Nei giorni passati, trovandomi a Milano, ho approfittato per girare un po'...
Vista la vastita della proposta che offre in questo periodo la città meneghina ed il poco tempo comunque a disposizione, dopo lunghe riflessioni, mi sono trovato di fronte ad un bivio: Giotto o Gioni? ho optato per la seconda ipotesi e mi sono avvicinato alla mostra ospitata sempre a Palazzo Reale, curata appunto da Massimiliano Gioni:"LA GRANDE MADRE" (mostra della quale vi avevo già fornito qualche informazione in un post precedente, vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2015/08/la-grande-madre-palazzo-reale-cura-di.htm).
Cosa devo dire, è una mostra che sconsiglio vivamente a tutti.
E' troppo!
E una mostra per tutti ma solo solo per pochi!
E' troppo ben allestita, con opere straordinarie, ambietate in un contesto di raro fascino con un percorso omogeneo e lineare, dove vengono presentate al pubblico delle testimonianze di rilevanza unica e raffinata preziosità.
E' troppo perchè forse, non sono (sarebbe meglio dire non siamo), abituato a vedere tutte insieme tante rarità, proposte in maniera intelligente e didascalica.
Se però, doveste decidere di andare comunque a visitare questa mostra, seguite il percorso con la preziosa guida che vi viene offerta gratuitamente all'ingresso e al posto delle solite fredde audioguide, sappiate che in ogni sala sarete accolti da una persona, lì a vostra disposizione, pronta a raccontarvi ciò che state guardando...
Dialogerete con tutti i grandi protagonisti del contemporaneo e non solo.
Vedrete video, foto, dipinti, sculture ed installazioni che vi condurranno passo, passo nel contemporaneo...
E se ne uscirete entusiasti come ne è uscito il sottoscritto, portatevi a casa il catalogo edito per i tipi di Skira... è un'altra opera d'arte...
La Grande Madre è una mostra promossa da Comune di Milano | Cultura,
ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo
Reale per Expo in città 2015
Comunque seguite il mio consiglio, non andateci... potreste veramente innamorarvi dell'arte, ed è una malattia incurabile!
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