giovedì 29 settembre 2016

L'intervento di presentazione della prossima Biennale da parte della curatrice Christine Macel

Via avevo annunciato, qualche tempo fa il nome della prossima curatrice della 57^ edizione della Biennale di Venezia (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2016/01/la-biennale-di-venezia-comunicato.html).

 Ora, riporto con piacere l'intervento che ha tenuto, in occasione della presentazione dell'evento, che punta tutto sulla necessità di avere un'arte "viva"...
Molto interessante!



La Biennale di Venezia
57^ Esposizione Internazionale d’Arte


VIVA ARTE VIVA


L’arte di oggi, di fronte ai conflitti e ai sussulti del mondo, testimonia la parte
più preziosa dell’umano in un momento in cui l’umanesimo è seriamente in pericolo. È il luogo per eccellenza della riflessione, dell’espressione individuale e della libertà, così come dei fondamentali interrogativi. Sogni e utopie, legami con l’altro e con
gli altri, con la natura e il cosmo, così come con la dimensione spirituale, vi trovano uno spazio di predilezione.
L’arte costituisce così un ultimo baluardo, un giardino da coltivare al di fuori delle mode e
dei personalismi, rappresentando un’alternativa all’individualismo e all’indifferenza. Essa
ci costruisce e ci edifica. È un “sì” alla vita, a cui certamente spesso segue un “ma”. Più che
mai, il ruolo, la voce e la responsabilità dell’artista appaiono dunque cruciali nell’ambito
dei dibattiti contemporanei.

Viva Arte Viva è quindi un’esclamazione, un’espressione della passione per l’arte e per la
figura dell’artista. Viva Arte Viva è una Biennale con gli artisti, degli artisti e per gli
artisti, sulle forme che essi propongono, gli interrogativi che pongono, le pratiche che
sviluppano, i modi di vivere che scelgono. 


Continua a leggere l'intervento di Christine Macel su:
http://web.labiennale.org/doc_files/3_%20Dichiarazione%20di%20Christine%20Macel%20-%2057_%20EIA%20-%20la%20Biennale%20di%20Venezia.pdf

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