RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti
Visualizzazione post con etichetta Ester Negretti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ester Negretti. Mostra tutti i post

mercoledì 20 gennaio 2016

ASTRATTISMO MATERICO personale di Ester Negretti a cura di Laura Orlandi



ASTRATTISMO MATERICO 
personale di Ester Negretti
a cura di Laura Orlandi
 sabato 30 gennaio 2016
Spazio Lavit Varese

"Possiamo conversare tutta una vita senza fare altro che ripetere indefinitamente il vuoto di un minuto, mentre il cammino del pensiero nel lavoro solitario della creazione artistica avviene nel senso della profondità, la sola direzione che non ci sia preclusa, in cui possiamo progredire, con più fatica, è vero, verso un risultato di verità”, si legge in Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust.

Il valore dell'opera d'arte quale mezzo per raggiungere la verità.

La scoperta del mondo, l'intreccio di vite diverse, la consapevolezza della propria esistenza.

Ester Maria Negretti guarda la realtà intorno a sé, ne coglie le forme, i colori, gli odori.
Raccoglie con gli occhi l'immagine dell'ambiente naturale, conservandone memoria nella sua mente, poi aggiunge elementi prelevati in quel luogo e ricompone il tutto attraverso la sua arte creando una visione inedita..

Ester ha aperto un varco nel quale possiamo entrare e “leggere” il suo mondo per scoprire che racchiude una realtà di cui anche noi siamo parte.

Laura Orlandi​

Spazio Lavit
Via Uberti 42, 21100 Varese (VA)

mercoledì 22 aprile 2015

WAY 4 - PERSONALE DI ESTER MARIA NEGRETTI




Comunicato stampa
WAY 4
-
PERSONALE DI ESTER MARIA NEGRETTI
Appuntamento con la matericità sensibile dell'artista comasca, in mostra a
Bellagio.
Venerdì 24 aprile alle ore 18.30, la Torre delle Arti apre i battenti per la prima
personale bellagina di Ester Maria Negretti, artista poliedrica ed esecutrice
elegante e ricercata.
"WAY 4"
-
questo il nome della rassegna
-
si propone come
viaggio sensoriale attraverso le opere esposte nelle quattro stanze della Torre: dai paesaggi del lago agli astratti, passando per le "impronte" fino alle figure ispirate a Michelangelo.
Un vero e proprio percorso nella profondità umana dell'artista,
caratterizzata da una costante ricerca dei paradigmi esistenziali
-
mai banale o scontata
-
enfatizzata dalla matericità vivente di ciascuna tela e dalla scelta di
colori morbidi e naturali.
Ecco allora che i paesaggi del lago sono scorci di Anima dei luoghi che
rappresentano; allo stesso modo gli astratti
soprattutto quelli puri, definiti  "impronte"
-
respirano di Vita, così da
legare con un flusso di energia gli occhi e il
cuore dell'osservatore all'immaginario creativo dell'opera.
Scientificità nell'organizzazione della tela e l'inevitabile sopravvento del fluire
dell'Essere, che è caso e istinto, diventano elementi sostanziali nell'indagine
artistica di Negretti.
L'elevazione massima di tale modus creandi è ancor più
evidente nelle serie di opere ispirate a Michelangelo: le classiche fisicità e posture
sono sublimate nel contesto dell'inconfondibile stile, come se attraverso la loro
stessa matericità, si potessero liberare dalle maschere e diventare Essenza pura.
E così, infine, condurre le percezioni al di là del qui e ora, verso una sconfinatezza "oltre".
Torre delle Arti
Salita Plinio 21
Bellagio (Co)
Italy

Venerdì 24 aprile
,
inaugurazione ore 18.30

Sabato 25 aprile
ore 15.00 monologo Alberto Gamberini
e presentazione del libro
"Avrà l'odore delle cose nuove"
di Francesco Vecchi

Domenica 26 aprile
ore 15.00 
presentazione del libro "Due di Uno" di
Valentina Fenu

Domenica 3 maggio, finissage
Dal 25 aprile al 3 maggio 2015
ore: tutti i giorni 10.30/13.00-14.00/18.30
Per informazioni:
Relatore stampa e Art Critic:
Valentina Fenu
fenuvalentina@gmail.com
tel: +39.342.9044012
Associazione Torre delle Arti
-
Presidente:
Anita Colombo
info@torredelleartibellagio.com
,
www.torredelleartibellagio.com
tel: +39.328.0013214
Graphic:
MCA

Comoeventi@camponovo.it
,
www.camponovo.it
Photographer:
Maurizio Camponovo
info@camponovo.it
,
www.camponovo.it
Digital video:
Carlotta Oriani
video@camponovo.it
Ester Maria Negretti
info@esternegretti.com
,
www.esternegretti.com
Guests:
Alberto Gamberini

nato a Milano nel 1983. Attore e monologhista.
Diplomato all’Accademia di Recitazione “Campo Teatrale”. Dal 2004 al 2014 ha
fatto parte della compagnia teatrale Paolo Poli.
Autor
e e protagonista di molte pièce di carattere
, tra le quali LA SOLITUDINE DEL
PIACERE (2010); SALDI DI FINE RAGIONE (2012) e RIDO PER NON PIANGERE (2014).
Nel 2008 ha recitato in SPREDICA

Storia da confessionale, un testo di Francesco Vecchi portato in scena con la collaborazione 
di Ester Negretti.
www.albertogamberini.wordpress.com
albertogamberini@gmail.com
Francesco Vecchi
-

martedì 3 giugno 2014

Due news a proposito di Ester Negretti...



Quadrilegio
Parma

La città di Parma ha promosso un'iniziativa artistica molto interessante che animerà la città fino al 31 luglio.
Si tratta di “Quadrilegio” che inaugura sabato 31 maggio alle ore 21, una serata in compagnia degli artisti.

Le opere di Ester Maria Negretti saranno presenti presso
BLL di GIULIO BELLETTI
Piazzale Borri - 43121 Parma
su appuntamento: 348.2456514

Quadrilegio è un evento che si svolge nel cuore di Parma, tra il nobile Palazzo Pallavicino, un’ex chiesa sconsacrata e giardini da riscoprire, in un percorso ricco di fascino e suggestione dove l’arte contemporanea si sposa con location insolite.

