RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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martedì 13 gennaio 2015

"CAPRICCIO ITALIANO" Sergio Nardoni, Giovanni Maranghi, Stefania Valentini, Elio De Luca, Giuseppe Ciccia in Cina



Finalmente e felicemente la millenaria civiltà cinese ed il plurisecolare Rinascimento Fiorentino ed italiano si incontrano concretamente in un progetto che ha felici propositi per l'avvenire. Da una nuova collaborazione favorita dall'Ambasciata Italiana in Cina, a Pechino, si inaugura il 18 gennaio 2015 una grande mostra dedicata a cinque maestri italiani contemporanei dal titolo "Capriccio Italiano". Saranno presenti le autorità locali, l'Ambasciatore italiano a Pechino, Alberto Bradanini, il famoso regista, Zhang Ji Zhong, e la promotrice Yang Ji ru, la mostra avrà luogo nello splendido "Spazio Italia", non lontano dalle millenarie glorie della città Imperiale, città Proibita, vicino a piazza Tienanmen. Gli artisti che faranno parte di questo primo evento saranno: Giuseppe Ciccia, con la sua arte informale dove i colori parlano in luogo delle figure, Elio de Luca, le cui singolarissime figure femminili compongono un universo di malinconia e di attesa molto suggestivi, Giovanni Maranghi, la cui pittura espressa in molteplici tecniche propone trasparenti metafore del mondo femminile odierno, Sergio Nardoni, impareggiabile pittore anche della gioventù italiana odierna, ed infine Stefania Valentini, apprezzatissima per le sue splendide "nature morte" di fiori e frutti vivaci.
Curatore di questa inedita e splendida mostra sarà Alessandro Sarti noto in Italia per saper coniugare gli impegni istituzionali con una grande sensibilità e competenza artistica.
In un momento in cui il pianeta modifica ed evolve le sue collocazioni economiche e culturali, questo incontro fra due civiltà diversamente antiche, ma egualmente esemplari, segna una vittoria di quell'abbraccio universale del quale è, e sarà protagonista la bellezza. 

Firenze, 12 gennaio 2015
Da sx: Alessandro Sarti, Sergio Nardoni, Giovanni Maranghi, Stefania Valentini, Elio De Luca, Giuseppe Ciccia.

domenica 11 gennaio 2015

Cinema: ai Taviani il Pegaso d'oro

Essendo Sanminiatese di adozione ed essendo loro, i fratelli Taviani, di San Miniato mi sembra il minimo dare risalto a questa notizia... dopo il Leone d'Oro arriva anche il Pegaso...
Cinema: ai Taviani il Pegaso d'oro
Il Pegaso d'oro, massima onorificenza della Regione Toscana, sarà quest'anno nel segno del cinema di qualità e assegnato ai registi toscani Paolo e Vittorio Taviani. Il premio sarà consegnato ai due fratelli dal presidente della Regione Enrico Rossi il 12 gennaio. In occasione della consegna del Pegaso d'Oro ai due registi toscani sono state programmate al Cinema Odeon di Firenze le proiezioni di Padre Padrone e de La Notte di San Lorenzo.

fonte ANSA

sabato 10 gennaio 2015

Musée Musique, l'aperi-cena artistica organizzata dalla Locanda San Martino, in collaborazione con l'Associazione La Stazione di San Miniato



Il 17 gennaio comincia Musée Musique, l'aperi-cena artistica organizzata dalla Locanda
San Martino, in collaborazione con l'Associazione La Stazione di San Miniato.
Il secondo e l'ultimo sabato di ogni mese a partire dalle 19 e 30, l'ex Chiesa di San Martino
ospiterà mostre, presentazioni di libri e concerti, arricchiti da un buffet di qualità dalle
migliori aziende vinicole e agricole del territorio.
L'evento, oltre a proporsi come un momento di incontro per appassionati dell'arte e del
buon vivere, vuole valorizzare il cibo e la socialità, in un'atmosfera che fondi la tradizione
locale con un respiro internazionale.
Durante le serate ci sarà anche uno spazio dedicato al C.R.A.(Centro Raccolta Arte) che,
oltre ad essere fisicamente presente in uno spazio dedicato, contribuirà all'organizzazione
della parte artistica, invitando giovani artisti a esporre e presentare le proprie attività.
Il costo dell'aperi-cena è di 8 euro, ed è gradita la prenotazione. A seguire, dalle 21, si
potrà restare anche per cena, con menu alla carta.
Questo il programma del primo appuntamento, sabato 17 gennaio dalle 19 e 30.
Mostra de Le Vanvere, quattro giovani illustratrici toscane che hanno deciso concentrarsi
sul loro territorio, per valorizzare la bellezza a km zero. Degustazione e assaggi del vino
della Tenuta La Macchia, si parlerà di produzione vinicola di alta qualità, coltivazione
biologica e genuinità, cercando di garantire la massima meticolosità e ricercatezza in tutti i
passaggi della filiera produttiva.
Alle 21 la cena, con il concerto di Tina Quaranta, interprete capace di far convivere
sonorità swing e blues.
E per chi dopo l'aperitivo non volesse cenare ma solo assistere al concerto, sarà
comunque possibile accomodarsi in sala e godersi la musica.


