Regione autonoma Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
Ufficio Stampa
Bureau de presse
COMUNICATO STAMPA
SANDRO
CHIA. I GUERRIERI DI XI’AN
Aosta, Centro
Saint-Bénin
Via Festaz, 27
5 dicembre 2015 – 8
maggio 2016
Orario: 10-13 / 14-18
Chiuso il lunedì
L’Assessorato dell’istruzione e
cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che sarà inaugurata venerdì
4 dicembre 2015, alle ore 17,30, presso il Centro Saint-Bénin di Aosta, la
mostra Sandro Chia. I guerrieri di Xi’an, che
documenta
un particolare momento della ricerca espressiva di uno dei più significativi
protagonisti dell’arte contemporanea, Sandro Chia (Firenze 1946), apparso sulla
scena internazionale alla Biennale di Venezia del 1980 con il gruppo dei cinque
artisti della Transavanguardia. Da allora la sua opera è stata esposta nelle
più importanti rassegne internazionali d’arte e in prestigiosi musei, quali il
Metropolitan Museum di New York lo Stedelijk Museum di Amsterdam e il Museo di
Düsseldorf.
La rassegna di Aosta, a cura di
Daria Jorioz ed Enzo Di Martino, è incentrata sugli antichi mitici Guerrieri di
Xi’an, messi a guardia del mausoleo dell’Imperatore Qin Shi Huang, vissuto tra
il 259 e il 210 a.C. Risalenti al III secolo a.C. e scoperti a partire dal
1974, questi Guerrieri, considerati oggi l’ottava meraviglia del mondo, erano
in origine dipinti con colori vivaci.
Il Museo di Xi’an ha realizzato
delle copie perfette dagli originali, nello stesso materiale e senza colore.
Con gesto artistico Chia rinnova lo spirito senza tempo di queste figure,
creando una piccola armata di sculture policrome, straordinario risultato
dell’incontro di un importante artista internazionale e dei protagonisti di una
delle più grandi scoperte archeologiche di tutti i tempi.
Sandro Chia, infatti, ha dipinto
alcuni guerrieri con i suoi motivi formali, appropriandosene idealmente e
facendole diventare sue “opere fatte ad arte”. Al Centro Saint-Bénin saranno
esposti nove grandi Guerrieri, un Cavallo e sette piccole Teste, sulle quali
Chia ha deposto il suo gesto pittorico, secondo un’operazione “picassiana” di
appropriazione.
L’artista fiorentino è stato
infatti definito “nomade e disinibito” per la capacità di alimentare il suo
mondo creativo attingendo a fonti diverse e pervenendo ad una personale cifra
formale.
Dieci tecniche miste dedicate
all’esercito di terracotta, un gruppo di grandi monotipi e una selezione di
opere grafiche completano l’esposizione di Aosta. Ne risulta una mostra
affascinante, che intende consegnare ai visitatori una visione esaurientemente
rappresentativa del complesso e poetico mondo immaginativo di Chia.
« In questa affascinante
esposizione – dichiara l’Assessore
Emily Rini – l’artista Sandro Chia rimedita in maniera originale la storia
antica, rende omaggio alla cultura e alla storia millenaria della Cina, creando
un ponte ideale tra Oriente e Occidente. Sono certa che questa proposta
culturale appassionerà il pubblico di residenti e di turisti che frequentano la
Valle d’Aosta nel corso della stagione invernale, consentendo loro un tuffo
nell’arte internazionale nella storica cornice del Centro Saint-Bénin.»
Sandro Chia è nato a Firenze nel
1946, dove si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti nel 1969. Ha visitato
l’India, la Turchia e gran parte dell’Europa prima di fermarsi a Roma nel 1970.
Il suo lavoro ha cominciato ad allontanarsi dall’arte concettuale in favore di
una riscoperta del linguaggio pittorico, suscitando l’attenzione di critici
italiani ed europei. Tra il 1980 e il 1981 si è recato a Mönchengladbach in
Germania dove, ottenuta una cattedra, ha vissuto e lavorato prima di andare a
New York, dove ha dimorato per più di due decenni, pur continuando a spostarsi
tra New York, Roma e più tardi Montalcino. Ha fatto parte del gruppo degli
artisti della Transavanguardia che ha organizzato mostre in alcuni dei più
importanti musei e gallerie del mondo. Ha esposto alle Biennali di Parigi e San
Paolo e più volte alla Biennale di Venezia.
