RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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venerdì 31 agosto 2012

Questo mese sul mensile Arte...

Questo mese, sul numero in edicola, del magazine Arte (n°469 settembre 2012), un po' di notizie che  riguardano da vicino la mia attività di Galleria


A PAG 40 nella rubrica mostre in Italia, la presentazione, a firma Nicoletta Cobolli Gigli della mostra "Armodio, la dimora delle verità silenti" a Palazzo Reale a Palermo, curata da Giovanni Faccenda e Daniela Brignone.


e sempre riguardo la medesima mostra, a pag. 149, la comunicazione della pubblicazione del catalogo, edito per Editoriale Giorgio Mondadori, che accompagnerà la mostra, con testi dei due curatori e di Cristina Acidini e Stefano Zecchi e le schede tecniche a cura di Giulia Leporatti.



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mercoledì 18 luglio 2012

A proposito di: Armodio - La dimora delle verità silenti

Della futura mostra del Maestro Armodio, che si terrà a Palermo nel prossimo mese di settembre vi ho già parlato nel post http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2012/07/armodio-la-dimora-delle-verita-silenti.html. Ora un nuovo comunicato stampa, quello "istituzionale"...

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Comunicato stampa



Armodio
La dimora delle verità silenti
 Palazzo dei Normanni, Palermo - Sale Duca di Montalto
Piazza del Parlamento, 1
Dal 14/09/2012 al 05/10/2012

Armodio, tra i maggiori interpreti dell’arte contemporanea, torna a esporre a Palermo nella splendida e suggestiva sede di Palazzo dei Normanni. L’iniziativa, promossa dall’Assemblea Regionale Siciliana, presenta circa 40 opere realizzate nell’ultimo anno.
Una mostra che ripropone i temi cari all’artista, la cui pittura unisce una raffinata vena umoristica e surreale ad una tecnica di esecuzione straordinaria.
Le pitture di Armodio, popolate da oggetti rivisitati ed interpretati in chiave beffarda e trasgressiva, ci proiettano in universi paralleli, costruiti intorno ad un’assenza. Una lettura del reale, che propone scansioni di oggetti di uso comune, trasfigurati in un contesto privo di sfondo; una tensione a riassumere e a cogliere l’essenza, riproposta in un tessuto enigmatico, in una dimensione cerebrale.
L’artista, definito uno dei più virtuosi talenti italiani e gran maestro dell’illusione, mostra l’anima recondita di esistenze segrete e nascoste.
Una mostra di grande impatto che analizza nella sua completezza l’indagine artistica del maestro e svela un gusto raffinato volto a riformulare in modo inedito l’esperienza sensibile, la memoria e le percezioni.
L’evento espositivo rappresenta una grande occasione non solo per la città di Palermo, ma anche per l’Italia stessa, poiché l’artista, ormai pienamente consacrato in ambito internazionale, è solito esporre all’estero.
La mostra è curata dagli storici e critici d'arte Daniela Brignone e Giovanni Faccenda.
L’esposizione è accompagnata da un’ampia monografia edita da Giorgio Mondadori e include testi di Cristina Acidini, Daniela Brignone, Giovanni Faccenda e Stefano Zecchi.


Cenni biografici
Armodio nasce a Piacenza il 04.10.1938. La sua formazione dipende in parte dalla frequentazione dell’Istituto d’Arte “Gazzola” della sua città, ma ancora di più dall’incontro con il pittore Luciano Spazzali, il cui studio costituisce il luogo propizio alle sperimentazioni ed alle contaminazioni. Qui conosce il pittore Gustavo Foppiani, prima maestro e poi compagno di strada; i due lavorano assieme ed in seguito si unisce il pittore Carlo Bertè che dividerà lo studio fino al 1980.
Si venne così formando quel libero raggruppamento animato da curiosità verso le più varie manifestazioni di cultura, intenzionato a leggere la realtà sotto il segno dell’ironia e propenso alla trasgressione giocosa. La prima personale piacentina è del 1963 alla Galleria Genocchi di Piacenza e nel 1964, per merito di Foppiani, approda alla galleria l’Obelisco di Roma. Negli anni sessanta il pittore soggiorna per un breve periodo a Londra e collabora con l’americana Lily Shepley ed in seguito con la Galleria Forni di Bologna.
Del 1972 è l’incontro con Philippe Guimiot, che apre all’artista la propria galleria di Bruxelles, avviando cosi una proficua collaborazione. Da quel momento la maggioranza dei suoi dipinti entrano in importanti collezioni private in Europa come negli U.S.A. Dopo un periodo con la Galleria Gian Ferrari di Milano, Armodio approda alla Galleria Braga di Piacenza; terminata quell’esperienza, lavora in esclusiva prima con la Galleria L’Immagine di Arezzo poi con la Galleria Marescalchi di Bologna.
Oggi la sua attività è trattata dalle maggiori gallerie italiane ed estere.