Ecco i contatti per le informazioni e le prenotazioni:

Locanda San Martino
via Aldo Moro, 2 San Miniato
0571 41 89 04
www.hotelsanminiato.com
Associazione La Stazione
0571 41 88 66
lastazione@gmail.com
www.centrogiovanilastazione.org
Facebook: Associazione La Stazione

giovedì 8 gennaio 2015

AAF AFFORDABLE ART FAIR

Qualche giorno fa vi ho anticipato la notizia della partecipazione di Casa d'Arte San Lorenzo alla prossima edizione milanese ad Affordable (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2014/12/anteprima-casa-darte-san-lorenzo.html). Ora a proposito dell'evento fieristico ecco il comunicato ufficiale.... a breve altre news...

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AFFORDABLE ART FAIR
19-22 marzo Superstudio Più, Milano.

TORNA L’APPUNTAMENTO CON L’ARTE CONTEMPORANEA UNDER 6.000 EURO

Milano, 7 gennaio 2015 - Cresce l’attesa per la quinta edizione di Affordable Art Fair, l’evento internazionale che ha rivoluzionato il modo di concepire l’arte, rendendola più accessibile sia in termini di contenuto che di prezzo.

Dal 19 al 22 marzo 2015 (con inaugurazione su invito mercoledì 18 marzo) Affordable Art Fair porterà, nella consueta location di Superstudio Più a Milano, 85 gallerie provenienti da tutto il mondo con opere d’arte tra i 100 ai 6.000 euro.
L’evento, che vuole avvicinare un numero sempre crescente di persone al mondo dell’arte contemporanea attraverso proposte originali alla portata di tutti, si rivolge anche a collezionisti alla ricerca di novità e agli appassionati che desiderano scoprire le più recenti tendenze del mondo dell’arte.
Nina Stricker, nuova direttrice di Affordable Art Fair sottolinea: “Il nostro obiettivo principale è quello di rendere contenuti solitamente riservati alle élite, accessibili ad un pubblico più allargato. Il format di Affordable Art Fair resta unico in quanto a capacità d'intrattenimento del visitatore, sdrammatizzazione degli abituali meccanismi del mercato dell’arte e successo commerciale”.

Diverse le novità di questa edizione, a partire dall’organizzazione della fiera in aree tematiche attraverso l’introduzione di tre sezioni speciali. La prima, dedicata all’arte emergente, accoglierà lo spazio “Young Talents” con le giovani promesse selezionate attraverso un bando online e 10 gallerie emergenti. La seconda sarà totalmente dedicata alla fotografia, linguaggio artistico che negli ultimi ha visto crescere l’interesse anche del pubblico più giovane. La terza, grazie ad un nuovo programma di scambio fra le fiere di AAF Amsterdam e Milano, ospiterà 12 gallerie, di cui 6 italiane e 6 olandesi. Si tratta di una selezione geografica delle migliori gallerie dei rispettivi paesi che rappresentano il network internazionale di Affordable Art Fair presente con 17 edizioni in 13 città di 11 nazioni.
Non mancheranno gli eventi e gli appuntamenti aperti al pubblico, con laboratori creativi per adulti e per bambini. Un’occasione per stare insieme con tutta la famiglia, divertendosi in un contesto cosmopolita e fortemente interattivo.

A rappresentare lo spirito della fiera la nuova campagna “A Taste of Art”, che invita a sperimentare e coltivare il proprio gusto nel collezionare opere d’arte.

Nel 2014 AAF ha visto la presenza di 232.000 visitatori, che hanno acquistato 41.500 opere per un totale di 40.000.000 di euro, nelle 17 fiere del network al quale hanno partecipato 1.300 gallerie.



AFFORDABLE ART FAIR MILANO
19-22 MARZO 2015
(Opening su invito mercoledì 18 marzo)

Superstudio Più. Via Tortona 27, Milano


UFFICIO STAMPA E PR
MN ITALIA
Viviana Pepe:          viviana.pepe@mnitalia.com | Uff: + 39 02 89015519; Mob: +39 346 6600299
Alessandra Corti: alessandra.corti@mnitalia.com | Uff: +39 02 89015519; Mob: +39 338 2484829






mercoledì 7 gennaio 2015

SELF: PORTRAITS OF ARTISTS IN THEIR ABSENCE

Anche Stefano Fioresi in questa ricca anzi ricchissima collettiva alla National Academy di New York!


SELF: PORTRAITS OF ARTISTS IN THEIR ABSENCE
National Academy Museum 
1083 Fifth Avenue New York, NY 10128
Dal 29 Gennaio al 3 Maggio, 2015
Inaugurazione Mercoledí 28 Gennaio, dall 18:00 alle 20:00


New York, NY—The National Academy Museum presenta Self: Portraits of Artists in Their Absence, una mostra sull’autoritratto curata da Filippo Fossati, Diana Thompson e Maurizio Pellegrin.

