SETUP ART FAIR 2015
Quello che ancora non
sapete della terza
edizione
Bologna
23 > 25 Gennaio 2015
Autostazione
Piazza
XX Settembre 6, angolo Via dell’Indipendenza
É ormai consolidato l’atteso appuntamento
con SetUp Art Fair presso l’Autostazione di
Bologna - ormai tra i simboli della cultura indipendente in Italia -
che dal 23
al 25 gennaio, torna in vetta alla lista degli eventi da non perdere
per quanti, dai collezionisti ai professionisti del settore al grande pubblico,
scelgono Bologna come vetrina dell’arte contemporanea nel mese di gennaio.
Per la terza edizione si annuncia l’entusiasta e
crescente partecipazione degli espositori, da tutta Italia e
dall’estero, sia di gallerie emergenti, a cui è riservato uno spazio dedicato e condizioni agevolate
di partecipazione, che di realtà prestigiose e affermate presenti da
tempo sul mercato, forte segnale del riconoscimento e della credibilità che SetUp è riuscita rapidamente a ottenere nel settore. In
questo variegato quadro di mercato rimane un comune denominatore, che rappresenta
la scommessa del Presidente Simona Gavioli e del
Direttore Artistico Alice Zannoni: il
format che punta sulla partecipazione di un progetto curatoriale
concepito da un curatore under 35
in tandem con almeno un artista under 35.
Tutti segnali che fanno di SetUp
una realtà con le carte in regola per poter ambire a
una sana e lunga vita nel folto e vivace circuito
delle fiere
internazionali collaterali, dalla madrilena JUSTMAD a Liste e Volta a Basilea, insieme, tra le altre, ad abc - art berlin contemporary, OFF COURSE Brussels Art Fair e THE OTHERS di Torino.
Il Comitato Scientifico
Come di
consueto SetUp si avvarrà della preparazione e della
professionalità del Comitato Scientifico,
composto quest’anno da Francesco Amante, imprenditore
e collezionista, per dieci anni e fino al 2012
Presidente degli Amici della Galleria d’Arte Moderna e attuale
membro del cda del Museo, e dal critico e curatore Fulvio Chimento -
classe 1979, principale referente del progetto
video “Spazio Arte” e ideatore della residenza d’artista ITALIA-ORIENTE, dal 2013 collabora al master di
alta formazione sull’immagine contemporanea della Fondazione Fotografia di
Modena e ha recentemente pubblicato per Mimesis “Arte
italiana del terzo millennio”.
Le Gallerie
In aumento le gallerie per la terza edizione di SetUp
che continua a raccogliere il riconoscimento del mercato dell’arte contemporanea.
Saranno 33 le gallerie presenti ma 37 gli spazi espositivi
utilizzati in Autostazione quest’anno - contro le 26 del 2014. Il
segnale di fiducia e di ottimismo arriva da ogni regione d’Italia ma anche dall’estero,
con quattro gallerie straniere, contro le tre dell’anno passato, provenienti da
Francia
e Spagna,
dato che conferma SetUp tra
gli eventi
fieristici dedicati all’arte contemporanea internazionalmente riconosciuti.
Indicativo dell’eco che le passate due edizioni sono riuscite a seminare nel
circuito dell’arte è l’equilibrio tra new entries e
conferme. Sono 11 gli espositori che hanno deciso di non mancare anche per
il 2015 - 3)5 ArteContemporanea, BI-BOx Art Space, Casa
Falconieri, D406 - Fedeli alla
linea, Federico Rui Arte
Contemporanea, Francesca Sensi Arte
A Colori galleria, Galleria Moitre, Print About Me, Sponge Arte Contemporanea, VAN
DER, YORUBA::diffusione arte contemporanea – e 22 le new entries: ALVIANI Artspace, Amy-d Arte Spazio, ART and ARS Gallery,
Associazione Culturale Art Company, Barcel-ONE Art Gallery, BonelliLAB, Core Gallery, Cosmoart,
Galleria ZAK Project Space,
Galleria ARTissima/Selective
Art Paris/Studio LB Contemporary
Art, Bonioni Arte, IncrediBol,
Associazione MIRADA Galleria d’Arte,
ISOLO17, Kir Royal Gallery, Martina’s gallery, provoqART, RezArte Contemporanea, s.t. foto libreria galleria e VV8 artecontemporanea. Tra i progetti presentati per la categoria under 35 si registra una generale preponderanza
per la pittura
figurativa con un FOCUS importante, ma non solo, anche fotografia,
video e scultura saranno presenti con progetti di grande rilievo.
