Si inaugura SABATO 20 Dicembre alle ore 18.30 presso la sala mostre del
Museo Piaggio la mostra di Mario Madiai intitolata In Vespa con Madiai,
che resterà esposta fino a sabato 24 Febbraio 2015
IN VESPA CON MADIAI
Museo Piaggio
Viale Rinaldo Piaggio, 7, 56025 Pontedera
20 dicembre 2014 - 14 febbraio 2015
La figurazione domina sull’ astratto come sempre in
Mario; ora le vespe stanno al posto delle rose e diventano oggetto di
meditazione . Io non amo gli oggetti meccanici ma Mario sicuramente ama
la vespa che ricorre negli anni come modello pittorico. Prima quale
realtà e reperto quasi archeologico: patinata e foggy, poi seriata in
progressione distribuita lungo un continuum. Una nel blu evoca una
caduta, uno slancio nel vuoto : negli usa Telma e Luise si lanciano
nella scelta di liberazione con una grande auto decappottabile, un
veicolo statunitense paradigmatico per luogo di generazione; in Italia
credo che un analogo percorso di fuga dalle costrizioni avrebbe come
supporto non un auto ma per l ‘appunto una
vespa. Ecco su supporto metallico mi sembra che Mario abbia dipinto
questo volo e tutte le altre vespe, in un percorso degradante per
intensità di illuminazione, pare evochino un tale esito : quello che io
ritengo un grande fraintendimento, secondo il quale si identifica,
dal futurismo in poi, la libertà con la velocità e il mezzo meccanico.
Credo piuttosto che dovremmo sottrarci ad ogni sorta di macchina ma qui
la vespa per Mario si rivela in realtà come un gioco, come lo è stata
per molti e così lo giustifico o almeno lo capisco, un giocattolo con
cui sperando di sottrarsi alla realtà ci si entrava e ci si stava in
pieno, nelle regole con una trasgressione prevedibile e prevista, anche
quella letale; ma Mario è un pittore e di queste vespe si potrebbe dire
ceci n’est pas un ‘vespa’ ..
Giuliano Nannipieri
Giuliano Nannipieri
Nessun commento:
Posta un commento