Anche Roberto Braida, in compagnia di molti altri amici, per questo ambizioso progetto, a cura di Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei...
“Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d'Arte, vissi d'Amore”
Fondazione Festival Pucciniano - Torre del Lago Puccini (Lucca) - Via delle torbiere.
Il foyer del Gran Teatro “Giacomo Puccini” di Torre del Lago ospita dall'8 giugno sino al 9 luglio 2017 la mostra-evento “Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d'Arte, vissi d'Amore”, a cura di Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei per conto del Comitato Archivio artistico-documentario Gierut il quale, come è noto, non ha fini di lucro.
Fondazione Festival Pucciniano - Torre del Lago Puccini (Lucca) - Via delle torbiere.
Il foyer del Gran Teatro “Giacomo Puccini” di Torre del Lago ospita dall'8 giugno sino al 9 luglio 2017 la mostra-evento “Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d'Arte, vissi d'Amore”, a cura di Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei per conto del Comitato Archivio artistico-documentario Gierut il quale, come è noto, non ha fini di lucro.
L'iniziativa, dedicata alla memoria del celebre Compositore e ad alcune delle sue Opere ha, nel caso, la preziosa collaborazione della Fondazione Festival Pucciniano.
Tale primo appuntamento, con un alto e voluto numero di presenze, fa parte di un progetto itinerante sicuramente non usuale in quanto è stato pensato dai curatori in maniera diversa di volta in volta sia per gli spazi messi a disposizione da Enti, Fondazioni, Gallerie, Associazioni con sede in Italia, sia per le scelte degli artisti (due, cinque, quindici o più, ad esempio) come per le Opere pucciniane interpretate dagli stessi, realizzate con tecniche così varie da avere una valenza quasi didattica: ad ogni 'tappa' verranno poi accostati momenti culturali.
La mostra è arricchita da una pubblicazione – degli stessi Gierut e Cheli Tomei, autori rispettivamente di ampi saggi – avente il marchio dell'Editoriale Giorgio Mondadori, con oltre quattrocento immagini poste nelle 192 pagine, legate sia al Maestro (ritratto, come si sa, da Paolo Troubetzkoj, Luigi De Servi, Marcello Tommasi...), ad artisti che lo hanno frequentato soprattutto nel suo soggiorno a Torre del Lago (gli 'storici' pittori del lago') come Ferruccio Pagni, e ad alcuni autori che hanno firmato nel tempo scenografie torrelaghesi (Igor Mitoraj, Kan Yasuda, Folon, Ezio Frigerio, Franco Adami).
Numerose dunque, ma notevoli e ovviamente tematicamente puntuali le opere del folto gruppo di creativi, quasi tutti di nazionalità italiana, collocate – per questa prima occasione del Pucciniano – su apposite strutture, in teche, e pure in contenitori a busta sfogliabili da parte del pubblico proprio per consentire le massime proposte.
Si tratta di un centinaio di realizzazioni (dipinti, disegni, sculture e fotografie, molte delle quali provenienti dalla Collezione del Comitato Gierut, specificatamente eseguite da artisti ben motivati e conoscitori dell'iter di Giacomo Puccini, che hanno interpretato “La Rondine”, di cui si celebrano i cento anni dalla 'prima', “Turandot”, “Tosca”, “La Bohème”, “Madama Butterfly” (ovvero i cinque capolavori scelti per rappresentare, a luglio e ad agosto, la 63.ma Edizione del Festival Puccini nel Gran Teatro all'aperto “Giacomo Puccini” e nell'Auditorium Enrico Caruso.
