Spesso mi capita di essere contattato per condurre aste a scopo benefico.
La cosa non può che farmi piacere, soprattutto quando sono certo della serietà della cosa.
Il progetto indicato, al quale verranno destinati i fondi raccolti, riguarda una situazione di grande povertà, gestita da delle suore che vivono davvero in uno spirito evangelico di carità francescana.
E allora appuntamento al prossimo 28 novembre alle ore 17'00 a Firenze presso la sede della Agata Smeralda Onlus
TITOLO: Costruzione del Centro di formazione
professionale “Effata (Apriti)”.
LUOGO: Kananga
(Repubblica Democratica del Congo).
SOGGETTO ATTUATORE: Progetto
Agata Smeralda Onlus.
PARTNER LOCALE: Associazione
“Sentinelle della Speranza” - responsabile Suor Henriette Kalomba.
Contesto:
La Repubblica Democratica del
Congo è reduce da anni di guerra con l’Uganda e il Ruanda (con i quali ha
firmato la pace nel 2002), e di guerriglia contro movimenti ribelli che
permangono in alcune province orientali. Nonostante possieda immense risorse
naturali, il Paese è estremamente povero. La sua economia si fonda principalmente
sul settore primario: agricoltura ed estrazione mineraria, sfruttata però dalle
grandi compagnie straniere. Le città sono invase dalla popolazione proveniente
dai villaggi, con la speranza di migliorare le proprie condizioni di vita. L’aspettativa
di vita in Congo è di 60-65 anni. Secondo l’Unicef il 70% dei circa 70 milioni
di abitanti della Repubblica Democratica del Congo vive al di sotto della
soglia di povertà; il tasso di mortalità 0-5 anni è di 199 su 1000 nati vivi.
In termini assoluti, si stima che ogni anno nel paese muoiano 554.000 bambini
sotto i 5 anni. La fascia d’età più disorientata è quella dei giovani a cui le
istituzioni non sono in grado di garantire un futuro dignitoso. Anche quelli
che, seppure con difficoltà, riescono a terminare gli studi, non riescono a
garantirsi la sopravvivenza, in quanto la formazione generale non risponde alle
esigenze locali.
Kananga, capoluogo della regione
occidentale del Kasai, è un’importante centro commerciale e di estrazione di
diamanti. Qui quasi tutto viene importato. La terra e il clima a Kananga
permetterebbero una produzione agricola favorevole, ma mancano i mezzi e le
persone formate. Lo stato di dipendenza a cui sono sottomessi gli africani
opprime ancora di più le fasce deboli della popolazione, soprattutto le donne e
i bambini.
Descrizione del progetto:
L’Associazione “Sentinelle della
Speranza” è un’associazione d’ispirazione cattolica che a Kananga si impegna
nella formazione socio educativa delle persone, con particolare attenzione allo
sviluppo e alla promozione della donna. Rifacendosi alle parole di Gesù:
“Alzati e cammina”, il progetto intende essere un contributo allo sviluppo di
tutta la regione di Kananga attraverso la creazione di una scuola cattolica,
con un programma educativo che integri la formazione dei giovani e in
particolare delle donne. Su un terreno di dieci ettari, donato all’Associazione
e situato alla periferia della città, sarà costruita una scuola, unica nel suo
genere su tutto il territorio. La scuola realizzerà corsi di formazione per allevatori
e contadini riconosciuti dal Ministero dell’Educazione e promuoverà varie
attività, come seminari di formazione, attività educative, di animazione e
sensibilizzazione.
Beneficiari del progetto:
Giovani e donne della zona periferica di Kananga.
Durata del progetto:
La durata prevista per i lavori è di circa 6 mesi.
Realizzazione completa del progetto Euro 26.000,00.
Ogni contributo derivante dall’asta sarà interamente devoluto allo
scopo.
IL PROGETTO AGATA SMERALDA OGGI.
Agata Smeralda è il nome della prima bambina accolta allo "Spedale degli Innocenti" di Firenze nel lontano 5 febbraio 1445.
"Agata Smeralda" è oggi un Progetto che opera in nome della dignità della persona umana dal concepimento alla morte naturale. Ormai da venticinque anni è una presenza concreta nelle favelas brasiliane di Salvador - Bahia, in mezzo ai più poveri tra i poveri: le bambine ed i bambini di strada. Più di recente ha avviato progetti di solidarietà anche in Albania, Gerusalemme, India, Costa d’Avorio, Congo, Nigeria, Ciad, Haiti e Tanzania. In quest’ultimo Paese, ormai da circa un anno, il Progetto Agata Smeralda è impegnato in un piano in difesa dei bambini albini.
In Brasile sono oltre 7.000 i bambini accolti dai missionari nei 120 Centri di accoglienza dislocati nella Bahia che, grazie all'adozione a distanza, dispongono ogni giorno di un sano vitto e di assistenza sanitaria ed hanno la possibilità di accedere all'istruzione scolastica.
Fra i bambini seguiti, ve ne sono numerosi portatori di gravi handicap, molti di loro sono non vedenti o cerebrolesi.
Operano oltre 100 scuoline di alfabetizzazione, dieci case famiglia per ragazzine "tolte dal marciapiede", un presidio sanitario presso il "Centro do Menor Joao Paulo II", nella favela di Mata Escura e altri nella periferia della città, luoghi di avviamento al lavoro per i ragazzi più grandi, un Centro Sociale situato nella favela di Alto do Perù e frequentato da oltre 700 giovani.
