La terza edizione.
25, 26 e 27 novembre 2011
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci - Milano
Ingresso gratuito previa registrazione sul sito www.step09.com
Orari d'apertura: venerdì dalle 18 alle 23, sabato dalle 12 alle 22, domenica dalle 12 alle 20
Manca poco all'apertura della terza edizione di STEP09. I preparativi, come si suol dire in questi casi, 'fervono', ed ogni giorno c'è qualche piccola grande novità che va ad aggiungersi al programma dell'evento, rendendo l'offerta artistica ben più ricca di quanto ci si possa aspettare da un mero evento espositivo o fieristico e confermando la vocazione di STEP09 a divenire sempre più simile ad una vera e propria kermesse d'arte contemporanea adatta sia ai collezionisti e conoscitori più critici che ai semplici curiosi che vogliono scoprire quest'universo ma che esitano timidi davanti all'ingresso di una galleria d'arte...
La terza edizione di STEP09 – che, lo ricordiamo, si terrà il 25, 26 e 27 novembre 2011 presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano –, si conferma evento internazionale d'arte contemporanea e, nella logica del “passo avanti” che le è propria, allarga i propri orizzonti verso un’offerta maggiore, una qualità più raffinata, una ricerca senza sosta di quanto di valido si può trovare ‘un po’ più in là’ nel tempo (i nuovi artisti su cui le gallerie hanno deciso di ‘scommettere’) e nello spazio (le più interessanti realtà del mercato d’arte italiano ed internazionale).
L’edizione 2011 ospiterà circa sessanta gallerie, selezionate tra le realtà di spicco del panorama italiano ed internazionale. Fra queste ultime, segnaliamo in particolare:
FQ Projects (Shanghai, Cina) – Chen Nong
Spectrum Sotos (Zaragoza, Spagna) – Cecilia De Val
Galerie Antonio Nardone (Bruxelles, Belgio) - Manuel Geerinck
Black Art Project (Fitzroy, Australia) – Giles Alexander, Sara Hendy
Victor Saavedra Gallery (Barcelona, Spagna) – Fina Oliver, Lautaro Saavedra
Svenska Konstgalleriet (Malmö, Svezia) - Roswitha Zentler von Helly
Svenska Konstgalleriet (Malmö, Svezia) - Roswitha Zentler von Helly
Anche sul fronte delle gallerie italiane, l'offerta si presenta molto ricercata ed eterogenea nelle varie espressioni d'arte, come dimostrano le scelte di:
Amy-D Arte Spazio - Milano - Giuseppe Buffoli
Artistocratic - Bologna - Alessandro Vicario, Nicola Cicognani, Nicola Vinci, Roberto Toja
Arte In Movimento - Forte dei Marmi (LU) - Carla Tolomeo, Manuela Merani, Francesca Giacomazzi
Deodato Arte - Milano - Alessandro Giorgetti
Galleria Sangiorgi - Laigueglia (SV) - Francesco Garbelli
Il Torchio - Milano - Joanpere Massana, Matias Sanchez
mc2gallery - Milano - Chan Hyo Bae, Delfino, Kusterle, Loveda
Riva Arte Contemporanea - Lecce - Dario Molinaro
Uno+Uno - Milano - Gayle Chong Kwan, Hyun Jin Kwak
The White Gallery - Milano - Jeremyville, Marcello Carrà, Claudia Marini
The White Gallery - Milano - Jeremyville, Marcello Carrà, Claudia Marini
Galleria San Lorenzo - San Miniato/Milano - Thomas Berra
Uno+Uno, insieme a Galleria Bianca Maria Rizzi Ritter, è stata protagonista del gemellaggio di STEP09 con BERLINER LISTE, grazie al quale l’ospitalità offerta durante l'edizione 2010 alla fiera tedesca dalla manifestazione milanese è dunque stata ricambiata durante l’8° edizione di Berliner Liste (dall’8 all’11 settembre 2011), in cui STEP09 ha avuto l‘occasione di presentare ai visitatori e collezionisti d’oltre frontiera l’arte di alcune delle più interessanti gallerie nazionali.
