RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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giovedì 26 giugno 2014

TIGRE Torino 2014 Indagine sulla nuova arte siciliana - A cura di Sergio Cascavilla - Testo di Virginia Glorioso



Sergio Cascavilla presenta il terzo appuntamento di TIGRE, questa volta dopo la città siciliana di Sciacca si sposta a Torino in modo da far conoscere le notevoli realtà artistiche siciliane in un luogo estremamente diverso.
Nove talentuosi artisti siciliani di varia provenienza ed esperienza, accompagnati da Virginia Glorioso attenta e dinamica critica e curatrice palermitana…
sostenuti da due realtà culturali come la catanese "Tribeart" elegante e precisa guida web e cartacea degli eventi d'arte in Sicilia, creata da Vanessa Viscogliosi e Alessandro Giacomo Fangano con le loro intriganti creazioni editoriali di "Latienda" dedicate agli artisti siciliani…
la straordinaria realtà della "Farm Cultural Park" creata a Favara da Florinda Saieva e Andrea Bartoli che gli inglesi di Purple Travel collocano al sesto posto al mondo come meta turistica per gli amanti dell'arte contemporanea.
Questo è molto altro nella mostra TIGRE !

TIGRE Torino 2014
Indagine sulla nuova arte siciliana

Inaugurazione venerdì 27 giugno ore 19.33,
fino al 12 luglio 2014
Spazio Azimut, piazza Emanuele Filiberto 11, Torino

A cura di Sergio Cascavilla
Testo di Virginia Glorioso

Marcello Buffa
Andrea Buglisi
Angelo Crazyone
Martina Di Trapani
Miriam Iervolino
Salvo Lo Nobile
Cosimo Piediscalzi
Sara Rizzo
Vincenzo Todaro

Media partner: Tribeart (tribenet.it) - Farm Cultural Park (farm-culturalpark.com)

Il fenomeno migratorio italiano nel mondo ha rappresentato, e rappresenta tuttora con le dovute differenze, uno dei tratti più peculiari della storia italiana contemporanea. A partire dal primo dopoguerra, infatti, Torino, capitale italiana dell’industria, è al centro del notevole flusso migratorio che da Sud si dirigeva verso Nord. Donne e uomini partivano nella speranza di trovare migliori condizioni di vita.
Cosa è cambiato oggi? E cosa c’entra l’arte contemporanea?
Forse concretamente nulla è cambiato nel continuo viaggio dal meridione verso il settentrione d’Italia. Quelli che di sicuro, però, si sono trasformati sono i protagonisti di questo flusso migratorio e i luoghi di partenza e arrivo qui coinvolti.
La Sicilia, con tutte le sue contraddizioni, oggi si presenza come un bacino sempre originale ed effervescente di artisti che però difficilmente si riconoscono esclusivamente nel sistema artistico – culturale dell’Isola, che spesso non riesce a seguire il dinamico fermento di questo fenomeno. Torino, invece, ormai, ha dismesso i panni di capitale italiana dell’industria per indossare la più qualificante e sfavillante veste di capitale italiana dell’arte contemporanea.
È proprio in questa trasformazione dei luoghi che scatta il corto circuito tra Nord e Sud. Rinasce dunque l’esigenza di muoversi, di migrare, per giungere posti in cui il proprio saper fare creativo possa trovare la dimensione più adatta.
Qui, presso lo Spazio Azimut, il Sud e il Nord si rincontrano dialogando equilibratamente attraverso l’arte. La Sicilia, rappresentata dalle diverse opere di Marcello Buffa, Andrea Buglisi, Angelo Crazyone, Martina Di Trapani, Miriam Iervolino, Salvo Lo Nobile, Cosimo Piediscalzi, Sara Rizzo e Vincenzo Todaro, ritorna a Torino non più con la valigia di cartone e la rassegnazione di chi lascia ciò che conosce e ama per un ignoto non accogliente, ma con la spregiudicata creatività, con l’arte di chi vive la propria perifericità come un valore aggiunto, con lo spirito artistico che da secoli anima l’Isola e che anche oggi torna a ruggire come la più fiera TIGRE della foresta.

Virginia Glorioso

giovedì 6 giugno 2013

Aliens. Le forme alienanti del contemporaneo | 5. tappa, Lecce



Visto il successo delle tappe precedenti anche lecce sono sicuro che non tradirà le aspettative!


