L'amico Sergio fa il bis! Dopo Fiesole eccolo di scena a Pontassieve. Per il 150° anniversario dell'unità d'Italia sotto la guida dell'amico Listri
COMUNICATO STAMPA
Si inaugura sabato 19 marzo 2011 alle ore 17.00 nella Sala delle Colonne del Palazzo Comunale di Pontassieve (FI), la Mostra di Sergio Nardoni “Pontassieve, anche qui Risorgimento - la Toscana e l’Unità d’Italia”, – organizzata per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con gli interventi, oltre che dell’Autore, del Sindaco Marco Mairaghi, del Prefetto di Firenze Paolo Padoin, dell’Assessore alla Cultura Alessandro Sarti, della Soprintendente al Polo Museale Cristina Acidini e dello storico dell’Arte Daniela Fontanazza. La prolusione critica sarà pronunciata da Pier Francesco Listri, critico d’Arte e curatore della mostra.
Si tratta di opere appositamente realizzate per questo importante appuntamento e che ripercorrono il processo di unificazione italiana vista dal particolare punto di vista della Toscana e, soprattutto, vista dagli occhi di un’artista contemporaneo profondamente convinto di quanto possa fare ancora la pittura a favore di una riscoperta, di una rivalutazione e di una riflessione sui fondamentali valori di un’Italia veramente unita.
La mostra è incentrata su cinque grandi tele, altrettanti disegni preparatori e quindici tra studi, bozzetti e particolari ingranditi , per un totale di 25 opere.
L’Artista ripercorre qui gli episodi più salienti del Risorgimento toscano partendo dall’ ”Imbarco a Livorno dei volontari toscani per la spedizione dei Mille”, passando dalla “Battaglia di Pontassieve” una rivisitazione del capolavoro di Renato Guttuso che con la sua “Battaglia del Ponte dell’Ammiraglio”, ora agli Uffizi, celebrò i 100 anni dell’Unità d’Italia, fino alla "La battaglia di Firenze" che narra la cacciata dei nazisti dalla città nel 1945 come completamento dell’Unità d’Italia e ultimo atto del Risorgimento.
Non manca in questa rassegna un tema caro e molto frequentato dal Maestro fiorentino, che con “Anita e Giuseppe Garibaldi innamorati” delinea un originale profilo dei due grandi personaggi. Infatti, nella sterminata iconografia garibaldina non è frequente incontrare un Garibaldi teneramente abbracciato alla sua Anita, al cospetto di uno sterminato paesaggio di monti, campagne e anche mari, rappresentante l’Italia intera, senza dimenticare però una piccola veduta di Pontassieve. L’eroe dei due mondi è intento a mostrare all’amata pergamene e fogli scritti, forse progetti o carte geografiche, quasi a voler rendere l’amata partecipe del grande sogno unitario, anzi a progettarlo insieme a lui.
Sergio Nardoni è nato a Firenze nel 1947. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze e prima di dedicarsi esclusivamente alla pittura, è stato professore presso la sede fiorentina della Rutgers University.
Tra le numerose esposizioni pubbliche nazionali e internazionali si ricordano la rassegna “ Ab Antiquo “ nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze e “ Firenze per l’Arte Contemporanea “ a Forte di Belvedere sempre a Firenze, nonché le mostre personali all’Expo Art di New York e quella presentata dalla Presidenza della Repubblica a Malta.
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