Questa sera a Certaldo...
Live performance art ideata e curata da Gloria Campriani in collaborazione con
Yara La Dalia Nera e Manrico Kubrika Tiberi
Performer e coordinamento: Yara La Dalia Nera
Immagini e coordinamento: Manrico Kubrika Tiberi
Martedì 16 giugno 2015, ore 22.30
Nell’ambito della III edizione della manifestazione artistica, Notti InColore 2015 a cura di Francesco Chimienti,
Notte Rossa
Via 2 Giugno (incrocio con via Cavour), Certaldo (Fi)
Nell’ambito della III edizione della manifestazione artistica Notti InColore 2015, ogni martedì del mese di giugno, le serate si contraddistinguono da colori-guida.
Martedì 16 giugno mentre il colore della notte sta diventando rosso per le vie del centro di
Certaldo alle ore 22.30 le luci si accendono su Effetto domino.
Effetto domino è un progetto di live performance art ideato e curato da Gloria Campriani che vuolestimolare una riflessione sul principio di reazione a catena detto appunto effetto domino, che siverifica quando un piccolo cambiamento è in grado di portare un cambiamento analogo, dandoorigine ad una sequenza lineare, come avviene con la caduta delle tessere del domino messe in fila.
Yara La Dalia Nera e Manrico Kubrika Tiberi
Performer e coordinamento: Yara La Dalia Nera
Immagini e coordinamento: Manrico Kubrika Tiberi
Martedì 16 giugno 2015, ore 22.30
Nell’ambito della III edizione della manifestazione artistica, Notti InColore 2015 a cura di Francesco Chimienti,
Notte Rossa
Via 2 Giugno (incrocio con via Cavour), Certaldo (Fi)
Nell’ambito della III edizione della manifestazione artistica Notti InColore 2015, ogni martedì del mese di giugno, le serate si contraddistinguono da colori-guida.
Martedì 16 giugno mentre il colore della notte sta diventando rosso per le vie del centro di
Certaldo alle ore 22.30 le luci si accendono su Effetto domino.
Effetto domino è un progetto di live performance art ideato e curato da Gloria Campriani che vuolestimolare una riflessione sul principio di reazione a catena detto appunto effetto domino, che siverifica quando un piccolo cambiamento è in grado di portare un cambiamento analogo, dandoorigine ad una sequenza lineare, come avviene con la caduta delle tessere del domino messe in fila.
Questo principio è alla base di molti dei fenomeni che si verificano in ambito naturale e non solo e
di cui vediamo ogni giorno di più gli effetti, che coinvolgono il mondo nella sua globalità.
In ambito climatico, per esempio, questo effetto si verifica nel riscaldamento del pianeta, iniziato col lo scioglimento abnorme dei ghiacci partito dal Polo Nord e che ha attraversato tutta la terra causando tempeste, siccità, piogge, grandine, venti impetuosi, frane, fino ad arrivare al polo Sud con le stesse drammatiche conseguenze.
Il fenomeno si verifica anche in economia, dove per esempio, con la crisi economico-finanziaria del sud-est asiatico, in cui si è visto il coinvolgimento di molti paesi con un inarrestabile effetto domino che partendo dalla recessione dell’economia giapponese, ha oltrepassato i confini continentali con effetti sostanziali sia in Europa che negli Stati Uniti.
Anche in politica ne abbiamo avuto una dimostrazione con l’effetto domino della primavera araba, in cui la circolazione delle notizie favorita dai mezzi di comunicazione di massa ha permesso di eliminare le barriere di tempo e spazio, propagando e veicolando informazioni e volontà di rinascita in molti paesi arabi.
I governi risultano incapaci, al momento, di gestire i processi di cambiamento su scala mondiale. Sembrano addirittura impotenti e vulnerabili nei confronti delle aziende mondiali, le quali sono pronte a trasferirsi nel paese più vicino quando non riescono ad ottenere sussidi e agevolazioni fiscali richieste.
Possiamo concludere dicendo che nella globalizzazione le dinamiche di interdipendenza e interconnessioni non escludono nessuno.
Da questa riflessione nasce l'idea di una performance così strutturata:
La rappresentazione visiva dell’effetto domino si esplica all’interno di un grande tappeto quadrato (m 6X6) optical in bianco nero e con il supporto di 24 persone a terra e 4 in piedi.
I performers indossano una tuta aderente lupetto, maniche lunghe con mini calzini color nero e hanno capelli raccolti. Hanno una maschera bianca perché l’EFFETTO DOMINO non ha volto. Le figure formano una sorta di architettura circolare a tre livelli. Le persone appartenenti al primo livello sono in piedi e a gambe aperte, insieme formano un quadrato.
I performers del secondo e del terzo livello sono a terra con braccia e gambe aperte che si alternano con altre persone a piedi uniti. Questi ultimi due livelli creano insieme una figura ottagonale che si trasforma in circolare attraverso il contatto delle mani delle persone che la costituiscono.
Il numero dei performers del primo livello è 8 mentre nel secondo raddoppia diventando perciò 16.
Simbolicamente le 4 figure del primo livello rappresentano i governi e industria mondiale. Essi osservano il meccanismo dell’effetto domino che si compie secondo un veloce movimento a spirale attorno a loro. Si piegano ripetutamente su e giù girandosi verso i performers in azione dalla stessa posizione cercando di bloccare il fenomeno in atto con parole più o meno riconoscibili, innalzano grida gesticolando. Tutto con un unico obbiettivo: bloccare l’effetto domino.