Ideanatura, il filo conduttore scelto quest’anno, mette a fuoco la rappresentazione del mondo naturale da parte delle più attuali tendenze artistiche contemporanee, proponendo una visione sfaccettata e ricca di sfumature che riserva sorprese e interessanti accostamenti tra artisti che, con tecniche e stili diversi, si sono dedicati al mondo minerale, vegetale e animale. Ideanatura è un progetto che coinvolge più di quaranta artisti, le cui opere sono esposte in quattro differenti sedi, punti di snodo di un concept che intende coinvolgere i visitatori offrendo la possibilità di accedere a spazi inediti che per l’occasione si trasformano in autentiche gallerie d’arte.

La Galleria Alphacentauri, diretta da Marina Burani, è da decenni all’avanguardia nella proposta di artisti contemporanei. Le numerose sale dell’appartamento all’ultimo piano - con magnifica soffitta - dello storico Palazzo Pallavicino, accoglieranno piccole esposizioni monografiche di pittura, con uno sguardo particolare alle immagini di fiori e di corpi, rappresentati sia nella loro fisicità, sia nel loro lato oscuro, quello dell’ombra.

Al piano terra dello stesso Palazzo Pallavicino, presso lo studio Maura Ferrari interior designer - professionista che si occupa di progettazione d’interni - si è scelto di accostare le espressioni figurative contemporanee (fotografia, pittura e scultura) con botaniche antiche, proponendo un inedito binomio tra scienza e natura.

Gli spazi, ricavati da un’antica chiesa e ora adibiti ad agenzia di grafica e comunicazione, di BLL di Giulio Belletti si popolano invece, anche nel piccolo chiostro interno, di pannelli polimaterici realizzati con materiali di recupero, sculture, cartapeste, dipinti, opere create con ritagli di carta.

Il percorso si conclude nel Palazzo di Borgo Riccio 19 dove negli spazi di Simona Manfredi, organizzatrice di eventi, che si compongono di locali e di un affascinante giardino “segreto”, si può ammirare oltre a una serie di nature morte di grandi dimensioni attraversate da un enorme e inquietante lucertolone, una natura vista attraverso una lente scientifica e in uno stato di imbalsamazione, oltre a installazioni di metalli filati e creazioni elettroluminose.

Nel corso del periodo di apertura delle mostre (dal 31 maggio al 31 luglio) verranno organizzati eventi musicali e culturali.


----------------------------------




GARTEN
Correggio

gARTen
giardino d'arte
via San Martino 3 - Correggio (RE)

inaugurazione venerdì 30 maggio 2014
aperta fino a domenica 6 luglio 2014 con le seguenti modalità:
quando non in concomitanza con altri eventi la galleria di gARTen sarà visitabile dal LUN al SAB dalle 19:00 alle 23:00 su prenotazione con mail a info.ideedigomma@gmail.com oppure telefonando al 342 5938990 - DOM chiuso

in collaborazione con Idee di gomma

mercoledì 26 febbraio 2014

Ester Negretti - DIALOGO FIGURATIVO - ASTRATTO


 
 13 marzo – 5 aprile 2014
 ESTER MARIA NEGRETTI
 DIALOGO FIGURATIVO - ASTRATTO
 Inaugurazione giovedì 13 marzo ore 18.00
Catalogo in galleria


COMUNICATO STAMPA

Dopo numerose partecipazioni alle collettive organizzate dalla galleria Lazzaro, Ester Maria Negretti si presenta per la prima volta con una interessante personale dal titolo  “ Dialogo Figurativo – Astratto".
 
Questa mostra è unica nel suo genere in quanto svela i segreti nascosti del fare artistico, ciò che muove, ispira e guida la pittrice nella sua costante osservazione volta alla ricerca del visibile oltre l’apparenza.
 
L’artista dimostra con le sue realizzazioni recenti come possa prima attingere ed ispirarsi al reale per poi raggiungere l’astrazione passando da una costruzione geometrica che sfalda e ricompone una nuova e più profonda realtà.
La continua ricerca della giovane artista comasca verso nuovi materiali e sperimentazioni, non la allontana dall’uso dei tessuti dei suoi primi esperimenti.

La mostra è anche l’occasione per presentare al pubblico milanese il suo più recente catalogo”Ester Maria Negretti”, tradotto anche in inglese e russo, edito dalla Giorgio Mondadori.


 
 ARCHIVIO GALLERIA LAZZARO by CORSI

Orario: da martedì a sabato: 9,00 – 13,00 / 15,00 – 19,00
 
www.gallerialazzaro.it
 
via Cenisio, 50 20154
Milano

giovedì 30 gennaio 2014

La sobrietà ENIGMA DELLA BELLEZZA




La sobrietà

Nome attuale della temperanza

Inaugurazione sabato 1 febbraio 2014 ore 17.00

Manuel Alfieri
Davide Balossi
Ilaria Beretta
Ester Bonetti
Eracle Dartizio
Davide Maggioni
Mauro Mantovani
Ester Maria Negretti
Paola Pace
Tina Sgrò
Daisy Spoldi
Anna Turina

Anche quest’anno l’Associazione per l’arte Le Stelle, che opera nel cuore della città nell’antico spazio di San Zenone all’Arco, aderisce al grande festival di iniziative religiose, culturali ed artistiche offerto alla città in occasione delle celebrazioni dei Santi Patroni Faustino e Giovita.

Il tema prescelto quest’anno, ovvero la riflessione sul valore della sobrietà, è stato proposto a tredici giovani pittori, scultori, grafici e fotografi, selezionati in ambito nazionale e già operanti nel panorama artistico con significativi riconoscimenti; ognuno di loro presenta due opere proponendo l’esito di una personale rivisitazione visiva sull’argomento.

Coincide così, con la festa dell’intera città, il tradizionale appuntamento a tema in San Zenone che l’Associazione per l’arte Le Stelle riserva ai giovani artisti, chiamati a portare in piena libertà le loro sollecitazioni creative.

