Martine è una grande Artista, dotata di una sensibilità unica. Ora in mosra a Genova... da seguire
IL MIO PERCORSO TRA ANALOGICO E DIGITALE
mostra personale di Martine Della Croce Hofmann
a cura di Andrea Rossetti
aperta fino al 30 giugno 2012
da martedì a sabato
ore 15:30 – 19:00
Genova, SATURA art gallery
S’inaugura sabato 16 giugno 2012 alle ore 17:00 nelle suggestive sale
di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Il mio percorso tra analogico e
digitale” di Martine Della Croce Hofmann a cura di Andrea Rossetti. La
mostra resterà aperta fino al 30 giugno 2012 con orario 15.30 – 19.00
dal martedì al sabato.
Spingersi alle fondamenta del linguaggio
figurativo per dare forma al proprio universo di ricordi, citazioni,
fantasie, attraverso un uso primitivo ed essenziale di linee e colori,
seguendo uno schematismo pittorico che è impossibile incanalare in una
netta e limitativa distinzione di genere, sempre oscillante tra i
frammenti di una realtà riveduta profondamente e l'astrattismo più puro.
Martine Della Croce Hofmann esula da ogni ovvia classificazione per
approdare ad una pittura fatta di spontanee interazioni tra grafismi e
tonalismi, in cui le geometrie di curve, rette e spigoli non danno vita a
finti mondi plastici, ma creano veri spazi bidimensionali, tanto
percettivamente irreali quanto visivamente autosufficienti, conclusi
ambienti nei quali il rapporto tra staticità e movimento è tutto giocato
sulla modulazione materico-tonale delle campiture unita all'uso
ritmico/a-ritmico delle linee. E il segno lineare diventa oggetto (ma
anche soggetto) di continue modificazioni, allargandosi o
assottigliandosi, stratificando l'opera con l'energia generatrice di
ogni singolo gesto creativo; un'energia che di-segna, che toglie,
elimina, asporta materia per originare un moto nervoso che invasivamente
penetra nell'opera, incide il colore ad olio ancora fresco e rimette in
gioco ogni possibile equilibrio formale attraverso parole o tratti
apparentemente irrazionali, frutto di una espressività vera e sincera.
Stesure possenti, ruvide, intensamente corpose, lasciano emergere
soggetti dalle molteplici sfumature, “ritagliati” nella monocromia di
sfondi che hanno perso l'aspetto di semplici basi pittoriche per
assumere quello di attive presenze cromatiche, in grado di dar vita a
qualunque elemento compositivo solo circoscrivendone delicatamente il
perimetro. Una sub-naturale epifania d'immagini in cui ciascuna tonalità
diventa parte integrante ed allo stesso tempo costituente, espressione
di un agire che più della mera sovrapposizione cromatica ricerca
accostamenti sintomatici della sua fervida vivacità artistica; ogni
residua aderenza alla realtà si scompone fino a dissimularsi totalmente,
seguendo l'incondizionato dettato artistico di una creatività in
continua evoluzione e sempre attiva.
Pensieri, parole, opere ed ammissioni dal mio mondo dell'arte
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!
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