Vi avevo già accennato qualcosa in un post precedente (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2016/11/a-treviso-per-bacon-e-maranghi.html). Ora l'ufficialità: Giovanni Maranghi a Ca' dei Carraresi a Treviso... con la curatela di Ivan Quaroni...
RUMORE DI FONDO
personale di Giovanni Maranghi
a cura Ivan Quaroni
14 gennaio - 12 marzo 2017
Ca' dei Carraresi
Via Palestro, 33/35
31100 Treviso
COMUNICATO STAMPA
TREVISO. L’arte di Giovanni Maranghi approda, per la prima volta, in Veneto. E lo fa nella splendida cornice della prestigiosa Casa dei Carraresi, nella "città dipinta", in concomitanza con la grande mostra di Francis Bacon.
L’esposizione dal titolo “Rumore di fondo” si inaugurerà sabato 14 gennaio 2017, alle ore 17.00.
Una tappa fondamentale, quella dell’artista fiorentino Maranghi in terra veneta, dove si rappresenta attraverso il proprio universo stilistico fatto di “dame e regine, femmes fatale e moderne veneri”. Un percorso frutto di 12 mesi di lavoro dove tradizione e sperimentazione trovano qui il giusto equilibrio.
Sono circa 35 le opere esposte a Casa dei Carraresi e daranno al visitatore una visione d’insieme dell’intera opera dell’artista toscano: dalle preziose resine agli innovativi “kristall”, dalle eleganti tecniche miste su carta alle sculture in alluminio e plexiglass -qui esposte al grande pubblico per la prima volta- fino arrivare ai grandi tappetti, opere che negli ultimi mesi hanno riscosso grande successo nell’interesse dei collezionisti più raffinati.
Infine, due lavori ad olio, di grandi dimensioni, oramai “datati”, saranno a dare il benvenuto agli intervenuti quasi come fantomatici guardiani. In essi, due “pomone”, di indescrivibile leggerezza e felliniana memoria danno all’intera esposizione un piglio antologico.
Una intera mostra dedicata alle donne, muse ideali dell’intera cifra stilistica di Maranghi, tant’è vero che il Prof. Quaroni nel suo testo critico sottolinea: - “Quando si scrive delle donne”, sosteneva Denis Diderot, “bisogna intingere la penna nell’arcobaleno”. La donna è, infatti, la musa per eccellenza non solo dei poeti e dei letterati. Si potrebbe agilmente riassumere la storia dell’arte in una lunga pletora di ritratti femminili, riuscendo comunque a tracciare una fedele cronaca delle sue evoluzioni -.
All’interno della mostra verrà proiettato un video realizzato dal regista Viacheslav Zakharov, che attraverso il proprio lavoro guiderà il visitatore nello spirito di questa esposizione che sarà documentata anche da un prezioso catalogo, realizzato appositamente in occasione dell’evento, per i tipi della Bandecchi & Vivaldi di Pontedera, dove all’interno troverà visibilità oltre al contributo prezioso del curatore, Prof. Ivan Quaroni, anche un testo critico del Prof. Antonio Natali, già Direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze.
La mostra resterà aperta ai visitatori fino al 12 marzo, dal martedì al giovedì 12.00 – 18.00 e dal venerdì alla domenica 10.00 – 20.00. Martedì 28 febbraio: 10.00 – 20.00. Chiuso il lunedì. Ingresso a pagamento.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo, 0571 43595, galleria@arte-sanlorenzo.it, www.arte-sanlorenzo.it.
Giovanni Maranghi nasce nel 1955 a Lastra a Signa (Fi) dove vive e lavora.
SCHEDA TECNICA
Genere:
mostra personale
Artista:
Giovanni Maranghi
Titolo:
“Rumore di fondo”
A cura di:
Ivan Quaroni
Coordinamento:
Casa d’Arte San Lorenzo – San Miniato (PI)
Inaugurazione:
sabato 14 gennaio 2017, ore 17.00 ad ingresso libero
Luogo:
Ca' dei Carraresi Via Palestro, 33/35 31100 Treviso
Periodo:
14 gennaio - 12 marzo 2017
Orari:
Dal martedì al giovedì 12.00 – 18.00 e dal venerdì alla domenica 10.00 – 20.00.