Dall’insieme delle opere esposte scaturisce un fermento di idee che, in modo non banale né retorico, contribuisce a dar conto di atteggiamenti e aspettative del mondo giovanile contemporaneo.

Nella evidente diversità di forme espressive e di generi, dalla pittura alla scultura a istallazioni studiate sul luogo, ma anche nei brevi commenti degli artisti, questa esposizione appare ora meditazione, ora ricerca, spesso evidenziando il bisogno di una riappropriazione della “sobrietà” in termini operativi, ma ancor prima di riflessione sul senso profondo della civile convivenza. Il linguaggio concettuale si
pone come medium tra l’autore e lo spettatore, in un coinvolgente desiderio di tessere rapporti umani
nuovi e significativi, contro ogni omologazione e superficialità.

Una mostra aperta, dunque, al futuro, nella ripartenza dalla cultura contemporanea per indagare
la possibilità di raggiungere risultati artistici, restando nel segno di una rinnovata ricerca umana e
spirituale.


La sobrietà
ENIGMA DELLA BELLEZZA

Nome attuale della temperanza

Brescia - San Zenone all’Arco
Brescia

orari: 16 – 19 (da mercoledì a domenica)
1 –16 febbraio 2013
Ingresso gratuito


orari: 16 – 19 (da mercoledì a domenica) Ingresso gratuito
a cura di Fausto Moreschi e Carmela Perucchetti
Progetto mostra e catalogo a cura di Fausto Moreschi, Carmela Perucchetti e Armando Fettolini

venerdì 13 dicembre 2013

“ISIDE CONTEMPORANEA” a cura di Ferdinando Creta

Un evento imperdibile!!! 


“ISIDE CONTEMPORANEA”
a cura di Ferdinando Creta

Benevento – 22 dicembre 2013 / 02 marzo 2014

Inaugurazione Domenica 22 dicembre 2013 ore 16,30
Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 18,00
Il sabato e la domenica dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00
Lunedì chiuso

COMUNICATO STAMPA
Venerdì 22 dicembre 2013, alle ore 16,30, nei suggestivi spazi ARCOS - Museo di Arte Contemporanea del Sannio di Benevento, sarà inaugurata la mostra “Iside Contemporanea”, curata dal direttore artistico Ferdinando Creta. L’evento, promosso dalla Provincia di Benevento con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Campania e della Camera di Commercio di Benevento, con il contributo della Liverini di Telese Terme e del Centro Commerciale Buonvento di Benevento, è sostenuto da sponsor del territorio ormai sensibili alle sollecitazioni culturali del Museo Arcos.
Dalla presenza della mostra “Iside la scandalosa e la magnifica”, negli spazi espositivi di Arcos, nasce il progetto di “Iside Contemporanea”, risposta attuale al culto della Donna Divina.
Mentre l’allestimento “antico” espone le sculture provenienti dal santuario beneventano di Iside, il “contemporaneo” propone opere di donne che parlano della donna.
Il dialogo fra antico e moderno si compie con i lavori di artiste contemporanee provenienti da tutto il territorio nazionale, che, partendo dalle loro radici culturali, caricano le loro creazioni di quella energia femminile che funge da medium fra il culto isiaco e quello della donna contemporanea, al di là di ogni provincialismo. La questione del “provincialismo italiano continua ad essere al centro di una controversa querelle della critica d’arte nostrana; Mario De Micheli, in anni non sospetti, già sottolineava che “la pittura italiana esiste e bisogna imparare, fuori di ogni giudizio euforicamente apologetico e altresì di ogni distorsione unilaterale, a collocarla in una prospettiva giusta nel contesto della situazione del tempo”.
Iside, modello femminile per eccellenza nel mondo antico, si affaccia prepotentemente come modello sociale anche oggi. Le artiste/donne presenti alla rassegna, si distinguono per la loro attenzione al tema della femminilità, soggetto e oggetto della rappresentazione artistica, fin dall’antichità. Una collettiva di 33 giovani artiste che, pur con opere diverse, per soggetti, tecniche e composizioni, rispondono all’unisono allo stesso richiamo.
La donna nell’arte associata dapprima alla fecondità, diventa con gli egizi sinonimo di bellezza e armonia. La figura femminile di Iside anticipa quelli che saranno i canoni di bellezza che ritroviamo nel contemporaneo: donna scandalosamente magnifica e oggetto del piacere; con i Greci, attraverso il nudo, abbiamo l'immagine della bellezza modernamente intesa; l’arte romana vede la donna dignitosa con vesti fluenti, mentre quella bizantina raffinata e con vesti ricchissime. Nel medioevo la donna diventa ieratica e sacra, per ritrovare i suoi connotati corporali dal rinascimento in poi. La mostra, dunque, è la sintesi di questa donna che, partendo da Iside, attraversa la storia fino ad arrivare alla odierna condizione di conflitto.

In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo contenente,oltre a un testo introduttivo di Ferdinando Creta curatore della mostra, i contributi di Paola Caruso, Patrizia Ada Fiorillo e Riccardo Lattuada, le immagini delle opere in mostra e la biografia delle artiste partecipanti.

Elenco artiste
Alice Olimpia Attanasio, Silvia Beltrami, Elisa Bertaglia, Claudia Bianchi, Desideria Burgio, Sara Cancellieri, Lucilla Candeloro, Linda Carrara, Sabrina Casadei, Sonia Ceccotti, Marisa Ciardiello,. Mary Cinque, Corina Elena Cohal, Martina Di Trapani, Debora Garritani, Marilisa Giordano, Agnese Guido, Giuliana Iannotti, Rosaria Iazzetta, Miriam Iervolino. Cristina Iotti, Arianna Lion, Savina Lombardo, Daniela Montanari, Ester Negretti, Virginia Panichi Donati, Eliana Petrizzi, Sam Punzina, Michela Ezekiela Riba, Sara Rizzo, Milena Sgambato, Vania Elettra Tam, Elisabetta Trevisan

Venerdì 20 dicembre, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento, si terrà la conferenza stampa della mostra a cui parteciperanno il commissario straordinario della Provincia Aniello Cimitile, il presidente della Camera di Commercio di Benevento Gennaro Masiello ed il curatore Ferdinando Creta. Nell’occasione sarà presentato anche il programma espositivo del Museo Arcos dell’anno 2014.