Significative le mediapartnership, raggiunte da STEP09 per questa sua terza edizione! A La Repubblica XL, ARTRIBUNE, LOBO DI LATTICE e D’ARS si è aggiunta nelle ultime settimane anche HESTETIKA.
LA REPUBBLICA XL parteciperà a Step09 non solo come mediapartner ma anche come ‘fornitore di contenuti’… L’adesione della nota rivista al progetto Step09, infatti, oltre a confermarsi per il terzo anno consecutivo, diviene ancora più sostanziale nell’edizione 2011 grazie al progetto Overground di Luca Del Pia che XL ha deciso di offrire ai visitatori dell’evento milanese. Overground - Visioni dalla scena performativa italiana è un’opera che mette in dialogo tre operazioni di natura differente: la fotografia, il gesto performativo e la scrittura critica.
D'ARS invece porterà a STEP09 uno speciale progetto interattivo dei giovani artisti di InsynchLab, che hanno realizzato una vera e propria operazione di Realtà Aumentata legata sia alla location (attraverso un dispositivo mobile smartphone sarà possibile visualizzare un oggetto in 3D posto nello spazio virtuale al di sopra del chiostro del Museo) sia più specificatamente all'arte: "QRcode for Art" è infatti articolata attraverso una serie di sculture, su cui sono impressi QR code che permettono ad uno smartphone di decriptare un messaggio: lo scopo di quest'operazione è produrre opere plastiche in grado di comunicare, ma soprattutto di svelare e denunciare i meccanismi più biechi della commercializzazione dell'arte.
Inoltre, STEP09, in occasione della sua terza edizione, avvia una collaborazione con Artribune Television, a cui viene affidato un prezioso lavoro di documentazione video. Fin dal primo giorno d’apertura dell’evento, sul sito di Artribune e su alcuni schermi ubicati all’interno delle sale sarà trasmesso un report che raccoglie il meglio delgli eventi, con una carrellata di immagini montate ad interviste: dettagli e panoramiche di stand, volti, opere, spazi. Una zona lounge, appositamente allestita, servirà inoltre, durante i giorni d’apertura, come location per effettuare registrazioni di conversazioni con artisti, galleristi, operatori del settore. Il materiale prodotto servirà ai collezionisti ed appassionati d’arte che non possono partecipare alla manifestazione per fruire dell’evento e di tutti gli avvenimenti in esso presenti, oltre a costituire memoria storica dell’evento nonché strumento di promozione e comunicazione, da veicolare - oltre che all’interno degli spazi espositivi - attraverso piattaforme web (dal sito di Artribune a quello di STEP09, fino ai vari portali di informazione).
Fra le pubblicazioni di arte contemporanea che dimostrano l’alta considerazione in cui Step09 è tenuta nel panorama nazionale, anche Kritika ha deciso di presentare un numero speciale della rivista ma anche un proprio contenuto artistico: una mostra che esplora il tema del corpo e della corporeità attraverso le opere di quattro artisti di diversa formazione – Justyna Gorowska, Gacomo Vanetti, Giovanni Canzoni Piazzalunga e Emila Sirakova - accomunati dal mezzo espressivo della fotografia e declinato secondo differenti modalità.
Ci fa piacere inoltre segnalare che Step09 ospiterà alcune performance molto particolari.
La prima è Secretum di Giacomo Montanaro, artista che dal 2002 abbandona la tela e i colori tradizionali passando ad utilizzare come supporto la carta fotografica e gli acidi come strumenti impropri del dipingere. Tutto è giocato sulla pulsione emozionale dialogante con l’invocazione mnemonica che guidano la mano dell’artista in un susseguirsi di rapide pennellate imposte dalla rapidità di corrosione dell’acido al contatto con l’emulsione fotografica. Da questo momento diventa essenziale anche il lato performativo del lavoro dell’artista: esso rende manifesta la natura lavica, esplosiva, imprevedibile della pittura di Montanaro.