Martedì 28 febbraio: 10.00 – 20.00.
Chiuso il lunedì.
Ingresso a pagamento.
Organizzazione e allestimento:
Casa d'Arte San Lorenzo – San Miniato (PI)
In collaborazione con:
Casa Dei Carraresi; Fondazione Cassamarca; Artika Eventi; C.R.A. - Centro Raccolta Arte
Patrocini:
Comune di Treviso
Partner:
Cores Resine; Romano Zenoni
Ufficio stampa:
FuoriLuogo – servizi per l’Arte (Filippo Lotti filippolotti@interfree.it)
Apparato mediatico:
Viacheslav Zakharov
Info artista:
Casa d’Arte San Lorenzo, 0571 43595,
galleria@arte-sanlorenzo.it,
www.arte-sanlorenzo.it
Info spazio espositivo:
Sig.ra Patrizia Verducci, 0422 513150 - casadeicarraresi@fondazionecassamarca.it
Catalogo con il testo critico di Ivan Quaroni e Antonio Natali,
edito per Bandecchi & Vivaldi - Pontedera
Come arrivare:
AUTO
– Autostrada A27 Venezia-Belluno, con uscita allo svincolo di Treviso sud e da qui seguire le indicazioni per il centro città.
– “Passante di Mestre”, lungo l’autostrada A4, con uscita allo svincolo di Preganziol. Imboccare la SS13 “Terraglio” in direzione Treviso e seguire le indicazioni per il centro città.
TRENO
Dalla stazione ferroviaria è possibile raggiungere la sede espositiva a piedi in una decina di minuti, percorrendo via Roma e proseguendo poi su via Martiri della Libertà. In autobus le linee 1 e 7 hanno entrambe la fermata in Piazza San Leonardo, che è situata a pochi metri da Casa dei Carraresi.
L’ingresso principale di Casa dei Carraresi è ubicato in una zona a traffico limitato; l’accesso e la circolazione dei veicoli è limitata a determinate categorie di utenti.
RUMORE DI FONDO
personale di Giovanni Maranghi
a cura Ivan Quaroni
14 gennaio - 12 marzo 2017
Ca' dei Carraresi
Via Palestro, 33/35
31100 Treviso
COMUNICATO STAMPA
TREVISO. L’arte di Giovanni Maranghi approda, per la prima volta, in Veneto. E lo fa nella splendida cornice della prestigiosa Casa dei Carraresi, nella "città dipinta", in concomitanza con la grande mostra di Francis Bacon.
L’esposizione dal titolo “Rumore di fondo” si inaugurerà sabato 14 gennaio 2017, alle ore 17.00.
Una tappa fondamentale, quella dell’artista fiorentino Maranghi in terra veneta, dove si rappresenta attraverso il proprio universo stilistico fatto di “dame e regine, femmes fatale e moderne veneri”. Un percorso frutto di 12 mesi di lavoro dove tradizione e sperimentazione trovano qui il giusto equilibrio.
Sono circa 35 le opere esposte a Casa dei Carraresi e daranno al visitatore una visione d’insieme dell’intera opera dell’artista toscano: dalle preziose resine agli innovativi “kristall”, dalle eleganti tecniche miste su carta alle sculture in alluminio e plexiglass -qui esposte al grande pubblico per la prima volta- fino arrivare ai grandi tappetti, opere che negli ultimi mesi hanno riscosso grande successo nell’interesse dei collezionisti più raffinati.
Infine, due lavori ad olio, di grandi dimensioni, oramai “datati”, saranno a dare il benvenuto agli intervenuti quasi come fantomatici guardiani. In essi, due “pomone”, di indescrivibile leggerezza e felliniana memoria danno all’intera esposizione un piglio antologico.
