Si inaugura sabato 13 questa mostra collettiva ambientata in uno scenario veramente suggestivo.
Nel quadro delle celebrazioni per il centocinquantesimo anno dell’unità d’Italia la Galleria Poggiali e Forconi ambienta nei suggestivi spazi dell’ExMarmi di Pietrasanta una collettiva che ha il senso della trasversalità di stili e generi quale valore di unione.
La mostra presenta opere scelte di artisti che con media, tecniche e poetiche diverse restituiscono la poliedricità di un paese come l’Italia così ben popolato dagli italiani, incapaci di omologarsi ed anzi universalmente riconosciuti per la loro recalcitrante volontà di uniformarsi non solo in ambito artistico.
E’ l’idea di valorizzare una sorta di propensione alla genialialità ed al misurarsi con l’approfondimento del pensiero e delle tradizioni attraverso la manifestazione estetica.
Di Luca Pignatelli sono associate le ultime opere: monumentali rivisitazioni su carte assemblate di sculture della Grecia del IV secolo A.C. inserite in teche di acciaio e vetro, che diventano quasi tridimensionali per l’impatto emotivo che sanno restituire, a quelle che lo hanno imposto all’attenzione del pubblico sui teloni ferroviari nelle quali si muovono simboli di una memoria collettiva minacciata ma inalterabile.
Le sculture monumentali in bronzo, fino a 4 metri di altezza, di Roberto Barni occupano gli spazi esterni, alternando così una poetica che fa riferimento alla cultura italiana più radicata, che arriva da lontano ed in parte assimilabile al punto di partenza dei lavori di Enzo Cucchi, anch’esso presente in mostra, ad un’estetica dell’eccesso preponderante nei lavori di David Lachapelle, celebratissimo artista internazionale che torna sempre volentieri a misurarsi con l’Italia.
Oltre a David Lachapelle utilizzano con sensibilità differenti la fotografia Youssef Nabil, che in Italia ha presentato, e appositamente prodotto nelle sale degli Uffizi di Firenze, il celebre lavoro Self Portrait with Botticelli, e Davide Bramante uno sguardo italiano che ha fatto il giro del mondo.
Mentre Giovanni Frangi, senz’altro uno dei più significativi pittori della sua generazione, Roberto Coda Zabetta e Thomas Gillespie, talento emergente della nuovissima temperie di pittori inglesi, si misurano con la pratica della pittura, in mostra alcuni lavori dei J&PEG che raffinano la poliedricità del sentimento dell’arte attraverso la sovrapposizione, concettuale ancor prima che nella manifestazione, di stili e tecniche: dalla costruzione di un set all’associazione nell’esito definitivo di pittura e fotografia.
Roberto Barni
Davide Bramante
Roberto Coda Zabetta
Enzo Cucchi
Giovanni Frangi
Thomas Gillespie
David LaChapelle
Youssef Nabil
J&PEG
Luca Pignatelli
150ITALIA
13 AGOSTO – 25 SETTEMBRE 2011
ExMarmi PIETRASANTA
Via Nazario Sauro, 52
Martedì – Domenica 18-24
info@exmarmi.com T.: 333 8073318
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