La seconda performance è TReE, di Nila Shabnam Bonetti: cinque attrici con abiti multicolori si addentreranno negli spazi della Fiera alla ricerca l’una dell’altra. Le cinque figure potranno ricongiungersi, creando un’unica entità, solo nel luogo adatto, affinché i loro piedi possano unirsi con la terra diventando radici e le loro braccia rivolgersi al cielo tramutandosi in rami fioriti. La loro unione, che avverrà sulla fertile terra del Chiostro del Museo, darà vita a una coreografica composizione, richiamando la forma di un albero. L’azione cita e ripercorre Turpiacque - performance presentata nel 2010 in occasione di Step09 - ed è dedicata all’anno Internazionale delle Foreste (2011).
Infine, assolutamente da segnalare IO SOTTRAGGO. LA TRIANGOLAZIONE CIBO-CORPO-PESO. Si tratta di una progetto di Giovanna Lacedra, a cura di Grace Zanotto: "Trasformare in arte la patologia. Fare in modo che il corpo, da anni ostaggio di rituali ossessivi, da anni contenitore di vuoti affettivi, di assenze e di mancanze, da anni vittima e carnefice di se stesso, diventi racconto espressivo e creativo di una tra le più paradossali malattie: il disturbo anoressico-bulimico. Mangiare niente come mangiare tutto. Svuotarsi come ingombrarsi. Mettere dentro il mondo intero, o il mondo intero rifiutare. Sbranare pulsionalmente l’amore che non si ha, o scegliere stoicamente la rinuncia. Controllare il corpo per illudersi di controllare la vita intera. Operare calcoli minuziosi, e istituire una vera e propria aritmetica del desiderio. Sottrarsi chili per sottrarsi ai desideri. Scarnificarsi e rischiare la vita, pur di rendersi visibili. Fingersi inarrivabili, perché il contatto è già una ferita. Non ho bisogno di niente. Non ho bisogno di cibo. Non ho bisogno di te".
Oltre a questi contenuti speciali, ricordiamo quello che sarà il format dell’edizione 2011, che vede la manifestazione aprirsi a nuovi spazi espositivi (la Sala delle Colonne, la Sala del Cenacolo e gli spazi all’aperto, chiostri e cortili) ed a nuove sezioni:
Fra le pubblicazioni di arte contemporanea che dimostrano l’alta considerazione in cui Step09 è tenuta nel panorama nazionale, anche Kritika ha deciso di presentare un numero speciale della rivista ma anche un proprio contenuto artistico: una mostra che esplora il tema del corpo e della corporeità attraverso le opere di quattro artisti di diversa formazione – Justyna Gorowska, Gacomo Vanetti, Giovanni Canzoni Piazzalunga e Emila Sirakova - accomunati dal mezzo espressivo della fotografia e declinato secondo differenti modalità.
Ci fa piacere inoltre segnalare che Step09 ospiterà alcune performance molto particolari.
La prima è Secretum di Giacomo Montanaro, artista che dal 2002 abbandona la tela e i colori tradizionali passando ad utilizzare come supporto la carta fotografica e gli acidi come strumenti impropri del dipingere. Tutto è giocato sulla pulsione emozionale dialogante con l’invocazione mnemonica che guidano la mano dell’artista in un susseguirsi di rapide pennellate imposte dalla rapidità di corrosione dell’acido al contatto con l’emulsione fotografica. Da questo momento diventa essenziale anche il lato performativo del lavoro dell’artista: esso rende manifesta la natura lavica, esplosiva, imprevedibile della pittura di Montanaro.
