In attesa di vederlo a Roma, a Fondamenta, nel prossimo ottobre, Matteo Tenardi arriva a Bologna...
Luoghi Instabili*
*la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua
Inaugurazione
Sabato 9 Settembre 2017
dalle
18,30 alle 20,30
La galleria SPAZIO
TESTONI in Via D’Azeglio 50 - Bologna, riapre la stagione espositiva
2017-2018 con la prima personale a Bologna di Matteo Tenardi Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo
dell’acqua, che inaugura sabato 9
settembre 2017 alle ore 18,30.
L’artista presenta un nuovo ciclo di opere di grandi
dimensioni che creano scenografie estranianti e singolari, come sempre accade
nelle sue esposizioni, accompagnate da una serie di progetti che sono essi
stessi opere a sé stanti per la minuziosità dei dettagli e per la stratificazione
concettuale con cui Tenardi comunica la profondità delle sue riflessioni sulle
cose e sull’esistenza umana.
E’ l’artista stesso l’autore del testo di presentazione di
questa mostra appositamente pensata e realizzata per gli spazi della galleria:
“Per l’Uomo non
esistono luoghi stabili, incorruttibili allo scorrere del Tempo, al divenire
della Storia, ed è la mancanza di questa stabilità che rende lo Spazio un
dubbio, un principio che va continuamente individuato e designato. E’
l’Instabile che governa il divenire e l’instabilità strutturale delle cose e
che consegna alla realtà rovine, reperti, memorie fisiche ed oggettuali che
fanno intravedere un Tempo puro e non databile. Cose, luoghi, case, montagne,
pietre, elementi imperfetti generati dall’esistenza che li ha vissuti e
trasformati, imprimendo nella loro forma il gesto dell’Uomo e dello scorrere
del Tempo.
L’uomo discende da
una catena ininterrotta di antenati e il fatto che nasca senza volontà propria
e senza autoconsapevolezza lo rende l’ospite casuale di un divenire incerto.
Non resta quindi che
scegliere di camminare in un Tempo puro, tra le brecce create dall’incuria ed
accettare il senso delle Rovine. E’ necessario vincere l’ostinazione e
scegliere di contemplare il meccanismo inesorabile del ciclo idrologico
all’interno del quale evaporazione, condensazione e precipitazione sono
possibili soltanto grazie alla natura instabile dell’Acqua, elemento
imprescindibile della Vita
Matteo
Tenardi,
Agosto 2017
Riferimenti:
Perec G.., Specie di spazi, 1974 (Bollati
Boringhieri)
Auge’ M. Rovine e Macerie, 2004 (Bollati Borighieri)
Pasolini P.P., Lettere Luterane, 1976 (Einaudi)
Peregalli R.,I luoghi e la polvere, 2010 (Bompiani)
L’esposizione resterà visibile fino a sabato 28 Ottobre 2017
Matteo Tenardi nato nel 1984 a Castenuovo Grafagnana (Lu), vive e lavora a Massa
(Ms). Dopo gli studi all’Istituto Statale d’Arte F. Palma di Massa, dove si
diploma in Arte e Restauro delle opere lapidee, prosegue gli studi all’
Accademia di Belle Arti di Carrara dove conseguie la laurea triennale in Arti
Visive, Pittura.
Tra le
sue principali mostre si ricordano: nel 2016, “Il segreto dei Giusti” al Museo
Il Correggio, Correggio (Re); nel 2015, “Nulla Accade*”, mostra personale al
Polo museale Santo Spirito di Lanciano (CH),
Omnia Signia alla galleria Cannaviello di Milano; nel 2014, “Artsiders”
alla Galleria Nazionale dell’Umbria (PG), “REMAKE interpretazioni contemporanee
de La ragazza con l’orecchino di perla” alla galleria Spazio Testoni di Bologna
e alla Fondazione Terruzzi-Villa Regina Margherita a Bordighera (Im); nel 2013, il Premio Michetti al Museo
Michetti di Francavilla al Mare (CH) con l’opera vincitrice del premio
acquisizione che entra nella collezione permanente del Museo; nel 2012, “Open
space 2” alla Galleria Nazionale di Cosenza; nel 2009, “Sul Limite” all’ex cava
del Monte Pelato (LU); nel 2008, la “13° BIENNALE D’ARTE SACRA”, Museo Stauros
di San Gabriele (Te). Nell’aprile del 2014 una sua opera è entrata a far parte
della Collezione di Arte Contemporanea del Ministero degli Affari Esteri,
Palazzo della Farnesina (Roma).
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