RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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sabato 31 gennaio 2015

IL REALE NON BASTA CAREDDA | SEA CREATIVE | IDILI | RONCHI A cura di STEFANO PELLIZZARI



IL REALE NON BASTA
CAREDDA | SEA CREATIVE | IDILI | RONCHI
A cura di STEFANO PELLIZZARI
Inaugurazione

Museo di Arte Contemporanea di Lissone
Sala Gino Meloni
5 - 19 febbraio 2015
Ingresso libero
ore 19:00

"Il reale non basta" apre una finestra sul lavoro di 4 giovani artisti italiani il cui operato è influenzato dalla fascinazione per l'onirico e le atmosfere neo surrealiste: Nicola Caredda (1981), SeaCreative (1977), Silvia Idili (1982) e Stefano Ronchi (1985). Il progetto racchiude una significativa selezione di lavori, fra cui diversi inediti realizzati appositamente per l'esposizione.

Museo di Arte Contemporanea di Lissone
Viale Padania 6
20851 Lissone - MB
www.museolissone.it
museo@comune.lissone.mb.it
tel. 039 7397368 – 039 2145174
Mercoledì e Venerdì h10-13
Giovedì h16-23
Sabato e Domenica h10-12 / 15-19

sabato 4 maggio 2013

al L.E.M. di Sassari | Stati di allucinazione | a cura di Andrea Lacarpia



Stati di allucinazione  
a cura di Andrea Lacarpia
23 maggio - 22 giugno 2013

L.E.M.
laboratorio Estetica Moderna
via Napoli 8, Sassari

artisti in mostra:
Erica Berselli | Nicola Ceredda | Arianna Carossa | Diego Cinquegrana
Silvia Idili | Luigi Massari | Silvia Serenari | Lamberto Teotino

martedì 18 dicembre 2012

CLANG UN SUONO EMESSO CHE GENERA CAMBIAMENTI - PROGETTO CROSSING OVER



CLANG
UN SUONO EMESSO CHE GENERA CAMBIAMENTI

INAUGURAZIONE
23 dicembre 2012 / H. 18:30
via Francesco Mormino Penna 23
Scicli / Italy

CLANG è un nuovo spazio espositivo e di ricerca per le arti contemporanee.
CLANG nasce dalla joint venture dell'impresa di produzione s.r.l. DEARTE e dell'associazione culturale non-profit PASS/O.

In occasione dell'inaugurazione CLANG presenterà:
CROSSING OVER Frequenze di ricombinazione
Il primo progetto ideato per sottolineare l’incrocio di idee, linguaggi, mescolanza di generi, creando nuovi legami, nuove collaborazioni.


Programma CROSSING OVER
Il 23 dicembre 2012 l'evento si articolerà in tre luoghi:

ore 18:30 / Chiesa di San Giovanni / via Francesco Mormino Penna
Nella splendida navata della Chiesa di San Giovanni avrà luogo la presentazione ufficiale della nuova realtà di CLANG e del progetto CROSSING OVER.

ore 19:30 / Sede di CLANG / via Francesco Mormino Penna
Sarà inaugurata la sede di CLANG e verranno presentate le opere degli artisti che partecipano al progetto CROSSING OVER.

ore 20:30 / Atrio del Comune di Scicli / via Francesco Mormino Penna
Nell'atrio del Comune di Scicli sarà presentata una installazione site specific dell’artista Sasha Vinci, che trasformerà lo spazio istituzionale in un luogo d'arte.
INFO / PROGETTO CROSSING OVER
Il progetto è realizzato col Patrocinio del Comune di Scicli / Assessorato alla Cultura

Partner
BALLOON Contemporary Art & Publishing
FARM CULTURAL PARK
PASS/O
SPONGE ArteContemporanea
RAVE East Village Artist Residency

Critici / Curatori
Mauro Aprile Zanetti / Valentina Lucia Barbagallo / Salvatore Davì / Federica Mariani / Giuseppe Mendolia Calella / Gloria Occhipinti / Giovanni Tidona / Martina Tolaro / M. Giovanna Virga

Artisti
Rebecca Agnes / Domenico Buzzetti / Daniele Cascone / Stefano Cumia / Doren / Giovanni Gaggia / Silvia Idili / Valentina Miorandi / Concetta Modica / Viola Mondello / Carmelo Nicotra / Persisters / Piero Roccasalvo Rub / Adriano Savà / Francesco Tagliavia / Sasha Vinci / VVVB


INFO / CLANG
clangsite.it
Via Francesco Mormino Penna 23
97018 - Scicli (Rg) Italy

Direzione Artistica
Sasha Vinci
T. +39 380 51 34 687
sashavinci@gmail.com
sasha_vinci@yahoo.it

Redazione e Coordinamento
Martina Tolaro
T. +39 338 22 05 112
martinatolaro@gmail.com

Silvia Tolaro
T.+39 328 37 73 268
silvia.tolaro@gmail.com

giovedì 3 maggio 2012

ALTROVE -Silvia Idili-

Che Silvia Idili sia brava, non serva che lo sottolinei io... ora in mostra da Cannaviello... da vedere!