L’esposizione esplora la relazione che gli artisti hanno con la loro immagine e come le norme culturali hanno influenzato e trasformato nel tempo le convenzioni di questo particolare genere. Le 150 opere presenti sono in parte prese dal vasto catalogo della collezione del museo che include artisti della prima metà dell’ottocento come Asher B. Durand, Thomas Eakins, Cecilia Beaux, e del novecento come George Grosz, Will Barnet, Andrew Wyeth, Jacob Lawrence, Wayne Thiebaud, Robert Rauschenberg e Howardena Pindell e in parte in prestito da collezioni pubbliche e private che comprendono tra gli altri lavori di artisti come Marcel Duchamp, Piero Manzoni, Meret Oppenheim, Hannah Wilke, Bruce Nauman, Dennis Oppenheim, Ana Mendieta, Vivian Meier, Jeff Koons Shirin Neshat, Cindy Sherman, Catherine Opie, e Ai Weiwei.

L’autoritratto é un genere che fa parte di una tradizione artistica antica, che alcuni fanno risalire al quattordicesimo secolo avanti cristo, quando Bak, il capo degli scultori del faraone Akenathon, si raffigura insieme alla moglie su una stele di quarzite. L’autoritratto si diffonde sui codici del Medio Evo e acquista importanza durante il Rinascimento, continuando a cambiare significato e stili fino ad oggi.

Self: Portraits of Artists in Their Absence offre l’opportunitá per l’osservazione e la verifica di modi e varietà dell’autorappresentazione negli ultimi 200 anni.
Oltre a tracciare un percorso storico, la mostra riporta anche una nutrita sezione che illustra la compulsiva ossessione celebrativa dell’autoritratto nella arte e nella societá digitale di internet con la presenza di artisti di 30 nazionalità diverse.

Filippo Fossati, Curator at Large, precisa: “L’artefice é il modello assente. Si trova altrove, in un altro luogo e in un altro tempo. Solo la sua immagine é presente. Quel che accade in queste opere é in sintesi un processo di annullamento e di sostituzione di un soggetto con un altro oggetto. Il quadro, scultura, fotografia o video sono lo specchio, la prova, il documento di un’assenza. Gli artisti indossano una maschera, salgono sul palco, creano un ruolo, lo interpretano e poi fanno un passo indietro e scompaiono…”

Maurizio Pellegrin, Direttore Artistico del Museo e dell’Accademia continua: “Il concetto di assenza nell’arte ed in particolare nell’autoritratto, é una questione cara agli artisti d’ogni tempo. Penso alle Annunciazioni in cui la presenza di Dio viene rappresentata facendone percepire la mancanza”.

Diana Thompson, Curatrice delle collezioni: “Attraverso i secoli gli artisti hanno usato l’autoritratto come mezzo per presentarsi. Era d’uso per esempio cercare una commissione o un contratto mandando un autoritratto al committente come un biglietto da visita. Sofonisba Anguissola viene assunta alla corte del Re di Spagna grazie all’autoritratto che invia mesi prima di comparire”.

La mostra comprende alcune sezioni in cui il pubblico può partecipare contribuendo un autoritratto. Nelle sale del museo si trova una cabina fotografica che ricorda quelle per fototessere, adattata ad inviare l’immagine digitale al sito del museo e sulle scale del museo i visitatori possono partecipare scrivendo sui muri un pensiero autobiografico.
L’esposizione prosegue nelle sale dell’adiacente Accademia con la mostra Experiments in Self-Portraiture in cui studenti e insegnanti espongono i loro autoritratti.

L’Accademia ringrazia per il sostegno: Institute of Museum and Library Services, the Hearst Foundations, the Sy Syms Foundation, The Wolf Kahn and Emily Mason Foundation, The Greenwich Collection, the Bonnie Cashin Fund, The Reed Foundation, The Cowles Charitable Trust, and public funds from the New York City Department of Cultural Affairs in partnership with the City Council.

THE NATIONAL ACADEMY MUSEUM AND SCHOOL
Fondata nel 1825, l’Accademia Nazionale è l’unica istituzione del suo genere che integra un museo, scuola d’arte ed un’associazioni di artisti e architetti dedicato alla creazione e conservazione di una storia vivente dell’arte e dell’architettura americana.

Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito www.nationalacademy.org.
 


