venerdì 15 aprile 2016

Stefano Fioresi FACE TO FACE a cura di Chiara Canali


...e dopo tanto parlare arrivano i fatti!
Ecco il comunicato ufficiale della personale di Stefano Fioresi, curata da Chiara Canali, FACE TO FACE



Galleria San Ludovico, Parma

21 maggio – 19 giugno 2016



Stefano Fioresi

Face to Face



a cura di Chiara Canali



Inaugurazione: sabato 21 maggio, ore 18.00



con il patrocinio del Comune di Parma

organizzazione Associazione Culturale Art Company

in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo





La Galleria San Ludovico di Parma, in Borgo del Parmigianino 2, ospita la personale FACE TO FACE dell’artista modenese Stefano Fioresi, a cura di Chiara Canali. Patrocinata dal Comune di Parma, a corollario delle iniziative di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, l’esposizione è organizzata dall’Associazione Culturale Art Company in collaborazione con la galleria Casa d’Arte San Lorenzo di San Miniato.



Il progetto riflette sul confronto e la contrapposizione tra volti famosi dello Star System (icone che sono sopravvissute alla storia) e i volti anonimi della folla che popola le vie e i luoghi di città metropolitane come New York.



Da un lato visi e corpi in movimento di passanti, coppie innamorate, studenti, poliziotti, barboni, taxisti, rapper, turisti che si avvicendano nelle strade newyorkesi, sullo sfondo colorato del ponte di Brooklyn o di una città brulicante di insegne.

Dall’altro facce statiche e frontali, che emergono dal fondo nero della tela, che rappresentano idoli e miti talmente forti da divenire modelli per milioni di persone, icone le cui fisionomie e gestualità sono state imitate da uomini e donne di ogni classe sociale che in esse si sono identificate.



Un faccia a faccia che ci racconta due dimensioni differenti della stessa realtà newyorkese: l’anonimato della vita quotidiana delle masse e la mitopoiesi che produce l’immaginario e le leggende che influenzano le moltitudini.



Stefano Fioresi, nella realizzazione dei suoi lavori, parte dagli scatti fotografici (appunti visivi che raccoglie durante i suoi numerosi viaggi) che sottopone a un processo di elaborazione digitale: grazie a questo filtro visivo le figure e i corpi, prima di essere riportati sulla tela, sono tradotti attraverso la tecnica della posterizzazione in sagome bianche e nere dalla forte plasticità e volumetria mentre gli sfondi sono trattati come quinte colorate che si alternano in continuazione secondo i differenti codici cromatici proposti dall’artista.



La mostra è realizzata in concomitanza dell’ipotetico Novantesimo compleanno di Marilyn Monroe (nata a Los Angeles il 1 giugno 1926). Opera centrale di tutta l’esposizione è la grande installazione intitolata “Marilyn” costituita da 90 opere che riproducono il volto di Marilyn Monroe, riprodotto prendendo in prestito l’icona dipinta da Andy Warhol, in omaggio alla famosa star americana.

Questo wall drawing celebra il concetto della diva attraverso la ripetitiva rappresentazione del volto sorridente di Marilyn Monroe mutandone semplicemente i colori. In questo modo il personaggio di riferimento scompare e resta solo la sua immagine mentre, nell’infinita ripetitività, viene meno l’espressività.



La personale sarà visitabile fino al 19 giugno 2016 a ingresso gratuito.



La Galleria San Ludovico di Parma è aperta di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì con orario 16.00-20.00, sabato e domenica ore 11.00-20.00, martedì chiuso. Catalogo con testi di Chiara Canali, disponibile in sede.




La mostra continua le attività di PARMA 360. Festival della creatività contemporanea, manifestazione culturale dedicata alla creatività contemporanea italiana, che si è svolta a Parma dal 2 aprile al 15 maggio 2016. La mostra di Stefano Fioresi si svolge all’interno di Galleria San Ludovico, eletto da PARMA 360 quale laboratorio permanente della creatività giovanile, dove si svolgeranno mostre di arte contemporanea durante tutto il corso dell’anno.




Biografia

Stefano Fioresi nasce a Modena il 28 luglio 1965.

Dopo il diploma artistico, intraprende differenti esperienze a livello professionale, in Italia e all’estero.

