RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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mercoledì 28 settembre 2016

Si è da poco conclusa BICYCLE WHEELS - HOMAGE TO DUCHAMP

Non ho avuto occasione di parlarne prima ma la notizia voglio comunque fornirla...
Si è da poco conclusa una importante mostra collettiva che ha visto fra i tanti protagonisti anche il caro amico Giuseppe Bombaci, uno degli artisti più significativi che abbia mai avuto modo di frequentare!

 
Giuseppe Bombaci "storia assurda di una piattaforma dinamica che si incontra con una maternità altrettanto dinamica" 2016, misure variabili - sonoro

BICYCLE WHEELS - HOMAGE TO DUCHAMP 
Arte al Movimento, in concomitanza con i festeggiamenti per il centenario del Dadaismo, rende omaggio al concetto di ready-made, di cui "Ruota di Bicicletta" di Duchamp rappresenta l'incipit. 
Un inedito percorso museale "diffuso" sarà un'occasione unica di dialogo tra la millenaria storia di Siracusa e le prolifiche dinamiche dell'arte contemporanea. A chiudere l'evento sarà la pubblicazione di un volume edito dalla casa editrice "LetteraVentidue Edizioni". 

PERIODO: 25 agosto / 25 settembre 2016 
INAUGURAZIONE: 25 agosto 19:00 / Movimentocentrale / via dei Mergulensi, 33 APERTURA SPAZI ESPOSITIVI: dal 26 agosto 
IDEATORI: Claudio Cavallaro e Salvatore Mauro 
SUPERVISIONE: Francesco Piazza 
PROGETTO GRAFICO: Emanuele Di Quattro PROMOTORI: Arte al Movimento; Movimentocentrale MAIN SPONSOR: Comune di Siracusa; Regione Siciliana 
PATROCINI: Libero Consorzio Comunale di Siracusa; SDS Architettura; A.B.A. Palermo; ICF Canoe Polo 
 PARTNER: Galleria Regionale di Palazzo Bellomo; SAC - S. Agostino Contemporanea; Fondazione Orestiadi; LetteraVentidue; Officina Giovani Siracusa; Impact Hub Siracusa; C.o.C.A.; Siracusa City App; Scenapparente; Consulta Giovanile Siracusa; Slow Food Siracusa; MarsLab Design 
SONSOR TECNICI: ROOM; Mamma Iabica 
SPONSOR: MOAK; Calipso Ortigia Apartments; Quaderni del Mediterraneo 

ARTISTI: 
Andrea Aquilanti - Giuseppe Armenia - Giuseppe Bombaci - Davide Bramante - Andrea Buglisi - canecapovolto - Claudio Cavallaro - Gianni Cavallaro - Valentina Cirami - Paolo Roberto D'alia - Diego Dall'Osto - Emanuele Di Quattro - Giovanni Gallieco - Paolo Greco - Gianfranco Grosso - Alessandro Gurciullo - Francesco Impellizzeri - Giuseppe Lana - Francesco Lauretta - Filippo Leonardi - Luca Lo Coco - Saverio Magistri - Seboo Migone - Antonio Mainenti - Salvatore Mauro - Marco Papa - Zoi Pappa - Paolo Pasetto - Matteo Peretti - Turi Rapisarda - Francesco Rinzivillo - Sandra Rizza - Piero Roccasalvo Rub - Pietro Ruffo - Mela Salemi - Paolo Scirpa - Lapo Simeoni - Aldo Taranto - Danilo Torre 

SPAZI ESPOSITIVI: 
Impact Hub Ex convento del Ritiro Palazzo Montalto Palazzo della Provincia Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta Teatro Comunale Museo di Palazzo Bellomo Facoltà di Architettura Galleria Civica Montevergini Palazzo Vermerxio Chiesa di San Cristoforo Officina Giovani INFO POINT Libreria LetteraVentidue, c.so Umberto I 106 Officina Giovani Siracusa, l.go della Graziella 22 movimentocentrale bike cafè, via dei Mergulensi 33 Galleria Civica Montevergini, via Santa Lucia alla Badia 1 

RINGRAZIAMENTI 
Lela Pupillo, Alberto Scamacca, Don Rosario, MADE Program I saggisti: Elio Cappuccio, Giuseppe Carrubba, Bruno Di Marino, Veronica Gaia Di Orio, Cecilia Freschini, Pietro Gaglianò, Francesco Lucifora, Eleonora Raspi, Domenico Scudero

venerdì 21 marzo 2014

THEATRALIA - da un’idea di Davide Bramante

Da non perdere!



THEATRALIA
da un’idea di Davide Bramante
9 maggio - 15 agosto
Ortigia - Siracusa


A Siracusa dieci artisti italiani interpretano con le loro opere la scena teatrale: DAVIDE BRAMANTE - ENZO CUCCHI – ROBERTO CODA ZABETTA - MARCO FANTINI - GIOVANNI FRANGI – J&PEG - ALESSANDRO PAPETTI - LUCA PIGNATELLI - PIERO PIZZI CANNELLA - TURI RAPISARDA.

In occasione e in concomitanza con l’apertura delle Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa, che quest’anno celebrano il Centenario, due suggestivi luoghi nel cuore dell’isola di Ortigia ospiteranno “Theatralia”, una grande mostra collettiva che mette insieme 10 artisti italiani contemporanei [Davide Bramante - Enzo Cucchi – Roberto Coda Zabetta - Marco Fantini - Giovanni Frangi – J&Peg - Alessandro Papetti - Luca Pignatelli - Piero Pizzi Cannella - Turi Rapisarda] chiamati a interpretare attraverso le loro opere la scena teatrale e la dimensione scenografica.

L’evento espositivo si dividerà tra gli spazi dell’Ex Convento di S. Agostino e l’Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, rispettivamente messi a disposizione dalla Regione Siciliana e dal Comune di Siracusa, e prevede due serate inaugurali che avranno luogo il 9 e il 10 maggio a partire dalle ore 22:00, al termine delle prime teatrali presso il Teatro Greco.

_ Venerdì 9 maggio sarà inaugurata la prima parte della mostra presso l’ex Convento di S. Agostino, e resterà visitabile sino al 1° luglio.
_ Sabato 10 maggio verrà aperta la seconda sezione della mostra presso l’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, e si protrarrà fino al 15 Agosto.

Di ciascun artista saranno esposte due o più opere di formato medio e medio-grande, per esprimere - anche con la dimensione - il senso “teatrale” e “scenografico” dell’iniziativa.

L’ingresso ai vernissage sarà su invito, e libero sino alla capienza degli spazi espositivi.
Le mostre saranno poi visitabili tutti i giorni dalle 10.00 del mattino fino alle 23.00.

