AVANGUARDIA RUSSA
Da Malevich a Rodcenko.
Capolavori dalla collezione Costakis
Ammirata e famosa a livello internazionale, giunge per la prima volta in
Italia dal Museo Statale d'Arte Contemporanea di Salonicco un nucleo
fondamentale dell'eccezionale collezione d'Avanguardia russa di George
Costakis: l'uomo che nella Mosca degli anni immediatamente seguenti la
Seconda Guerra Mondiale, sfidando i divieti e gli ostracismi del regime
stalinista, decise di raccogliere metodicamente testimonianze dell'arte
sperimentale russa d'inizio secolo, salvando dalla distruzione e
dall'oblio questa componente vitale della cultura del Novecento.
In contatto con le famiglie e gli amici degli artisti, oltre che con i
pittori ancora in vita, Costakis - che lavorava come autista prima
all'Ambasciata greca e poi in quella canadese - diede vita a una
raccolta straordinaria che fino alla metà degli anni '70 conservò
nell'appartamento moscovita di Vernadskii Avenue.
L'abitazione era divenuta una sorta di straordinario museo privato,
fucina per la formazione delle giovani generazioni e luogo d'incontro
d'intellettuali, artisti e personalità di tutto il mondo che qui
mangiavano, bevevano e discorrevano e dei quali restano ricordi,
commenti e messaggi nel librone degli ospiti: da Marc Chagall a Henri
Cartier-Bresson, da Nina Kandinsky a Edward Kennedy, da David Rockfeller
a Igor Stravinsky.
Nel 1977 Costakis se ne andò da Mosca per stabilirsi in Grecia, dopo un
anno trascorso a Roma, lasciando alla Galleria Tretyakov una parte della
sua collezione. Il nucleo rimanente di 1277 opere che volle portare con
sé, venne acquistato nel 2000, a dieci anni dalla sua morte, dallo
Stato Greco divenendo la principale collezione del Museo di Salonicco.
La mostra "Avanguardia Russa dalla collezione Costakis", con circa
trecento opere esposte, tra cui dipinti, guaches e acquarelli, lavori
d'arte applicata, documenti e un nucleo di un centinaio di disegni
sull'architettura costruttivista, si propone come una vera e propria
esposizione enciclopedica dell'Avanguardia russa, rappresentativa di
tutti i principali movimenti del tempo (dal Nuovo impressionismo e
simbolismo al Cubo futurismo, dal Suprematismo al Cosmismo), ricca dei
capolavori dei maggiori artisti di quegli anni come Malevich, Popova,
Rodčenko, Rozanova, El Lissitzky, Stepanova.
Un'immersione totale, curata da Maria Tsantsanoglou e Angeliki
Charistou, per comprendere i cambiamenti radicali e rivoluzionari di
quello che è stato definito da Camilla Gray "il grande esperimento"
dell'arte del XX secolo.
TORINO. Palazzo Chiablese
Piazzetta Reale
fino al 15 febbraio 2015
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