Inaugurazione riapertura Gam con nuovo percorso espositivo in occasione dei 150 anni delle Collezioni.
Oggi alle 18,30 la GAM inaugura la
riapertura delle sue Collezioni Permanenti in occasione dei 150 anni
delle stesse. Evento che decide un cambiamento del percorso espositivo
che si articolerà sui tre piani seguendo le indicazioni del filosofo
Vercellone che ha voluto al primo piano il tema dell' INFINITO, con le
opere di Camino, Pelizza da Volpedo fino ai tagli di Fontana. Al primo
piano si procede col tema della VELOCITà suggerito da john Elkann e
vedremo Tranquillo Cremona Benedetto Junck e L’edera,
fino alla velocità celebrata dal futurismo con Balla e Boccioni, per
chiudersi con Scarpitta. Al secondo piano ci accompagna l'architetto
Massimiliano Fukas che ha intitolato questo piano all 'ETICA, dal male
del Duello di MANCINI e la La cella delle pazze di Giacomo Grosso fino
alla religiosità della Deposizione di Papa Silverio di Cesare Maccari. E
poi Modigliani e CAnovai, una recente acquisizione di un opera di
Marina Abramovic, le opere di Felice Casorati e una conclusione con
opere con l’etica religiosa de La Religione di Innocenzo Spinazzi,
l’Apocalisse di Scipione e Schüttbild di Hermann Nitsch.
Si termina con il tema NATURA proposto dalla giornalista Luciana Castellina, che passa attraverso la poetica di Fontanesi e poi le Nature morte di De Pisis e Mario Mafai, il tema dell'acqua del fuoco della terra e dell'aria rappresentato da opere quali l’Elogio del fuoco di Eduardo Chillida e la fiamma-fiore di José Maria Sicilia. E poi Burri, Medardo Rosso... fino all'arte Povera con Penone e Merz e la Natura meccanica di Fortunato Depero, Alberto Savinio... Insomma è da visitare!!
Si termina con il tema NATURA proposto dalla giornalista Luciana Castellina, che passa attraverso la poetica di Fontanesi e poi le Nature morte di De Pisis e Mario Mafai, il tema dell'acqua del fuoco della terra e dell'aria rappresentato da opere quali l’Elogio del fuoco di Eduardo Chillida e la fiamma-fiore di José Maria Sicilia. E poi Burri, Medardo Rosso... fino all'arte Povera con Penone e Merz e la Natura meccanica di Fortunato Depero, Alberto Savinio... Insomma è da visitare!!
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