A Firenze...
ANCHE
LE SCULTURE
MUOIONO
progetto a cura di Lorenzo Benedetti
Firenze, Palazzo Strozzi, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
progetto a cura di Lorenzo Benedetti
Firenze, Palazzo Strozzi, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
17
aprile - 26
luglio 2015
Per la primavera 2015 Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi propone una nuova programmazione espositiva che ha inizio con la mostra collettiva Anche le sculture muoiono, a cura di Lorenzo Benedetti, che presenta una riflessione sulla scultura contemporanea
Per la primavera 2015 Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi propone una nuova programmazione espositiva che ha inizio con la mostra collettiva Anche le sculture muoiono, a cura di Lorenzo Benedetti, che presenta una riflessione sulla scultura contemporanea
CONFERENZA
STAMPA
Giovedì 16 aprile 2015, ore 12,00
Firenze, Palazzo Strozzi, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
Si prega di accreditarsi
l.rinaldi@palazzostrozzi.org
Giovedì 16 aprile 2015, ore 12,00
Firenze, Palazzo Strozzi, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
Si prega di accreditarsi
l.rinaldi@palazzostrozzi.org
Dal 17 aprile
al 26 luglio
2015 gli spazi
del Centro di
Cultura
Contemporanea
Strozzina di
Palazzo
Strozzi
ospiteranno la
mostra
collettiva
Anche
le sculture
muoiono
(17
aprile-26
luglio 2015),
a cura di
Lorenzo
Benedetti, che
presenta una
riflessione
sul
significato,
le possibilità
e le nuove
sperimantazioni
della scultura
contemporanea,
attraverso le
opere e nuove
produzioni di
tredici
artisti
italiani e
internazionali
come: Francesco
Arena
(Italia), Nina
Beier
(Danimarca),
Katinka Bock
(Germania),
Giorgio
Andreotta Calò
(Italia),
Dario D'Aronco
(Italia),
N.Dash (USA),
Michael Dean
(Regno Unito),
Oliver Laric
(Austria),
Mark Manders
(Olanda),
Michael E.
Smith (USA),
Fernando
Sánchez
Castillo
(Spagna),
Francisco
Tropa
(Portogallo),
Oscar Tuazon
(USA)
Gli artisti contemporanei utilizzano nuove forme e materiali investendo su una condizione temporale più ampia, in un dialogo tra passato e futuro. Allo stesso tempo, tuttavia, la mostra riflette su come gli artisti di oggi riscoprano materiali quali il bronzo, la pietra o la ceramica, che sembravano essere relegati alla pura accademia. Questi materiali sono ripresi e utilizzati in forma concettuale per riflettere su temi come quello del monumento, del frammento, del consumo della materia o sul recupero del recente passato modernista.
L’esposizione si terrà in concomitanza con la mostra di Palazzo Strozzi Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico (14 marzo-21 giugno 2015) organizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington, che illustra, attraverso l’esposizione di eccezionali esempi di sculture bronzee di grandi dimensioni, lo sviluppo dell’arte nell’Età Ellenistica fra il IV ed il I secolo a.C.
La presenza di queste due mostre creerà a Palazzo Strozzi una straordinaria occasione di dialogo e confronto tra antico e contemporaneo. La scultura del passato ci è pervenuta soprattutto grazie alla sua capacità di sopravvivere nel tempo, in alcuni casi solo come frammento, mentre la percezione oggi di queste opere si divide tra una dimensione di durevolezza e una di effimerità e trasformazione del proprio valore e della propria connotazione originaria.
Come sottolinea il curatore Lorenzo Benedetti, la mostra del CCC Strozzina permette di andare oltre una mera contrapposizione tra passato e presente andando a individuare aspetti centrali della scultura contemporanea nella sua contrapposizione alla cultura dell’immagine consumata nell’immediatezza del presente e nella sua trasformazione di significato e valore, la “morte” di una sua condizione originaria, a confronto con il passaggio del tempo, rispondendo all’esigenza di uno sguardo verso un futuro indeterminato.
Gli artisti contemporanei utilizzano nuove forme e materiali investendo su una condizione temporale più ampia, in un dialogo tra passato e futuro. Allo stesso tempo, tuttavia, la mostra riflette su come gli artisti di oggi riscoprano materiali quali il bronzo, la pietra o la ceramica, che sembravano essere relegati alla pura accademia. Questi materiali sono ripresi e utilizzati in forma concettuale per riflettere su temi come quello del monumento, del frammento, del consumo della materia o sul recupero del recente passato modernista.
L’esposizione si terrà in concomitanza con la mostra di Palazzo Strozzi Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico (14 marzo-21 giugno 2015) organizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington, che illustra, attraverso l’esposizione di eccezionali esempi di sculture bronzee di grandi dimensioni, lo sviluppo dell’arte nell’Età Ellenistica fra il IV ed il I secolo a.C.
La presenza di queste due mostre creerà a Palazzo Strozzi una straordinaria occasione di dialogo e confronto tra antico e contemporaneo. La scultura del passato ci è pervenuta soprattutto grazie alla sua capacità di sopravvivere nel tempo, in alcuni casi solo come frammento, mentre la percezione oggi di queste opere si divide tra una dimensione di durevolezza e una di effimerità e trasformazione del proprio valore e della propria connotazione originaria.
Come sottolinea il curatore Lorenzo Benedetti, la mostra del CCC Strozzina permette di andare oltre una mera contrapposizione tra passato e presente andando a individuare aspetti centrali della scultura contemporanea nella sua contrapposizione alla cultura dell’immagine consumata nell’immediatezza del presente e nella sua trasformazione di significato e valore, la “morte” di una sua condizione originaria, a confronto con il passaggio del tempo, rispondendo all’esigenza di uno sguardo verso un futuro indeterminato.
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