L’evento artistico-culturale, nato da una idea di Davide Bramante e organizzato in collaborazione con la Associazione Fotosintesi Liquida, è interamente finanziato dal Comune di Siracusa.


Theatralia – da una idea di Davide Bramante.
Dieci artisti italiani interpretano con le loro opere la scena teatrale.
Artisti: Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella, Turi Rapisarda.
Ex Convento di S. Agostino | viale Teocrito, 66 – Ortigia (SR)
inaugurazione: venerdì 9 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 1 luglio, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00
Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta | piazzetta dei Cavalieri di Malta - Ortigia (SR)
inaugurazione: sabato 10 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 15 agosto, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00

Per info e contatti in Siracusa:
Davide Bramante
photografikamente@libero.it
davbramante@gmail.com
+39 3396922437

Associazione Culturale Fotosintesi Liquida
presidente Enzo Bauso, +39 338 3971459


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Comunicazione Stampa
Eva Oliveri +39 348.3622577
evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843
tizianapantaleo@rizzutoarte.com

martedì 25 giugno 2013

COMPRESSIONI - Mostra personale di DAVIDE BRAMANTE a MALTA




COMPRESSIONI - Mostra personale di DAVIDE BRAMANTE a MALTA.
Sarà inaugurata l’11 luglio 2013 all’Istituto Italiano di Cultura a La Valletta.

L’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Malta - in collaborazione con RizzutoArte (Palermo, Italia) – presentano Compressioni, mostra personale di DAVIDE BRAMANTE a La Valletta.
In esposizione dodici delle celebri opere fotografiche per cui l’artista è apprezzato in Italia e all’estero, e alcuni dei recenti acquarelli su photos che costituiscono l’ultima novità della sua raffinata ricerca artistica. La mostra sarà inaugurata giovedì 11 luglio 2013 alle ore 19.30 - presso l’Istituto Italiano di Cultura (Piazza S. Giorgio, Valletta VLT 1190) e sarà visitabile fino al 31 luglio.

Potrebbero sembrare elaborazioni digitali, invece le fotografie di Davide Bramante sono ottenute con la tecnica analogica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti – da quattro a nove – sullo stesso fotogramma.
Il principale soggetto - e incontrastato protagonista delle opere fotografiche di Bramante - è la città, interpretata mediante il ricordo e ricostruita attraverso la sovrapposizione di scatti diversi che sfociano in un’unica visione d’insieme.
New York, Parigi, Zurigo, Madrid, Los Angeles, L’Avana, Berlino, fino alle metropoli d’Oriente - ma anche città italiane come Roma, Napoli, Palermo, Firenze – ciascuna raccontata attraverso la sincronica sovrapposizione di diverse inquadrature.

Attraverso la simultaneità delle sue sovrapposizioni, Bramante riesce così ad esprimere il senso della società contemporanea, talmente affollata, impetuosa e sovrabbondante da essere incontenibile in una sola immagine. Per l’artista, eterno girovago, i suoi lavori sono anche lo specchio della sua storia personale, delle sue esperienze di viaggio e della sua memoria.
Le photos di Bramante - allora – non rappresentano la realtà ma la distruggono, la reinterpretano e la superano, per proiettarsi definitivamente verso la fotografia d’arte.

Il titolo della mostra - Compressioni - allude ad un parallelismo concettuale tra la tecnica fotografica di Bramante e quella informatica utilizzata per ridurre le dimensioni dei files; come documenti compressi, ogni fotografia contiene più immagini, più prospettive, più proiezioni mentali della stessa città, e si rivela così un’efficace tecnica visiva di riduzione dello spazio necessario alla memorizzazione dei dati.

Nato a Siracusa nel 1970, Davide Bramante si è formato a Torino, alla prestigiosa Accademia Albertina di Belle Arti; nel 1998 inizia la sua attività espositiva, con le collettive alla Galleria d’arte Moderna di Bologna e di Sarajevo, ed è vincitore di due borse di studio presso la prestigiosa Franklin Furnace Foundation di New York.
Oggi, a 42 anni, il suo curriculum artistico annovera esperienze a livello internazionale.
Ha all’attivo oltre sessanta mostre tra personali e collettive in Musei, Fondazioni e Gallerie nazionali ed estere, tra cui MoMA New York Museum, Museo Marino Marini di Firenze, MACI di Isernia, Palazzo delle Papesse di Siena, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Galleria di Arte Moderna di Bologna, Kunsthaus Tacheles di Berlino.
Partecipa alle più importanti fiere dell’arte contemporanea, ed è rappresentato da gallerie d’arte in Italia (Studio La Città a Verona; Poggiali e Forconi a Firenze; Fondazione Morra a Napoli; RizzutoArte a Palermo) e all’estero (negli Stati Uniti: Mark Miller Gallery; RVS Fine Art; Winston Fine Arts. In Portogallo: Galeria Artlounge, Lisbona).


Davide Bramante – Compressioni
11 luglio – 31 luglio 2013
Istituto Italiano di Cultura di La Valletta
Vecchia Cancelleria, Piazza S. Giorgio,
Valletta VLT 1190 - MALTA
Telefono: +356 21221462 Fax: +356 21220548
Email: iiclavalletta@esteri.it

In collaborazione con Galleria RizzutoArte
Palermo, Via Monte Cuccio 30 (Italia)
Telefono: +39 091.526843 ; +39 347.1769901
Email: info@rizzutoarte.com
www.rizzutoarte.com
www.facebook.com/RizzutoArte

martedì 4 giugno 2013

LO STATO DELL’ARTE nel 2013 | Obraz



LO STATO DELL’ARTE
nel 2013
Obraz – art kitchen and wine – la cantina di manuela
Dal 11 giugno al 31 luglio 2013
Via Procaccini 41 Milano
Tel 02 3452034 cell.339 6312241
www.obraz.itwww.lacantinadimanuela.it
orari : tutti i giorni dalle 10 alle 15 e dalle 16,30 alle 19,30
inaugurazione martedì 11 giugno ore 18,30.