Elenco degli Artisti:
Marina Abramovic, Ivan Le Lorraine Albright, Boushra Almutawakel, Vincenzo Amato, William Anastasi, Lyle Ashton Harris, John Baldessari, Will Barnett, Jay Batlle, Cecilia Beaux, Thomas Hart Benton, Ellen Berkenblit, Ernest Blumenschein, Mary Shepard Greene Blumenschein, Umberto Boccioni, Mel Bochner, Christian Boltanski, Dobe Bradshaw, Colleen Browning, Brian Calvin, Peter Campus, Davide Cantoni, Chuck Close, Susanna Coffey, Daniela Comani, Gohar Dashti, Robert De Niro Sr., Aron Demetz, Sussan Deyhim, Edwin Walter Dickinson, David Dixon, Marcel Duchamp, Asher B. Durand, Thomas Eakins, Charles Loring Elliott, Louis Faurer, Carlo Ferraris,
Stefano Fioresi, Gertrude Horsford Fiske, Saul Fletcher, John Frazee, Angel Miguel Garcia, Rachel Garrard, Shadi Ghadirian, Fereidoun Ghaffari, Amirali Ghasemi, Gilbert and George, Kathleen Gilje, Allen Ginsberg, William Gropper, George Grosz, Janice Guy, Samia Halaby, Lilian Wescott Hale, Bendix Harms, Mona Hatoum, Ghazaleh Hedayat, Julie Heffernan, Barkley L. Hendricks, Daniel Huntington, Peter Hurd, Rana Javadi, Eastman Johnson, Titus Kaphar, James Karales, Nadia Khawaja, William King, Everett Raymond Kinstler, Jeff Koons, Jacob Lawrence, Hughie Lee-Smith, Saul Leiter, Annette Lemieux, Mary Fairchild MacMonnies Low, Vivian Maier, Piero Manzoni, Carlo Maria Mariani, Mary Beth McKenzie, Ana Mendieta, Ivan Mestrovich, Felice Waldo Howell Mixter, Randy Moore, Walter Moroder, Samuel F.B. Morse, Nzingah Muhammad, Peter Nagy, Bruce Nauman, Senga Nengudi, Shirin Neshat, Richard Nonas, Tameka Norris, Toyin Odutola, Luigi Ontani, Catherine Opie, Dennis Oppenheim, Meret Oppenheim, Walter Pach, Giulio Paolini, Philip Pearlstein, Giuseppe Penone, Robert Phillipp, Howardena Pindell, Sylvia Plimack Mangold, Edith Mitchill Prellwitz, Florio Puenter, Luisa Rabbia, Arnulf Rainer, Ellen Emmet Rand, Annie Ratti, Robert Rauschenberg, Charles Vincent Sabba, Salvo, Paul Starrett Sample, John Singer Sargent, Peter Saul, Eugene Francis Savage, Salvatore Scarpitta, Andres Serrano, Jonathan Shahn, Cindy Sherman, Tal Shochat, Jessica Shokrian, William Arthur Smith, Raphael Soyer, Vera Tamari, Vladimir Tamari, Wayne Thiebaud, Anne Thulin, George Clair Tooker, Iké Udé, Walter Ufer, Carlos Vega, William Villalongo, Andy Warhol, William Wegman, Ai Weiwei, Hanna Wilke, Bill Witt, Beatrice Wood, Francesca Woodman, Andrew Newell Wyeth, James Browning Wyeth, Newell Covers Wyeth, Inass Yassin, Michele Zalopany.


martedì 6 gennaio 2015

Il C.R.A. a SetUp 2015






Inizia alla grande questo 2015 per il C.R.A. (Centro Raccolta Arte) di San Miniato!



L'Associazione (http://centroraccoltaarte.blogspot.it/), di cui sono Presidente, sarà infatti presente a SetUp Art Fair, la manifestazione fieristica più "cool" del panorama artistico contemporaneo, che si svolgerà a Bologna, nella StazioneAutolinee, dal 23 al 25 gennaio 2015. Il C.R.A. sarà presente nel settore editoria e non solo, avrà a disposizione uno spazio nella sezione "talk", venerdì 23 alle ore 19'00, dove avremo l'opportunità di dialogare con il pubblico e presentare i progetti del C.R.A.
Vi aspettiamo numerosi!!!



A breve tutti i dettagli dell'evento, intanto... 




...e continuate a seguire le attività del C.R.A. sulla sua pagina Facebook:





centroraccoltaarte@libero.it




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potete aiutarmi a sostenere il C.R.A. anche facendo un'offerta...



Anche poco per noi è tantissimo e... 
la cultura ve ne sarà grata!

Il Cod. IBAN per effettuare il bonifico è:
IT66 M063 0071 151C C113 0202 584

"All the World's Futures", 56^ edizione della Biennale di Venezia a cura di Okwui Enwezor



"All the World's Futures" 
56^ edizione della Biennale di Venezia 
a cura di Okwui Enwezor
9 maggio - 22 novembre 2015

ma nono solo...

anche:
carnevale
danza
teatro
cinema
musica


Balthus - Scuderie del Quirinale - Roma



Balthus  
Scuderie del Quirinale
10/02/2015 al 30/05/2015   


Balthus in mostra alle Scuderie del Quirinale nel 2015.
Un doveroso doppio omaggio a uno dei giganti del Novecento, Balthus, in collaborazione con Villa Medici, l’istituzione francese a Roma che il fascinoso conte Balthasar Kłossowski de Rola (1908-2001) diresse dal 1964 per volere del ministro-scrittore André Malraux.
Probabile curatore della rassegna, il curatore nonché superesperto del pittore, ovvero monsieur Jean Clair.

