Quest'estate, movimentata dalle numerose inaugurazioni della Biennale "diffusa" spalmate lungo tutto lo stivale, mi sta permettendo, nei ritagli di tempo, anche di assistere o solamente visitare diverse di queste mostre. Il mio giudizio non cambia! L'idea è vincente, assolutamente innovativa, peccato però che gli artisti e le loro opere in molti casi non siano, a mio giudizio, all'altezza.
Sgarbi a Prato |
negli ultimi giorni, si sono inaugurate le finestre sulla Biennale a Mantova, Bari e a Prato. Quella lombarda a Palazzo Te, quella barese a Santa Scolastica e quella toscana al Museo Pecci. Tre luoghi straordinari, dal fascino ed il sapore indiscusso. Uno diametralmente opposto all'altro.
Giovanni Manzoni Piazzalunga e Vania Elettra Tam a Mantova |
Nella prima, fra i tanti, trovo le presenze di Vania Elettra Tam, Marco Mazzoni e Giovanni Manzoni Piazzalunga, che da soli meritano la visita. A Bari il bravo Attolini e in quella del Pecci assolutamente da ammirare rapiti, l'opera di Christian Balzano.
Ancora una volta efficace ed intelligente. Sempre a Prato mi piace sottolineare anche l'opera della brava fotografa Virginia Panichi, molto interessante.
l'interno del Pecci (a dx e a sx l'installazione di Balzano) |
Grave dimenticanza la mia non ricordare la presenza a Mantova di Riccardo Negri... altro giovane talentuoso già finalista della scorsa edizione del Premio Patrizia Barlettani... vedi: http://www.premiopatriziabarlettani.it/2011/07/premio-patrizia-barlettani_7948.html
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