Ha partecipato a prestigiose
collettive nei più grandi musei del mondo. Ha tenuto mostre personali nelle più
importanti Istituzioni museali internazionali, tra cui lo Stedelijk Museum di
Amsterdam (1983), il Metropolitan Museum di New York (1984), Nationalgalerie di
Berlino (1984, 1992), il Museo d’Arte Moderna di Parigi (1984); i musei di
Dusseldorf (1984), Antwerp (1989), Città del Messico (1989); Palazzo Medici
Riccardi di Firenze (1991), i musei di Karlsruhe (1992), Palm Springs (1993),
Villa Medici a Roma (1995); Palazzo Reale a Milano (1997), il MOMA di Boca
Raton, Florida (1997), la Galleria Civica di Siena (1997), la Galleria Civica
di Trento (2000) e il Museo d’Arte della città di Ravenna (2000).
Nel 2002 una collezione di sue
opere è stata esposta al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, mentre nel
2005 ha realizzato un’importante installazione sulla piazza e nella Cattedrale
di Sant’Agostino in Pietrasanta. Si ricordano anche le personali al Museo Boca
Raton in Florida (2007) e al Gemeentemuseum dell’Aja, Olanda (2008), la sua
partecipazione al Padiglione Italia della LIII Biennale di Venezia nel 2009 e
la grande esposizione alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma, 2009-2010.
Nel 2009 ha esposto con mostre
personali alla Triennale di Milano, all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e
negli spazi della storica Scuola dei Mercanti a Venezia. Nel 2010 sue mostre
sono state allestite nella Obalne Galerie di Portorose e Capodistria in
Slovenia, alla Akira Ikeda Gallery di Berlino e Tokyo, nella Chiesa della
Maddalena di Alba con 20 opere realizzate per l’edizione originale de La Malora di Beppe Fenoglio riproposte
al Bangkok Art and Cultural Centre.
Nel 2011 ha esposto nel Foro
Boario di Modena e nel Museo della Ceramica di Faenza. L’anno dopo una sua
mostra è stata presentata nella Galleria d’Arte Maggiore di Bologna, mentre nel
2013 ha esposto alla Galleria Gianpietro Biasutti di Torino e alla Galleria
Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo. Nel 2015 ha esposto nella ex Chiesa di
San Pietro in Atrio a Como mentre Villa Manin di Passariano ha presentato,
nell’ambito della Triennale Europea dell’Incisione, una grande mostra
antologica della sua opera grafica a cura di Enzo Di Martino.
Nel 2003 il governo italiano ha
acquistato tre sue opere per la collezione permanente del Senato della
Repubblica a Palazzo Madama e nel 2005 due monumentali sculture sono state
collocate di fronte al Palazzo della Provincia di Roma. Attualmente vive e
lavora a Miami, Roma e Montalcino dove, nella sua azienda vinicola del Castello
Romitorio, produce vini pregiati tra cui il famoso Brunello.
La mostra Sandro Chia. I
guerrieri di Xi’an è corredata da un catalogo trilingue, italiano, francese
e inglese, curato da Daria Jorioz ed Enzo di Martino, riccamente illustrato e
contenente l’immagine di tutte le opere esposte, pubblicato da Papiro Art e
posto in vendita al prezzo di 20 euro.
L’esposizione resterà aperta sino
all’8 maggio 2016. Il costo del biglietto d’ingresso è di 8 euro intero, 5 euro
ridotto; 4 euro per i soci del Touring Club Italiano; entrata gratuita per i
minori di 18 anni.
Per
informazioni:
Regione autonoma Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel.
0165.274401
u-mostre@regione.vda.it
Centro Saint-Bénin: tel. 0165.272687
www.regione.vda.it
Ufficio stampa per Papiro Art:
Michele De Luca
Cell. 333.8264292
E-mail: micheledeluca6@gmail.com
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