La seconda performance è TReE, di Nila Shabnam Bonetti: cinque attrici con abiti multicolori si addentreranno negli spazi della Fiera alla ricerca l’una dell’altra. Le cinque figure potranno ricongiungersi, creando un’unica entità, solo nel luogo adatto, affinché i loro piedi possano unirsi con la terra diventando radici e le loro braccia rivolgersi al cielo tramutandosi in rami fioriti. La loro unione, che avverrà sulla fertile terra del Chiostro del Museo, darà vita a una coreografica composizione, richiamando la forma di un albero. L’azione cita e ripercorre Turpiacque - performance presentata nel 2010 in occasione di Step09 - ed è dedicata all’anno Internazionale delle Foreste (2011).
Infine, assolutamente da segnalare IO SOTTRAGGO. LA TRIANGOLAZIONE CIBO-CORPO-PESO. Si tratta di una progetto di Giovanna Lacedra, a cura di Grace Zanotto: "Trasformare in arte la patologia. Fare in modo che il corpo, da anni ostaggio di rituali ossessivi, da anni contenitore di vuoti affettivi, di assenze e di mancanze, da anni vittima e carnefice di se stesso, diventi racconto espressivo e creativo di una tra le più paradossali malattie: il disturbo anoressico-bulimico. Mangiare niente come mangiare tutto. Svuotarsi come ingombrarsi. Mettere dentro il mondo intero, o il mondo intero rifiutare. Sbranare pulsionalmente l’amore che non si ha, o scegliere stoicamente la rinuncia. Controllare il corpo per illudersi di controllare la vita intera. Operare calcoli minuziosi, e istituire una vera e propria aritmetica del desiderio. Sottrarsi chili per sottrarsi ai desideri. Scarnificarsi e rischiare la vita, pur di rendersi visibili. Fingersi inarrivabili, perché il contatto è già una ferita. Non ho bisogno di niente. Non ho bisogno di cibo. Non ho bisogno di te".
Oltre a questi contenuti speciali, ricordiamo quello che sarà il format dell’edizione 2011, che vede la manifestazione aprirsi a nuovi spazi espositivi (la Sala delle Colonne, la Sala del Cenacolo e gli spazi all’aperto, chiostri e cortili) ed a nuove sezioni:
SOLOEXIBITION/SOLOPROJECT - Le gallerie presenteranno le opere di un singolo artista, od uno specifico progetto espositivo che coinvolga al massimo 4 artisti, ed eventualmente un curatore.
PREVIEW - All’ingresso della manifestazione verra’ proposta ai visitatori ed ai collezionisti d'arte l'anteprima dell'esposizione: ogni galleria presenterà un’opera (di piccolo formato) dell’artista presente nel proprio spazio espositivo.
STEP “ENPLEINAIR" - All’interno del Giardino nel chiostro del Museo, saranno presentate ai visitatori opere installative e scultoree.
VIDEO ARTE - La sezione dedicata alla videoarte presenterà artisti internazionali selezionati tra le proposte delle gallerie e quanto di più interessante offerto dal panorama artistico mondiale.
LIVE PERFORMANCE - Alcune delle gallerie partecipanti presenteranno speciali performance di un loro artista in uno spazio dedicato del Museo.
SPECIAL PROJECT - STEP09 seguirà direttamente nuovi importanti progetti di artisti emergenti di livello internazionale.
NEXT.STEP Seconda Edizione - Questa “finestra aperta sul panorama artistico più contemporaneo del contemporaneo” diventerà una grande parete espositiva in cui saranno proposti artisti under 30 anni.
Per tutte le informazioni del caso vi rimandiamo al sito, www.step09.com.
Come pure per accreditarvi!
La terza edizione di Step09 riconferma infatti la scelta di essere ad ingresso gratuito: per avere l'occasione di partecipare a questa intensa tre-giorni d'arte nel suo senso più ampio sarà sufficiente registrarsi nell'apposita pagina del sito di Step09 - www.step09.com/modulo/indexit.php - stampare la ricevuta che verrà inviata per email a registrazione effettuata e presentarla alle casse di Via San Vittore: più facile di così...
Vietato mancare!
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paola conforti - casi umani srl
via cappuccio, n° 12 - 20123 milano
tel. 02/540202.12 - fax 02/540202.22
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