Giovedì 18 luglio alle ore 20 E-lite studiogallery, consolidata realtà espositiva leccese che si pone come crocevia per l’arte contemporanea, presenterà in esclusiva per la capitale del barocco, “Aliens. Le forme alienanti del contemporaneo”, il progetto nazionale itinerante – ideato da Sergio Curtacci, direttore del magazine milanese di arte contemporanea “Frattura Scomposta” – che ha caratterizzato i primi cinque mesi dell’anno tra Lombardia ed Emilia Romagna.

Il progetto, che chiama gli artisti a esprimere ognuno con la propria tecnica e il proprio immaginario la tematica riguardante l’alienazione umana è partito con la sua prima mostra collettiva allo Spazio Vega di Marghera (VE) nel 2007, in concomitanza con la 52a Biennale di Venezia, per poi raggiungere, nel 2013, Como, Bologna e Gorgonzola (MI), coinvolgendo cinquantanove artisti italiani, di cui diciannove presenti ad almeno un’edizione della Biennale Arti Visive di Venezia, tre segnalati dal Corriere della Sera come migliori artisti del 2012, uno presente con opere in permanenza presso il museo Mart di Rovereto – museo tra i migliori venti al mondo.

Quella proposta da E-lite studiogallery per questa quinta tappa a Lecce è una veste del tutto inedita: i trentaquattro artisti invitati a partecipare, si troveranno a dialogare per la prima volta con due spazi espositivi, il caratteristico open space sede della galleria e il cinquecentesco Palazzo Vernazza, una delle opere architettoniche più antiche e imponenti della città. Una vera e propria invasione “aliena” che coinvolgerà i leccesi, i turisti, gli appassionati d’arte e non solo, in un percorso visivo vibrante e suggestivo: oltre 100 le opere in mostra; pittura, scultura, installazione e fotografia di alcuni tra i più promettenti artisti del panorama contemporaneo italiano.

Andrea Martinucci, Angela Viola, Anna Caruso, Anna Frida Madia, Annaclara De Biase, Annalù, Antonio De Luca, Antonio Delluzio, Carlo Cofano, El Gato Chimney, Elisa Anfuso, Eva Reguzzoni, Francesco Sambo, Fulvio Martini, Giancarlo Bozzani, Giancarlo Marcali, Gianluca Chiodi, Ilaria Margutti, Irene Lucia Vanelli, Jara Marzulli, Marcella Bonfanti, Marco Rea, Matteo Nannini, Maurizio L’Altrella, Momò Calascibetta, Nicola Caredda, Nunzio Paci, Raffaella Formenti, Roberta Ubaldi, Roberto Fontana, Streamcolors, Tiziano Soro, Vania Elettra Tam e Vincenzo Todaro: trentaquattro talenti, diversi per età, formazione, provenienza e tecnica, con un unico obiettivo, quello di riuscire a superare la condizione contemporanea che ci vede muoverci come alieni sulla terra, timorosi visitatori di un pianeta a cui invece apparteniamo.

La mostra resterà aperta fino al 18 agosto dal martedì al sabato dalle ore 18 alle ore 21.30.


E-Lite studiogallery
Corte S.Blasio 1c, 73100 Lecce

venerdì 12 aprile 2013

Spirito Italiano: ATTO III | 17.04.2013 | Fabbrica Borroni

Spirito Italiano: ATTO III | 17.04.2013 | Fabbrica Borroni


17 APRILE – 6 GIUGNO 2013


INAUGURAZIONE: MERCOLEDI' 17 APRILE ORE 18.30




Dopo l’atmosfera spirituale e la delicatezza dell’ATTO I, l’energia esplosiva e la forza vitale dell’ATTO II, Fabbrica Borroni presenta la terza mostra del progetto Spirito Italiano: l’ATTO III, a cura di Annalisa Bergo.




I lavori dei tre artisti sono molto diversi tra loro e tuttavia un denominatore comune balza subito all’occhio del visitatore: il costante e continuo richiamo alla memoria, al ricordo personale.




PATRIZIA EMMA SCIALPI: attraverso il recupero di vecchie fotografie riporta alla luce volti dimenticati, ne ripercorre la storia e i ricordi, infonde loro nuova vita tramite l'intervento pittorico che non ha mai funzione di copertura o modifica, ma di accentuazione di elementi già presenti. È proprio questa la grande capacità del gesto pittorico di Patrizia: rendere visibili le diverse percezioni. E così l'intreccio tra figura umana e mondo vegetale sono il risultato di riflessioni che nascono dall'interno; il lavoro sinergico degli appartenenti al branco (animali ma anche uomini) è diretto da regole di comportamento conosciute dai membri interni, ma che all’esterno, vanno ricercate tra le sfumature dell’azione nel suo complesso.