Lo stato dell'arte
nel 2013
Era il 2003 quando Obraz propose per la prima volta “Lo stato dell’arte” , mostra di fine stagione che ha l’intento di censire il lavoro che si svolge intorno alla galleria. Quest’anno l’evento si terrà presso le cantine di manuela di Via Procaccini, un’enoteca con cucina con la quale la galleria Obraz continua la collaborazione dopo la personale di Giuseppe Bombaci. La location esalta lo spirito di festa di fine stagione della mostra, oltre al rinfresco vi è il ristorante per chi vorrà fermarsi a cena, un’opportunità di salutarci in allegria prima delle vacanze. Come sempre lo spirito festante della mostra non pregiudica la qualità delle opere proposte, quasi tutte di piccolo formato, ma quest’anno particolarmente di alto livello. .
Artisti :
Piero Addis
Dario Arcidiacono
Sophie Ammerich
Agostino Arrivabene
David Bowes
Davide Bramante
Felipe Cardena
Linda Carrara
Marco Casentini
Roberto Coda Zabetta
Francesco De Grandi
Loris Di Falco
Mimmo Di Marzio
Marco Fantini
Giovanni Frangi
Massimo Kaufmann
Davide La Rocca
Cristina Lefter
L'orMa
Madre
Paolo Maggis
Paolo Manazza
Claudia Marini
Fulvia Mendini
Elena Monzo
Anna Muzi
Davide Nido
Guido Nosari
Michela Pomaro
Melissa Provezza
Pierluigi Pusole
Rossella Roli
Angela Trapani
Giovanni Vitali
Andrea Zucchi
Claudia Zuriato

lunedì 15 ottobre 2012

Davide Bramante – Compressioni a cura di Marco Meneguzzo

Davide Branante mi piace!
Davide Bramante – Compressioni
a cura di Marco Meneguzzo

Sarà inaugurata giovedì 15 novembre, alle ore 19.00, presso la Galleria RizzutoArte (Palermo, via Monte Cuccio 30) la nuova mostra personale di Davide Bramante, apprezzato talento della scena artistica contemporanea. In esposizione dieci opere fotografiche della serie dedicata alle città (New York, Londra, Berlino, Shanghai, Pechino, Roma) e dodici acquarelli inediti, ultima novità della sua raffinata ricerca artistica. La mostra, curata dal critico
Marco Meneguzzo, promette di essere una occasione privilegiata per sperimentare l’energia enigmatica di Davide Bramante e delle sue opere. Sarà visitabile fino al 22 dicembre, da mercoledì a sabato (ore 16.00-20.00).

Davide Bramante, nato a Siracusa nel 1970, si è formato a Torino, alla prestigiosa Accademia Albertina di Belle Arti. Oggi, a 42 anni, il suo curriculum artistico annovera esperienze a livello internazionale. Ha all’attivo oltre sessanta mostre tra personali e collettive in Musei, Fondazioni e Gallerie nazionali ed estere, tra cui il MoMA New York Museum, il MACI di Isernia, il Palazzo delle Papesse di Siena e il Kunsthaus Tacheles di Berlino.
Le sue opere fotografiche, rigorosamente non digitali, sono realizzate con la tecnica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti (da due a nove) sulla stessa porzione di pellicola. Caratteristica distintiva unica che ha assicurato a Bramante un posto più che meritato nella fotografia d’arte. Ne risultano visioni simultanee di grandi città, porzioni assemblate dei suoi tanti viaggi e dei suoi pensieri, opere d’arte suggestive e seducenti.
Alla Galleria RizzutoArte saranno esposte le photos dedicate alle indagini sulle città, da Roma a New York, fino alle metropoli d’Oriente, emblema della società convulsa in cui viviamo e magico richiamo ad una realtà “altra” che, come rivela l’autore stesso, corrisponde al suo modo di ricordare, di pensare e di sognare.
Il titolo della mostra - Compressioni - allude ad un parallelismo concettuale tra la tecnica fotografica di Bramante e quella informatica utilizzata per ridurre le dimensioni dei files. Come documenti compressi, ogni fotografia contiene più immagini, più prospettive, più proiezioni mentali della stessa città, e si rivela così un’efficace tecnica visiva di riduzione dello spazio necessario alla memorizzazione dei dati.

“Le fotografie di Davide Bramante – spiega il curatore Marco Meneguzzo – diventano così l’occasione non tanto di vedere e di “decomprimere” le immagini per ritornare a una visione singola, quanto quella di stabilire relazioni nuove tra gli oggetti, le persone, le vedute che la compressione ha casualmente accostato, creando così nuove città, nuovi modi di vedere il nostro orizzonte quotidiano.”

Davide Bramante – Compressioni
a cura di Marco Meneguzzo
15 novembre/22 dicembre 2012
Galleria RizzutoArte
Via Monte Cuccio 30, Palermo
Visitabile da mercoledì a sabato ore 16.00 – 20.00
Ingresso libero



mercoledì 26 settembre 2012

Davide Bramante - Me diverso

Si è inaugurata l'altro ieri al PAN la mostra personale di Davide Bramante, "me diverso". Ho già scritto in più occasioni di questo raffinato talento della scena contemporanea... ora è giunto il momento, se mai ce ne fosse stato bisogno della consacrazione



Davide Bramante - Me diverso
Dal 24 settembre al  31 ottobre 2012

La personale Me diverso di Davide Bramante, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli ed allestita al secondo piano del PAN Palazzo delle Arti Napoli, rivela particolari celati o ancora in fase di sperimentazione di una personalità artistica usualmente associata alla fotografia.

Come dice l’artista: “…di me si conoscono principalmente opere fotografiche monumentali 200 x 300 cm., che al proprio interno contengono mondi infiniti…. Invece in queste opere di piccolo formato ho desiderato condensare i dettagli del mio lavoro, dei particolari certamente non trascurabili. …In mostra circa 40 opere realizzate dal 2011 sino ad oggi: acquerelli su foto b/n, Vinili - opere realizzate stampando sui miei vecchi dischi di quando ero ragazzino (una sorta di ready-made per dare una nuova vita alla colonna sonora della mia gioventù).

E poi l’installazione della serie "Pentagoni" n°24. Questo lavoro nasce da una regressione del passato, unendo le emozioni dell'infanzia al sentire adulto: era un caldo pomeriggio primaverile del 1983 avevo dodici anni ed ascoltavo Radio Rai; si parlava di esoterismo e di forme magiche, come il pentagono, in grado di proteggere dalle avversità. Frasi pesanti, che si abbattevano come una scure sulla testa di un bambino, spaventato perché non aveva a portata di mano alcun oggetto pentagonale. Per fortuna c'erano le matite, così iniziai a disegnare pentagoni sulle pareti di casa, dei nonni e degli zii, ma in gran segreto...” 


venerdì 29 giugno 2012

BRAMANTE & FRIENDS AN INTERNATIONAL GOLDEN GENERATION OF CONTEMPORARY ART

-->
Anche il grande Giuseppe Bombaci in questa prestigiosa collettiva a Bologna...
Da vedere!!!