Sabato 21, alle ore 10.30, presso il centro commerciale Buonvento, il curatore Creta, con alcune artiste, presenterà in un salotto culturale il catalogo della mostra.

Domenica 22, infine, l’evento di inaugurazione sarà arricchito da una performance musicale del Duo di chitarre ROSARMONICA che proporrà il seguente programma:

D. Scarlatti: Sonata n. 104 (trascrizione per due chitarre di E. Pujol)
M. Castelnuovo-Tedesco: Preludio e Fuga in Mi Magg.; Preludio e Fuga in Fa# Magg.
I. Albeniz: Tango Op. 165, n. 2
F. Sor: Encouragement
F. Carulli: Ouverture de La Ludovisca
L. Brouwer: Musica incidental Campesina
M. LLobet: Canso del Lladre (da "Diez canciones populares catalanas")- chit.sola Rossella De Ioanni
J.K. Mertz: Unruhe, op. 13 - chit. sola Filomena Formato

Il Duo di chitarre ROSARMONICA, nato dall’incontro nel 2003 tra le chitarriste Rossella De Ioanni e Filomena Formato nell’ambito del corso di Musica da Camera presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, si fa apprezzare presto sullo scenario musicale grazie a numerosi concerti e alla partecipazione ad importanti rassegne musicali. Da Creare con la musica, rassegna promossa dal Conservatorio di Benevento in collaborazione con l’ Università degli Studi del Sannio nel 2003, alle edizioni della Settimana scientifica del 2004 e 2005, alla rassegna Venerdì: Musica nel 2010, all’edizione nazionale 2010 di Musei aperti, alla manifestazione Itinerari biblici: alle radici della Cultura Occidentale, promossa dall’Ufficio diocesano per i beni culturali dell’ Arcidiocesi di Benevento nel 2011 e nel 2012, all’edizione 2011 di Città Spettacolo – Serata Salomè – alla Festa della musica 2013, fino alle due conferenze-concerto tenute presso l’Unitre di Caserta nell’ambito del corso accademico “Incontri con strumenti e musicisti”. Le chitarriste si sono distinte per la presentazione di concerti vissuti non solo come momento musicale, ma anche culturale in senso lato: ogni concerto è infatti un’occasione per chi ascolta di conoscere anche storicamente lo strumento e il repertorio chitarristico. Recentemente il duo ha tenuto due concerti per la prestigiosa associazione Nuova Consonanza nell’ambito della manifestazione “I luoghi del suono: itinerari musicali dalla Valle dell’Aniene a Roma Capitale” a Subiaco nel 2012 e nel Museo delle culture -Villa Garibaldi di Riofreddo - nell’agosto 2013, inoltre è stato scelto per aprire il concerto del chitarrista Arturo Tallini nell’ambito del Festival “Federico Cesi” edizione 2013, curato da Paolo Lambiase e Piero Viti. Il duo ha riscontrato numerosi consensi da chitarristi di fama internazionale, tra cui Leo Brouwer, Angelo Gilardino, Guido Fichtner e Francois Laurent. Attualmente le due musiciste si stanno dedicando ad un progetto di ricerca ambizioso, rivolto alla riscoperta e alla pubblicazione di composizioni inedite per duo di chitarre del chitarrista-compositore settecentesco Ferdinando Carulli e alla pubblicazione della storia e del repertorio originale per duo di chitarre.
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA SANNIO arcos
Corso Garibaldi, 1
82100 Benevento
Tel. 0824 312465 - Fax 0824 312506
 

sabato 30 novembre 2013

INDIZI DI IDENTITÀ ESTER MARIA NEGRETTI cura e musica originale di Francesco Mantero

 


INDIZI DI IDENTITÀ
ESTER MARIA NEGRETTI
cura e musica originale di Francesco Mantero 
30 novembre 2013 - 6 gennaio 2014

COME NELL’INCONTRO TRA PAROLE E MUSICA IN UNA CANZONE, COSÌ LUOGO ED ARTISTA IN QUALCHE MODO SI SCELGONO A VICENDA, CHIAMANDOSI PER INDIZI DI IDENTITÀ. 

apertura al pubblico:
Sarà possibile visitare la mostra fino al 6 gennaio 2014
nei giorni: do 1, ve 6, sa 7, do 8, sa 14, do 15 dicembre e dal 20 dicembre al 6 gennaio con i seguenti orari
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00
(per visite straordinarie o verificare l’apertura, telefonicamente al tel.+39.347/5031178)

sarà disponibile il catalogo (italiano, inglese, russo) Editoriale Giorgio Mondadori che presenta l’ultima ricerca dell’artista
ingresso libero 


Nell’opera di Ester Maria Negretti è la vita stessa ad essere indagata in profondità, nel tentativo di prelevare lo spettatore da un antico passato e accompagnarlo lontano o forse mai così vicino.
L’impegno dell’artista è sempre orientato a leggere e capire il disegno enigmatico dell’esistenza ossia di una realtà che ci invade per significati più profondi e meno apparenti di quanto rivelato dalla quotidianità.