Balthus, pseudonimo di Balthasar Kłossowski de Rola (Parigi, 29 febbraio 1908 – Rossinière, 18 febbraio 2001), è stato un pittore francese di origine polacca.
Lo stile di Balthus parte da una base classica ed accademica; tuttavia, anche se la sua tecnica e il suo stile compositivo sono ispirati da quelli dei pittori pre-rinascimentali nelle sue opere sono presenti evidenti riferimenti allo stile di surrealisti come Giorgio de Chirico. Ha dipinto soprattutto figure umane in un'epoca in cui l'arte figurativa è stata sostanzialmente ignorata e trascurata. Attualmente è diffusamente riconosciuto come uno dei più importanti artisti del XX secolo.
Nel suo lavoro possono essere rintracciati i segni di numerose influenze, tra cui gli scritti di Emily Brontë (nel 1934 ha illustrato con disegni a penna su carta il romanzo Cime Tempestose), gli scritti e le fotografie di Lewis Carroll, i dipinti di Masaccio, Piero della Francesca, Simone Martini, Poussin, Jean Etienne Liotard, Joseph Reinhardt, Géricault, Ingres, Goya, Jean-Baptiste Camille Corot, Courbet, Edgar Degas, Félix Vallotton e Paul Cézanne. In ambito musicale il suo compositore preferito fu Wolfgang Amadeus Mozart.
Molti suoi dipinti mostrano giovani fanciulle ritratte in un contesto erotico. Balthus sostenne ripetutamente che il suo lavoro non aveva alcun intento di tipo pornografico, ma che si limitava a mostrare l'esistenza della sessualità infantile, una realtà difficile da accettare e capace di mettere a disagio.

PROGRAMMA E DATE DA DEFINIRE

Fonte: Corriere della Sera

sabato 3 gennaio 2015

Ho scoperto PLATFORM GREEN!



Navigando, navigando, sono approdato nel sito di PLATFORM GREEN (http://www.platformgreen.org/)

Si tratta di una piattaforma interamente dedicata alla natura. Questa tematica viene analizzata ed evidenziata all'interno del sito, attraverso news che provengono dal mondo dell'arte, dell'architettura, del design, dell'artigianato, dell'editoria e da altri ambiti ancora. 
Un’attenzione particolare viene data alle questioni ambientali, l’ecologia, l’etica dell’ambiente e del paesaggio.
Sottolineare il fondamentale legame tra l’uomo e l’ambiente; evidenziare l’enorme responsabilità morale che il genere umano ha nei confronti del patrimonio naturale che lo circonda e dare spazio alle realtà che ogni giorno trasferiscono nella pratica questi principi.
Condividere, promuovere, divulgare e indagare le figure creative e professionali che quotidianamente applicano sul piano pratico e operativo questi valori di rispetto.
Da inserire nei preferiti!!! 


Pier Toffoletti. SPLASH - la presentazione del catalogo

PIER TOFFOLETTI. SPLASH


 
La personale dell’artista friulano nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground
a cura di Maurizio Vanni
incollaborazione con
Casa d'Arte San Lorenzo


dal 19 dicembre 2014 al 15 febbraio 2015
SABATO 24 GENNAIO 2015
ore 17'00
presentazione del catalogo
Per info:
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180
www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com

Addetta Stampa Lu.C.C.A.

Michela Cicchinè mobile +39 339.2006519 m.cicchine@luccamuseum.com

venerdì 2 gennaio 2015

SetUp Art Fair 2015: le gallerie e quello che ancora non sapete della terza edizione 23-25/1 Autostazione di Bologna



SETUP ART FAIR 2015

Quello che ancora non sapete della terza edizione
Bologna
23 > 25 Gennaio 2015
Autostazione
 Piazza XX Settembre 6, angolo Via dell’Indipendenza

Sul sito www.culturaliart.com è disponibile il download di cartella stampa e immagini