Lo Studio d'Arte Cannaviello è lieto di annunciare la mostra personale di Silvia Idili.
Le figure, che animano le opere, sono immerse in uno spazio surreale, minimale, palcoscenico per le proiezioni mentali dell’artista. Sulle tavole si materializzano figure, adulti e bambini, oggetti ed elementi geometrici che la Idili ricompone mediante assemblaggi onirici. I personaggi che popolano le scene si stagliano su sfondi neutrali caratterizzati dal contrasto tra il verde del piano erboso ed il viola del cielo. La sua pittura, squisitamente evocativa e simbolica, è il risultato di un processo creativo del tutto mentale: un percorso che esplora l’inconscio e materializza, sotto gli occhi dell’osservatore – moderno “Eustachio” di Pisanello alle prese con allucinazioni contemporanee - quelle visioni solitamente relegate nei meandri della mente. La composizione, la tecnica, l’uso della sezione aurea, lo studio delle geometrie e il simbolismo contribuiscono alla gestione dello spazio che risulta, così, privo di coordinate e sospeso fuori dal tempo.


The Cannaviello Art Studio is pleased to announce Silvia Idili's solo show.
The figures that animate the artworks,are immersed in a surreal space,minimal,a stage for the artist's mental projections.
Images,adults and children,objects and geometric elements materialise on the wood boards that Idili put back together again by oneiric assembling.
The characters that populate this scenes lay neutrally against the contrast between the green meadow and the purple sky.
The artist's exquisitely evocative and symbolistic technique are the result of a totally mental creative process:a pathway that explores the unconsciousness and materialise under the viewers eyes-a modern Pisanello's "Eustachio",dealing with contemporary hallucinations,those visions usually tucked away in the pockets of the mind.
Composition,technique,use of the Golden ratio,symbolism and the meticulous geometric studies all contributes to an out of time and traceless space management.

Dal
31 maggio 2012
Studio d'Arte Cannaviello
Via A. Stoppani, 15 - Milano

venerdì 1 aprile 2011

Silvia Idili - Paolo Pibi "636km" al L.E.M. a cura di Silvia Conta

Un vero peccato non essere in Sardegna per quella data... due artisti che stimo a confronto. Da vedere... al L.E.M. (http://www.l-e-m.info/ )

Con la doppia personale di Silvia Idili (1982, Cagliari) e Paolo Pibi (1987, Oristano) il Lem prosegue nella sua progettualità che prevede l’incontro tra giovani artisti. La mostra 636km porta come titolo la distanza in linea d’aria tra Sassari, sede del LEM e città in cui Paolo Pibi frequenta l’Accademia, e Milano, città in cui da anni si è trasferita Silvia Idili dalla natia Cagliari. Le opere di Silvia Idili e Paolo Pibi si muovono sulle personalissime vibrazioni a cui solo la pittura sa dare origine, eppure, il loro punto di contatto più immediato va rintracciato nel loro affondare le proprie radici in un universo fluido di riferimenti in equilibrio sulla medesima linea mediana, privi di gerarchie precostituite. Nella poetica di entrambi c’è la riflessione sulla necessità dell’uomo contemporaneo di staccarsi dai meccanismi schiaccianti e vuoti dei miti occidentali, ormai collassati sul loro stessi, ma ancora in auge. Da ciò deriva la necessità di una relazione interiore profonda, prima con se stessi, poi con la natura, dimensione simbolo di un’autenticità e un’identità imprescindibile per l’essere umano e che va quindi riconsiderata. I territori in cui si consuma la fuga dalle rovine di sistemi valoriali inceppati sono diversi per la Idili e Pibi. Per Silvia sono i lidi dell’inconscio e della dimensione onirica, dove i nessi logici sono aboliti a favore di una visceralità e di un’apparente incongruenza ricca di possibilità che diventano la base per la prosecuzione della ricerca dell’artista. Per Paolo sono paesaggi naturali con orizzonti lontanissimi in cui personaggi contemporanei dall’aspetto quotidiano si smaterializzano nell’aria: sono “persone-anima”, come le definisce l’artista, che si dissolvono in una “coscienza collettiva”, si ricongiungono a quell’anima mundi che tanto lo affascina. I lavori di entrambi gli artisti sono accomunati dalla dimensione esistenziale, da cui le loro opere scaturiscono e a cui fanno ritorno, in un fluire che bypassa la realtà e la rovescia, come se fosse quest’ultima ad essere paradossale nella sua staticità, ripetitività e logica fittizia. Le opere della Idili e di Pibi sono quindi evocative di possibilità non solo di modi differenti di rapportarsi a se stessi, al reale e alle sue gerarchie.

Silvia Conta


laboratorio estetica moderna L.E.M
Via napoli 8
Sassari, Italy

dal 9-aprile al 4 maggio 2011