Souvenir d’Italie
ArteFiera
40127 Bologna
27 gennaio – 30 gennaio
Il terremoto che ha sconvolto il Centro Italia è una ferita aperta e profonda per l’intero Paese con centinaia di vittime e di gente che ha perso tutto, borghi rasi al suolo o edifici storici resi inagibili e che hanno riportato danni gravissimi.
Credo che tutta la Nazione si debba muovere per cercare di escogitare un futuro per queste persone e per queste terre, ognuno con le proprie competenze e capacità.
Sono un artista e ho imparato la Storia dell’Arte Italiana sui libri e viaggiando a bordo di una Panda 45 negli anni ottanta.
Ho visto, tra Marche, Umbria e Abruzzo i paesaggi di Giotto, Piero della Francesca, Perugino e tanti altri pittori sconosciuti che hanno accarezzato le pareti di chiese e palazzi con le storie di Santi e cavalieri.
Il mio amore per la pittura è nato da queste parti e ho un debito con questi luoghi.
Forse, come me, molti altri artisti sentono, dopo questi tragici eventi, di aver perduto qualche cosa che ha a che fare con l’identità e l’appartenenza a questo Paese.
Ho pensato che sarebbe bello fare una mostra, durante Artefiera a Bologna, nello stand di Giuseppe Pero, intitolata "Souvenir d’Italie" in cui, io, altri artisti e il gallerista, mettiamo a disposizione delle opere. Parte del ricavato, andrebbe a restaurare un frammento di queste terre che in tanti abbiamo amato.
L’attenzione dei media è incentrata sui grandi capolavori danneggiati, io vorrei invece che, quello che riusciamo a raccogliere, fosse destinato al restauro di un’opera minore: una tela devozionale di uno sconosciuto, un altare di una chiesetta di campagna, un ex voto…
Io vorrei che i miei nipoti, Alessandro e Elena, studiassero la storia dell’Arte viaggiando, magari su un’auto più comoda, e potessero ritrovare, al loro posto, quelle piccole Italie che sono la nostra identità e la nostra ricchezza.
Vanni Cuoghi
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