RAIMONDA Z.BONGIOVANNI CURATRICE


OPENING DEL

GALLERIA CAVOUR

INTERNATIONAL ART CENTER & GALLERY

CON LA MOSTRA PRESTIGIOSA


 

BRAMANTE & FRIENDS

AN INTERNATIONAL GOLDEN GENERATION OF CONTEMPORARY ART

Vernice  VENERDì 29 GIUGNO ORE 19.00

in occasione di
 CAVALCADE 2012 EVENTO FERRARI IN GALLERIA CAVOUR
GALLERIA CAVOUR 3C – 3D
 AMMEZZATO / ACCESSO DA VIA DE’FOSCERARI

Periodo mostra: DAL 29 GIUGNO 2012
INFOLINE: 051.264681 / INFO@GALLERIABONGIOVANNI.COM

(Bologna, giugno 2012) Inaugura venerdì 29 giugno alle ore 19.00 GALLERIA CAVOUR INTERNATIONAL ART CENTER & EXHIBIT con una mostra a livello internazionale dal titolo BRAMANTE & FRIENDS – AN INTERNATIONAL GOLDEN GENERATION OF CONTEMPORARY ART, IN OCCASIONE DI CAVALCADE 2012 EVENTO FERRARI 2012 NELLA PRESTIGIOSA GALLERIA CAVOUR, NEL CUORE DELLA CITTA’, LA MAGGIORE CONCENTRAZIONE DI MARCHI DI ALTA GAMMA IN EUROPA. 

BRAMANTE & FRIENDS con BOMBACI, BRAMANTE , CODA ZABETTA, DI SILVESTRE,GRASSINO, GRELO, MARCHISIO, MONTICELLI & PAGONE, PELLEGRINI, PETRACCHI PUGLISI,  apre la stagione del GALLERIA CAVOUR INTERNATIONAL ART CENTER & GALLERY, con artisti dell’arte contemporanea di fama internazionale, con tecniche come : pittura, fotografia, scultura, light art.
Ed ecco le incredibili visioni straordinarie di Bramante dove saltano le categorie temporali in nome di un’affilata analisi del mondo contemporaneo; i ritratti dall’atmosfera magica e affascinante di Bombaci, i magnifici visi di Coda Zabetta white on white e black on black,le stupende immagini scenografiche di Di Silvestre,la sedia scultura di Grassino, le porte di luce di Grelo, due opere monumentali di Marchisio,  le storiche figure di Monticelli e Pagone; una storicizzata carta di Pellegrini,   le delicate e fortissime creazioni di Petracchi con un'unica torre sospesa a soffitto, i ritratti fortemente definiti di Puglisi.

Accompagnerà il vernissage della mostra un cocktail con degustazioni dei VINI DI DAVIDE BRAMANTE.

                 





Zibaldone | Davide Bramante con la cura di Marco Meneguzzo

 Bella mostra curata da Marco Meneguzzo di Davide Bramante in uno dei luoghi più belli al mondo: Agrigento. Da vedere!

AGRIGENTO, 14 giugno 2012 – Un po’ raccolta, un po’ collezione, mescolanza, combinazione, fusione. Reminiscenze leopardiane per Zibaldone |Davide Bramante (29 giugno – 26 agosto), la prima retrospettiva in Sicilia dedicata all’artista di origine siracusana e alle sue grandi fotografie, photos, in programma alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento dall’Associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento con la cura di Marco Meneguzzo. S’inaugura il 29 giugno, ore 18.30. Ingresso gratuito.
Sessanta immagini - ognuna capace di moltiplicare, isolare, comporre e dissolvere se stessa - visioni e suggestioni che documentano l’attività del fotografo-globetrotter che dal 2000 gira il mondo per dar vita al suo personale stile di racconto: la sovrapposizione di diversi fotogrammi sulla stessa pellicola, tecnica che Davide Bramante ha portato a livelli estremi di raffinatezza, anche concettuale. “Da quattro a nove scatti sovrapposti. E senza l’intervento digitale”, racconta l’artista.
Spiega il critico e curatore Marco Meneguzzo: “Quando Davide Bramante fotografa una città, un paesaggio o anche più città, trasferisce in una specie di melting pot visivo certe impressioni e dati singoli che vanno a comporre una sorta di puzzle zeppo di informazioni visive. Lo sguardo prima cerca di isolare le immagini, poi le accetta per la loro ibridazione con le altre (…) una stratificazione che richiama il sedimentarsi del tempo, il depositarsi della memoria. Un moto di concepire la fotografia che ne aumenta il grado di “marginalità” della percezione dell’immagine: a una prima vista vertiginosa, ubriacante, sull’insieme di cui non si scorge che una confusa totalità, segue uno sguardo più analitico, che si concentra su qualcosa – o qualcuno – che è assolutamente marginale rispetto all’insieme, ma che costituisce per un momento un punto focale, per un attimo diventa protagonista dell’opera, per poi ritornare nella sconnessa molteplicità del tutto”.
Il catalogo di Zibaldone è di Silvana Editoriale. La mostra sarà visitabile tutti i pomeriggi da martedì a domenica, dalle 16.30 alle 20.30. Chiusa i lunedì e a Ferragosto.


Davide Bramante, biografia
Nasce a Siracusa nel 1970, dopo l’Istituto d’Arte si laurea a Torino all’Accademia Albertina di Belle Arti. Quindi si trasferisce negli USA, vincitore di due borse di studio (unico artista italiano dal 1969) presso la prestigiosa Franklin Fournace Foundation e partecipa ad una mostra collettiva al MoMA di New York. Dopo un breve soggiorno a Londra, rientra definitivamente a Siracusa nel 2000. E’ riconosciuto a livello internazionale per aver esposto in Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, Spagna. Oggetto di ammirazione sono le sue photos di grosso formato dedicate alle metropoli del mondo e realizzate con un’originalissima e personale tecnica fotografica risultato di esposizioni multiple, non digitali, realizzate in fase di ripresa. Ha sperimentato i linguaggi video - realizzando con il Gruppo ANDA video istallazioni interattive e oltre 20 opere esposte in Italia e all’estero - istallazioni materiche e istallazioni ambientali.


Zibaldone | Davide Bramante
29 giugno - 26 agosto 2012

FAM - Fabbriche Chiaramontane
Agrigento, Piazza San Francesco 1 Tel. 0922-277.29
www.ottocentosiciliano.it

ORARI
da martedì a domenica ore 16.30 – 20.30
Chiuso lunedì e Ferragosto
Ingresso libero

giovedì 29 marzo 2012

ENZO BAUSO -MI BATTE IL CUORE- DA UN’IDEA DI DAVIDE BRAMANTE A CURA DI GIUSEPPE BOMBACI

Che trio!!! Enzo Bauso, Davide Bramante e Giuseppe Bombaci ancora una volta in veste di curatore...
questa è arte a 360°!!!
COMPLIMENTI!!!