VINCENZO TODARO: protagonista del suo lavoro è l’assenza: fotografie nelle quali i volti dei personaggi sono ritagliati e asportati con precisione chirurgica, dipinti nei quali i visi dei soggetti sono forme vuote appena accennate, prive di qualsiasi tratto somatico, pitture che ritraggono non luoghi, spazi attraversati da centinaia di persone, ma pieni di solitudine. Partendo da vecchie fotografie di sconosciuti, un tempo preziosi cimeli di famiglia ora svenduti pubblicamente nei mercatini, Vincenzo riporta alla luce momenti del passato, attimi così importanti da dover essere fermati in una fotografia. Vincenzo omette parzialmente i tratti distintivi del viso, delle mani, mantenendo visibili solo alcuni elementi chiave come i capelli, gli occhiali, i gioielli mentre lascia che sia il vuoto a disegnare gli altri, permettendoci di completare i volti con quelli dei nostri genitori, dei nostri nonni, del nostro passato.




BARBARA UCCELLI: si definisce un'amante delle vite altrui e una studiosa del pensiero illogico negli scambi affettivi.Barbara racconta un mondo fatto di persone, ma soprattutto racconta le personalità, quasi sempre delle donne: donne combattenti che cercano di affermare la propria soggettività, donne fragili che si aggrappano a simboli per ricordare a se stesse chi sono o sono state, donne inglobate in uno status che si sono cucite addosso e dal quale non riescono a sfuggire. In occasione di questa mostra Barbara presenta un lavoro che scaturisce dai suoi ricordi di bambina, di un'infanzia a cui è sempre mancato qualcosa: la favola della buonanotte letta dalla mamma, ponte tra il giorno e le sue sicurezze e il buio della notte, con tutti i suoi fantasmi. Ecco il motivo che la porta a realizzare l’installazione con 49 piccoli gnomi bianchi che all'interno racchiudono una sorpresa, non solo per i più piccoli ma, anche e soprattutto, per i grandi che hanno dimenticato di essere stati bambini.




17 APRILE – 6 GIUGNO 2013


INAUGURAZIONE 17 APRILE ORE 18.30




Orari mostra:


da lunedì a venerdì ore 10.00 - 18.00


sabato ore 16.00- 19.00


E ogni giovedì visita guidata gratuita alle ore 17.30.


INGRESSO LIBERO








GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI APRILE DI FABBRICA BORRONI:




> Fabbrica Borroni parteciperà ad Arte Accessibile Milano 2013 (12-14 aprile | Spazio Eventiquattro, via Monte Rosa 91 - Milano) presentando i 18 artisti protagonisti del progetto Spirito Italiano).




> In occasione dell'iniziativa "Una Settimana a Supermilano" dal 13 al 21 aprile 2013 sarà possibile visitare gratuitamente la Fabbrica Borroni e la Collezione Borroni (con oltre 500 opere di arte contemporanea) secondo il seguente orario:


sabato 13 e 20 aprile: ore 15.30 e 17.30


domenica 14 e 21 aprile: ore 11.00, 15.30 e 17.30


da lunedì a venerdì: ore 17.30






Per informazioni


info@spiritoitaliano.org - t. 02.36507381 - f. 02.36507046


Twitter: SI_arte


Fabbrica Borroni - via Matteotti 19, Bollate (MI) 20021

giovedì 6 dicembre 2012

AMICI MIEI organizzazione Tiziana Pantaleo




AMICI MIEI

organizzazione Tiziana Pantaleo

inaugurazione venerdì 14 dicembre 2012, ore 19:00
dal 15 dicembre 2012 - al 25 gennaio 2013


SPAZIO CANNATELLA
via Papireto 10
90134 - Palermo



Quello di dicembre allo Spazio Cannatella è un appuntamento che si conferma ogni anno, ed è ormai un affezionato pretesto per festeggiare il "compleanno" dello Spazio, questo il quarto. La mostra è stata infatti pensata come una festa, e ad una festa si invitano gli amici; Amici vicini e lontani, di lunga data o appena conosciuti, che in questa occasione saranno i protagonisti di una collettiva numerosissima.

Oltre 50 artisti, con altrettante sfumature e modi diversi di operare; dalla pittura al disegno, dalla fotografia all'installazione.