É ormai consolidato l’atteso appuntamento con SetUp Art Fair presso l’Autostazione di Bologna - ormai tra i simboli della cultura indipendente in Italia - che dal 23 al 25 gennaio, torna in vetta alla lista degli eventi da non perdere per quanti, dai collezionisti ai professionisti del settore al grande pubblico, scelgono Bologna come vetrina dell’arte contemporanea nel mese di gennaio.
Per la terza edizione si annuncia l’entusiasta e crescente partecipazione degli espositori, da tutta Italia e dall’estero, sia di gallerie emergenti, a cui è riservato uno spazio dedicato e condizioni agevolate di partecipazione, che di realtà prestigiose e affermate presenti da tempo sul mercato, forte segnale del riconoscimento e della credibilità che SetUp è riuscita rapidamente a ottenere nel settore. In questo variegato quadro di mercato rimane un comune denominatore, che rappresenta la scommessa del Presidente Simona Gavioli e del Direttore Artistico Alice Zannoni: il format che punta sulla partecipazione di un progetto curatoriale concepito da un curatore under 35 in tandem con almeno un artista under 35.
Tutti segnali che fanno di SetUp una realtà con le carte in regola per poter ambire a una sana e lunga vita nel folto e vivace circuito delle fiere internazionali collaterali, dalla madrilena JUSTMAD a Liste e Volta a Basilea, insieme, tra le altre, ad abc - art berlin contemporary, OFF COURSE Brussels Art Fair e THE OTHERS di Torino.
Il Comitato Scientifico
Come di consueto SetUp si avvarrà della preparazione e della professionalità del Comitato Scientifico, composto quest’anno da Francesco Amante, imprenditore e collezionista, per dieci anni e fino al 2012 Presidente degli Amici della Galleria d’Arte Moderna e attuale membro del cda del Museo, e dal critico e curatore Fulvio Chimento - classe 1979, principale referente del progetto video “Spazio Arte” e ideatore della residenza d’artista ITALIA-ORIENTE, dal 2013 collabora al master di alta formazione sull’immagine contemporanea della Fondazione Fotografia di Modena e ha recentemente pubblicato per Mimesis “Arte italiana del terzo millennio”.
Le Gallerie
In aumento le gallerie per la terza edizione di SetUp che continua a raccogliere il riconoscimento del mercato dell’arte contemporanea. Saranno 33 le gallerie presenti ma 37 gli spazi espositivi utilizzati in Autostazione quest’anno - contro le 26 del 2014. Il segnale di fiducia e di ottimismo arriva da ogni regione d’Italia ma anche dall’estero, con quattro gallerie straniere, contro le tre dell’anno passato, provenienti da Francia e Spagna, dato che conferma SetUp tra gli eventi fieristici dedicati all’arte contemporanea internazionalmente riconosciuti. Indicativo dell’eco che le passate due edizioni sono riuscite a seminare nel circuito dell’arte è l’equilibrio tra new entries e conferme. Sono 11 gli espositori che hanno deciso di non mancare anche per il 2015 - 3)5 ArteContemporanea, BI-BOx Art Space, Casa Falconieri, D406 - Fedeli alla linea, Federico Rui Arte Contemporanea, Francesca Sensi Arte A Colori galleria, Galleria Moitre, Print About Me, Sponge Arte Contemporanea, VAN DER, YORUBA::diffusione arte contemporanea – e 22 le new entries: ALVIANI Artspace, Amy-d Arte Spazio, ART and ARS Gallery, Associazione Culturale Art Company, Barcel-ONE Art Gallery, BonelliLAB,  Core Gallery, Cosmoart, Galleria ZAK Project Space, Galleria ARTissima/Selective Art Paris/Studio LB Contemporary Art, Bonioni Arte, IncrediBol, Associazione MIRADA Galleria d’Arte,  ISOLO17, Kir Royal Gallery, Martina’s gallery, provoqART, RezArte Contemporanea, s.t. foto libreria galleria e VV8 artecontemporanea. Tra i progetti presentati per la categoria under 35 si registra una generale preponderanza per la pittura figurativa con un FOCUS importante, ma non solo, anche fotografia, video e scultura saranno presenti con progetti di grande rilievo.
I Premi
Anche per questa edizione SetUp prevede una serie di premi e riconoscimenti riservati ad artisti e curatori. Immancabile l’ormai consolidato Premio SetUp, che valorizza il curatore e l'artista under 35, con una giuria composta dalla direzione organizzativa, Simona Gavioli e Alice Zannoni, e dal comitato scientifico di SetUp, e che prevede un riconoscimento in denaro per incentivare il lavoro dei giovani attori dell’arte contemporanea. Il premio sarà di 1.000€ per il miglior artista under 35 della manifestazione e 500€ per il miglior progetto curatoriale.
Oltre ai premi in denaro, ci sarà l’assegnazione di riconoscimenti che si concretizzano in occasioni di esperienze formative come nel caso del Premio Residenza Sponge ArteContemporanea, tramite il quale l’Associazione offre una settimana di residenza presso Casa Sponge, nella colline marchigiane di Pergola, durante la prima metà di giugno 2015. Selezioneranno l'artista il direttore Giovanni Gaggia e la direzione di SetUp. L’artista vincitore in seguito avrà la possibilità di partecipare alla mostra collettiva Perfect Number, che si terrà nella prima settimana di luglio sempre presso Casa Sponge. Torna il Premio Casa Falconieri/Fig Bilbao/SetUp, con la giuria di Gabriella Locci e Dario Piludu di Casa Falconieri, Simona Gavioli e Alice Zannoni di SetUp, che metterà in palio, per un artista under 40 presente in fiera, una Borsa di Studio per un Laboratorio Professionale di otto giorni a Cagliari presso l’atelier della sede operativa di Casa Falconieri.