I Premi
Anche per questa edizione SetUp prevede una serie di premi e riconoscimenti riservati
ad artisti e curatori. Immancabile l’ormai consolidato Premio SetUp, che valorizza il curatore e l'artista under 35, con una
giuria composta dalla direzione organizzativa, Simona Gavioli
e Alice Zannoni, e dal comitato scientifico di SetUp, e che prevede un riconoscimento in denaro per
incentivare il lavoro dei giovani attori dell’arte contemporanea. Il premio
sarà di 1.000€ per il miglior artista under 35 della
manifestazione e 500€ per il miglior progetto curatoriale.
Oltre ai premi in denaro, ci sarà
l’assegnazione di riconoscimenti che si concretizzano
in occasioni di esperienze formative come nel caso del Premio Residenza Sponge
ArteContemporanea, tramite il quale
l’Associazione offre una settimana di residenza presso Casa Sponge,
nella colline marchigiane di Pergola, durante la prima metà di giugno 2015. Selezioneranno l'artista il direttore Giovanni Gaggia e la direzione
di SetUp. L’artista vincitore in seguito avrà la
possibilità di partecipare alla mostra collettiva Perfect Number, che si terrà nella prima settimana
di luglio sempre presso Casa Sponge. Torna il Premio Casa Falconieri/Fig Bilbao/SetUp, con la giuria di Gabriella Locci e Dario Piludu di Casa Falconieri, Simona Gavioli e Alice Zannoni di SetUp, che metterà in palio, per un artista under 40 presente in
fiera, una Borsa
di Studio per un Laboratorio Professionale di otto giorni a Cagliari
presso l’atelier della sede operativa di Casa Falconieri.
Novità assoluta della terza edizione,
invece, è il Premio
Emilbanca-SetUp, una collaborazione fortemente voluta da entrambe le istituzioni, affini per
spirito e sensibilità nello scommettere sui giovani protagonisti di entrambi i settori. All'artista vincitore verrà
consegnato un riconoscimento durante la serata delle premiazioni e
una mostra personale all'interno
della Filiale Emilbanca in via Mazzini a Bologna. A
decidere questa volta sarà una giuria popolare composta da
tutti i visitatori della fiera, uno dei quali, inoltre, si aggiudicherà, tramite estrazione nella giornata di domenica 25
gennaio, l’opera di Alessandra Maio dal
titolo Lumaca, esposta dallo scorso
novembre presso la sede bancaria di Piazza Maggiore.
Infine, sempre nell’ottica
di premiare anche attraverso prestigiose occasioni di visibilità, il Premio Dispensa
prevede la pubblicazione, all’interno del numero di marzo del FoodZine, dell’opera il cui contenuto estetico-visuale
sarà individuato coerente con il tema del Viaggio in
Italia. Selezioneranno il vincitore Martina Liverani, Direttore responsabile di
Dispensa Magazine, Simona Gavioli e Alice Zannoni.
Gli Special Projects
Dopo il successo della passata edizione, torna
l’effervescente sezione degli Special Projects, per il 2015 saranno ben 14 i progetti che sorprenderanno il pubblico dislocati su
tutta la superficie dell’Autostazione.
L’aria
internazionale che si respira a SetUp è riconfermata
dalla presenza di uno special project d’eccezione
realizzato da D406 - Fedeli alla linea di
Modena in collaborazione con la Scaramouche Gallery di
New York: un ponte tra l’Emilia e gli Stati Uniti che vede
protagonisti quattro artisti del calibro di Raymond
Pettibon, Gilberto
Giovagnoli, Ericailcane e Marcel Dzama, alle
prese con un dialogo sotto la direzione curatoriale
di Valerio Dehò.
