Domani, sabato 20 dicembre 2014, nelle prestigiose sale museali di Palazzo
Medici Riccardi (via Cavour 3), alle ore 17.00, verrà presentato il
catalogo della mostra “Una storia in bianco” di Giovanni Maranghi.
Per l’occasione sarà presente il critico milanese Ivan Quaroni che ha testimoniato attraverso un proprio saggio lo spessore e la cifra stilistica dell’artista fiorentino.
“In questi quaderni - Scrive Ivan Quaroni -, pensati come una specie di diario visivo, lo stile di Maranghi si esprime in assoluta liberta, senza i vincoli formali della sua opera maggiore, cedendo a un gusto bozzettistico e caricaturale, dove l’immediatezza della notazione coglie il lato comico, buffo o perfino poetico della quotidianità, traducendo in un linguaggio semplice e sintetico un meraviglioso almanacco di personaggi e situazioni in bilico tra realtà e fantasia. I quaderni di Maranghi, infatti, più che una raccolta documentaria di fatti minimi, costituiscono un’antologia immaginifica, un catalogo sragionato - verrebbe da dire -, in cui la realtà prosaica assume aspetti imprevisti, inconsueti, secondo una logica trasfigurativa, che richiama alla memoria tanto le vignette satiriche quanto certi fantasiosi bestiari surrealisti in cui paesaggi e oggetti paiono animarsi e assumere i tratti inconfondibili del volto umano”.
La mostra, curata da Filippo Lotti e Roberto Milani, con il coordinamento di Alessandro Sarti e organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, è stata inaugurata lo scorso 29 novembre dal Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, il Prof. Antonio Natali direttore della Galleria degli Uffizi e la Dott.sa Cristina Acidini, già Sovraintendente del Polo Museale Fiorentino.
L’esposizione sarà visibile fino al prossimo 6 gennaio 2015, tutti i giorni (chiuso il mercoledì) dalle 8.30 alle 19.
Per info: galleria@arte-sanlorenzo.it, 0571 43595.
Per l’occasione sarà presente il critico milanese Ivan Quaroni che ha testimoniato attraverso un proprio saggio lo spessore e la cifra stilistica dell’artista fiorentino.
“In questi quaderni - Scrive Ivan Quaroni -, pensati come una specie di diario visivo, lo stile di Maranghi si esprime in assoluta liberta, senza i vincoli formali della sua opera maggiore, cedendo a un gusto bozzettistico e caricaturale, dove l’immediatezza della notazione coglie il lato comico, buffo o perfino poetico della quotidianità, traducendo in un linguaggio semplice e sintetico un meraviglioso almanacco di personaggi e situazioni in bilico tra realtà e fantasia. I quaderni di Maranghi, infatti, più che una raccolta documentaria di fatti minimi, costituiscono un’antologia immaginifica, un catalogo sragionato - verrebbe da dire -, in cui la realtà prosaica assume aspetti imprevisti, inconsueti, secondo una logica trasfigurativa, che richiama alla memoria tanto le vignette satiriche quanto certi fantasiosi bestiari surrealisti in cui paesaggi e oggetti paiono animarsi e assumere i tratti inconfondibili del volto umano”.
La mostra, curata da Filippo Lotti e Roberto Milani, con il coordinamento di Alessandro Sarti e organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, è stata inaugurata lo scorso 29 novembre dal Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, il Prof. Antonio Natali direttore della Galleria degli Uffizi e la Dott.sa Cristina Acidini, già Sovraintendente del Polo Museale Fiorentino.
L’esposizione sarà visibile fino al prossimo 6 gennaio 2015, tutti i giorni (chiuso il mercoledì) dalle 8.30 alle 19.
Per info: galleria@arte-sanlorenzo.it, 0571 43595.
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