Le tracce di materia “vivente” e i colori naturali della terra modellano l’opera e, come reperti archeologici dell’epoca moderna riammessi allo sguardo attraverso un esame antropologico del rifiuto urbano, aiutano ad essere coscienti di stare scavando. Ogni opera è quindi un invito a non fermarsi alla realtà materiale, fenomenica, di ogni persona, di ogni evento della vita e di ogni cosa, ma ad avventurarsi più giù, più in fondo, più sotto... a cercare l’Essenza.
In un momento storico di grande insicurezza com’è questo, l’arte di Negretti può rappresentare un punto di partenza, una rinascita. Lo sguardo del pubblico potrà orientarsi, una volta accettate le rovine, verso la rivelazione che un futuro diverso è possibile.
Nelle opere presentate è subito avvertibile qualcosa di più sottile e segreto, di meno definibile logicamente di quanto i canoni e le regole delle diverse forme di ricerca stabiliscono. Ester Maria Negretti, attraverso la sua visione dell’arte, porta un contributo originale parlando del mondo e dello spirito del tempo in cui viviamo attraverso impronte, segni, tracce che vivono una loro fissità bidimensionale in completa solitudine ma in permanente ricerca di un dialogo possibile oltre l’idea, il pensiero, la riflessione interiore. Un lavoro carico di segni di decadenza e rovina, ma anche di ottimismo e novità, e quindi di rivelazioni. 

OPERE in mostra:
I quadri che, come la Terra, sembrano nascere dallo stratificarsi delle ere geologiche, sono realizzati con una combinazione di materiali tipici della pittura e di altri fra i più inusuali che attraverso processi chimici si uniscono e si separano plasmando forme di forte suggestione sulla tela. 

Ambientazione Sonora di Francesco Mantero - “MULIN(I)O”:
Avvolge gli spettatori una suggestiva esperienza sonora ideata da Francesco Mantero per l’evento “Indizi di identità”: una composizione originale dal titolo “Mulinio” installata al piano interrato dove si trova l’antico mulino. Suoni d’acqua, il cigolio del legno, il rumore degli ingranaggi sono la materia prima con la quale il compositore ha lavorato e che risuonando nella’area, invita i fruitori incuriositi a scendere i gradini e ad immergersi nella composizione che evocherà l’antico mestiere dei mugnai. 

Location – Mulino Salacrist:
Ester Maria Negretti per le proprie mostre sceglie luoghi che le permettono un dialogo aperto con il fruitore, con la città, dove contenitore e contenuto possono dialogare e far scaturire riflessioni. E’ per questo motivo che sarà personalmente presente durante il periodo di apertura della mostra. E’ per questo motivo che nella splendida cornice di Bormio, è stato scelto l’antico Mulino Salacrist a pochi passi dalla via Roma e dal centro storico. 

Con il Patrocinio del Comune di Bormio;
In collaborazione con: Ottonote - www.ottonote.com;

ester maria negretti - www.esternegretti.com per info: info@esternegretti.com 

Approfondimento:
Dal papà valtellinese ho ereditato l’amore per la montagna. Tra il 2006 e il 2007 trascorsi molto tempo in Valtellina, più precisamente a Chiuro, dove ama tutt’ora dipingere. Fu proprio in una di quelle mattine primaverili che la mia pittura cominciò ad arricchirsi di materia e significato: i consueti materiali del dipingere andarono così sempre più scomparendo per lasciare il campo aperto a nuove esperienze. Sassi, terra, giornali, stoffe e ogni tipo di materiale che mi suggeriva una saggezza popolare, un soffio vitale, diventava parte delle mie opere, aiutandomi a conferire ad esse un’anima. Ispirata dalle montagne circostanti, a quella vita che trasuda “di vero”, mi aggiudicai il premio “Sondrio città alpina 2007” che accolsi come incitamento per comprendere che quelle nuove combinazioni di materie diverse e inusitate, che si uniscono e si separano con i più semplici procedimenti della reazione chimica, erano la via giusta per una personale interpretazione del mondo e dell’arte contemporanea.
Effettivamente, a pensarci, il mio legame artistico con la Valtellina risale già al 2003, quando vinsi uno dei miei primi premi proprio a Bormio nell’ambito del “Concorso internazionale di pittura”.
Le montagne, e ancor più le terre duramente coltivate con sapienza e amore, mi suggerivano un forte potenziale immanente, nascosto sotto la terra: mi diceva di scavare. La mia attenzione si focalizzò verso i terrazzamenti, come dimostra l’opera “Sassella”. Nasceva così davanti ai miei occhi l’affascinante mondo della creazione in atto che ricorda molto da vicino il formarsi della terra attraverso le ere geologiche.

Osservavo la terra coltivata e più la guardavo più ne respiravo l’odore e maggiormente avvertivo quella splendida similitudine con la pelle umana. Terrazzamenti lontani, solchi nella terra come solchi nella pelle, simili alle linee delle impronte digitali. Da qui moltissime opere tra cui “Scendendo da Bormio”, “Incontri”, “Ho udito suoni richiamarmi”, “La farfalla e l’uva”, “Lungo strade antiche”, “Coltivazioni”, “Legami”, “Montagna”, solo per citarne alcune, hanno consolidato questo legame, questi indizi di identità.
Ester Maria Negretti

mercoledì 20 novembre 2013

Art e Champagne - Le bollicine all'arte

-->
 
Art e Champagne - Le bollicine all'arte
Evento organizzato da: Villa Cesarina in collaborazione con Roberta Macchia
Contatto: Roberta Macchia 348 9300343 roberta-macchia@libero.it
Sito web: http://us3.campaign-archive1.com/?u=0c9d467dfeb9872c305c39308&id=a1b5888671

Domenica 24 novembre 2013 presso la residenza d'epoca Villa Cesarina
Via degli Alpini, 7 - Valganna (VARESE)
dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Ingresso libero aperto a tutti - anche senza abito storico. 

