ARMAN e il Nouveau Réalisme
Una mostra, curata da Matteo Vanzan, di 40 opere il cui protagonista indiscusso è Arman, leader del Nuovo Realismo francese.
Attraverso oltre 20 opere dell'artista, la mostra si propone di indagare le tematiche principali della ricerca artistica di Arman. L'esposizione proseguirà con l'esposizione degli altri artisti del movimento fondato da Pierre Restany come César, Christo, Hains, Klein, Spoerri, Rotella, Villeglé.
"Dalle celebri accumulazioni degli anni '60, passando per sculture ed opere che arriveranno fino agli ultimi anni di produzione del maestro francese in grado di focalizzare lo sguardo sulla natura moderna, industriale e urbana, appropriandosi degli oggetti della strada: li spezza, li assembla, li comprime e li colpisce di vampe di colore, arricchendoli di drammaticità.
L'opera di Arman non può avere confini limitati, non è pura pittura, non è pura scultura. Lui stesso si definisce "un peintre qui fait de la sculpture". Ciò che caratterizza l'artista francese è un nuovo modo di osservare gli oggetti "inutilizzati", ma recanti tracce dell'uomo, convertiti nel linguaggio semplice del "consumatore".
Attraverso oltre 20 opere dell'artista, la mostra si propone di indagare le tematiche principali della ricerca artistica di Arman. L'esposizione proseguirà con l'esposizione degli altri artisti del movimento fondato da Pierre Restany come César, Christo, Hains, Klein, Spoerri, Rotella, Villeglé.
"Dalle celebri accumulazioni degli anni '60, passando per sculture ed opere che arriveranno fino agli ultimi anni di produzione del maestro francese in grado di focalizzare lo sguardo sulla natura moderna, industriale e urbana, appropriandosi degli oggetti della strada: li spezza, li assembla, li comprime e li colpisce di vampe di colore, arricchendoli di drammaticità.
L'opera di Arman non può avere confini limitati, non è pura pittura, non è pura scultura. Lui stesso si definisce "un peintre qui fait de la sculpture". Ciò che caratterizza l'artista francese è un nuovo modo di osservare gli oggetti "inutilizzati", ma recanti tracce dell'uomo, convertiti nel linguaggio semplice del "consumatore".
Palazzo Pisani
7 febbraio - 20 febbraio
Piazza Garibaldi, 36045 Lonigo
Informazioni.
Apertura: venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso 5 euro
Apertura: venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso 5 euro