Il prossimo 15 ottobre sarà la 12^ giornata AMACI...
Un evento importante per la cultura e l'arte italiana, i musei e le gallerie
di che cosa si tratta?
L’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, associazione non
profit che oggi riunisce 25 tra i più importanti musei d’arte
contemporanea italiani, nasce nel 2003 con lo scopo di fondare una vera
cultura istituzionale dell’arte moderna e contemporanea nel nostro
Paese.
AMACI, fin dalla sua costituzione, ha orientato la propria attività verso tre obiettivi fondamentali: conoscersi, conoscere gli altri, farsi conoscere.
La nascita di AMACI ha significato la creazione di una rete di musei attivi nel settore dell’arte contemporanea che si è concretizzata in un proficuo scambio di informazioni, idee ed esperienze altrimenti difficile da realizzare e nella condivisione di modelli di crescita e miglioramento degli standard di qualità delle nostre istituzioni. La reciproca conoscenza e il continuo confronto hanno permesso di effettuare uno screening sullo stato di salute dei nostri musei, di evidenziare problematiche e, attraverso la condivisione, di mettere a profitto i risultati delle esperienze positive delle istituzioni associate.
Il costante dialogo, reso possibile dall’appartenenza a una comune realtà associativa, permette ai musei di interrogarsi costantemente sul ruolo e sull’identità del museo d’arte contemporanea nella nostra società, stretta tra la globalizzazione degli strumenti della conoscenza e la parcellizzazione degli interventi.
AMACI nasce come luogo di confronto, come tavola rotonda alla quale i musei associati e le istituzioni pubbliche e private del settore prendono parte per scambiare e confrontare idee, progetti e programmi. La reciproca condivisione favorisce una maggiore circuitazione dell’informazione e della conoscenza sostenuta anche da scambi profittevoli di esperienze formative nel campo della didattica dell’arte contemporanea, da trattative culturali con le principali realtà museali nazionali e internazionali e da accordi sinergici con il mondo dell’imprenditoria, che permettono di attuare joint venture capaci di declinare la professionalità del privato con quella del pubblico.
Lo sviluppo e la crescita dell’Associazione hanno permesso in questi primi anni la creazione di una fitta rete di relazioni tra musei e istituzioni, in grado di garantire un continuo scambio di progetti, programmi e conoscenze e un rinnovato dinamismo nel processo di sviluppo della cultura contemporanea.
In pochi anni, grazie al sostegno di molte istituzioni pubbliche e private del nostro Paese e all’attenzione e all’interesse dei maggiori media nazionali, AMACI ha raggiunto una posizione di rilievo nel panorama dell’arte contemporanea italiana ed è sempre più riconosciuto il valore del suo ruolo istituzionale per il sostegno e la promozione dell’arte del nostro tempo, sia in Italia che all’estero.
AMACI, fin dalla sua costituzione, ha orientato la propria attività verso tre obiettivi fondamentali: conoscersi, conoscere gli altri, farsi conoscere.
La nascita di AMACI ha significato la creazione di una rete di musei attivi nel settore dell’arte contemporanea che si è concretizzata in un proficuo scambio di informazioni, idee ed esperienze altrimenti difficile da realizzare e nella condivisione di modelli di crescita e miglioramento degli standard di qualità delle nostre istituzioni. La reciproca conoscenza e il continuo confronto hanno permesso di effettuare uno screening sullo stato di salute dei nostri musei, di evidenziare problematiche e, attraverso la condivisione, di mettere a profitto i risultati delle esperienze positive delle istituzioni associate.
Il costante dialogo, reso possibile dall’appartenenza a una comune realtà associativa, permette ai musei di interrogarsi costantemente sul ruolo e sull’identità del museo d’arte contemporanea nella nostra società, stretta tra la globalizzazione degli strumenti della conoscenza e la parcellizzazione degli interventi.
AMACI nasce come luogo di confronto, come tavola rotonda alla quale i musei associati e le istituzioni pubbliche e private del settore prendono parte per scambiare e confrontare idee, progetti e programmi. La reciproca condivisione favorisce una maggiore circuitazione dell’informazione e della conoscenza sostenuta anche da scambi profittevoli di esperienze formative nel campo della didattica dell’arte contemporanea, da trattative culturali con le principali realtà museali nazionali e internazionali e da accordi sinergici con il mondo dell’imprenditoria, che permettono di attuare joint venture capaci di declinare la professionalità del privato con quella del pubblico.
Lo sviluppo e la crescita dell’Associazione hanno permesso in questi primi anni la creazione di una fitta rete di relazioni tra musei e istituzioni, in grado di garantire un continuo scambio di progetti, programmi e conoscenze e un rinnovato dinamismo nel processo di sviluppo della cultura contemporanea.
In pochi anni, grazie al sostegno di molte istituzioni pubbliche e private del nostro Paese e all’attenzione e all’interesse dei maggiori media nazionali, AMACI ha raggiunto una posizione di rilievo nel panorama dell’arte contemporanea italiana ed è sempre più riconosciuto il valore del suo ruolo istituzionale per il sostegno e la promozione dell’arte del nostro tempo, sia in Italia che all’estero.
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