Amedeo Modigliani
Palazzo Blu, Pisa
3 ottobre 2014 - 15 febbraio 2015
Orari: Lunedì-Venerdì 10.00 - 19.00
Sabato-Domenica 10.00 - 20.00
Infoline : Tel. +39 050 220 46 50 | info@palazzoblu.it
Pochi uomini hanno incarnato come Modigliani il mito romantico
dell’artista geniale e trasgressivo.“Modì”, l’artista maledetto dalla
vita dissoluta, il bellissimo dandy dai tanti amori, il genio incompreso
che si rifugiava nel vino e nell’assenzio la cui storia è breve ma
intensa, drammatica e memorabile.
Tutti coloro che posarono per lui dissero che essere ritratti da Modigliani era come farsi spogliare l’anima.
In mostra nelle suggestive sale di Palazzo Blu di Pisa, una ricca e
attenta selezione di opere provenienti dal Centre Pompidou di Parigi
insieme a magnifici capolavori provenienti dalle principali collezioni
pubbliche e private, italiane e straniere ricreeranno l’atmosfera
culturale in cui maturò la straordinaria ed entusiasmante esperienza
della pittura dell’epoca e la vicenda artistica di Modigliani dal
periodo della sua formazione a Livorno fino al suo trasferimento a
Parigi, nel 1906, nella costante e irrequieta ricerca del nuovo.
E’ nella Parigi della cultura avanguardista, dei fauves, tra amici quali
Marc Chagall, Max Jacob, Georges Braque, Jean Cocteau che il dissoluto
artista e tombeur de femmes, matura la sua poetica artistica,
influenzato fortemente da Picasso, Toulouse-Lautrec e Cézanne.
Insieme alle opere di Modì, saranno presenti anche i grandi capolavori
di artisti dell’epoca, suoi contemporanei e compagni di avventure a
Montparnasse tra i quali Chaim Soutine, Pablo Picasso, Marc Chagall,
Fernand Léger e tante figure popolari come Maurice Utrillo, Suzanne
Valadon, André Derain o Raoul Dufy, Juan Gris e Gino Severini.
A completare il percorso espositivo, una significativa selezione di
sculture di Modigliani e dei grandi scultori dell’epoca come il celebre
Constantin Brancusi e ancora una eccezionale serie di fotografie
scattate da Brancusi stesso.
La curatela scientifica è affidata a Jean Michel Bouhours, accreditato
studioso di Modigliani e curatore del dipartimento delle collezioni
moderne del Centre Pompidou di Parigi. Un’opportunità unica, dunque, per
rivisitare una fondamentale stagione culturale che ha influenzato
l’intera produzione artistica europea.
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