Livorno in contemporanea (03)
presenta
Maria Thereza Alves > Why here?
Jimmie Durham > Practically Pinnacle
a cura di Carico Massimo
Inaugurazione: sabato 14 novembre 2015
ore 11.00 > Maria Thereza Alves, “Why here?” > Mercato Centrale, via Buontalenti
ore 12.30 > pranzo realizzato dallo chef Massimo Neri > Salone Centrale del Mercato
ore 17.30 > Jimmie Durham, “Practically Pinnacle” > Carico Massimo, ex Magazzini Generali, via della Cinta Esterna 48/50
Apertura: fino al 14 dicembre 2015
Mercato Centrale, da lunedi al sabato dalle ore 10 alle 14
Carico Massimo, su appuntamento 3386270827
Il Comune di Livorno e l'associazione Carico Massimo presentano il terzo appuntamento di “Livorno in Contemporanea”, la piattaforma dedicata all'arte contemporanea della città. Maria Thereza Alves e Jimmie Durham sono figure chiave dell’arte contemporanea internazionale. Dopo l'esperienza di un breve soggiorno a Livorno, Alves propone un progetto per il Mercato Centrale di Livorno e Durham per gli spazi esterni di Carico Massimo.
Maria Thereza Alves (San Paolo, Brasile, 1961) è un’artista che da anni realizza lavori site-specific sui temi dell’arte ed ecologia, delle storie locali e ambientali che coinvolgono botanici, archivi e comunità. L’artista ha proposto un progetto per Livorno che si concentra intorno al Mercato Centrale della città e i suoi frequentatori, attivando un processo di condivisione di conoscenza tra tutte le persone coinvolte. Venditori ambulanti, commercianti, ricercatori universitari, immigrati, rifugiati politici, cittadini livornesi hanno partecipato alla realizzazione di due videointerviste rispondendo alle domande: “Perché sei qui?” e “Qual è la tua pianta preferita?”. I video saranno installati all’interno degli spazi commerciali del mercato insieme una piccola pubblicazione frutto di ricerche sui prodotti agricoli che transitano attraverso il porto di Livorno. Un cuoco professionista realizzerà pietanze, combinando cucina tradizionale e ricette che manifestano l’influenza dei nuovi residenti provenienti da diverse aree del mondo. Il menu sarà servito al pranzo d’inaugurazione.
Jimmie Durham (USA, 1940) è artista, poeta, scrittore e attivista politico. “Practically Pinnacle” è il titolo della sua istallazione che sarà allestita nello spazio esterno degli ex Magazzini Generali di Livorno, dove ha sede Carico Massimo. Il titolo fa riferimento all’architettura, in particolare ad un elemento, il “pinnacolo”, che ha una funzione strutturale e contribuisce alla statica di un edificio, ma allo stesso tempo crea la possibilità di trasformarsi in decoro. L’opera sarà realizzata assemblando oggetti di recupero come ferro, legno, ghisa, materiali per l’edilizia. Un lavoro che, come suggerisce Durham “possa ricordare alle persone Luis Buñuel o una forma più elevata di Marcel Duchamp”.
Livorno in Contemporanea è una iniziativa realizzata con la collaborazione del Centro per l’Arte Luigi Pecci all’interno del progetto regionale: “Cantiere Toscana Contemporanea”
Per ulteriori informazioni:www.livornoincontemporanea .it | info@livornoincontemporane a.it | www.comune.livorno.it | Telefono: 0586.820521 Mobile: 338.6270827
presenta
Maria Thereza Alves > Why here?
Jimmie Durham > Practically Pinnacle
a cura di Carico Massimo
Inaugurazione: sabato 14 novembre 2015
ore 11.00 > Maria Thereza Alves, “Why here?” > Mercato Centrale, via Buontalenti
ore 12.30 > pranzo realizzato dallo chef Massimo Neri > Salone Centrale del Mercato
ore 17.30 > Jimmie Durham, “Practically Pinnacle” > Carico Massimo, ex Magazzini Generali, via della Cinta Esterna 48/50
Apertura: fino al 14 dicembre 2015
Mercato Centrale, da lunedi al sabato dalle ore 10 alle 14
Carico Massimo, su appuntamento 3386270827
Il Comune di Livorno e l'associazione Carico Massimo presentano il terzo appuntamento di “Livorno in Contemporanea”, la piattaforma dedicata all'arte contemporanea della città. Maria Thereza Alves e Jimmie Durham sono figure chiave dell’arte contemporanea internazionale. Dopo l'esperienza di un breve soggiorno a Livorno, Alves propone un progetto per il Mercato Centrale di Livorno e Durham per gli spazi esterni di Carico Massimo.
Maria Thereza Alves (San Paolo, Brasile, 1961) è un’artista che da anni realizza lavori site-specific sui temi dell’arte ed ecologia, delle storie locali e ambientali che coinvolgono botanici, archivi e comunità. L’artista ha proposto un progetto per Livorno che si concentra intorno al Mercato Centrale della città e i suoi frequentatori, attivando un processo di condivisione di conoscenza tra tutte le persone coinvolte. Venditori ambulanti, commercianti, ricercatori universitari, immigrati, rifugiati politici, cittadini livornesi hanno partecipato alla realizzazione di due videointerviste rispondendo alle domande: “Perché sei qui?” e “Qual è la tua pianta preferita?”. I video saranno installati all’interno degli spazi commerciali del mercato insieme una piccola pubblicazione frutto di ricerche sui prodotti agricoli che transitano attraverso il porto di Livorno. Un cuoco professionista realizzerà pietanze, combinando cucina tradizionale e ricette che manifestano l’influenza dei nuovi residenti provenienti da diverse aree del mondo. Il menu sarà servito al pranzo d’inaugurazione.
Jimmie Durham (USA, 1940) è artista, poeta, scrittore e attivista politico. “Practically Pinnacle” è il titolo della sua istallazione che sarà allestita nello spazio esterno degli ex Magazzini Generali di Livorno, dove ha sede Carico Massimo. Il titolo fa riferimento all’architettura, in particolare ad un elemento, il “pinnacolo”, che ha una funzione strutturale e contribuisce alla statica di un edificio, ma allo stesso tempo crea la possibilità di trasformarsi in decoro. L’opera sarà realizzata assemblando oggetti di recupero come ferro, legno, ghisa, materiali per l’edilizia. Un lavoro che, come suggerisce Durham “possa ricordare alle persone Luis Buñuel o una forma più elevata di Marcel Duchamp”.
Livorno in Contemporanea è una iniziativa realizzata con la collaborazione del Centro per l’Arte Luigi Pecci all’interno del progetto regionale: “Cantiere Toscana Contemporanea”
Per ulteriori informazioni:www.livornoincontemporanea
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