RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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martedì 3 maggio 2016

NapoliModaDesign




Si è inaugurata a Napoli la prima Edizione di NapoliModaDesign, una kermesse incentrata sul connubio moda&design, ideata e curata dall’architetto napoletano Maurizio Martiniello col patrocinio di Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, Unione Industriali di Napoli, Ordine degli Architetti di Napoli, Adi Campania, Fondazione Architetti di Napoli, Seconda Università degli Studi di Napoli. Il progetto, al via il 3 maggio, mira alla valorizzazione dei comparti moda e design attraverso un percorso urbano di esposizioni, installazioni ed happening nel cosiddetto “Chiaia District”, il quartiere di riferimento in città per lo shopping di alta gamma, con il coinvolgimento di circa 100 brand tra location ed espositori.

NAPOLIMODADESIGN si è aperta oggi il 3 maggio con l’evento inaugurale presso lo storico Palazzo San Tedoro e proseguirà fino al 25 maggio con l’esposizione di opere di Moda e Design nelle boutique del Chiaia district. Tra l’11 e il 23 maggio sarà inoltre possibile degustare, in alcune selezionate boutique, i vini di Wine&Thecity®, wine partner della kermesse. In programma anche mostre al Pan Palazzo delle Arti di Napoli e presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli  

Fra gli artisti invitati anche la brava Susy Manzo con le sue "Storie Sospese"


alcune immagini "rubate" della serata






Comunita' internazionale dell’arte e internazionalizzazione dei distretti rurali, industriali e marini



 Comunita' internazionale dell’arte e internazionalizzazione dei distretti rurali, 
industriali e marini

Sabato 7 dalle ore 17:00 alle ore 19:00
Fortezza Nuova
57123 Livorno



In conversazione con Mario Cristiani su

"Comunita' internazionale dell’arte e internazionalizzazione dei distretti rurali, industriali e marini”

Mario Cristiani oltre ad essere il co-direttore della Galleria Continua di San Gimignano è dal 1995 presidente dell’Associazione Arte Continua, nota oramai internazionalmente per la manifestazione annuale “Arte all’Arte” che ha messo in relazione il mondo dell'arte contemporanea con alcune comunità locali toscane fortemente segnate dalla presenza dell'arte, specialmente medievale e rinascimentale, sviluppando una ricerca e cercando interconnessioni da un lato tra Arte Architettura Paesaggio e dall'altro tra Arte Tecnica Tecnologia Scienza. Nascono simbolicamente due rispettivi “distretti”, quello Artistico Agro-Ambientale e quello Artistico e Tecnologico. “Con Arte all'Arte - racconta Cristiani - abbiamo invitato 84 artisti tra i piu’ interessanti del momento che hanno lavorato in diversi centri della Toscana a stretto contatto con le comunità locali, valorizzando il territorio e riposizionandolo a livello internazionale…. abbiamo voluto così aprire una discussione sul possibile ruolo dell'Italia nel panorama internazionale… il nostro paese é il paese delle città d'arte, il luogo in cui l'arte è anche nei posti più piccoli e più sperduti… ha molti piccoli centri dinamici che fanno sistema ognuno da sé e anche nell’insieme…”

L’incontro di sabato 7 maggio partirà da queste premesse per interrogarsi su come la comunità internazionale dell’arte puo’ entrare in dialogo e connettersi ai distretti rurali, industriali e marini del territorio toscano e, insieme alle alleanze con Istiuzioni pubbliche e private, internazionalizzandoli.

