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lunedì 26 agosto 2013

Dall’Iran alla California, tre stili a confronto

 
 
Dall’Iran alla California, tre stili a confronto 
 
Settembre Lucchese: una mostra celebra gli artisti stranieri che vivono a Lucca
Dall’1 al 22 settembre soffia in città una ventata di esotismo
Settembre Lucchese: una mostra celebra gli artisti stranieri che vivono a Lucca. A settembre, il mese in cui Lucca celebra tradizionalmente i suoi cittadini nel mondo e in cui quest’anno ricorre il 45mo anniversario dell’Associazione che li riunisce, la Fondazione BML vuole dare visibilità, per la prima volta, a quegli artisti che hanno scelto Lucca come luogo di vita e di ispirazione, pur essendo di origini e di affermazione lavorativa straniere.
All’innovativo progetto dal titolo “Destination/Destinaciòn Lucca”, prenderanno parte alcuni artisti stranieri che dall’1 al 22 settembre, nel Palazzo delle Esposizioni della Fondazione BML al numero 7 di piazza San Martino, porteranno una ventata di esotismo: Dariush (Iran), Uri Negvi (Argentina) e Katerina Ring (California).
Dariush si è diplomato in arte decorativa e disegno degli interni a Teheran e ha partecipato alla Biennale dei pittori contemporanei iraniani. Nel 1972 ha lasciato definitivamente la Persia e si è stabilito in Italia, a Firenze, dove ha conseguito la laurea in Architettura. Vive e lavora fra la Toscana e la Bretagna: a Lucca, sopra il paese di Valdottavo, ha trovato un luogo ideale per l'ispirazione artistica. Pittore, poeta e scrittore, incisore e illustratore, Dariush ama dipingere la figura umana, con richiami alle miniature persiane.
Uri Negvi è nato a Montevideo, Uruguay. Dopo aver vissuto in Uruguay ed in Israele, dal 2001 vive e lavora a Buenos Aires.
Katerina Ring si è formata in progettazione grafica e tessile presso la University of California. Conseguita la laurea, ha proseguito gli studi alla University of Georgia di Cortona, in Toscana. Ha studiato disegno e pittura a Firenze, in Germania e negli Stati Uniti. Attualmente vive e lavora in Italia e in Zambia. Distinguendosi per una pittura semi-impressionista e astratta, la sua attenzione è rivolta alle nature morte ad acquerello, ai paesaggi a pastello, ad oli su tela riguardanti la vita animale e vegetale. In Italia, la Ring aspira a onorare l'architettura e la sua armonica fusione con l'ambiente naturale, resa possibile grazie a secoli di “genio e mestiere”. 

Come per le precedenti esposizioni di Salvatore Magazzini e Pietro Tomassi, anche per questa mostra l’associazione musicale Cluster-Lucca Compositori Europei presieduta dal Maestro Francesco Cipriano si occuperà del commento sonoro di sottofondo. Questa, in particolare, sarà allietata dalla colonna sonora creata appositamente per l’occasione dal chitarrista e compositore lucchese Saverio Rapezzi che così la descrive: “L'occasione della presenza di opere pittoriche di tre autori dalla ben distinta personalità artistica mi ha indotto alla creazione di altrettante suggestioni sonore che, abbinandosi casualmente alla visione dei quadri - a seconda del percorso e del momento che lo spettatore sceglierà -, introducono nuove variabili emozionali al gioco sensoriale a cui ci stiamo accostando”.

A ingresso libero, l’esposizione, a cura di Marco Palamidessi, resta aperta fino al 22 settembre con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 16-20; sabato e domenica 10-13, 16-20.  

Per informazioni: 

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