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ENZO BAUSO
MI BATTE IL CUORE
DA UN’IDEA DI DAVIDE BRAMANTE
A CURA DI GIUSEPPE BOMBACI


FABBRIC/A
CANICATTINI BAGNI SR VIA MARCONI 40/42
DAL 6/4/2012    AL 6/5/2012.


MI BATTE IL CUORE "Per Enzo Bauso ed anche per il sottoscritto, l'opera e' una bella poesia come per il mondo intero e' “Mi illumino d'Immenso”di Giuseppe Ungaretti.

Non vi e' titolo piu' bello per un opera cosi' speciale, l'opera che Enzo dona alla Notte, fonte di ispirazione per tutti i poeti ed artisti del mondo. Enzo Bauso persona di Gran Cuore, concepisce questo lavoro luminoso e pulsante, visibile a distanza, per un occhio che vede e un cuore che non duole ma anzi restituisce gioia e pacatezza ai suoi spettatori.

Questa opera vuole ricordare a tutti , che nella vita come nella politica e nella societa' occorre; Cuore, Generosita', immenso spirito di Sacrificio e devozione al Bello, soltanto grazie a questa magia ed esplosiva commistione, il mondo sara' libero da brutture, scempi e malvagita'.

La nostra forza e il nostro amore vengono dal cuore! Davide Bramante

lunedì 26 marzo 2012

Trame e Frame - a cura di Gianluca Marziani... a Todi

Il "RE" di Roma, Gianluca Marziani, riunisce 8 validi artisti e se li porta a Todi... Basilè, Gligorov, Bramante... e Max Papeschi. Da vedere!!!


TRAME e FRAME
Strutture e figurazioni: geometrie dinamiche tra scheletro e abito
a cura di Gianluca Marziani

Matteo Basilè
Davide Bramante
Michele Ciribifera
Mario Consiglio
Marino Ficola
Robert Gligorov
Max Papeschi
Antonella Zazzera

PALAZZO MORELLI TODI
Opening: sabato 31 marzo 2012 ore 18:00
Catalogo in galleria

venerdì 24 febbraio 2012

RITORNO DEL REALE Bramante Papetti Pignatelli Pintaldi

Che "quartetto"! a Roma il prossimo 2 marzo da vedere...

RITORNO DEL REALE
Rosso20sette Arte Contemporanea Via D'Ascanio 27 Roma
2 marzo-14 aprile 2012

Rosso20sette Arte Contemporanea presenta il 2 Marzo la mostra collettiva Ritorno al reale con gli artisti Bramante, Papetti, Pignatelli, Pintaldi, tre pittori e un fotografo, artisti di generazioni diverse uniti da uno sguardo che ferma la realtà, dal fotogramma al frammento, senza farsene travolgere ma scegliendo di conservarne memoria.

Davide Bramante, costruisce le sue fotografie come sovrapposizioni di vissuto: viaggio e idea di viaggio, méta sognata e raggiunta, racconto di visioni simultanee. La tecnica analogica, di scatti impressionati sullo stesso fotogramma, nega la manipolazione digitale, in cui tutto è possibile e niente esiste, per rivendicare la visionarietà effettiva del reale. Bramante la chiama memoria, “rimessa fotografica del proprio sangue”.

Alessandro Papetti, ha fatto della pittura l'elaborazione di uno spazio eroso da un tempo incessante, che sfalda e fonde i contorni. Il ventre della città, il monumento di archeologia industriale, il corpo nudo, sono oggetto di una rappresentazione che accorcia la distanza fra cosa e sentire. Papetti ha un legame forte con la tradizione espressionista, assunta come libertà di com-patire il reale e rendere cosa viva il relitto.

Luca Pignatelli, recupera tecniche di incisione dimenticate e teli industriali di riuso, per raffigurare città contemporanee antiche come reperti. Evoca il classico delle strade di New York, delle vecchie sedie, dei maestri greci e romani, in un movimento in cui rivoluzione è non superare, non correre dietro un presente effimero, ma ricordare, riconnettere al passato, salvare.

Cristiano Pintaldi, lavora alla cernita paziente del materiale televisivo: seziona, seleziona, riproduce in tecnica pittorica finissima brandelli di fermo-immagine. La traduzione in tele dipinte della vacuità televisiva ha il potere di esaltare, di rendere evidente ciò che pure tutti i giorni si vede: non più le scarpe di Van Gogh, ma l'acciottolìo costante di immagini che passano

mercoledì 14 dicembre 2011

THE CITY PASSED THROUGH MY EYES - Davide Bramante


DAVIDE BRAMANTE

THE CITY PASSED THROUGH MY EYES
dal 15 dicembre 2011 al 27 gennaio 2012
Spazio Bigli – Via Bigli 11 - Milano

Mostra realizzata da Loris Di Falco in collaborazione con Studio la Città
Inaugurazione giovedì 15 Dicembre alle ore 18.30
La mostra viene realizzata presso gli uffici della Nextam Partners di Via Bigli 11 a Milano.
Sarà proposta una selezione recente delle opere di Davide Bramante, artista fotografo internazionale che da sempre indaga le città metropolitane del mondo.
Con la sua personalissima tecnica fotografica non digitale ci restituisce una visione originale assieme alla vera essenza di ogni metropoli.
Come dice l’artista: ‘Per me queste immagini sono la fotografia esatta della società contemporanea’.
In dodici anni di carriera artistica il fotografo siciliano ha ritratto le principali città italiane assieme a numerose capitali europee ed internazionali quali Londra, Parigi, New York, Shanghai e Havana.

giovedì 1 dicembre 2011

10x10=Buon Natale... da Obraz a Milano

Dall'amico Loris, Galleria Obraz - Milano, il giorno 5 dicembre si apre la tradizionale ObraXmas. Quest'anno all'insegna del piccolo formato: 10x10 (mi ricorda un po' il mio Art for Children, ma va benissimo così, sono lusingato). Lungo ed interessantissimo l'elenco di artisti che parteciperanno a questo evento. Fra questi sottolineo la presenza di molti cari amici: da Bombaci a Gavazzi. Da non perdere!!!