Alla fine dell’incontro e’ prevista la visita alla mostra “Resume” agli ex Magazzini Generali, sede dell’Associazione Carico Massimo

L'incontro pubblico è in collaborazione con
Assessorato alla Cultura del Comune di Livorno
Associazione Arte Continua di San Gimignano

MILANO SPRING PARADE 2016









THE FAN EVENTS

PRESENTA

MILANO SPRING PARADE


Not ordinary FITNESS & URBAN DANCE FESTIVAL

II edizione
PARCO IDROSCALO MILANO


QUANDO: Domenica 8 maggio 2016
ORARI: Dalle 10:00 alle 21:00
DOVE: Parco Idroscalo Milano
INDIRIZZO: Circonvallazione Idroscalo
Ingresso Porta Maggiore, parcheggio A (P. A)

INGRESSO: Gratuito

COME ARRIVARE: http://www.idroscalo.info/idroscalo/it/info/come_raggiungerci_mappa.html

CONTATTI: www.milanospringparade.it - info@milanospringparade.it
Tel. 02.26309338

ORGANIZZAZIONE: THE FAN EVENTS www.thefanevents.it; eventi@thefanevents.it; mob. 320 0776603

CONTATTI PER LA STAMPA: Milani&Cadeo: Caterina Cadeo
mob. 333 7005350; mail: milani.cadeo@gmail.com

PATROCINIO: in via di definizione ( nella precedente edizione: Comune di Milano, Regione Lombardia, Città Metropolitana)

PARTNER: in via di definizione (nella precedente edizione: Radio 105, Mc Donald’s. Italia’s Got Talent)


MILANO SPRING PARADE

Not ordinary FITNESS & URBAN DANCE FESTIVAL

Torna la primavera a Milano e con lei anche la seconda edizione di Milano Spring Parade che ha chiuso il 2015 con la presenza di circa 10.000 partecipanti ed atleti!

Domenica 8 maggio 2016 si dà inizio alla grande kermesse dedicata al divertimento sviluppata su oltre 60 mila mq di spazio all’aperto!

Milano Spring Parade è un’intera giornata di eventi e un programma ricchissimo che unisce il desiderio di mantenersi in forma con tante lezioni di fitness, pattinaggio, skate alla voglia di scatenarsi con musica, concorsi hip hop, spettacoli e animazione in un’atmosfera elettrizzante e positiva, all’interno dell'Idroscalo, uno degli spazi più suggestivi e simbolo della città.

La qualità dell'organizzazione è garantita dal marchio “The Fan Events”, società protagonista da anni nel settore eventi, che prosegue con questo format il suo lavoro all'insegna dell'intrattenimento di valore per giovani e famiglie.

La ricca proposta di eventi è articolata in attività sportive, spettacoli, djset, workshop e concorsi, lezioni ed esibizioni per coinvolgere e divertire il pubblico di ogni età.

Milano Spring Parade occuperà le zone di maggior interesse del Parco Idroscalo con attività di vario genere divise per aree:

1) AREA SPETTACOLI

2) AREA STREET

3) AREA DANZA E FITNESS

4) AREA KIDS
 
5) AREA DJ SET
 
6) AREA EXPO
 
7) AREA STREET FOOD

*IL PROGRAMMA E’ IN FASE DI DEFINIZIONE

La scelta della location non poteva che ricadere sull'Idroscalo di Milano, proprietà della città metropolitana e importante componente del sistema dei parchi milanesi. Un luogo che unisce tutte le caratteristiche giuste per un sano divertimento in famiglia e con gli amici.

L'Idroscalo è meta di turisti e sportivi che nella giornata dedicata al movimento ed alla musica, potranno godere anche di tutte le numerose attività in programma durante la stagione primaverile.

Milano Spring Parade è la nuova produzione targata THE FAN – Simone Ranieri Events

Tel 02.26309338 - Fax 02.40044902

eventi@thefanevents.it - www.thefanevents.it

Andrea Gnocchi e le Frecce Tricolori



L'opera che vedete riprodotta qui sopra, dell'amico e artista Andrea Gnocchi è stata selezionata come icona per un appuntamento del fitto calendario della pattuglia acrobatica dell'aereonautica militare Frecce Tricolori.



