Un grande Giuliano Sale da non perdere!!!
GIULIANO SALE
Happiness
is a warm gun
A cura di Roberto Fantoni
Scegliendo questo titolo, Happiness is a warm gun, per la sua nuova ricca mostra personale allestita nell'intimo spazio
del Little Circus della galleria di Antonio Colombo, probabilmente Giuliano Sale vuole fornirci una chiave
di lettura parallela per orientarci nel suo immaginario artistico.
John Lennon scrisse canzoni con un caratteristico
linguaggio visionario e metaforico prossimo al nonsense, permettendo molteplici
letture trasversali ed allusive delle sue opere. Dolcezza ed eleganza
racchiudono messaggi duri e violenti, descrizioni di situazioni assurde ma
tremendamente reali vengono affrontate con ironia ed umorismo. Nel brano tratto
dal White Album dei Beatles si integrano mirabilmente temi musicali diversi fra
loro con immagini surreali alternate a richiami personali ed allusioni
erotiche.
Nella mostra, opere d'ispirazione folkloristica
virano in situazioni inquietanti, emblematiche ed imprevedibili. L'erotismo è
indagato con un distacco che contrasta con la forza e bellezza della
rappresentazione. Il ritratto è affrontato in tutta la sua ambiguità, liberato
dai canoni estetici attuali. Nelle nature è sufficiente un minimo dettaglio, un
particolare fuori posto, fuori registro e il tutto assume una tensione
inaspettata dove crollano certezze ed interpretazioni. Di fronte a questi
lavori si prova un piacevole disorientamento temporale, si respira la storia
dell'arte senza che ci sia conoscenza scolastica. Giuliano Sale si dimostra pittore
del dubbio, dell'indefinito, dell'incerto. Si assiste alla perdita dei confini
fra i generi, fra il bello ed il brutto, fra il bene ed il male. In questo
viaggio al centro dell'uomo sono scomparsi i punti di riferimento, i punti
cardinali, s'è persa la via maestra. Giuliano Sale è un pittore severo e
rigoroso, lontano dalle mode, irriverente e fustigatore, si dimostra artista di
sfumature ed esploratore di confini indefiniti, grande interprete della Zona
Grigia oggi imperante. Mai come in questo caso, in un’epoca di facile serialità
e riproducibilità, di gigantismo scenografico e di certo concettualismo di
maniera, l'antica ma sempre attuale pittura dimostra di saper suscitare emozioni
uniche ed irripetibili generate esclusivamente da sensibilità e talento
naturale.
Ritornando all'apparente “bianco” White Album è
proprio il caso di dire: nulla è come
appare e parafrasando gli Stones di “It's only rock & roll”: è solo pittura, ottima pittura.
La mostra inaugurerà giovedì 26 settembre 2013, alle
ore 18.30
da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle
15.00 alle 19.00
sabato dalle 15.00 alle 19.00
fino al 19 ottobre.
In contemporanea, la mostra personale di El Gato
Chimney.
Giuliano Sale
è nato a Cagliari nel 1977. Vive e lavora a Milano.
Principali mostre personali: 2013 Cadono
Pietre, Catania Art Gallery, Catania, a cura di I. Quaroni; 2011 Biedernaier, L’umanità al crepuscolo,
Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2010 L’Oblio, Antonio Colombo Arte Contemporanea (Little Circus),
Milano, a cura di M. C. Valacchi; 2007 Lullaby,
Galleria Capsula, Roma, a cura di S. Elena ed E. Olmetto; 2006 Embryo-Onis, Galleria Studio 20,
Cagliari; 2005 Spinky & Co,
Galleria My Mask, Cagliari, a cura di R. Vanali.
Principali mostre collettive: 2013 The Dark Night,
Pinacoteca Carlo Contini, Oristano; 2012 Something
Else, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, a cura di R. Fantoni; Premio Terna04 sezione gigawatt Roma; The shape of painting to come, galleria
Lem, Sassari; L'isola dei morti,
Exma, Cagliari, a cura di R. Vanali; Italian
Newbrow.Cattive Compagnie,
Fortino, Forte dei Marmi, a cura di I. Quaroni, Altrove Luogo
o poesia,
Catania Art Gallery, Catania; Big Bang,
galleria Lem, Sassari; Biennale
Italia-Cina, Villa Reale di Monza, Monza; Italian Newbrow, Como Pinacoteca Civica Palazzo Volpi; 2011 54 Biennale
di Venezia, Padiglione Sardegna, 2010 Quattordicesima
Biennale d'Arte Sacra - Le Beatitudini evangeliche, Museo Stauros d’Arte
Sacra Contemporanea, Isola Del Gran Sasso, a cura di Luca Beatrice; The
Berlin Wall, Promenade Gallery contemporary art, Vlore, Albania; Forward_Rewind, Colombo Arte
Contemporanea, Milano; 2009 SerrONE –
Biennale Giovani, Serrone della Villa Reale, Monza; 2008 Alone, Galleria TubeGallery, Milano, a
cura di Arsprima; Overture, Galleria
San Salvatore, Modena, a cura di I. Quaroni; Whaleless , Strychnin Gallery, Londra, a cura di G. Cervi e R.
Pira; Allarmi 2008 Caserma de
Cristoforis, Como, a cura di I. Quaroni, A. Zanchetta e A. Trabucco; Arrivi e Partenze, Mole Vanvitelliana,
Ancona, a cura di A. Fiz e W. Gasperoni.
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