10x10

Gli artisti presenti in mostra sono:

Piero 1/2 Botta
Piero Addis
Dario Arcidiacono
Daniela Ardiri
Francesco Arena
Luca Beolchi
Paola Bernabei
Giuseppe Bombaci
Davide Bramante
Verdiana Calia Di Dio
Maurizio Cariati
Linda Carrara
Marco Casentini
Marco Cirnigliaro
Roberto Coda Zabetta
Martina Di Trapani
Riccardo Gavazzi
Marco Fantini
Tamara Ferioli
Anna Finetti
Giovanni Frangi
Cristina Lefter
Claudia Marini
Tamara Marino
Fulvia Mendini
Gianna Moise
Anna Muzi
Davide Nido
Guido Nosari
Marco Petrus
Annalisa Pirovano
Michela Pomaro
Melissa Provezza
Rossella Roli
Velasco Vitali
Angela Viola
Andrea Zucchi

sabato 17 settembre 2011

Davide Bramante "My own rave" - Mark Miller Gallery - New York

Tu....tuu...tu-tu-tu... tu.. notizie da New York... Davide Bramante in mostra nella grande mela... Complimenti! anche la comunicazione allora si veste di "panni oltreoceanici..." Se siete lì... beh che aspettate andate a sostenere un grande italiano!

Superimposition is one of photography’s most fascinating techniques, yet it is used very little. We have seen it employed by the avant-garde movements and then far more in cinema than photography. Naturally, what is most frightening is its randomness, but what is even more surprising is its ability to counter that, to bring out juxtapositions, contrasts, coincidences and correspondences. Then there is also the very topical ideaof “thinking in images”, also letting them work on their own, learning from them, gazing at them, allowing them to speak. On the one hand there’s the effect whereby everything becomes a transparent ghost, like at the dawn of photography when people would move and the extended pose captured only their passage, and on the other there is the astonishing all-over filling in of the image, which conveys the idea of infinity, multitude, and space and time that are entwined and expansive.
This is the image of the contemporary world but, above all, of the contemporary mind. Not just the eye, but the mind: that of Bramante, first and foremost, but also our own.
Some have used this approach as a way to underscore intimacy, a plunging of self, introspection and memory into the abyss. Bramante, instead, is extroverted: he brings us into the journey, cinema, raves, history and personal experience, which I would call intimate after hearing about what inspires his work: often his son and everyday reality.
For him, superimposition and photography itself also represent a “pirate” technology, as he has suggested through certain operations conducted over the past few years, a curious way not only of recalling what he has taken from reality just as it is – ready-made – but also, and more intimately, a way for him to gain experience, in the poetic and dreamlike sense that compels him to say: “Sometimes I mix these things and don’t understand if I’m going backwards or forwards in time and space. I no longer understand if I have experienced these things or have merely desired them. If they have come true or not.” That’s photography.

Elio Grazioli

22 settembre- 30 ottobre 2011
Mark Miller Gallery
New York, Orchard St 92 (10002), Stati Uniti d'America - +1 2122539479 - +1 2122025112 (fax)

martedì 9 agosto 2011

EXMARMI a Pietrasanta: 150 Italia

Si inaugura sabato 13 questa mostra collettiva ambientata in uno scenario veramente suggestivo. 

Nel quadro delle celebrazioni per il centocinquantesimo anno dell’unità d’Italia la Galleria Poggiali e Forconi ambienta nei suggestivi spazi dell’ExMarmi di Pietrasanta una collettiva che ha il senso della trasversalità di stili e generi quale valore di unione.
La mostra presenta opere scelte di artisti che con media, tecniche e poetiche diverse restituiscono la poliedricità di un paese come l’Italia così ben popolato dagli italiani, incapaci di omologarsi ed anzi universalmente riconosciuti per la loro recalcitrante volontà di uniformarsi non solo in ambito artistico.
E’ l’idea di valorizzare una sorta di propensione alla genialialità ed al misurarsi con l’approfondimento del pensiero e delle tradizioni attraverso la manifestazione estetica.
Di Luca Pignatelli sono associate le ultime opere: monumentali rivisitazioni su carte assemblate di sculture della Grecia del IV secolo A.C. inserite in teche di acciaio e vetro, che diventano quasi tridimensionali per l’impatto emotivo che sanno restituire, a quelle che lo hanno imposto all’attenzione del pubblico sui teloni ferroviari nelle quali si muovono simboli di una memoria collettiva minacciata ma inalterabile.
Le sculture monumentali in bronzo, fino a 4 metri di altezza, di Roberto Barni occupano gli spazi esterni, alternando così una poetica che fa riferimento alla cultura italiana più radicata, che arriva da lontano ed in parte assimilabile al punto di partenza dei lavori di Enzo Cucchi, anch’esso presente in mostra, ad un’estetica dell’eccesso preponderante nei lavori di David Lachapelle, celebratissimo artista internazionale che torna sempre volentieri a misurarsi con l’Italia.
Oltre a David Lachapelle utilizzano con sensibilità differenti la fotografia Youssef Nabil, che in Italia ha presentato, e appositamente prodotto nelle sale degli Uffizi di Firenze, il celebre lavoro Self Portrait with Botticelli, e Davide Bramante uno sguardo italiano che ha fatto il giro del mondo.
Mentre Giovanni Frangi, senz’altro uno dei più significativi pittori della sua generazione, Roberto Coda Zabetta e Thomas Gillespie, talento emergente della nuovissima temperie di pittori inglesi, si misurano con la pratica della pittura, in mostra alcuni lavori dei J&PEG che raffinano la poliedricità del sentimento dell’arte attraverso la sovrapposizione, concettuale ancor prima che nella manifestazione, di stili e tecniche: dalla costruzione di un set all’associazione nell’esito definitivo di pittura e fotografia.

Roberto Barni
Davide Bramante
 
Roberto Coda Zabetta
Enzo Cucchi
Giovanni Frangi
Thomas Gillespie
David LaChapelle
Youssef Nabil
J&PEG
Luca Pignatelli

150ITALIA
13 AGOSTO – 25 SETTEMBRE 2011
ExMarmi PIETRASANTA
Via Nazario Sauro, 52
Martedì – Domenica 18-24
info@exmarmi.com T.: 333 8073318
Cataloghi disponibili

martedì 7 giugno 2011

In anteprima il testo di Bramante per la personale di Córdova

In anteprima il testo di Davide Bramante che sarà il curatore della mostra personale di Córdova, "Opere", in programma alla San Lorenzo dal 15 giugno prossimo (vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/05/cordova-cordova-opere-inaugurazione.html ). 
Sintetico ma molto efficace!!!



"Non Tramare ma Bramare!