Una intera mostra dedicata alle donne, muse ideali dell’intera cifra stilistica di Maranghi, tant’è vero che il Prof. Quaroni nel suo testo critico sottolinea: - “Quando si scrive delle donne”, sosteneva Denis Diderot, “bisogna intingere la penna nell’arcobaleno”. La donna è, infatti, la musa per eccellenza non solo dei poeti e dei letterati. Si potrebbe agilmente riassumere la storia dell’arte in una lunga pletora di ritratti femminili, riuscendo comunque a tracciare una fedele cronaca delle sue evoluzioni -.
All’interno della mostra verrà proiettato un video realizzato dal regista Viacheslav Zakharov, che attraverso il proprio lavoro guiderà il visitatore nello spirito di questa esposizione che sarà documentata anche da un prezioso catalogo, realizzato appositamente in occasione dell’evento, per i tipi della Bandecchi & Vivaldi di Pontedera, dove all’interno troverà visibilità oltre al contributo prezioso del curatore, Prof. Ivan Quaroni, anche un testo critico del Prof. Antonio Natali, già Direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze.
La mostra resterà aperta ai visitatori fino al 12 marzo, dal martedì al giovedì 12.00 – 18.00 e dal venerdì alla domenica 10.00 – 20.00. Martedì 28 febbraio: 10.00 – 20.00. Chiuso il lunedì. Ingresso a pagamento.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo, 0571 43595, galleria@arte-sanlorenzo.it, www.arte-sanlorenzo.it.
Giovanni Maranghi nasce nel 1955 a Lastra a Signa (Fi) dove vive e lavora.
SCHEDA TECNICA
Genere:
mostra personale
Artista:
Giovanni Maranghi
Titolo:
“Rumore di fondo”
A cura di:
Ivan Quaroni
Coordinamento:
Casa d’Arte San Lorenzo – San Miniato (PI)
Inaugurazione:
sabato 14 gennaio 2017, ore 17.00 ad ingresso libero
Luogo:
Ca' dei Carraresi Via Palestro, 33/35 31100 Treviso
Periodo:
14 gennaio - 12 marzo 2017
Orari:
Dal martedì al giovedì 12.00 – 18.00 e dal venerdì alla domenica 10.00 – 20.00.
Martedì 28 febbraio: 10.00 – 20.00.
Chiuso il lunedì.
Ingresso a pagamento.
Organizzazione e allestimento:
Casa d'Arte San Lorenzo – San Miniato (PI)
In collaborazione con:
Casa Dei Carraresi; Fondazione Cassamarca; Artika Eventi; C.R.A. - Centro Raccolta Arte
Patrocini:
Comune di Treviso
Partner:
Cores Resine; Romano Zenoni
Ufficio stampa:
FuoriLuogo – servizi per l’Arte (Filippo Lotti filippolotti@interfree.it)
Apparato mediatico:
Viacheslav Zakharov
Info artista:
Casa d’Arte San Lorenzo, 0571 43595,
galleria@arte-sanlorenzo.it,
www.arte-sanlorenzo.it
Info spazio espositivo:
Sig.ra Patrizia Verducci, 0422 513150 - casadeicarraresi@fondazionecassamarca.it
Catalogo con il testo critico di Ivan Quaroni e Antonio Natali,
edito per Bandecchi & Vivaldi - Pontedera
Come arrivare:
AUTO
– Autostrada A27 Venezia-Belluno, con uscita allo svincolo di Treviso sud e da qui seguire le indicazioni per il centro città.
– “Passante di Mestre”, lungo l’autostrada A4, con uscita allo svincolo di Preganziol. Imboccare la SS13 “Terraglio” in direzione Treviso e seguire le indicazioni per il centro città.
TRENO
Dalla stazione ferroviaria è possibile raggiungere la sede espositiva a piedi in una decina di minuti, percorrendo via Roma e proseguendo poi su via Martiri della Libertà. In autobus le linee 1 e 7 hanno entrambe la fermata in Piazza San Leonardo, che è situata a pochi metri da Casa dei Carraresi.
L’ingresso principale di Casa dei Carraresi è ubicato in una zona a traffico limitato; l’accesso e la circolazione dei veicoli è limitata a determinate categorie di utenti.
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