L'appuntamento è quello del prossimo luglio, ad Arona, esattamente il giorno 2...






leggi anche:

Alessandro Rabottini al MiArt



Vincenzo De Bellis va al Walker Art Center di Minneapolis, negli Stati Uniti, in qualità di curatore e lascia il suo posto al vertice del MiArt al suo vice: Alessandro Rabottini.

Eredità difficile, visto il successo dell'ultima edizione o ulteriore spinta in avanti?

Paratissima cerca blogger









Dal 2 al 6 novembre 2016 si svolgerà la dodicesima edizione di Paratissima, l’evento d’arte contemporanea nato nel 2005 come manifestazione off di Artissima, che negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale, attirando artisti, curatori e progetti sempre più internazionali.

Paratissima da sempre si propone come una vetrina per talenti emergenti, con l’obiettivo di dare una possibilità ad artisti e creativi di vario genere per esprimersi e mettersi in gioco.
Le sezioni principali di Paratissima sono dedicate al design, al fashion, alla fotografia e alle giovani gallerie di arte contemporanea e street art, ma noi crediamo fermamente che la creatività sia dappertutto e che le forme d’arte siano molteplici e variegate.
Per questo Paratissima lancia la prima call dedicata ai blogger che vogliano prendere parte ai 5 giorni dell’evento e diventarne protagonisti e narratori.
Partecipa a BLOG to BLOG – Paratissima cerca blogger, e diventa mediapartner di un evento di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale.
Come fare? Leggi il REGOLAMENTO⇐ e partecipa a BLOG to BLOG. Quest’anno il narratore d’eccezione potresti essere tu!

domenica 1 maggio 2016

Si è inaugurata A PELLE VIVA



Ieri pomeriggio, a San Miniato, nella splendida cornice di Palazzo Grifoni, si è inaugurata A PELLE VIVA (vedi anche http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2016/04/christian-balzano-pelle-viva-cura-di.html), la mostra personale di Christian Balzano che ha progettato appositamente per questo ambiente. Ma è anche una mostra diffusa che varca la soglia delle stanze istituzionali del palazzo e approda all'interno di alcune realtà produttive del territorio.
Curata da Marco Bazzini, con il coordinamento di Filippo Lotti, sostenuta dal C.R.A. e prodotta da Casa d'Arte San Lorenzo, ha attirato visitatori e collezionisti da tutta Italia. Presentata dal Sindaco della città federiciana, è stata la dimostrazione tangibile di come, il connubbio tra amministrazione, impresa e associazionismo, possano arrivare a toccare vertici di livello assoluto.

Più delle parole, parlano le immagini...

l'attesa prima dell'inaugurazione



le installazioni all'interno delle concerie...




 l'inaugurazione

Marco Bazzini, il sottoscritto, Vittorio Gabbanini (sindaco di San Miniato) e Christian Balzano




 
Paolo Bacchereti, Presidente di Casa d'Arte San Lorenzo





la mostra nella sua "essenza"

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Lo storico Palazzo Grifoni di San Miniato, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, ospita la mostra personale "A pelle viva" di Christian Balzano, a cura di Marco Bazzini.

L’artista livornese, dopo i successi ottenuti in Cile, Libia, Corea del Sud, Stati Uniti e Russia, torna a esporre in Toscana con un ciclo di circa 20 lavori realizzati su pelle, materiale che ha scelto come filo conduttore del progetto in cui alcuni grandi e pressanti temi della contemporaneità entrano in relazione con la vocazione industriale di uno dei distretti conciari più importanti d’Europa.

Sulla pelle l’artista ha immaginato una nuova geopolitica e tracciato inedite cartografie in cui non vi sono limiti, tutto si trasforma in volubili confini. Nel gioco tra codici astratti e figurativi che dominano le diverse superfici, appaiono mappe geografiche liberate da un ordine consolidato e funzionali a istaurarne uno alternativo in cui prevalgono condivisione e solidarietà. Contrariamente a una realtà che è tornata a innalzare muri, a rafforzare le frontiere, a impedire i passaggi, a rafforzare identità chiuse per la paura del diverso, l’arte, che non ha mai conosciuto confini, avanza una proposta diversa di pianeta in cui scambi e libera circolazione siano possibili per uomini e idee. Balzano, come ogni artista, non offre ricette per risolvere i problemi del mondo ma dona punti di vista differenti per poterli dipanare, proprio come fa il bambino nella sua grande installazione che accoglie il visitatore all’ingresso del piano nobile del palazzo.

