Di Beatrice Nencini vi ho già scritto qualcosa nel post "Beatrice Nencini è scultrice vera" del 2 gennaio scorso (http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/search/label/Beatrice%20Nencini)...
Ora, di lei pubblico con piacere un breve profilo e la pubblicazione della sua partecipazione ad ARTISTAR 2013
..."Traggo ispirazione dalla vita di tutti i giorni, da ciò che la routine fa credere normale invece non lo è, dalla consapevolezza che la frenetica vita di oggi ti toglie molto più di quello che ti dà senza che tu te ne accorga. Le mie sculture nascono dall'osservazione del comportamento umano, con i suoi punti deboli, i suoi limiti e le sue manie. Esse sono un modo artistico di raccontare la quotidianità e non sono necessariamente legate al design. Il legame fra le tecniche, il materiale e l'opera nasce spesso dall'esigenza della rappresentazione, qualche volta vi può anche trovare significato concettuale."...
Nasce a Siena il 10 ottobre del 1968, risiede e lavora a Castelfiorentino.
Si diploma nel 1987 presso l'Istituto Statale d'Arte di Porta Romana a Firenze nella sezione Decorazione Plastica dove ha l'opportunità di collaborare alla realizzazione di sculture come "I prigioni" di Michelangelo, in carta pesta, eseguiti dai calchi originali della Gipsoteca di Firenze, per una manifestazione avvenuta nella città stessa. Insegna formatura durante uno stage all'Accademia di Belle Arti a Firenze. Collabora alla realizzazione delle scenografie di alcuni parchi giochi a Hong Kong, Seoul ed Eurodisney.
Realizza arredi per piscine a dAmburgo e Costanza.
Collabora con l'Architetto M. Gresleri alla realizzazione della tomba di famiglia Golinelli sita nella Certosa di Bologna.
Per la famiglia R. Muti crea copertura in bronzo di due caminetti.
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