Il titolo "AMICI MIEI" palesa il tributo ai rapporti umani, alla vita, alle amicizie; l'amicizia, quel sentimento intimo, privato, profondo, condiviso tra due o poche altre persone, ma anche l'amicizia condivisa tra tante anime: 40, 50 individui con energie ed intenzioni differenti..

Un'occasione per vedere cosa succede quando il concetto di amicizia si tramuta in quello di unità, di collaborazione, di condivisione.


Durante la serata inaugurale di AMICI MIEI, TRIBEART - il primo periodico dedicato alle arti visive della Sicilia -presenterà in anteprima il progetto "latienda", shop on line d'autore. Nelle quattro sezioni del negozio virtuale – lalinea, lacollezione, lanico e lamacro – sarà presto possibile acquistare pezzi unici e prodotti a tiratura limitata, edizioni di piccolo e grande formato, e-book, ma anche poster, taccuini, spillette e paper goods. Un primo nucleo di articoli sarà fruibile e acquistabile nel corso della serata.



GLI AMICI:


Alessandro Bazan - Laboratorio Saccardi - Francesco De Grandi - Fulvio Di Piazza - Alfonso Leto - Francesco Lauretta - Francesco Simeti - Giuseppe Veneziano - Marcello Buffa - William Marc Zanghi - Antonio Miccichè - Stefano Cumia - Cosimo Piediscalzi - Alessandro Di Giugno - Giacomo D'Aguanno - Giacomo Rizzo - Giuseppe Agnello - Igor Scalisi Palminteri - Andrea Buglisi - Riccardo Brugnone - Daniele Franzella - Vito Stassi - Domenico Pellegrino - Fabrice de Nola - Fabio Sciortino - Valentina Glorioso - Stefania Romano - Desideria Burgio - Sebastiano Mortellaro - Sandro Scalia - Pietro Motisi - Angelo Crazyone - Carmelo Nicotra - Loredana Grasso - Martina Di Trapani - Linda Glorioso - Linda Randazzo - Paolo Amico - Vincenzo Todaro - Fare Ala - Andrea Stepkova - Claudia Di Gangi - Francesco Cuttitta - Stefania Artusi - Emila Sirakova - Stefania Di Lorenzo - Massimo Carollo


e i vincitori del Premio UniCredit/accademia belle arti Palermo:


Gianluca Paterniti - Sergio D'Amore - Giuseppe Caracciolo - Filippo Gurrera - Katia Scarlata - Gero Canalella.

venerdì 30 novembre 2012

MACERIE- Palermo

Succede a Palermo
MACERIE

“Atelier dei Principi”

Palermo Via Sant'Agostino 31


Venerdì 30 Novembre alle ore 19e30, Palermo sarà al centro dell’attenzione grazie ad un evento artistico indipendente e auto-curato di grande spessore critico e sociale che comprende la partecipazione di numerosi artisti palermitani e non, giovani e veterani. L’evento espositivo che inaugurerà presso uno dei più antichi siti di Palermo: lo storico palazzo del quattrocento rinominato “Atelier dei Principi” in via Sant’Agostino n. 31 ospiterà questo mese la prima edizione di una serie di mostre dal titolo MACERIE. 
L’ingresso è gratuito, e si potrà visitare fino al 22 Dicembre richiedendolo all'indirizzo andreamineo@hotmail.it
Il progetto MACERIE conta più di 30 artisti che esporranno nelle varie edizioni. La prima edizione vedrà la partecipazione dell’artista austriaco Uwe Jäntsch, i graffiti di Francesco De Grandi, le istallazioni-scultura di Giacomo Rizzo, la pittura di Arrigo Musti e di Vincenzo Todaro, i disegni di Valentina Cirami, la fotografia di Adriano La Licata e Serena Osti, le pitture spray di Francesco Costantino, le istallazioni site specific di Andrea Mineo, i paesaggi decantati di Giuseppe Agnello, le sculture di Daniele Franzella, i video di Niccolò De Napoli e Rogelio Rodriguez, la proiezione di film in super 8 di Vincenzo Scirè e tanti altri. Insieme alla presentazione della mostra verrà pubblicato un book chiamato “manuale di emergenza crollo” curato dagli stessi artisti della mostra che nasce come un compendio estetico e un prolungamento intellettuale del lavoro artistico svolto all’interno del palazzo in decadenza. Dunque una sorta di scatola nera da recuperare qualora le vibrazioni telluriche dovessero raggiungere anche il palazzo e mandare in pezzi la mostra.

sabato 4 agosto 2012

SE CAVALCHI LA TIGRE NON PUOI SCENDERE

Tanti artisti, tanti interssanti. Alcuni, a mio avviso, importanti!


