MIDLESTAIRS
Veronica Bisesti
Antonio Della Guardia
Fabrizio Monsellato
Salvatore Ricci
opening
24 febbraio 2016
11:00 - 21:30
performance ore 18:00
scale a S. Potito
Via Enrico Pessina 30
Via Salvatore Tommasi
Napoli
info:
+39 3804605044
+39 3397168732
placeless.project@gmail.co m
Giunti alle scale del palazzo, abbiamo deciso di introdurci in un posto che sembrava essere vuoto o forse che avrebbe potuto tradire le nostre aspettative... non ci siamo sentiti delusi quando abbiamo scoperto che non vi era palazzo: solo scale.
Con una scala si stabilisce solitamente una relazione sopra/sotto e, in ogni caso, una relazione dinamica di verticalità per raggiungere la meta a un piano superiore o inferiore: la centralità è inesistente, il cambio di direzione o addirittura l’interruzione dell’ascesa/discesa sono quasi mai contemplati.
In relazione alla destinazione di chi la percorre, del tempo impiegato, di quanto si voglia soffermarsi nel condursi a una cosa per mezzo di un’ altra: chi sa farsi scala?
Un’ azione che nel suo contenuto simbolico contiene una riflessione, immedesimarsi in un luogo in cui la chiusura è intrinseca all’apertura.
Il punto medio di una scala è umano.
Partecipare attivamente ad un’azione passiva.
Il suo significato non invade, accompagna.
Nè dentro nè fuori: attraverso.
Veronica Bisesti
Antonio Della Guardia
Fabrizio Monsellato
Salvatore Ricci
opening
24 febbraio 2016
11:00 - 21:30
performance ore 18:00
scale a S. Potito
Via Enrico Pessina 30
Via Salvatore Tommasi
Napoli
info:
+39 3804605044
+39 3397168732
placeless.project@gmail.co
Giunti alle scale del palazzo, abbiamo deciso di introdurci in un posto che sembrava essere vuoto o forse che avrebbe potuto tradire le nostre aspettative... non ci siamo sentiti delusi quando abbiamo scoperto che non vi era palazzo: solo scale.
Con una scala si stabilisce solitamente una relazione sopra/sotto e, in ogni caso, una relazione dinamica di verticalità per raggiungere la meta a un piano superiore o inferiore: la centralità è inesistente, il cambio di direzione o addirittura l’interruzione dell’ascesa/discesa sono quasi mai contemplati.
In relazione alla destinazione di chi la percorre, del tempo impiegato, di quanto si voglia soffermarsi nel condursi a una cosa per mezzo di un’ altra: chi sa farsi scala?
Un’ azione che nel suo contenuto simbolico contiene una riflessione, immedesimarsi in un luogo in cui la chiusura è intrinseca all’apertura.
Il punto medio di una scala è umano.
Partecipare attivamente ad un’azione passiva.
Il suo significato non invade, accompagna.
Nè dentro nè fuori: attraverso.
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