Il Progetto offre ai ragazzi capaci e desiderosi di studiare, la possibilità di frequentare l'università con borse di studio.
“Agata Smeralda” opera in stretta collaborazione con la Chiesa locale e con i missionari (suore, sacerdoti, laici) provenienti da vari paesi del mondo ed anche da Firenze.
Gli adottanti, e tutti coloro che lo desiderano, possono partecipare a periodici viaggi a Salvador - Bahia, nel cuore del Progetto Agata Smeralda, per visitare i centri di accoglienza, rendersi conto della difficile realtà in cui operano i missionari e del lavoro concreto portato avanti con loro da questa Associazione umanitaria.
“Agata Smeralda” non è solo raccolta di fondi e adozioni a distanza, ma anche un’associazione che opera, nel suo piccolo, per diffondere una cultura della vita e della dignità umana. Ha per questo promosso, e promuove, in Italia e all’estero, iniziative di sensibilizzazione contro la pedofilia e il turismo sessuale, per diffondere una cultura di pace e di accoglienza, attraverso incontri, mostre e pubblicazioni. Valorizza e difende la dignità della donna ed evidenzia, in particolare tra le giovani generazioni, uno spirito di fraternità, di impegno e di gratuità, antidoto alla società consumistica in cui spesso sono costrette a vivere.
Il Progetto Agata Smeralda è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), ai sensi del Decr. Lgs. 460/97, in quanto iscritta al Registro del Volontariato della Regione Toscana con Decreto del Presidente della Provincia di Firenze nr. 63 del 14 Novembre 1997, ed Ente Morale (D.M. 7 Aprile 2000).
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Progetto:
Via San Gallo, 105 e 115 - 50129 Firenze - Tel. 055 585040, fax 055 583032
E-mail: info@agatasmeralda.org Sito Web: www.agatasmeralda.org
Agata Smeralda è il nome della prima bambina accolta allo "Spedale degli Innocenti" di Firenze nel lontano 5 febbraio 1445.
"Agata Smeralda" è oggi un Progetto che opera in nome della dignità della persona umana dal concepimento alla morte naturale. Ormai da venticinque anni è una presenza concreta nelle favelas brasiliane di Salvador - Bahia, in mezzo ai più poveri tra i poveri: le bambine ed i bambini di strada. Più di recente ha avviato progetti di solidarietà anche in Albania, Gerusalemme, India, Costa d’Avorio, Congo, Nigeria, Ciad, Haiti e Tanzania. In quest’ultimo Paese, ormai da circa un anno, il Progetto Agata Smeralda è impegnato in un piano in difesa dei bambini albini.
In Brasile sono oltre 7.000 i bambini accolti dai missionari nei 120 Centri di accoglienza dislocati nella Bahia che, grazie all'adozione a distanza, dispongono ogni giorno di un sano vitto e di assistenza sanitaria ed hanno la possibilità di accedere all'istruzione scolastica.
Fra i bambini seguiti, ve ne sono numerosi portatori di gravi handicap, molti di loro sono non vedenti o cerebrolesi.
Operano oltre 100 scuoline di alfabetizzazione, dieci case famiglia per ragazzine "tolte dal marciapiede", un presidio sanitario presso il "Centro do Menor Joao Paulo II", nella favela di Mata Escura e altri nella periferia della città, luoghi di avviamento al lavoro per i ragazzi più grandi, un Centro Sociale situato nella favela di Alto do Perù e frequentato da oltre 700 giovani.
Il Progetto offre ai ragazzi capaci e desiderosi di studiare, la possibilità di frequentare l'università con borse di studio.
“Agata Smeralda” opera in stretta collaborazione con la Chiesa locale e con i missionari (suore, sacerdoti, laici) provenienti da vari paesi del mondo ed anche da Firenze.
Gli adottanti, e tutti coloro che lo desiderano, possono partecipare a periodici viaggi a Salvador - Bahia, nel cuore del Progetto Agata Smeralda, per visitare i centri di accoglienza, rendersi conto della difficile realtà in cui operano i missionari e del lavoro concreto portato avanti con loro da questa Associazione umanitaria.
“Agata Smeralda” non è solo raccolta di fondi e adozioni a distanza, ma anche un’associazione che opera, nel suo piccolo, per diffondere una cultura della vita e della dignità umana. Ha per questo promosso, e promuove, in Italia e all’estero, iniziative di sensibilizzazione contro la pedofilia e il turismo sessuale, per diffondere una cultura di pace e di accoglienza, attraverso incontri, mostre e pubblicazioni. Valorizza e difende la dignità della donna ed evidenzia, in particolare tra le giovani generazioni, uno spirito di fraternità, di impegno e di gratuità, antidoto alla società consumistica in cui spesso sono costrette a vivere.
Il Progetto Agata Smeralda è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), ai sensi del Decr. Lgs. 460/97, in quanto iscritta al Registro del Volontariato della Regione Toscana con Decreto del Presidente della Provincia di Firenze nr. 63 del 14 Novembre 1997, ed Ente Morale (D.M. 7 Aprile 2000).
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Progetto:
Via San Gallo, 105 e 115 - 50129 Firenze - Tel. 055 585040, fax 055 583032
E-mail: info@agatasmeralda.org Sito Web: www.agatasmeralda.org
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