Il meccanismo dell’effetto domino sembra che in alcuni momenti risponda positivamente ai solleciti dei governi, interagendo con altre azioni: lo vediamo infatti in alcuni casi nell’atto di rallentare, in altri di ripartire improvvisamente con lo stesso ritmo o anche più velocemente e in senso contrario.
Tutte le figure dei due livelli a terra, durante la rappresentazione dell’effetto domino, si muovono adottando lo stesso gesto nello stesso tempo l’una dopo l’altra simultaneamente. Il movimento è a spirale e parte dall’ultimo e terzo livello per raggiungere il secondo e in alcuni casi ritornare indietro.
Per amplificare la forza e simboleggiare la concatenazione e la violenza dell'effetto domino l’attività performativa contiene poche azione ripetute continuamente.
di cui vediamo ogni giorno di più gli effetti, che coinvolgono il mondo nella sua globalità.
In ambito climatico, per esempio, questo effetto si verifica nel riscaldamento del pianeta, iniziato col lo scioglimento abnorme dei ghiacci partito dal Polo Nord e che ha attraversato tutta la terra causando tempeste, siccità, piogge, grandine, venti impetuosi, frane, fino ad arrivare al polo Sud con le stesse drammatiche conseguenze.
Il fenomeno si verifica anche in economia, dove per esempio, con la crisi economico-finanziaria del sud-est asiatico, in cui si è visto il coinvolgimento di molti paesi con un inarrestabile effetto domino che partendo dalla recessione dell’economia giapponese, ha oltrepassato i confini continentali con effetti sostanziali sia in Europa che negli Stati Uniti.
Anche in politica ne abbiamo avuto una dimostrazione con l’effetto domino della primavera araba, in cui la circolazione delle notizie favorita dai mezzi di comunicazione di massa ha permesso di eliminare le barriere di tempo e spazio, propagando e veicolando informazioni e volontà di rinascita in molti paesi arabi.
I governi risultano incapaci, al momento, di gestire i processi di cambiamento su scala mondiale. Sembrano addirittura impotenti e vulnerabili nei confronti delle aziende mondiali, le quali sono pronte a trasferirsi nel paese più vicino quando non riescono ad ottenere sussidi e agevolazioni fiscali richieste.
Possiamo concludere dicendo che nella globalizzazione le dinamiche di interdipendenza e interconnessioni non escludono nessuno.
Da questa riflessione nasce l'idea di una performance così strutturata:
La rappresentazione visiva dell’effetto domino si esplica all’interno di un grande tappeto quadrato (m 6X6) optical in bianco nero e con il supporto di 24 persone a terra e 4 in piedi.
I performers indossano una tuta aderente lupetto, maniche lunghe con mini calzini color nero e hanno capelli raccolti. Hanno una maschera bianca perché l’EFFETTO DOMINO non ha volto. Le figure formano una sorta di architettura circolare a tre livelli. Le persone appartenenti al primo livello sono in piedi e a gambe aperte, insieme formano un quadrato.
I performers del secondo e del terzo livello sono a terra con braccia e gambe aperte che si alternano con altre persone a piedi uniti. Questi ultimi due livelli creano insieme una figura ottagonale che si trasforma in circolare attraverso il contatto delle mani delle persone che la costituiscono.
Il numero dei performers del primo livello è 8 mentre nel secondo raddoppia diventando perciò 16.
Simbolicamente le 4 figure del primo livello rappresentano i governi e industria mondiale. Essi osservano il meccanismo dell’effetto domino che si compie secondo un veloce movimento a spirale attorno a loro. Si piegano ripetutamente su e giù girandosi verso i performers in azione dalla stessa posizione cercando di bloccare il fenomeno in atto con parole più o meno riconoscibili, innalzano grida gesticolando. Tutto con un unico obbiettivo: bloccare l’effetto domino.
Il meccanismo dell’effetto domino sembra che in alcuni momenti risponda positivamente ai solleciti dei governi, interagendo con altre azioni: lo vediamo infatti in alcuni casi nell’atto di rallentare, in altri di ripartire improvvisamente con lo stesso ritmo o anche più velocemente e in senso contrario.
Tutte le figure dei due livelli a terra, durante la rappresentazione dell’effetto domino, si muovono adottando lo stesso gesto nello stesso tempo l’una dopo l’altra simultaneamente. Il movimento è a spirale e parte dall’ultimo e terzo livello per raggiungere il secondo e in alcuni casi ritornare indietro.
Per amplificare la forza e simboleggiare la concatenazione e la violenza dell'effetto domino l’attività performativa contiene poche azione ripetute continuamente.
Gloria Campriani - Attività artistica e progettuale
Qui di seguito lo schema.
Ingresso libero
Notti InColore è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Certaldo (FI)
Info e ufficio stampa: Comune di Certaldo: Filippo Belli e
Gloria Campriani www.gloriacampriani.com - info@gloriacampriani.com
Qui di seguito lo schema.
Ingresso libero
Notti InColore è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Certaldo (FI)
Info e ufficio stampa: Comune di Certaldo: Filippo Belli e
Gloria Campriani www.gloriacampriani.com - info@gloriacampriani.com
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