RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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giovedì 23 settembre 2010

EQUIVOCI-Mostra personale di Giuseppe Veneziano

Ed eccoci spettatori privilegiati, ad attendere un'altra perfomance di Veneziano. Palcoscenico d'eccezione, questa volta, la corte di Re Sgarbi nella bella Sicilia. Equivoci o provocazioni?


Mercoledì 23 Settembre alle 17,30, Vittorio Sgarbi presenterà all’interno delle sale del Museo della Mafia dedicate alle mostre temporanee, la personale su Giuseppe Veneziano dal titolo “Equivoci”.
Il titolo non è casuale perché è proprio questo l’elemento su cui hanno voluto operare l’artista in primis e Sgarbi poi.
Equivoche sono le “scorrette” interpretazioni che Veneziano fa delle opere di arte sacra più celebri come La Madonna del Terzo Reich che altro non è che una riproposizione della madonna Cowper di Raffaello, o La Sacra Famiglia del celebre Tondo Doni michelangiolesco che si trasforma in un ritratto della famiglia Koons, o ancora le celebri Pietà di San Pietro e di Sebastiano del Piombo che si fondono per diventare un compianto per la morte di Spiderman.
Il tono dissacrante delle sue opere viene enfatizzato non solo dai soggetti, che spaziano dai personaggi dei cartoni disneyani e degli anime giapponesi alle personalità più in vista del panorama politico, cinematografico, ed artistico, ma anche dal quello stile fumettistico, dai colori cangianti, che strizza l’occhio alle grandi tavole di Lichtenstein.
Ad essere equivoci non sono solo i quadri, anche l’istallazione delle opere di Veneziano, fortemente voluta da Vittorio Sgarbi all’interno delle sale del Museo della Mafia, trova invece un punto di incontro nella volontà di denunciare i mali della società contemporanea, attraverso un tono immediato e senza filtri. In sostanza inequivocabile.
Eleonora Belli

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