Novità assoluta della terza edizione, invece, è il Premio Emilbanca-SetUp, una collaborazione fortemente voluta da entrambe le istituzioni, affini per spirito e sensibilità nello scommettere sui giovani protagonisti di entrambi i settori. All'artista vincitore verrà consegnato un riconoscimento durante la serata delle premiazioni e una mostra personale all'interno della Filiale Emilbanca in via Mazzini a Bologna. A decidere questa volta sarà una giuria popolare composta da tutti i visitatori della fiera, uno dei quali, inoltre, si aggiudicherà, tramite estrazione nella giornata di domenica 25 gennaio, l’opera di Alessandra Maio dal titolo Lumaca, esposta dallo scorso novembre presso la sede bancaria di Piazza Maggiore.
Infine, sempre nell’ottica di premiare anche attraverso prestigiose occasioni di visibilità, il Premio Dispensa prevede la pubblicazione, all’interno del numero di marzo del FoodZine, dell’opera il cui contenuto estetico-visuale sarà individuato coerente con il tema del Viaggio in Italia. Selezioneranno il vincitore Martina Liverani, Direttore responsabile di Dispensa Magazine, Simona Gavioli e Alice Zannoni.
Gli Special Projects
Dopo il successo della passata edizione, torna l’effervescente sezione degli Special Projects, per il 2015 saranno ben 14 i progetti che sorprenderanno il pubblico dislocati su tutta la superficie dell’Autostazione.
L’aria internazionale che si respira a SetUp è riconfermata dalla presenza di uno special project d’eccezione realizzato da D406 - Fedeli alla linea di Modena in collaborazione con la Scaramouche Gallery di New York: un ponte tra l’Emilia e gli Stati Uniti che vede protagonisti quattro artisti del calibro di Raymond PettibonGilberto GiovagnoliEricailcane e Marcel Dzama, alle prese con un dialogo sotto la direzione curatoriale di Valerio Dehò.
Non solo mostre, SetUp sarà anche un set che ospiterà il live de L’Ora Blu, format video sulle culture contemporanee realizzato dal regista Maurizio Finotto, insieme agli studenti del Biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte e del Triennio di Fotografia, Cinema e Televisione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’Ora Blu è un progetto innovativo che ha già visto la partecipazione di esponenti della cultura come, tra gli altri, Marc Augé, Zygmunt Bauman e Concita De Gregorio, e che durante i giorni della fiera raccoglierà le interviste a personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo sul tema della TERRA e del CONFINE.
Ci sarà spazio anche per il futuro cyberpunk di Marco Bolognesi, che sarà presente in vari punti dell’Autostazione con una selezione di nove opere di Babylon Federation, corpo poliziesco a capo della città-universo di Sendai City, portata a Bologna, dal 17 gennaio al 15 febbraio, in un macro progetto espositivo promosso e organizzato da ABC.
Presente anche Operazione Arcevia, che insieme a Collective Unit+ di Londra, realizzerà in loco un’installazione/rifugio site specific attraverso un happening in interazione con il pubblico per i tre giorni della manifestazione.
Da un progetto che affonda le proprie radici nella ricerca artistica sperimentale degli anni ’70, si passa poi ad un progetto riservato ai giovanissimi come quello di EGGSAGERATE, il progetto curato da Simone Abbottoni di Fantacentrica e Orsola Poggi di Piccoli Mondi Rotondi, che vedrà la realizzazione  di una mongolfiera rivestita di 1.000 gusci di uova dipinte da bambini delle classi elementari durante laboratori-lezione nei quali acquisiranno consapevolezza sul significato dell’uovo come cibo e come elemento semantico nelle diverse tradizioni ed etnie.
Si passa poi al progetto site specific di Alessandro Malossi, giovane artista bolognese classe ‘93, che presenta Dalle origini, quattro tavole in legno su cui l’artista è intervenuto con china nera e vino rosso; sarà proprio il vino l’oggetto del percorso in cui Malossi condurrà l’osservatore in un viaggio estetico tra motivi della natura umana e della civiltà, dall’antichità alla moderna tecnologia. L’opera di Malossi allestirà le sale dell’inedito SetUp Critical Wine, insieme alle raffigurazioni intense ed evocative dell’opera pittorica di Lorenzo Puglisi, frammento della sua personale in corso al Museo Ca' La Ghironda.
Ritorna sul tema di questa edizione, la TERRA e le sue possibili declinazioni, lo Special Project dell’illustratrice Anna Ciammitti dal titolo Limen | Limes. Un ciclo di fotografie a tecnica mista e pittura che nasce dal fotografare pavimentazioni di città, porzioni di alberi, muri, acqua e terra su cui l’occhio dell’artista si sofferma ingrandendo i dettagli e trasfigurandoli con l’aggiunta di piccole figure dipinte. Il lavoro diventa così un omaggio a chi, nella storia e nella vita quotidiana, ha avuto la volontà di oltrepassare limiti e di varcare soglie, o semplicemente di godersi per un attimo la non appartenenza a niente se non a se stessi.