Non solo mostre, SetUp sarà anche un set che
ospiterà il live de L’Ora Blu, format video sulle culture
contemporanee realizzato dal regista Maurizio Finotto,
insieme agli studenti del Biennio di Comunicazione
e Didattica dell’Arte e del Triennio di
Fotografia, Cinema e Televisione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’Ora Blu è un
progetto innovativo che ha già visto la partecipazione di esponenti della
cultura come, tra gli altri, Marc Augé, Zygmunt Bauman e Concita De
Gregorio, e che durante i giorni della fiera raccoglierà le interviste a
personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo sul tema della TERRA e
del CONFINE.
Ci sarà spazio
anche per il futuro
cyberpunk di Marco Bolognesi, che sarà presente in vari punti
dell’Autostazione con una selezione di nove opere di Babylon Federation, corpo poliziesco a capo della
città-universo di Sendai City,
portata a Bologna, dal 17 gennaio al 15 febbraio, in un
macro progetto espositivo promosso e organizzato da ABC.
Presente anche Operazione Arcevia,
che insieme a Collective Unit+ di Londra, realizzerà in loco un’installazione/rifugio
site specific
attraverso un happening in interazione con il pubblico per i tre giorni della
manifestazione.
Da un progetto che affonda le proprie radici
nella ricerca artistica sperimentale degli anni ’70, si passa poi ad un progetto riservato ai giovanissimi come quello di EGGSAGERATE,
il progetto curato da Simone
Abbottoni di Fantacentrica e Orsola Poggi di
Piccoli
Mondi Rotondi, che vedrà la realizzazione di una mongolfiera rivestita di 1.000 gusci di uova dipinte da
bambini delle classi elementari durante laboratori-lezione nei quali
acquisiranno consapevolezza sul significato dell’uovo come cibo e come elemento
semantico nelle diverse tradizioni ed etnie.
Si passa poi al progetto site specific di Alessandro Malossi, giovane artista bolognese classe ‘93,
che presenta Dalle
origini, quattro tavole in legno su cui l’artista è intervenuto con
china nera e vino rosso; sarà proprio il vino l’oggetto del percorso in cui Malossi condurrà l’osservatore in un viaggio estetico tra
motivi della natura umana e della civiltà, dall’antichità alla moderna
tecnologia. L’opera di Malossi allestirà le sale
dell’inedito SetUp Critical
Wine, insieme alle raffigurazioni
intense ed evocative dell’opera pittorica di Lorenzo Puglisi,
frammento della sua personale in corso al
Museo Ca' La Ghironda.
Ritorna sul tema di questa edizione,
la TERRA e le sue possibili declinazioni, lo Special
Project dell’illustratrice Anna Ciammitti dal
titolo Limen | Limes.
Un ciclo di fotografie a tecnica mista e pittura che nasce
dal fotografare pavimentazioni
di città, porzioni di alberi, muri, acqua e terra su cui l’occhio dell’artista
si sofferma ingrandendo i dettagli e trasfigurandoli con l’aggiunta di piccole
figure dipinte. Il lavoro diventa così un omaggio a chi, nella storia e nella vita
quotidiana, ha
avuto la volontà di oltrepassare limiti e di varcare soglie, o
semplicemente di godersi per un attimo la non appartenenza a niente se non a se
stessi.
C’è poi l’approccio analogico alla fotografia
digitale di Francesco
Paglia, che presenta un lavoro della serie iMAGO,
degno rappresentante della peculiare ricerca del giovane artista emiliano,
capace di esasperare, nei suoi scorci di paesaggi urbani contemporanei, la
fuga delle linee, l’imponenza delle prospettive dal basso, la tensione delle
strutture in ferro e cemento armato, fino a insinuare la deriva dei sogni nel quotidiano,
per poi però disvelarci i suoi
soggetti innervati di una nuova luce, messaggi di non immediata
lettura per il frettoloso o distratto osservatore della strada.
E’
evocativo il nome del progetto di Maria Lucrezia Schiavarelli
in collaborazione con la galleria Villa Contemporanea – Nutrice – un’installazione che
ricorda la sacralità delle cerimonie dedicate alla ricchezza della natura e
alla pazienza dei suoi ritmi: tessuti, semi di grano, di segale e legno
compongono la struttura di un immaginario in cui ritorna l’antica
corrispondenza tra lo scorrere del giorno e della vita umana e il volgere dei
pianeti nell’universo.
