T-yong Chung, holy concrete.
A cura di Rossella Farinotti
Surplace artspace
via San Pedrino 4, 21100 Varese
Il tempo si è
fermato. Ma ha già ripreso a trascorrere con il lavoro di T-yong Chung
che ha una stretta relazione con la storia e il passato che interagisce
con un presente attivo. L’artista utilizza materiali come il gesso o, in
questo caso, il cemento. La materia è testimone di una traccia lasciata
dall’uomo. E di tracce qui si tratta: nello spazio di Surplace T-yong
sviluppa un’installazione attraverso un corpo di opere iniziate nel 2015
dove oggetti d’utilizzo quotidiano indicano il modello per creare
raffinate sculture in cemento, il materiale che, solitamente, l’uomo
utilizza per riempire. T-yong crea un’opera installativa unica composta
di una selezione di sculture in cemento di piccole e medie dimensioni
poste come all’interno del suo studio, con alcuni elementi
apparentemente decontestualizzati verso l’esterno, sul pavimento dello
spazio. La relazione spazio/tempo che l’artista congela nelle sue
sculture viene messa in discussione dal movimento di queste che, come
tracce di un passaggio, non riescono a fermarsi, guardando a un futuro.
Questi pieni rappresentano impronte di un percorso operativo che
l’artista ha sviluppato attraverso la materia colmando dei vuoti
attraverso il cemento. Un vuoto che T-yong rappresenta anche
graficamente, realizzando tre eleganti disegni dove il vuoto – creato
dall’impressione di una forma sul foglio - dialoga con un pieno
disegnato in grafite.
Durante l’opening T-yong lascerà un’ulteriore traccia del suo lavoro che prenderà vita grazie all’artista stesso che, attraverso un’azione performativa, fermerà un momento passato racchiudendolo in una cornice. L’artista, in questo modo, lascia un’altra traccia di sé.
Durante l’opening T-yong lascerà un’ulteriore traccia del suo lavoro che prenderà vita grazie all’artista stesso che, attraverso un’azione performativa, fermerà un momento passato racchiudendolo in una cornice. L’artista, in questo modo, lascia un’altra traccia di sé.
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