C’è poi l’approccio analogico alla fotografia digitale di Francesco Paglia, che presenta un lavoro della serie iMAGO, degno rappresentante della peculiare ricerca del giovane artista emiliano, capace di esasperare, nei suoi scorci di paesaggi urbani contemporanei, la fuga delle linee, l’imponenza delle prospettive dal basso, la tensione delle strutture in ferro e cemento armato, fino a insinuare la deriva dei sogni nel quotidiano, per poi però disvelarci i suoi soggetti innervati di una nuova luce, messaggi di non immediata lettura per il frettoloso o distratto osservatore della strada.
E’ evocativo il nome del progetto di Maria Lucrezia Schiavarelli in collaborazione con la galleria Villa Contemporanea  – Nutrice – un’installazione che ricorda la sacralità delle cerimonie dedicate alla ricchezza della natura e alla pazienza dei suoi ritmi: tessuti, semi di grano, di segale e legno compongono la struttura di un immaginario in cui ritorna l’antica corrispondenza tra lo scorrere del giorno e della vita umana e il volgere dei pianeti nell’universo.
Ritorna Michele Fattori, nella scorsa edizione aveva esposto l’opera Rouge n°1, quest’anno presenta l’opera Rouge n°2. Entrambe le opere sono ambienti semantici dove tutta la scena diventa importante e dove il livello di significazione cerca di arrivare alla matrice oggettiva di certe rappresentazioni. Gli specchi forniscono sempre una visione diacronica mentre l'installazione diviene il fatto nella sua sincronia con il tempo e lo spazio (in questo caso attuale e non più storico). Per questa nuova edizione di SetUp, Fattori rappresenta l'infungibilità del potere, ergo la sua posizione metafisica rispetto alla condizione umana.
Tra i vari linguaggi artistici che da sempre impreziosiscono le ambientazioni di SetUp, quest’anno ci sarà spazio per sperimentare anche con la musica in occasione di Beata Viscera. Concerto con Iphone Orchestra, un progetto del maestro Marco Mencoboni per E lucevan le stelle Music, durante il quale musicisti e cantanti, tra cui l’illustre controtenore Alessandro Carmignani, diretti dallo stesso Mencoboni, saranno impegnati nel cantar lontano, antica prassi vocale reinterpretata per l’occasione, accompagnati da una vera e propria Smartphone and devices orchestra che coinvolgerà il pubblico.
Imperdibile e sperimentalmente appetitosa proposta di questo SetUp è la Cena del silenzio, un’esperienza conviviale e culinaria, per pochi, su prenotazione. Ai fornelli un’illustre chef della cucina italiana, Aurora Mazzuchelli, che delizierà gli ospiti con tre portate e un dessert. Ai commensali sarà permesso di comunicare con qualsiasi mezzo fuorché la parola. All’interno dello spazio allestito dal fotografo Luca Gilli (courtesy Paola Sosio Contemporary Milano) con il lavoro Il menù del giorno, tutto si svolgerà in rigorosissimo silenzio. 
Si metterà in mostra anche l’impegno di natura etica e di responsabilità sociale con la collettiva dei finalisti di “No Boundaries - Arte senza barriere per una città senza barriere” - Premio Nazionale d’Arte Contemporanea, promosso e organizzato da La Skarrozzata, movimento per la sensibilizzazione al tema delle diverse abilità e con il preciso impegno di abbattere le barriere, architettoniche e mentali, attraverso la cultura, per lanciare una sfida al mondo dell’arte interrogandolo su soluzioni concrete e innovative attraverso la creatività. Sarà presente una prestigiosa ed eterogenea giuria composta da Luigi Bandini Buti, esperto internazionale di ergonomia olistica e storico fondatore di Design for All, Andrea Stella, fondatore de Lo Spirito di Stella, Associazione Onlus nata attorno alla realizzazione del primo catamarano privo di barriere architettoniche, Simona Gavioli e Alice Zannoni, Martina Cavallarin, critica d'arte e curatrice indipendente.
SetUp Plus
Tra le novità del 2015 c’è SetUp Plus: SetUp si ingrandisce, uscendo dai confini dell’Autostazione. Oltre alla superficie ulteriormente ampliata - sono 2.200 i metri quadrati a disposizione - nasce per Bologna un circuito di eventi culturali dislocati in vari luoghi della città, a cui sono invitate a partecipare tutte le realtà che avranno voglia di presentare un progetto curatoriale (che verrà poi valutato dall’apparato curatoriale di SetUp), con l’intenzione di creare una nuova rete di stimolo e dialogo culturale a Bologna. Il termine per proporre il proprio progetto scade sabato 15 gennaio.
E i motivi per aspettare SetUp 2015 non sono finiti, alla prossima!


SetUp Plus
Scadenza invio proposte: sabato 15 gennaio
Per inoltrare il proprio progetto scrivere a : info@setupcontemporaryart.com

Informazioni Utili
Sede: Autostazione di Bologna; Piazzale XX Settembre, 6
Date e orari
22 gennaio: inaugurazione su invito 19.30-23.00
23-24 gennaio: 17.00-1.00
25 gennaio: 14.00-22.00
Ingresso: € 5.00 intero € 3.00 studenti
Comitato direttivo
Simona Gavioli +39 339 3290120
Alice Zannoni +39 329 8142669
Segreteria Organizzativa
Roberta Filippi +39 392 9492881
roberta.filippi@setupcontemporaryart.com