Ritorna Michele Fattori,
nella scorsa edizione aveva esposto l’opera Rouge
n°1, quest’anno presenta l’opera Rouge n°2. Entrambe le opere sono ambienti semantici dove tutta la scena diventa importante e
dove il livello di significazione cerca di arrivare alla matrice oggettiva di
certe rappresentazioni. Gli specchi forniscono sempre una visione diacronica mentre
l'installazione diviene il fatto nella sua sincronia con il tempo e lo spazio
(in questo caso attuale e non più storico). Per questa nuova edizione di SetUp, Fattori rappresenta
l'infungibilità del potere, ergo la sua posizione metafisica rispetto alla
condizione umana.
Tra i vari linguaggi artistici che da sempre
impreziosiscono le ambientazioni di SetUp, quest’anno
ci sarà spazio per sperimentare anche con la musica in occasione di Beata Viscera. Concerto con Iphone
Orchestra,
un progetto del
maestro
Marco Mencoboni per E lucevan le stelle Music, durante il quale musicisti e cantanti, tra
cui l’illustre controtenore Alessandro Carmignani, diretti dallo stesso Mencoboni, saranno impegnati nel cantar lontano, antica prassi vocale
reinterpretata per l’occasione, accompagnati da una vera e propria Smartphone and devices orchestra che coinvolgerà il pubblico.
Imperdibile e sperimentalmente
appetitosa proposta di questo SetUp è la Cena del silenzio, un’esperienza conviviale e
culinaria, per pochi, su prenotazione. Ai fornelli un’illustre
chef della cucina italiana, Aurora Mazzuchelli, che
delizierà gli ospiti con tre portate e un dessert. Ai commensali sarà permesso
di comunicare con qualsiasi mezzo fuorché la parola. All’interno
dello spazio allestito dal fotografo Luca Gilli (courtesy Paola Sosio
Contemporary Milano) con il lavoro Il menù del giorno, tutto si svolgerà in rigorosissimo
silenzio.
Si metterà in mostra anche l’impegno di natura etica e di
responsabilità sociale con la collettiva dei finalisti di “No Boundaries - Arte
senza barriere per una città senza barriere” - Premio
Nazionale d’Arte Contemporanea,
promosso e organizzato da La
Skarrozzata,
movimento per la sensibilizzazione al tema
delle diverse abilità e con il preciso impegno di abbattere le barriere,
architettoniche e mentali, attraverso la cultura, per lanciare una sfida al
mondo dell’arte interrogandolo su soluzioni concrete e innovative attraverso la creatività. Sarà presente una prestigiosa ed eterogenea
giuria composta da Luigi Bandini Buti, esperto
internazionale di ergonomia olistica e
storico fondatore di Design for All, Andrea Stella,
fondatore de Lo Spirito di Stella,
Associazione Onlus nata attorno alla realizzazione del primo catamarano privo
di barriere architettoniche, Simona Gavioli e Alice Zannoni, Martina Cavallarin,
critica d'arte e curatrice indipendente.
SetUp Plus
Tra le novità del 2015 c’è SetUp Plus:
SetUp si ingrandisce,
uscendo dai
confini dell’Autostazione. Oltre alla superficie ulteriormente
ampliata - sono 2.200
i metri quadrati a disposizione - nasce per Bologna un circuito di
eventi culturali dislocati in vari luoghi della città, a cui sono invitate a partecipare tutte le realtà che
avranno voglia di presentare un progetto curatoriale
(che verrà poi valutato dall’apparato curatoriale di SetUp), con l’intenzione di creare una nuova rete di stimolo e dialogo culturale a
Bologna. Il termine per proporre il proprio progetto scade sabato 15
gennaio.
E i motivi per aspettare SetUp
2015 non sono finiti, alla prossima!
SetUp Plus
Scadenza invio proposte: sabato 15 gennaio
Informazioni Utili
Sede: Autostazione di Bologna; Piazzale
XX Settembre, 6
Date e
orari
22 gennaio: inaugurazione su invito 19.30-23.00
23-24 gennaio: 17.00-1.00
25 gennaio: 14.00-22.00
Ingresso:
€ 5.00 intero € 3.00 studenti
Comitato
direttivo
Segreteria
Organizzativa