SE CAVALCHI LA TIGRE NON PUOI SCENDERE

Un detto orientale dice: "Se cavalchi la tigre non puoi scendere",
altrimenti la tigre ti divora.
Noi stessi la stiamo cavalcando, è come se domassimo la nostra mente,
impazzita, rimasta accesa come una macchina che non risponde più ai
comandi.
Affrontiamo una situazione rischiosa senza curarci delle
conseguenze... proprio come camminare ai bordi di un vulcano.

Una Sicilia bollente, che porta avanti un progetto, nato dalla
collaborazione di due artisti Katia Licari(Sciacca-AG) e Sergio
Cascavilla (Torino), per riunire 29 artisti e realizzare una grande
mostra.
Artisti pronti a domare la tigre, che amano l'arte e ne fanno tesoro.

Il complesso Monumentale Tommaso Fazello è una costruzione signorile,
in chiarissimo stile "gotico-catalano", al quale non è attribuito
soltanto un valore storico, ma anche culturale. La costruzione è molto
grande e presenta ampi spazi e uno spaziosissimo cortile, dove al suo
interno possiamo ammirare il grande portale ad arco, uno splendido
esempio di scala catalana che porta al piano superiore.

William Marc Zanghi, Marcello Buffa, Sergio Cascavilla, Angela Viola,
Carmelo Nicotra, Rosangela Leotta, Angelo Crazyone,
Martina Di Trapani, Salvo Lo Nobile, Michele Bono, Giacomo Muraglia,
Igor Scalisi Palminteri, Simona Amaro, Gianni Pedone, Fabio Sciortino,
Chiara Lera, Vanessa Alessi, Sam Punzina, Roberto Calò, Sofia
Rondelli, Andrea Buglisi, Daniele Franzella, Vincenzo Todaro, Stefano
Cumia, Chioccio Line Lab, Fare Ala, Gero Canalella, Paolo Roberto
D'Alia,Giuseppe Agnello

"Chi cavalca la tigre non può scendere"
Un progetto di Katia Licari in collaborazione con Sergio Cascavilla.
Comunicato stampa di Martina Di Trapani

Vernissage venerdi 10 agosto 2012 ore 19:30 fino a martedi' 21 agosto 2012
Complesso Monumentale Tommaso Fazello, Via G. Licata 18, Sciacca (Ag).

mercoledì 10 agosto 2011

Wannabee Prize International Art Contest 2011

Ed ecco la mostra dei finalisti del Wannabee Prize... con immenso piacere trovo il grande Andrea Gnocchi, del quale vi ho parlato di recente, in un post, a proposito della sua personale romana da me curata (vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/08/istantanee-metropolitane-andrea-gnocchi.html ) che si terrà a fine settembre. E poi con gioia ritrovo Cristina Iotti, Jara Marzulli, Vincenzo Todaro, Iva Recchia... insomma un bel gruppo di validi artisti! Bravi! Vinca il migliore!



Wannabee Gallery è lieta di invitarvi alla Inaugurazione della mostra collettiva
dei finalisti
del Wannabee Prize International Art Contest 2011 a cui seguirà la cerimonia di
premiazione del vincitore del Wannabee Prize e dei vincitori dei Premi Speciali
Gazz’art – Tutto il rosa della vita, indetto dalla Gazzetta dello Sport, e The
Shape of Things to Come/Il Mezzo Giustifica il Fine, indetto da Whomade

Sabato 17 SETTEMBRE dalle ore 18.00
Via Ventura 6, Milano

Le opere saranno visionabili Dal 13 fino al 20 settembre
Siamo orgogliosi di presentare la seconda edizione del Wannabee Prize international art
contest, un premio per l’arte contemporanea nato con l’obiettivo di dare una risposta di
altissimo livello per trasparenza, prestigio dell’apparato curatoriale e respiro internazionale
alla domanda di visibilità dei migliori talenti in campo artistico. Una politica di carriera
internazionale, nel campo dell'arte, in Italia è pratica ancora poco diffusa tra gli operatori
del settore, con la conseguenza che le occasioni di consenso per il lavoro di un artista sono
spesso sottoposte ad un giudizio viziato dalla regionalitá. L'obiettivo del Wannabee Prize
International Art Contest è quindi quello di creare una interazione tra gli operatori del
sistema a livello internazionale, uno scambio concreto e fruttuoso che possa offrire una
vetrina globale agli artisti partecipanti e reali occasioni di carriera e di crescita sia in Italia
sia all’estero. Oltre alla gratifica in denaro, il premio più importante di questo contest è la
contrattualizzazione della carriera dell’artista vincitore a partire da una sua mostra
personale.

