Il post precedente "Riflessioni su Cattelan... anzi su Politi":
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/10/riflessione-su-cattelan.html
non si può dire sia passato inosservato, più di trecento contatti fra questa finestra, Paperblog e Lobo di Lattice.
La cosa, ovviamente, non può fare altro che compiacermi. Ma non lascia nessuno incolume...
anche Exibart si schiera, e lancia addirittura una raccolta di firme:
http://www.exibart.com/notizia.asp/IDCategoria/204/IDNotizia/33004
Ora la mia personale opinione è questa:
ritengo giusto lasciare l'opera di Cattelan, testimonianza intelligente ed attenta della nostra contemporaneità (anche se non la ritengo la più elevata espressione dell'artista...), lì dove è stata collocata. Per questo firmerò anch'io la petizione, ma per favore, non facciamo questo tipo di crociate inutili e sterili. Raccogliamo le firme per modificare lo stato di cose del "Sistema Arte"in generale, che mi sembra davvero abbia bisogno di nomi nuovi, idee nuove e gestioni più snelle!
Pensieri, parole, opere ed ammissioni dal mio mondo dell'arte
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!
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Certo che Michelangelo si rivoltera' nella tomba..caro Roberto si firma perche'? Perche e giusto lasciare una scultura contemporanea ,che denuncia ovviamente il simbolo che tutti noi attribuiamo al nostro stato economico,finanziario,sociale,politico etc ? o perche'?..........
RispondiEliminaSicuramente le tue parole sono corrette e da sottoliniare.
Sela nostra Arte Italiana viene riconoscuta su queste icone ed elogiata ma...Ripeto anche io che Cattel a mio gusto ha fatto cose migliori..La provocazione pero non puo essere permanente...a meno che non sia un scultura che dia dei messaggi un po diversi( vedi la scultura LOVE a NY..
non dico altro grazie
Fabio Pietrantonio
Ciao caro Fabio, molto probabilmente anche Michelangelo ai suoi tempi era considerato dalla maggior parte dei suoi contemporanei un visionario. Come Giotto prima e Caravaggio poi, come lo sono stati gli impressionisti ect. ect. Il punto non è il valore estetico, economico, culturale della scultura di Cattelan, che ripeto, mi piace anche (meno però di altri suoi lavori precedenti), il punto è che un Politi, come uomo di cultura, studioso di arte, non si può permettere di affermazioni così gratuite.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la provocazione, ben venga se serve a suscitare l'interesse collettivo, ad accendere un po' la luce dei riflettori sul mondo dell'arte.
Non posso sapere se l'arte italiana del XX e del XXI secolo verrà ricordata per Cattelan, la Beecrofot, o chiunque altro. Il fatto che, come è sempre successo (dalle origini ad oggi), il mercato fa la storia. e loro sono in questo momento il miglior prodotto contemporaneo esportato nel mondo in rappresentanza della nostra arte. Sull'opera di Robert Indiana, Love, preso come simbolo della "rivoluzione" hippie beh... "peace and love"