RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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sabato 12 gennaio 2013

Un post come se fosse un forum...



Questo è un post aperto, a modi forum, per dare voce a chiunque voglia dire la sua sull'arte ed il sistema arte... da una proposta su Facebook.... a voi i commenti

20 commenti:

  1. Ci vuole qualità, professionalità, capacità, autocritica, umiltà... poi viene anche la fortuna

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  2. Trovo che la cosa più sbagliata nel sistema dell'arte, sia la competizione tra artisti e la poca umiltà che spesso incontro...
    Non mi spiace sentirmi piccola piccola, ancor più piccola dei miei progetti coraggiosi. Forse tutto il coraggio che ho lo spremo in quello che artisticamente provo a fare. Sentirmi piccolissima e vulcanica mi permette di agire con una certa umiltà, perchè ancora tanto ho da imparare, ma con una grande energia, quella che solo i desideri possono partorire.

    Gio Lacedra

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  3. Per me, i superficiali sono la rovina dell'arte!

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  4. Il vero problema è che ci sono in circolazione troppi hobbisti che si credono artisti, troppi galleristi, editori, curatori & C che speculano su di essi, approfittando del loro ego... se a questi psudo artisti, qualcuno dicesse loro, una volta per tutte che è giusto che continuino a coltivare il proprio hobby ma che con l'arte non hanno nulla a che fare e che gli stessi denunciassero chi si vuole approfittare del loro fare, le cose si metterebbe a posto da solo. Ma la presunzione, l'assoluta incapacità di fare autocritica, la possibilità di fare facili guadagni senza rischiare neanche un pelo di culo e l'ego, porta tutto questo a creare dei "falsi" artisti, falsi galleristi, falsi critici, falsi editori, falsi organizzatori di fiere e potrei andare avanti con un lunghissimo elenco...

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  5. Quello è squallido bussiness pianificato da ignoranti millantatori che approfittano dei sogni di gloria dei pittori della domenica...
    A me invece spiazza, caro Roberto te lo giuro, la competizione tra artisti. Mi chiedo e vi chiedo: come può esservi competizione in arte? Come può esistere competizione tra unicità? Sgomitare e non guardare in faccia a nessuno per il piacere di arrivare primi, ma dove? La vera arte non è competitiva. Ogni artista è portatore di uno spicchio di verità, e il processo alchemico sta proprio nel tramutare una verità intima, individuale, che spinge per uscire esattamente come la vita dal grembo di una madre, in una verità universale, manifesta, condivisa e attraverso qualcosa di irripetibile: "quel" prodotto artistico, un quadro, una scultura, una performance. Quel prodotto artistico, che non sarà mai uguale a nessun altro e dunque non chiama competitività.

    Gio Lacedra

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  6. Sono assolutamente d'accordo con te Gio. Ma i fatti umani hanno il sopravvento...

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  7. Sono un'hobbista della domenica, un'usurpatrice dell'arte, una che si è inventata il mestiere... per amore, per passione non per altro.
    I miei quadri sono quasi tutti nella mia testa, non sulla carta, questo perchè il mondo dell'arte è un mondo chiuso, almeno a me.
    Non ho mai chiesto "mi comperi un quadro?" o peggio "vendi i mie quadri?", però spesso mi sono domandata chi sono gli artisti e cos'è l'arte. Sì, perchè in giro ho visto di tutto, cose belle e schifezze, ma quello che ai miei occhi è bello non è detto che lo sia per un altro, e viceversa.

    Amo l'arte, ma non il mondo dell'arte, ho scoperto che per essere un artista ci vogliono dei requisiti che io non ho e non voglio avere, in primis (e non è un assolutismo) essere un uomo; conosco bravissime artiste che si sono dovute spacciare per uomini per poter vincere dei concorsi.
    Poi serve essere eccentrici, le persone normeali, quelle che fanno le cose normali non sono artisti.
    Se sei un po' pazzo e squilibrato ancor meglio, crea fascino.
    Se dipingi cose che la maggior parte della gente non ha idea di cosa siano... Fantastico! E' arte, quella che scaturisce dall'estro, lì si posssono raccontare cose favolose sull'ispirazione che ci ha mossi a cotanta spavalderia

    Direte che no, non è così, ma io non amo nè sentire nè raccontare bugie, mi tengo i miei quadri, quando riesco dipingo per soddisfare il bisogno mio, interiore. Forse gli artisti sono mossi da estri diversi.