Scheda tecnica
La dimora delle verità silenti
A cura di: Daniela Brignone e Giovanni Faccenda
Artista: Armodio

La mostra sarà visitabile dal 14 settembre al 05 ottobre 2012

Orari e costi:
Lunedì - Sabato: 8.30 - 17.40 (ultimo biglietto emesso alle 17.00)
Domenica e festivi: 8.15 - 13.00 (ultimo biglietto emesso alle 12.15)
Costo del biglietto:
biglietto mostra € 3,00
biglietto mostra e Cappella Palatina € 9,00
biglietto mostra, Appartamenti Reali e Cappella Palatina € 10,00

Sede: Palazzo dei Normanni, Palermo - Sale Duca di Montalto
Piazza del Parlamento, 1

Vernissage: 14/09/2012 ore 19,00

Organizzazione: Nike s.r.l., Palermo

Promotore: Casa d'Arte San Lorenzo - Art Club s.r.l., San Miniato (PI)

Ufficio stampa: Nike s.r.l.
091/6119756 – nike.act@libero.it 

Catalogo a cura di: Daniela Brignone e Giovanni Faccenda
Testi di: Cristina Acidini, Daniela Brignone, Giovanni Faccenda, Stefano Zecchi con schede di Giulia Leporati

giovedì 12 luglio 2012

Armodio - La dimora delle verità silenti

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Armodio - La dimora delle verità silenti
comunicato stampa



Palazzo Reale di Palermo, oggi conosciuto come Palazzo dei Normanni, sarà la sede espositiva della prossima mostra personale del Maestro Armodio (al secolo Vilmore Schenardi - Piacenza – 1938), dal titolo "Armodio - La dimora delle verità silenti", curata della Dottoressa Daniela Brignone e del Professor Giovanni Faccenda.

Reduce dalle “fatiche” della recente mostra ospitata presso il Chiostro del Bramante in Roma, “Entità Incombenti” e dalla plurima partecipazione all’ultima edizione della Biennale di Venezia, Armodio ritrova il piacere dell’intimità dello studio e nell’assoluto silenzio e nella più totale armonia crea una serie di piccoli lavori di preziosità assoluta.

La mostra, infatti, è composta da venti piccoli “racconti”, rappresentati attraverso il lavoro dell’Artista, che propone al pubblico palermitano una serie di soggetti sviluppati secondo le tecniche tradizionali a lui più consone.
Ogni tema è sviluppato attraverso un disegno, una tecnica mista su carta anticata ed una preziosissima tempera su tavola. Per un totale di 60 lavori assolutamente inediti.
L’intero universo poetico, dell’artista Armodio, è qui ben rappresentato e trova, in questa serie di recenti lavori, la giusta collocazione senza nulla togliere al phatos e alla cifra pittorica caratterizzante l’opera dell’autore stesso. 

Poesia, oniricità, metafisica sono le sostaziali prerogative del lavoro tutto di Armodio ed in questa mostra tocca livelli emotivi di altissima caratura.
Scrive il Prof. Faccenda nel testo pubblicato sul volume che accompagna la mostra:
“…Dopo un affascinante tragitto durato almeno tre anni nel più impervio ed essenziale versante della metafisica, scandito da un ciclo di opere vertiginose e dagli apici difficilmente uguagliabili, Armodio pare ora tornare a una dimensione più narrativa, diresti persino confidenziale, della propria aristocratica opera pittorica.
Una maggiore eloquenza delle immagini germinate dalla sua fervida fantasia risalta infatti in questo frangente rispetto al diffuso ermetismo caratterizzante la stagione espressiva a questa immediatamente prossima: sono composizioni, quelle alle quali il maestro ha lavorato negli ultimi dodici mesi, pervase da una tale prodigiosa naturalezza che è facile cedere, per chiunque sappia guardarle – ergo vederle –, al consueto, irresistibile incanto…”

L’esposizione troverà un seguito espositivo presso la Fondazione della Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Mattalon di Milano nella primavera 2013





Scheda Mostra
Titolo:                                   Armodio - La dimora delle verità silenti

Artista:                                 Armodio (Vilmore Schenardi)

A cura di:                              Dott.ssa Daniela Brignone e del Prof. Giovanni Faccenda

Collaborazione:                    Dott.sa Giulia Leporatti

Sede mostra:                       Palazzo Reale – Palermo

Periodo:                               14 settembre – 5 ottobre 2012

Catalogo:                              Editoriale Giorgio Mondadori 

Contributi critici:                    Cristina Acidini – Daniela Brignone – Giovanni Faccenda – Stefano Zecchi
Organizzazione:                    Casa d’Arte San Lorenzo – Art Club 
                                              Via Gramsci 119/a Ponte a Egola – San Miniato

Info:                                      galleria@arte-sanlorenzo.it              tel. 0571- 43595