Tra le firme presenti con uno o più lavori:
Luca Alinari, Roberto Armiliato, Sara Baldinotti, Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, Riccardo Benvenuti, Marcello Bertini, Gianfranco Bianchi, Marco Bianchi, Renato Bonetti, Alberto Bongini, Roberto Borra, Roberto Braida, Alberto Branchetti, Sigifredo Camacho B., Silvano Campeggi, Agostino Cancogni, Renato Cantoni, Gianni Carretti, Giuseppe Carta, Emiliano Chiti Vertax, Anna Chromy, Marzio Cialdi, Lorenzo Cinquini, Lido Contemori, Dade, Franco Del Sarto, Andrea di Carpegna Varini, Gianni Dorigo, Enzo Fabbiano, Massimo Facheris, Feofeo, Cleofe Ferrari, Maurizio Filippi, Johnny Frog, Sabino Galante, Debora Gambino, Marta Gierut, Gian Paolo Giovannetti, Andrea Granchi, Paolo Grigò, Paolo Gubinelli, Amedeo Lanci, Paolo Lapi, Paolo Lazzerini, Grazia Leoncini, Arturo Lini, Giuseppe Lippi, Riccardo Luchini, Renzo Maggi, Clara Mallegni, Aurora Manfredi, Andrea Marchesini, Annamaria Maremmi, Sergio Mazzanti, Giovanni Mazzi, Ivano Mazzucchi, Alessandro Merlo, Giacomo Mozzi, Tito Mucci, Bruna Nizzola, Roberto Orangi, Roberto Panichi, Stefano Paolicchi, Lorella Perletti, Elena Rede, Antonio Sassu, Marcello Scarselli, Vittorio Simonini, Gianni Maria Tessari, Gianni Testa, Luisella Traversi Guerra, Paola Vallini, Gabriele Vicari. Al gruppo sono stati aggiunti anche alcuni nominativi dell'Accademia di Belle Arti in Firenze: Giuseppe Amorim Esposito, Giulia Bianchi, Francesco Forini, Gemma Mazzotti, segnalati dall'Associazione Ponte degli Artisti la quale, con altre Associazioni, collabora col Comitato Archivio artistico-documentario Gierut che per l'occasione ha avuto vari patrocini e sostegni culturali.
Va comunque detto che il libro è di un certo interesse, dato il profilo didattico/documentario, per l'ampia bibliografia che fa riferimento a molti nomi legati al tema o a mostre d'arte del passato, così come per la sinossi dei lavori di Giacomo Puccini.
Nel tutto spicca pure un'analisi titolata “Giacomo Puccini, l'amicizia e altre cose” (Puccini a Milano, Lucca, Torre del Lago, Viareggio, ma non mancano molte lettere che ha scritto, o che gli sono state inviate.
Di rilievo un dovuto “Omaggio” per Anna Chromy della quale sono in mostra, presentati in anteprima mondiale, alcuni disegni per un futuro balletto su “Madama Butterfly”, così come, nello spazio antistante lo stabile accanto all'unicità splendida del lago di Massaciuccoli, vari bronzi monumentali della nota artista dedicati alla Musica che resteranno in esposizione per l'intera stagione.
Nella pubblicazione, definita da Lodovico Gierut “... un documento culturale privo di classifiche in cui i lavori pucciniani sono presentati in varie vesti, figurali e connesse all'astratto e al dato simbolico, ma non è un catalogo né una maniera per fare classifiche...”, non mancano interventi di critici e di storici dell'arte e di altri nomi, nonché, in sintesi, notizie sulla Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago e sulla Fondazione Giacomo Puccini di Lucca. La stessa contiene lavori firmati sia da alcuni degli autori summenzionati, sia da altri che hanno dedicato la propria espressione a “Le Villi”, “Suor Angelica”, “Edgar”, “Il tabarro”, “Manon Lescaut”, “Gianni Schicchi”, come ai luoghi del Massaciuccoli e della Lucchesia.
Tra i nomi: Roberta Andressi, Giovanni Balderi, John Bizas, Joanna Brzescinska-Riccio, Luciano Cantoni, Guido Del Fungo, Simone Domeniconi, Silvana Franco, Claudia Garofalo, Leonora Rapezzi, Realto, Marina Romiti, Mariella Tissone, Alessandro Tofanelli.
Il Comitato promotore dell'iniziativa, presieduto dal critico d'arte, giornalista e scrittore Lodovico Gierut, sta già ampliando il numero delle presenze creative per le mostre future, e di conseguenza portare sempre avanti il gran nome di Giacomo Puccini e contestualmente dell'Arte .
Titolo Mostra:
“Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d'Arte, vissi d'Amore”. Dipinti, disegni, sculture, fotografie.
Curatori:
Curatori:
Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei.
Luogo:
Luogo:
Torre del Lago Puccini (Lucca). Fondazione Festival Pucciniano. Via delle Torbiere.
Periodo:
Periodo:
8 giugno-9 luglio 2017. Ingresso libero.
Chiuso nei gg. 11 e 25 giugno.
Chiuso nei gg. 11 e 25 giugno.
Apertura serale nel corso delle manifestazioni pucciniane www.puccinifestival.it
Inaugurazione:
giovedì 8 giugno 2017, ore 17.
Orari: dalle 15 alle 18,30.
Orari: dalle 15 alle 18,30.
Info: lodovico@gierut.it www.gierut.it Lodovico Gierut
Cell. 3343174658. Pubblicazione: Editoriale Giorgio Mondadori.
Nessun commento:
Posta un commento