Tra le commissioni di particolare rilevanza in questo primo periodo, risulta la realizzazione di una serie di pannelli per la sede Ferrari di Maranello riproducenti la visione complessiva degli stabilimenti della casa del Cavallino (1990).

Dalla fine degli anni Novanta si dedica a una personale ricerca artistica che unisce l’osservazione dell’attualità a uno stile espressivo unico, caratterizzato dall’utilizzo di una pittura granulosa che all’acrilico mescola polvere di marmo seguita da una stesura finale di resina che uniforma le campiture.

In questi anni Stefano Fioresi crea un nuovo linguaggio visivo che si costruisce attraverso fasi successive a partire dalla ripresa fotografica, e che, nelle rielaborazioni seguenti, risente dell’influsso dei media e delle immagini pubblicitarie tradotte nel codice semplice e diretto della Pop Art.

I numerosi viaggi in Italia e all’estero, tra Europa e America, arricchiscono il suo patrimonio visivo di un repertorio di immagini in cui la città diventa soggetto o scenario della sua opera.

Tra le principali mostre a partire dall’inizio del Duemila, ricordiamo nel 2003 la personale “NYC – New York City”, a cura di Maurizio Sciaccaluga, presso la Galleria Factory di Modena, dove lo sguardo si posa sulla città di New York e sui suoi passanti; nel 2006 la mostra MUSEUM, dedicata alla rivisitazione dei classici della storia dell’arte, presso la Chiesa di Sant’Onofrio “il Fuligno” a Firenze, a cura della Galleria San Lorenzo, con testo critico Anna Caterina Bellati.

Di particolari rilievo, in quegli anni, la partecipazione alla 52 BIENNALE DI VENEZIA del 2007 con l’evento collaterale “Caos project”, tenutosi presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, a Venezia, dove presenta una installazione di forte impatto visivo, costituita da 80 opere che ripetono 12 soggetti diversi realizzati con la tecnica degli stencil e spray su una texture di “santini” propagandistici, resa uniforme da una stesura alternata di colori primari e secondari.

Sempre dedicata agli skyline della metropoli newyorkese in rapporto alle visioni notturne di Parigi, la personale “NIGHT ‘N’ NUIT” del 2008 alla Galleria San Lorenzo di Milano, a cura di Chiara Canali, mentre con la personale del 2012 “re-Visiting MoMA” alla Galleria MOdenArte di Modena, l’attenzione è volta a cogliere l’emozione dei visitatori che percorrono le stanze del Museo d’Arte Moderna di NY.

Del 2013 è l’invito a partecipare al “64° Premio Micchetti: La Bellezza Necessaria” al Museo di Palazzo San Domenico di Francavilla al Mare e, successivamente, la realizzazione della mostra personale “Pop & The City” alla Galleria Studio C41 di Parigi, a cura di Elisa Bertacchini-Benzaquen.

Tra i progetti pubblici ricordiamo la presenza nell’Esposizione Internazionale di Scultura ed Installazioni “OPEN”, con una installazione al Lido di Venezia nelle edizioni del 2006, 2010 e 2013.

Significativo, nel 2015, l’invito a partecipare alla collettiva “Self: Portraits Of Artists In Their Absence” presso il National Academy Museum di New York, a cura di Filippo Fossati, Diana Thompson e Maurizio Pellegrin.

Stefano Fioresi vive e lavora a Modena e in qualunque città gli capiti di visitare con spirito da flâneur contemporaneo.





Con in patrocinio del Comune di Parma




Organizzazione: Associazione Culturale Art Company




In collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo






STEFANO FIORESI

Face to Face

a cura di Chiara Canali

21 maggio - 19 giugno 2016

Galleria San Ludovico

Borgo del Parmigianino 2, Parma

Inaugurazione: sabato 21 maggio 2016, ore 18.00

Orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 16.00-20.00, sabato e domenica ore 11-20, martedì chiuso.

Catalogo in mostra con testi di Chiara Canali.



Associazione Culturale Art Company:

Via Farini 8, 20154 Milano





Casa d’Arte San Lorenzo

Via via Gramsci, 119/a - 56024 San Miniato (Pisa) Italy


Tel. +39 0571 43595








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