Sinceramente non so, se con la stesura e la conseguente presentazione di questo  breve testo sono il “compare che battezza” il suo figlioccio o il “padre che accompagna il proprio figlio verso l’altare”. Di certo una gran bella responsabilità ma anche un immenso onore, testimone con occhi e cuore  dell’Arte di Córdova, un’arte che ha attraversato mediante il suo DNA artistico e conoscitivo migliaia di anni e che parla un linguaggio contemporaneo attraverso le sue mani.
Mi piace spesso ricordare/sottolineare, soprattutto a chi tende a dimenticare e minimizzare che la parola ARTE  significa, fatto con le mani. Alle opere di ogni artista si legano migliaia di storie, significati e concetti, spesso però si dimentica che sono il frutto di prove, studi e tentativi manuali volti a realizzare un’autentica e perfetta opera d’arte.
Nelle mie opere come in quelle di Córdova, in primis vi è l’amore per la storia tutta, poi vi è una giusta commistione tra gusto contemporaneo, estetica e per finire abilità manuali non indifferenti.
Siamo allenati così come il goleador a segnare/scrivere il nostro tempo.


Ad Maiora!


Davide Bramante"

domenica 15 maggio 2011

CÓRDOVA - OPERE - alla San Lorenzo dal 15 giugno a cura di Davide Bramante

CÓRDOVA
CÓRDOVA OPERE

Inaugurazione mercoledi 15 giugno ore 18.30

Galleria San Lorenzo
15 giugno – 10 luglio 2011
Via Sirtori 31, Milano
Tutti i giorni, 15 – 19   Ingresso libero



Testo critico di Davide Bramante

Organizzazione:

Galleria San Lorenzo
Via Sirtori 31, 20129 Milano
T. +39 02 74236426
www.arte-sanlorenzo.it
e-mail: r.milani@arte-sanlorenzo.it

La Galleria San Lorenzo chiude la prima metà della stagione espositiva con la personale del giovanissimo artista, sardo di nascita ma milanese di adozione, Còrdova, al secolo Giancarlo Orecchioni (classe 1978).
Selezionato tra i partecipanti alla 54° edizione della Biennale di Venezia, esporrà al MAN (Museo d’Arte Nuoro) insieme agli altri artisti sardi segnalati per la kermesse “Sgarbiana”.

Alla Galleria San Lorenzo proporrà il frutto della sua ultimissima ricerca. Circa quindici lavori, tutti indirizzati sul tema del labirinto.
Labirinto che diviene, nell’opera dell’autore, cruccio vitale da risolvere, da superare, sia visivamente che fisicamente. Una mostra di grande suggestione, ben pensata e ben risolta, grazie anche al supporto curatoriale di Davide Bramante che accompagna l’esposizione con un significativo testo critico.

8 Senza titolo, neoprene, 130 cm, 2011.

CÓRDOVA  AUTOPRESENTAZIONE
Non vi è maggior guaio nell’Arte di dover trovare attraverso un solo sguardo quasi attento una illuminante e chiara consapevolezza dell’opera creata.
Un atteggiamento calcolato mirante a comprendere lo stato delle cose è errato e privo di istinto ed intuizione.
L’Arte non svelerà mai le idee universali del mondo creato, ma potrà abolire attraverso una visione pura ogni tipo di forma limitante di pensiero per condurci a riflettere nelle sfere più alte dell’intelletto.
Il pensiero limitante offusca la vita di tutti noi esseri viventi e abolendo questo stato deprimente che ci rende fragili e soggetti a manipolazioni, si potrà cosi trovare la strada per un linguaggio più semplice, libero da scaltri ed empirici risultati.

Cominciai a disegnare in età molto giovane.
I miei primi maestri furono mio padre e l’esperienza –intuitiva.
Sono diventato pittore attraverso la scultura.
Dipingo cercando la rivelazione del vuoto, l’inatteso peso del tangibile per restituirlo allo sguardo.
Ora nel mio lavoro cerco, prima di tutto, l’elemento tragico nel luogo più intimo dove si forma il pensiero.
Il nostro ambiente psichico e fisico. La nostra personale struttura intellettuale. La nostra capacità di poter concepire ad un livello quasi molecolare le nostre idee.
Sono questi gli elementi essenziali per concretizzare visivamente e plasticamente le nostre esperienze.
Lo spazio primario, attraverso cui le nostre intime e personali idee riescono a manifestarsi, è inizialmente custodito in un luogo congelato nel tempo e nello spazio, dove ha avuto in origine il caos e dove quotidianamente si manifesta l’input della vita per ognuno di noi esseri viventi.
E’ qui, in questo spazio, che vengono inconsciamente concepiti i nostri desideri, i nostri vari simboli e le nostre forme.
Nel mio lavoro il caos superata l’esperienza della pura invenzione ha essenzialmente e concretamente una parvenza fisica e quindi materialmente tangibile e dimostrabile.
Attraverso i miei simboli - tracciati il lavoro diviene la visione finale di un serie di labirinti - mappa all’interno del mio spazio visivo; uno spazio dove i bordi di confine delle singole opere divengono realmente i miei errori e i miei limiti.
Errori a cui succedono altri innumerevoli errori.
I miei dipinti non sono parti di sogni ma sezioni viscerali di realtà, labirinti mentali, dove l’essere umano nasconde la sua linfa più intima.
Il caos che diventa vita attraverso i ricordi di una casa, di un pozzo, di vie assolate, di segni blu, di un incendio, di architetture, di città, di natura, di fragili visioni.
Queste suggestioni mnemoniche rivivono fondendosi col presente.
Un presente eternamente confuso che precede l’atto creativo.
Non credo in uno sviluppo temporale dell’arte ma in una immersione totale dove tutto si confonde, passato, presente, futuro e il nulla compreso.
Dove tutto diventa presagio e a sua volta immagine. 

Grazie a Roberto Milani, gallerista della San Lorenzo, ho accolto la generosa proposta di esporre una selezione del mio ultimo lavoro presso tale galleria.
L’esposizione non avrà un titolo – tema ma solo la necessità di rappresentare semplicemente il mio lavoro con – CÓRDOVA OPERE –.
Una serie di grandi e piccoli dipinti dialogheranno con alcune sculture.
Inoltre una serie di grandi lavori, dal titolo Alma Negra, decontestualizzerà rivelando l’immagine del mio lavoro che traendo la principale essenza dal vuoto si materializzerà attraverso segni – simboli, segni – tracciati, segni- labirinti, segni – mappe.
Nei miei dipinti, immersi in una dimensione avvolte lirica e avvolte razional – concreta, traggo l’ipotesi iniziale da vari ambienti, dalla poesia, dalle letteratura, dalla scienza, da labirintici intrecci relazionali di varie discipline e non.
In primis è la natura in continuo evolversi che crea l’input iniziale per affrontare un dipinto o una serie di opere.
Nel mio lavoro i vari segni –mappa, si relazionano a vari stati gassosi (Nuvole), le quali alcune volte libere ed altre intrappolate tra i tanti segni scuri rappresentano l’immagine dell’idea pensiero che tende a materializzarsi in altri piccoli segni ma avvolte a smaterializzarsi perdendo consistenza.
I forti segni scuri sovrapponendosi determinano i labirinti che ognuno di noi affronta quotidianamente nel proprio io interiore.
Il mio lavoro aperto ad innumerevoli sguardi in definitiva non rappresenta nulla dell’uomo ma trae l’intima essenza da esso.


