RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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lunedì 9 maggio 2016

Ultime ore di Lucca Art Fair



Oggi, lunedì è l'ultimo giorno di Lucca Art Fair (11'00 - 15'30).
E' ora di iniziare fare le somme. 

In questi tre giorni, sono passati a trovarci tanti anzi tantissimi amici: Susanna Orlando, i Guastalla, Riccardo Ferrucci oltre a numerosi artisti e tanti collezionisti.
Eccone alcuni...


con Roberto Braida

Isabella Rondina di Editoriale Giorgio Mondadori e Massimo Barlettani

Marcello Scuffi

Susan Leyland

Paola Vallini

Angelo Parpinelli Presidente del Lu.C.C.A. e altri amici

Matteo Tenardi e Claudia Dellaclà

Andrea Gnocchi

AlessandroTofanelli

Maurizio Biagini

Lorella Pagnucco

Filippo Lotti


Insomma una prima edizione ben organizzata. Con una cinquantina di gallerie con proposte varie: dal giovane emergente ai grandi del '900. 
Non grandissima l'affluenza eccezion fatta per la giornata di ieri, domenica, anche se quelli che sono passati sono sembrati più attenti rispetto anche ad altre manifestazioni simili. 
Organizzata da un ottimo Paolo Batoni ed il suo intero staff (lo stesso del Combat Prize), è riuscito ha portare nel cuore della Toscana un po' di contemporaneità. 
Impresa a mio giudizio, difficilissima in quanto è risaputo e riconosciuto, il rifiuto quasi totale dei "figli del Rinascimento" nei confronti di essa (e mi fermo qui per non entrare in polemiche sterili ed inutili). 
Ottimo anche il calendario dei talk show  (Fabio Gori primo fra tutti).

Fabio Gori - Collezionista

E' ovvio però che non sono tutte "rose e fiori". 
Qualche critica, spero costruttiva, va fatta.
Innanzi tutto il periodo: maggio non è un gran mese per organizzare una fiera d'arte. La gente, collezionisti compresi, inizia il migrare verso i litorali e Lucca di fatto è molto, forse troppo, vicina al mare e contro di esso, l'arte purtroppo ne esce perdente. 
La soluzione potrebbe essere, se non si può lavorare sul calendario, cambiare orari. Ad esempio un 16'00/24'00 anzichè un 11'00/20'00, perlomeno per la giornata di sabato, per cercare di captare i flussi del rientro migratorio giornaliero. 

Altro punto dolente: la segnaletica.
Il polo fieristico di Lucca è davvero segnalato malissimo e nonostante gli sforzi dell'amministrazione dell'evento, che ha posizionato della cartellonistica ausiliaria, arrivare a destinazione è impresa non facile... Rumors dicono che ci sono ancora degli ipotetici visitatori, dispersi nella campagna lucchese...

Ma a parte questi e qualche altro piccolo dettaglio, nel complesso la manifestazione è riuscita. Quindi cosa aggiungere? Arrivederci alla prossima edizione!

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