AL FINE DI ACCOSTARE IL BUON VIVERE ALL'ARTE
Domenica 24 novembre, a partire dalle ore 15.00, a Villa Cesarina si tornerà indietro di 100 anni.
Un fantastico pomeriggio vi aspetta in questa location piena di charme, in compagnia di artisti e danzatori che permetteranno a noi tutti di rivivere la magia, l'eleganza e la classe di tempi passati. Il tutto sarà allietato da degustazioni sorprendenti e di ottima qualità.
OSPITI SPECIALI DELLA GIORNATA Il Tenore Gaetano Motta e la Soprano Isabella Mangiarratti

Espongono, a cura di Roberta Macchia, sei Artisti Contemporanei:
DANIELA GALLI - MATTEO GALVANO - MILLY MARTIONOU - ESTER NEGRETTI - ANNA ZULLA - MIRELLA ZULLA.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
dalle 15.00 alle 20.00
ingresso libero
15.00   Assaggio di liquori e digestivi offerto dagli amici della distilleria Duca di Staniscia.
15.30   Nel giardino sfileranno gli artisti e danzatori della Compagnia Nazionale Danza storica.
16.00   Presentazione artisti che esporranno le loro opere durante l'intera durata dell'evento.
16.30   Primo brindisi con magnum e sciabola - Madame du vin Livia Riva in collaborazione con GM champagne Giovanni Mura e Boris Politi per Francois diligent champagne.
17.00     Gran ballo dell'800 in costume d'epoca con allievi e amici della magia Mask a cura di Marco di Lauro.
19.00      Risotto allo champagne e assaggi di tartufo Conciato Romano.
19.30      Riconoscimenti, premiazioni e accenno alle prossime iniziative previste in Villa.


martedì 22 ottobre 2013

Battuta d'arte#2 con Sim-patia 50 sedie d'artista all'asta




Tra i molti amici artisti, che si sono cimentati in questa nobile "avventura" trovo volentieri Ester Negretti, Roberto Coda Zabetta, Giovanni Frangi, Omar Galliani e tanti, tanti, altri... 
da non perdere!

Triennale Design Museum e Sim-patia
hanno il piacere di invitarla all'inaugurazione della mostra

Battuta d'arte#2 con Sim-patia
50 sedie d'artista all'asta

giovedì 24 ottobre 2013, ore 19.00, Triennale di Milano

Triennale di Milano, 24 ottobre-4 novembre 2013
martedì-domenica 10.30-20.30 giovedì 10.30-23.00

L'asta si terrà il 10 novembre a Palazzo Terragni - Como alle ore 10.30

Catalogo online www.sim-patia.it 
asta sedie
il ricavato sarà devoluto a Sim-patia

Triennale di Milano
viale Alemagna 6, Milano
triennale.org

sabato 3 agosto 2013

Su Arte di luglio...



Sul numero di Arte del mese di luglio, sono apparse tre notizie che ritengo essere interessanti:
l'inserto "Speciale Biennale", la recensione della mostra "Indizi di Identità" di Ester Negretti a Lenno (vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/05/indizi-di-identita-casa-brenna-tosatto.html ) e l'articolo di Rossella Farinotti sul neonato Museo Plessi lungo l'autostrada del Brennero.

Di quest'ultimo allego anche un stralcio "rubato" dal blog dell'autrice stessa (http://labrouge.com)...


Plessi Museum /// il MUSEO MONUMENTALE dedicato all’artista italiano

Il Plessi Museum. Il 21 giugno ha inaugurato sull’autostrada del Brennero, sul vecchio confine tra Italia e Austria, il nuovo museo dedicato a Fabrizio Plessi (1940). Il Plessi Museum rappresenta un luogo simbolico di passaggio: fino al 1995 il Passo del Brennero era infatti luogo di confine per la presenza della dogana, poi, con gli Accordi di Schengen, il suo ruolo cambia, trasformandosi in territorio di connessione e di incontro. Con la costruzione dell’opera dedicata all’artista veneto (emiliano d’origine, ma Venezia è stata, dall’età di 15 anni, la sua base), il viaggiatore potrà fare una pausa anomala: potrà visitare un Museo...

 

 per il proseguo della lettura trova un numero di Arte di luglio o vai sul link:

http://labrouge.com/2013/07/10/plessi-museum-il-museo-monumentale-dedicato-allartista-italiano/ 


giovedì 23 maggio 2013

Indizi di Identità Casa Brenna Tosatto personale di Ester Negretti

Da non perdere!!!


Indizi di Identità
Mostra personale di Ester Maria Negretti - Casa Brenna Tosatto, Lenno - Lago di Como


inaugurazione sabato 6 luglio ore 18.00
cura e musica originale di Francesco Mantero

sarà possibile visitare la mostra fino al 31 agosto
dalle 10.00 alle 19.00
chiuso il lunedì
catalogo  in mostra

durante la mostra sono previsti eventi musicali e didattici tra cui un corso di pittura dal 22 al 28 luglio.

Casa Brenna Tosatto
Via Mattia del Riccio 3 - 22016 Lenno (Como) - Frazione Campo
Tel +39 0344 55463 – info@casabrennatosatto.it
 www.casabrennatosatto.it


CONCETTO:

 Nell’opera di Ester Maria Negretti è la vita stessa ad essere indagata in profondità, nel tentativo di prelevare lo spettatore da un antico passato e accompagnarlo lontano o forse mai così vicino.
L’impegno dell’artista è sempre orientato a leggere e capire il disegno enigmatico dell’esistenza ossia di una realtà che ci invade per significati più profondi e meno apparenti di quanto rivelato dalla quotidianità.
Le tracce di materia “vivente” e i colori naturali della terra modellano l’opera e, come reperti archeologici dell’epoca moderna riammessi allo sguardo attraverso un esame antropologico del rifiuto urbano, aiutano ad essere coscienti di stare scavando. Ogni opera è quindi un invito a non fermarsi alla realtà materiale, fenomenica, di ogni persona, di ogni evento della vita e di ogni cosa, ma ad avventurarsi più giù, più in fondo, più sotto... a cercare quella che è l’Essenza.
 In un momento storico di grande insicurezza com’è questo, l’arte di Negretti può rappresentare un punto di partenza, una rinascita. Lo sguardo del pubblico potrà orientarsi, una volta accettate le rovine, verso la rivelazione che un futuro diverso è possibile.
Nelle opere presentate è subito avvertibile qualcosa di più sottile e segreto, di meno definibile logicamente di quanto i canoni e le regole delle diverse forme di ricerca stabiliscono. Ester Maria Negretti, attraverso la sua visione dell’arte, porta un contributo originale parlando del mondo e dello spirito del tempo in cui viviamo attraverso impronte, segni, tracce che vivono una loro fissità bidimensionale in completa solitudine ma in permanente ricerca di un dialogo possibile oltre l’idea, il pensiero, la riflessione interiore. Un lavoro carico di segni di decadenza e rovina, ma anche di ottimismo e novità, e quindi di rivelazioni.


