Premio Michetti. Ecco i vincitori della sessantatreesima edizione del più antico concorso d'arte contemporanea italiano
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pubblicato sabato 21 luglio 2012
Piero Gilardi, torinese classe 1942, ex aequo con Chris Gilmour,
inglese nato nel 1973, di base a Udine, che anch'esso mantiene con la
scultura un approccio che è fondamentale nell'uso dei materiali (spesso
cartone riciclato) e Laura Giardino, milanese classe 1976, Premio
Sponsor Pastificio Cocco insieme a Umberto Chiodi, sono i quattro
vincitori del 63esimo Premio Michetti.
Nato nel 1947 a Francavilla al mare, ha visto passare tra le fila
delle sue edizioni nomi come Burri, Spalletti, Kounellis, Mattiacci,
Twombly, Mario Schifano, Mitoraj fino Marco Airò, Eva Marisaldi,
Alessandro Pessoli, Cuoghi e Corsello. Iniziativa nata come
riconoscimento dedicato alla pittura, intitolato a Francesco Paolo
Michetti, artista abruzzese che nelle zone rurali della regione aveva da
sempre trovato la sua ispirazione principale. Oggi, in epoca di premi,
spesso anche dozzinali, il Michetti tutti gli anni organizza, a luglio,
una grande mostra dedicata alle tendenze o ad un percorso teorico del
contemporaneo, selezionando tre delle opere presenti proprio nella
mostra, che finiscono nella collezione permanente di Palazzo San
Domenico di Francavilla, che allo stato attuale raccoglie circa 160
opere raccolte dal '47 ad oggi nelle diverse annate.
Quest'anno, dopo curatori come Achille Bonito Oliva, Angela
Vettese, Renato Barilli, Gianni Romano o Luciano Caramel, è stata la
volta di Luca Beatrice e della sua mostra "Popism", compendio "live" del
libro "Pop", edito negli scorsi mesi. "Popism. L’arte in Italia dalla
teoria dei mass media ai social network". Dai 15 minuti di celebrità di
Warhol in poi, in una costante evoluzione del gusto e dell'estetica, che
resta comunque vincolata spesso anche alla riconoscibilità degli
oggetti come forma di intrattenimento, "Popism" ha mischiato i
componenti storici delle avanguardie italiane e internazionali ed
artisti più giovani, che in tutti i modi si sono avvicendati a temi
"pop" o che hanno messo in atto un universo legato visivamente alle
tensioni della corrente. Un'ultima nota: il pastificio Cocco, partner
dell'evento, donerà le due opere alla Fondazione-museo Michetti.
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Pensieri, parole, opere ed ammissioni dal mio mondo dell'arte
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!
mercoledì 25 luglio 2012
Da Exibart... Premio Michetti. Ecco i vincitori
Questa notizia, mi è sfuggita... la "rubo" da Exibart (www.exibart.com/) e la ripropongo...
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