                                                                                                           Córdova, Milano 29 aprile 2011

4 Peak Ground Velocity, olio su carta intelata,192,7x165,2 cm, 2011.


Presentazione alla mostra di CÓRDOVA
presso la Galleria San Lorenzo, Milano


Da un dialogo con ……


Conoscendo ormai da un anno più a fondo e da vicino il lavoro di CÓRDOVA, ho assunto la responsabilità (che non è poco) di concepire insieme a lui il concetto del suo lavoro, sia in maniera formale che installativo.


Riconosco che l’Artista di cui parlo ha un modo di pensare e comunicare (non comune a tutti).
Egli si ciba di storia, si nutre di una storia non molta lontana, non quella storia dove esseri viventi hanno compiuto gesta o si sono interrogati sul perché della vita, ma Córdova si nutre di una storia “pittorica recente” che scava le sue radici in una sorta di pittura che non parla di figura o astrazione, di gestualità o segno (per quanto esso sia presente) ma parla di una pittura che ci riconduce a “Strutture”, costruzioni dell’impossibile, dove masse forse murarie contrastano con inquietanti e affascinati nubi (quel non so che della pittura).

Qui sono presenti “labirinti” che per convenzione chiamo così, ma in realtà non sono nemmeno quelli… in queste strutture labirintiche non esiste una vera e propria via di fuga anzi avvolte viene ostacolata da elementi scultura (feltrici).

Se postando lo sguardo e per un attimo vedessimo planimetricamente l’opera, essa potrebbe essere una visione aerea di luoghi lontani devastati forse da un cataclisma o da un esplosione Nucleare?


La mostra si apre con circa dieci lavori di grande e piccola dimensione dove elementi di diversa natura entrano in perfetto connubio in due spazi separati, proprio come i suoi dipinti, uno spazio superiore che fa da ingresso a questo affascinante mondo struttura e uno spazio inferiore dove c’è poco da scherzare.


                                                                                                             Giuseppe Bombaci, Milano 15/04/2011.


23 Peak Ground Velocity, olio e pastello su carta intelata, 190,2x150 cm, 2011


Bio:

Córdova nasce a Tempio Pausania il 29 novembre 1978.
Dopo gli studi presso il Liceo Artistico di Tempio Pausania, dal 1997 al 2003 frequenta il corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2004 al 2007 frequenta il corso di Industrial Design presso l’Istituto Europeo di Design, Milano.  Nel 2002 organizza la prima personale di grafica e scultura “ Còrdova Ritratti”, nello spazio espositivo Sardegna Verde Gallery, a Tempio Pausania. Inoltre, è risultato vincitore del III “Concorso Regionale di Scultura – Fondazione Costantino Nivola”, Orani (NU) che gli ha permesso, per iniziativa della stessa Fondazione, di frequentare il Workshop d’incisione promosso dall’Associazione Casa Falconieri, tenutosi a Cagliari nel 2003, presso il centro Polifunzionale Archimedi e uno stage di Scultura nel 2004 presso l’Università di Architettura di Darmstadt / Germania. Nel 2008 è stato ammesso al PREMIO ARTEINGENUA 2008, "IMPATTO_arte, luogo + relazioni".
Vive e lavora a Milano.

Mostre personali

2002 – Tempio Pausania, Sardegna Verde Gallery, “Cόrdova ritratti”, presentazione a cura di Luigi Agus.

Mostre collettive

2010 – 2011 – Modica (RG) – Canicattini Bagni (SR), Arti Stown C.O.C.A (Center Of Contemporary Arts) – Linea Continua, a cura di Arturo Schwarz, Francesco Lucifora, Giuseppe Bombaci.


                                                                                                           
2010 – 2011 – Scicli (RG), Piattaforma Culturale Pass\o, Prima Connettiva, a cura di Non Daniele Marranca.
2010 – Milano, Obrax Gallery, ObraXmas, a cura di Loris di Falco.
2010 – Canicattini Bagni (SR), Fabbric\a, Piccole geografie del quotidiano, a cura di Giuseppe Bombaci.
2009 – Milano, Obrax Gallery, ObraXmas, a cura di Loris di Falco.
2008 – Milano Due, Collettiva (artisti della galleria) Galleria d’arte Emmedue, a cura (Galleria Emmedue).
2008 – Brescia, Ammesso Premio Impatto_arte: Luogo + relazioni, Associazione Arteingenua, catalogo a cura di Ilaria Bignotti, Cecilia Cordoni, Anna Leopaldo.
2004 – Tempio Pausania, Metamorphosis,  Associazione Culturale Gemellae, Palazzo Pes Villamarina.
2003 – Molineddu (SS), Spazio Espositivo – Spazio Teatrale, Associazione Culturale Kenosis, ARTE – EVENTO – CREAZIONE (VII Edizione).
2002 – Orani, Fondazione Costantino Nivola, Premio Regionale di Scultura Costantino Nivola
(III Edizione), catalogo a cura di Marco Vallora, Ugo Collu.
2000 – Lastra di Signa (Firenze), Villa Caruso Bellosguardo (Patrocinata dalla Fondazione Caruso).
1999 – Vicchio (Firenze), Creiamo un museo all’aperto, a cura di Miriam Campanini.
1998 – Orani, Fondazione Costantino Nivola, Premio Regionale di Scultura Costantino Nivola
(II Edizione), catalogo a cura di Luciano Caramel, Luis Alfonso Fernàndez, Ugo Collu.
Premi e riconoscimenti 
2002 –  Orani, Fondazione Costantino Nivola, (Scultura) 1° premio.
Workshop
2003 – Cagliari, Associazione Casa Falconieri, Workshop d’incisione presso il centro Polifunzionale Archimedi a cura di Gabriella Locci.
Stage
2004 – Darmstadt (Germany), Facoltà di Architettura dell’Università Tecnica.