OPERE in mostra:

 I quadri che, come la Terra, sembrano nascere dallo stratificarsi delle ere geologiche, sono realizzati con una combinazione di materiali tipici della pittura e di altri fra i più inusuali che attraverso processi chimici si uniscono e si separano plasmando forme di forte suggestione sulla tela.
Oltre ai quadri in mostra saranno presenti un’istallazione che, esplodendo su più piani il processo compositivo, rende tridimensionale la bidimensionalità della tela e un gruppo scultoreo polimaterico che indaga lo sviluppo del potenziale umano, il concetto viene sviluppato anche musicalmente grazie all’ambientazione sonora  realizzata appositamente da Francesco Mantero.


COMPOSIZIONE ORIGINALE DI FRANCESCO MANTERO:

 Per dare voce all’essere totale, integro, privo di condizionamenti che l’opera di Negretti rappresenta, il compositore ha ricercato un suono unificante che accomunasse ogni essere vivente al di là di idiomi, culture, identità: il respiro, esso infatti coinvolge ogni essere vivente. Rielaborando le registrazioni di antichissime tecniche di respirazione che egli stesso ha praticato, il compositore ha dato vita ad una conversazione ciclica primordiale fra tre diversi metalinguaggi. Tre lingue incondizionate che, dopo essersi ascoltate reciprocamente, trovano armonia e comunicazione fra esse.


LUOGO

 Le fisionomie, le infinite variazioni che, ad uno sguardo attento, offre ogni scorcio, ogni scenario, antropizzato o meno che sia, sono spesso il punto di partenza per la composizione dell’opera di Negretti. Il lago di Como, dove l’artista vive da qualche anno, è certamente uno di questi. Esporre le opere proprio sul lago, nella splendida cornice di Casa Brenna Tosatto, crea un ulteriore sottile rimando fra le opere e la loro ambientazione.


Con il contributo di: Galleria Reverberi Arte Lugano;
In collaborazione con: Ottonote - www.ottonote.com;
ester maria negretti - www.esternegretti.com

venerdì 10 maggio 2013

Mostra personale di Ester Negretti a Parigi in place des Vosges

 

Mostra personale di Ester Negretti a Parigi in place des Vosges

dal 8 giugno al 2 luglio 2013

catalogo francese inglese italiano in mostra

Galerie Lisette Alibert
26 place des Vosges
75003 Parigi
www.lisettealibert.com


Mi è accaduto spesso di sperimentare lo shock inaspettato della magnificenza di un paesaggio, di sentire, intorpidito, l'infinità della natura, e di trovarmi, per un istante che vorremmo sempre ricordare, di fronte all'apertura dei due battenti della Porta dell'eterna Verità.
Lo shock è violento, brutale. Non vi è dubbio che, malgrado la ripresa del corso della vita, il cuore si è caricato per sempre delle stigmate di questa trasfigurazione.
Ester Negretti si rivolge a coloro che hanno conosciuto quel torpore illuminato, che hanno percepito, furtivamente, la quintessenza delle cose. E, per quelli che, ahimè, ne sono stati esenti, Negretti si fa "veggente" elaborando la Natura e la pittura. Emerge, quindi, un dialogo tra i paesaggi italiani e l'artista alla ricerca di un'espressione pittorica unica in grado di trasmettere quella forza purificatrice della Natura. Come scrisse, giustamente, Rimbaud "Le invenzioni dell'ignoto richiedono nuove forme. "
Che sia questo per Ester Maria Negretti?
Lei fornisce all'astrazione una nuova dimensione mediante l'espressione combinata di texture e colore. Questa combinazione è possibile solo attraverso la tecnica del collage. A differenza dei cubisti che hanno cercato, attraverso questo processo, di dotare la loro pittura destrutturata di un effetto del reale attraverso l'apposizione di un riferimento "attuale", come un giornale o un biglietto della metropolitana, Negretti lavora, invece, sull'apertura, persino sull'espansione dello spazio finito della tela, verso l'Esterno. Infatti, la sua opera sorprende per la densità, il rilievo provocato dalla messa in scena della materia incorporata da questo processo. Dai tessuti alla ghiaia, passando per le carte di giornale e quelle patinate, i materiali incollati sulla tela si illuminano di una nuova chiarezza, di un nuovo significato e di una architettura che non si conosceva quasi.
La mano dell'artista, come Adamo che nomina gli animali, li trasfigura e li incorpora nella sua tela, come note di una composizione melodiosa nella quale i colori e le tessiture trovano la loro completa sonorità nell'anima dello spettatore. Giocando con i loro colori, la loro ampiezza e con la loro intrinseca maniera di suggerire la dolcezza o la freddezza, l'artista fa collidere i materiali nello stesso modo che ha l'orizzonte di confondere il cielo e il mare, per giungere a catturare quell'istante di percepita eternità.
E anche se la sua ispirazione l'ha portata a creare opere puramente teoriche, come Klee, nella stesura della materia nello spazio della tela, Ester Maria Negretti dipinge i paesaggi estatici che l'Italia intera offre ai suoi occhi e alla sua sensibilità. La bella Italia, quella delle storie d'amore, ma anche delle crudeli tragedie.
Jean-Marc ALLOUIS - Tradotto da Francesco MANTERO


giovedì 18 aprile 2013

Reverberi | Ester Negretti a Lugano

Ester Negretti a Lugano... ecco l'invito! 