Artisti finalisti
Fabio Adani
Edoardo Aruta
Antonio Biancalani
Carlo Bonfà
Barbara Bonfilio
Andrea Bovara
Mario Branca
Paola Brusa
Saturno Buttò
Ferruccio(Fero)Carletti
Elisa Cella
Cristina Cerchi
Igor De Marchi
Annaclara Di Biase
Marco Di Lauro
E.G.O.,Ente Gestazioni Oniriche
(Gaetano Accettulli e Vito Livio
Squeo)
Simona Fedela
Antonietta Foschini
Chiara Franceschi
Max Gasparini
Andrea Gnocchi
Cristina Iotti
Andrea Lanzi (Antikorpo)
Marco Lugli
Jara Marzulli
Francesco Minnucci
Silvio Porzionato
Iva Recchia
Robert David Ross
Maurizio Sapia
Giovanna Sottini
Vincenzo Todaro
Andrea Vannini
Imma Visconte
Dajana Vujcic
Xianyong Zhang

lunedì 21 febbraio 2011

Ecco chi c'è fra i finalisti del Laguna 2011...


Beh che dire, gli amici Ilaria Del Monte, Andrea Martinucci (tutti e due già finalisti del Premio Patrizia Barlettani 2010 vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/10/ecco-i-30-finalisti-selezionati-del.html ), Tina Sgrò e Stefano Bolcato rientrano nella sezione pittura, Vincenzo Todaro in quella dedicata alla fotografia e la ottima Alice Olimpia Attanasio nella sezione under 25... già vincitrice nella stessa sezione l'anno passato! in bocca al lupo a tutti, vinca il migliore!

Per conoscere l'elenco completo dei finalisti: http://www.premioartelaguna.it/index.php/news-artisti-finalisti/67-informazioni/579-proclamati-gli-artisti-finalisti-del-5d-premio-internazionale-arte-laguna.html

domenica 13 febbraio 2011

A Palermo: BREAKING SOULS _ Vincenzo Todaro/Angela Viola a cura di Martina Colajanni

Un altro "bel colpo" messo a segno dall'amata Sicilia. Allo Spazio Cannatella, a Palermo, il buon Vincenzo Todaro insieme con Angela Viola sotto la cura di Martina Colajanni dal 4 marzo fino al 3 aprile. Da vedere. 



BREAKING SOULS _ Vincenzo Todaro/Angela Viola
a cura di Martina Colajanni

Un percorso mirato alla riscoperta dell’identità in un epoca dove smarrimento e mancanza di ideali fanno da padroni. Pittura, collage ed installazione si alterneranno all’interno di un percorso empatico.
La mostra, dal titolo Breaking souls, proporrà una serie di lavori accomunati dalla medesima voglia di svelare i risvolti più inquietanti dell’essere umano.
Gli artisti decidono di intraprendere una ricerca mirata alla comprensione dell’individuo scegliendo un linguaggio che va dal disegno all’installazione.
Vincenzo Todaro, più vicino alla pittura e alla fotografia, crea un lavoro di sottrazione ritagliando i volti dei soggetti scelti. Angela Viola, attraverso i suoi collage, richiama la nostra attenzione creando piccole storie su tela all’interno di scenari surreali. Anche lei, come Vincenzo Todaro, percorre la strada della sottrazione, facendo di questa, un punto di forza più che una reale debolezza.
Una tenace riflessione sulla mancanza, propria dell’uomo moderno, ma anche sulle numerose possibilità che egli ha per cominciare ad esistere realmente, nonostante l’alienazione a cui va incontro.

“Breaking souls come anime in procinto di interrompersi, incapaci di potersi esprimere, ostacolate, distillate in un limbo dal quale è arduo poter sfuggire e nel quale, già morti, ne perdiamo l’Essenza. Il sentimento che percorre tutte le anime presenti in mostra è quello di totale alienazione, di implacabile congelamento, di morte apparente. Nostalgica, è invece, l’emozione con cui ci si appresta a guardare al passato di questi spettri, che di umano hanno ormai ben poco, e che vivono in una continua fase di “corto circuito”. Ma l’incapacità di esistere nel presente, non nasconde l’intima volontà di poter esistere nel futuro, come se questo fosse uno dei buoni propositi prima di una morte inaspettata”.

Martina Colajanni