Una Darsena piccola piccola, Bruno Marrapodi open studio
a cura di Rossella Farinotti
Una piccola storia di Darsena che inizia all’edicola
Radetzky, luogo di incontro per l’inizio di un percorso che termina
nello studio di Bruno Marrapodi (Milano, 1982).
Sabato 20 febbraio alle h. 17.00 l’artista milanese accoglie il pubblico all’Edicola Radetzky per 30 minuti. All’Edicola, punto di partenza del progetto espositivo, viene distribuita una mappa con le indicazioni per arrivare, a piedi in pochissimi minuti, all’interno dello studio dove Bruno Marrapodi, attraverso un video realizzato insieme a Roberto Rup Paolini proiettato in loop sul muro dove l’artista solitamente dipinge, con un sonoro realizzato con la collaborazione di Tiziano Cannas, racconta la sua storia della Darsena, Una darsena piccola piccola. All’Edicola rimarrà, tutto sabato e domenica 21, una traccia della presenza dell’artista, un rimando al suo studio attraverso una poltrona e un tavolo.
Un racconto su una vecchia e nuova Milano, complessa e vivida, di cui Bruno Marrapodi da anni è testimone e artista attivo. E che meglio non può essere rappresentato che dal suo studio.
Sabato 20 febbraio alle h. 17.00 l’artista milanese accoglie il pubblico all’Edicola Radetzky per 30 minuti. All’Edicola, punto di partenza del progetto espositivo, viene distribuita una mappa con le indicazioni per arrivare, a piedi in pochissimi minuti, all’interno dello studio dove Bruno Marrapodi, attraverso un video realizzato insieme a Roberto Rup Paolini proiettato in loop sul muro dove l’artista solitamente dipinge, con un sonoro realizzato con la collaborazione di Tiziano Cannas, racconta la sua storia della Darsena, Una darsena piccola piccola. All’Edicola rimarrà, tutto sabato e domenica 21, una traccia della presenza dell’artista, un rimando al suo studio attraverso una poltrona e un tavolo.
Un racconto su una vecchia e nuova Milano, complessa e vivida, di cui Bruno Marrapodi da anni è testimone e artista attivo. E che meglio non può essere rappresentato che dal suo studio.
Edicola Radetzky + studio Marrapodi
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