“A pelle viva” diviene così un monito per vincere la nostra indifferenza, per abbattere quella crosta di resistenza che è la nostra complicità, non fosse altro per il silenzio che adottiamo, di fronte alle tragedie che ogni giorno abbiamo davanti agli occhi.

La pelle diventa così la base di una riflessione sulla libertà, sulla vita e la morte, sulle "open borders"; un supporto vivo su cui creare luoghi e rotte dell'immaginario. Ma la pelle è anche il modo per raccontare il territorio di San Miniato con la sua attività produttiva, la sua memoria storica del fare, la sua vocazione all’accoglienza.

A tutte le opere Balzano ha voluto dare lo stesso titolo, “A pelle viva”, ma lo ha tradotto in lingue diverse ponendo l’attenzione soprattutto sugli idiomi utilizzati da piccole comunità e minoranze culturali, ponendo così l’attenzione su quella che è l’altra faccia della comunicazione globale.


Sala 1
Per i 6 continenti, sono state utilizzati: Frisone, Igbo, Malese, Esperanto, Maori, Creolo e Haitiano. Il continente in più rispetto ai 5 tradizionalmente rappresentati dalla cultura occidentale nasce dall’incrocio di diverse teorie geografiche che mettono insieme differenti modelli di cognizione dello spazio e del tempo. In queste 6 circolari cartografie, rappresentate come antiche mappe, passato presente e futuro sono in movimento; troviamo, infatti, raffigurato l’attuale stato del mondo con i suoi confini aperti e, nelle zone d'ombra, una proiezione di come sarà tra 250.000.
Sulle basi, titoli in Basco e Corsa, la carta dell'Europa, isole comprese, è stata scompaginata e i paesi accatastati uno sopra l’altro, per poi essere bloccati in questo nuovo ordine con due vecchi chiodi in ferro un tempo utilizzati per calafatare i navicelli ( i vecchi barconi utilizzati per il trasporto delle merci).

Sala 2
Sui 4 cerchi prendono vita diverse raffigurazioni di quello che è uno dei soggetti ricorrenti nell’opera dell’artista: il toro. L’animale, simbolo di forza ma anche di ironia, prende corpo dalle diverse aggregazione dei confini di tutte le nazioni dell'Europa continentale. Anche negli altri due lavori in pelle, partendo da elementi rappresentativi quale il cuore e il lampadario, l’artista gioca con la geografia come possibilità del disegno.

Sala 3
Nella grande cartografia, con titolo in arabo, è stata asportata quella parte di mondo che noi europei siamo abituati a vedere al centro e sostituita con l'unica pelle di dromedario presente in tutta la mostra, mettendo così in evidenza il Mediterraneo, oggi luogo di grandi sconvolgimenti e tragedie.
Nei 7 piccoli lavori le incisioni hanno seguito i confini dei paesi che si affacciano su quello che un tempo era definito Mare Nostrum per creare differenti spazi mentali, mentre sulla pelle, partendo da un elemento fortemente rappresentativo, la Madonna, le incisioni danno vita a nuove mappe attraverso intrecci di origine mnemonica.

Sala 4
In questa installazione dal titolo in Suwaili, sono presenti due bambini seduti su una pelle di colore rosso. Le linee tracciate sulla superficie ripercorrono sulla mappa del mondo la migrazione degli esseri umani dall'Africa sub-sahariana di 70 mila anni fa da cui è nata la diffusione dell’uomo sull’intero pianeta.