    Il mondo dell'arte può stare lì, dov'è, ma quando guardo una foglia vedo le mille sfumature di colore e ne resto rapita, non mi imbambolo pensando di guardare un dollaro.

    Perchè l'arte in fin dei conti è ciò che pice, che l'abbia fatta uno che ha un nome o uno che un nome non lo dice.

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  8. Gio ciao, sono Fulvio,sono d'accordo è incomprensibile, seppure diffusa,la competizione fra artisti. Ciò che mi sgomenta inoltre è la mancanza totale di condivisione, di frequentazione, di scambio di idee, sto parlando del fare, non di teorie astruse. Frequentarsi negli studi, parlare del proprio lavoro, magari fare, (addirittura!!!) progetti insieme. Io sento, fisicamente, la mancanza di questo spirito che può solo arricchire e che pervadeva le avanguardie. Da un humus fertile, vivace di confronto può nascere solo arricchimento. Stare ognuno nella sua torre o torretta d'avorio o presunto tale, non arricchisce, anzi.

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  9. ciao,ma quanto sono d'accordo su quello che hai scritto Roberto ,troppi pseudo artisti ma anche troppi pseudogalleristi , i discorsi però sono molti , soldi a parte c'è questa continua voglia di stupire da parte di alcuni curatori e organizzatori che diventa poi un pò come il "discorso parlatene male ma parlatene" in cui chi ci rimette sono gli artisti, i quali come meteore compaiono e scompaiono dalle fiere, proprio perchè una una certa pittura di moda fatta per piacere a tutti non premia nel tempo.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. peccato a me piaceva quello che avevi scritto Leonardo,
      molto ironico :)

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    2. io non ho fatto in tempo a leggerlo, Leo ripubblicalo

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    3. Era soltanto un articolo che ho scritto su LOBODILATTICE, ma essendo appunto molto ironico -e perché no provocatorio- prestava il fianco a supervalutazioni sbagliate, posso permettermi di pubblicare una cosa del genere su un mio profilo ma non qua.
      Non vorrei mai che qualche lettore in maniera superficiale accomunasse (sbagliando) i protagonisti di quel racconto con chi ospita questa discussione.

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  11. tutto giusto,hobbisti che appena si comprano il primo tubetto di colore,cercano dove esporre,ed haimè trovano a pagamento chi li illude;pseudo galleristi,pseudo curatori,affittacamere di ogni specie che guadagnano sulla vanità dei piu.
    parenti ed amici subito pronti ad inneggiare il novello artista..che conta i "mi piace"spesso sollecitati dall'autore,perchè anche il web confonde parecchio
    la rivalità esiste eccome,rari sono i pittori che fanno squadra,peccato
    forse sarà perchè in troppi dipingono la stessa cosa?mi pare di vedere molti,che molto si assomigliano,al punto da dover leggere la firma per distinguerli
    e questo,credo che sia anche colpa di scelte poco coraggiose da parte degli addetti
    una cosa riconoscibile,già sdoganata è piu facile da vendere
    così crescono come funghi,novelli Bacon,novelle Saville,in fondo con un po' di applicazione si può fare
    forse è anche questo,che induce a pensare che tutti possano o debbano esprimersi dipingendo.
    non ultima,aggiungerei la mancanza di educazione artistica da parte del pubblico,tutti in fila a guardare quel che viene consigliato,nessuna critica,sennò passi
    per ignorante,ci siamo abituati a guardare schifezze assurde,quel che conta è il contesto,non l'opera
    dopo questa triste lista,per altro incompleta,
    mi piacerebbe leggere qui...la soluzione del problema

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    1. Ottima riflessione, peccato per l'anonimato

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    2. ero di fretta e nel "seleziona profilo"non mi davano troppa scelta
      firmo qui
      Elisabetta Trevisan
      non temo rappresaglie,essendo totalmente al di fuori del sistema,al massimo mi si potrà dire,torna a dipingere..o..non dipingere piu.-)

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