Reverberi

Lugano dal 18/04/2013 al 18/04/2013


Reverberi Reverberi Arte è lieta d’invitarla

giovedì 18 aprile 2013 dalle ore 19.00 in galleria per la quarta serata di "libere idee in libere discussioni"


Un incontro fra artisti, amici, appassionati d’arte, dove fra pensieri, chiacchiere, un buon bicchiere di vino,  avrete la possibilità di ammirare le opere di 
Renata Giannelli
Ester Maria Negretti
Marco Lupi
Mauro Poretti
Giampiero Reverberi
avremo inoltre l’opportunità di visionare la collezione completa di
MINIMA POETICA
collana di micro libri  (cm 4.5 x 3) di arte e poesia edita dalla Galleria d’Arte Il Salotto di Como. La collezione, nata dall’incontro di artisti, poeti e scrittori di livello internazionale offre un’ampia selezione di testi inediti, conta 60 volumetti numerati e firmati, rilegati a mano con carta pregiata e corredati da un’opera originale realizzata per l’occasione.
Vi aspetto numerosi. Cordiali saluti.

Giampiero Reverberi


reverberiarte
viaolgiatiotto
6900  lugano

lunedì 28 gennaio 2013

News per Ester Negretti

Che l'opera di Ester Negretti mi piaccia è cosa oramai nota a tutti. 
Quindi eccomi qui a fare un breve riassunto.



Alla Galerie Lisette Alibert (26 place des Vosges 75003 Parigi www.lisettealibert.com) si terrà una sua personale dal primo giugno al 20 luglio prossimo, mentre saranno in esposizione permanente diverse sue opere (per tutto il 2013) a Boston, presso la Galleria STUDIO VERTICALE (115 Kingston Street - Boston MA 02111 USA)

Brava Ester!

martedì 16 ottobre 2012

giovedì 4 ottobre 2012

Paesaggi Primordiali - Ester Maria Negretti

Ancora una volta Ester Negretti! E basta!

Paesaggi Primordiali
Vertemate con MInoprio dal 07/10/2012 al 28/10/2012

 
"Ester Maria Negretti e la Scuola di Minoprio visitano Paesaggi Primordiali" 
nei saloni di Villa Raimondi - Fondazione Minoprio

Vertemate con Minoprio (Co), viale Raimondi

inaugurazione domenica 7 ottobre ore 10.30 nell'ambito del secondo premio letterario.

orari apertura: domenica 10.00-18.00

presentazione critica di Nicla Calegari

organizzazione artelario.it

Il mondo di Ester Maria Negretti è un mondo complesso e, allo stesso tempo, immediato.
È un mondo che nasce dalla materia, una materia forte, compatta, prorompente nello spazio e nel tempo. Le sue sculture sono massicce ed imponenti, i suoi quadri sfondano la barriera del piatto bidimensionalismo e invadono lo spazio dello spettatore con la loro superficie piena di testimonianze materiali.
Sono opere che richiedono condivisione e attenta osservazione da chi si avvicina ad esse, condivisione dello spazio circostante e della luce che viene come intrappolata sulla loro superficie complessa in un gioco di chiaro e scuro dinamico e affascinante.
Quando Ester dipinge un paesaggio è solita raccogliere terra, sabbia, sassi, radici e altri reperti dal luogo che intende riprodurre e trasportarli sulla tela.
È importante specificare che questo gesto, come tutti i gesti di Ester Maria Negretti, va però oltre al banale trasporto sull’opera di materiale per renderla più esplicita; al contrario, il gesto dell’artista è carico di valori concettuali. In primo luogo Ester raccoglie materia che sicuramente definiremmo di poco valore, che nel nostro quotidiano ormai abituati a conoscere, a vedere e a calpestare ha perso ogni sua innata bellezza; per l’artista, invece, questo momento di ricerca e scelta silenziosa rappresenta un importante legame e dialogo con la natura che la pone in stretta relazione con il mondo e la sua essenza.
Perché è questo ciò che l‘artista e la persona Ester ricerca da sempre: l’essenza. L’essenza delle cose, delle persone, del mondo e della vita. Ed è questo a cui l’artista aspira, senza filosofeggiamenti arcaici e vuoti e senza giustificazioni, a un’ arte che con la forza prorompente della materia possa toccare ed esprimere l’essenziale e dunque raggiungere l’infinito, l’eterno.
Ester non trasporta semplicemente il materiale sulla tela ma lo sceglie, lo raccoglie, lo fa proprio, lo ripensa e lo ricolloca in modo nuovo e personale sulla sua opera. Lo fa rivivere, in un processo che può ricordarci quello usato da Duchamp nei suoi ready-­‐mades.
Le tele dell’artista, così piene e materiche, così forti e dall’importante impatto visivo risultano nel loro complesso estremamente equilibrate ed armoniche.
L’artista, infatti, utilizza per la loro composizione schemi geometrici ben precisi che sono scaturiti da riflessioni sullo scritto “punto linea superficie” di Kandinskij e che rendono l’opera equilibrata nella disposizione dei pesi e che riflettono sul legame dell’uomo e della sua anima con l’arte; ecco quindi che il cerchio rappresenta il mondo spirituale mentre il quadrato quello dell’uomo ed entrambe le figure diventano struttura principale per la suddivisione e riempimento della tela.
Grazie alla profonda ricerca dell’artista sull’invisibile, sul silenzio e sullo spirituale, lo spettatore che si trova a vivere l’opera di Ester e il suo enviroment, si trova davanti a un’arte che non pretende di dare risposte dall’alto ma, al contrario, diviene nuova forma di riflessione e di ricerca.

Nicla Calegari



venerdì 14 settembre 2012

Frattura scomposta


Fra le cose più interessanti che mi sia capitato di leggere negli ultimi tempi, e non solo, lo faccio da tempo, trova largo spazio FRATTURA SCOMPOSTA (http://www.fratturascomposta.it/ )
Allora un po' di anticipazioni per il numero di novembre:
ARTISTI IN PRIMO PIANO

ARON DEMETZ
ENRICO ROBUSTI
ANTONIO DE LUCA

ARTISTI SELEZIONATI

Andrea Carpita
Pietro Maietta
Barbara Bonfilio
Ester Negretti
Giuseppe Biguzzi
Max Petrone
Roberto Fontana
Emila Sirakova
Degal
Andrea Greco
Marco Rea
Irene Lucia Vanelli
Roberta Ubaldi
Angela Viola
Rudy Cremonini
Jessica Rimondi
Alessio Bolognesi
Annamaria Di Giacomo
Stefania Zocco