IDEO PANTALEONI
Un
percorso verso l’astrazione
a cura di Susanne Capolongo e Stefano Cortina
testo di Marco Meneguzzo
Dal 3 al 28 novembre2015
Inaugurazione: martedì 3 novembre, ore
18.30
Associazione Culturale Renzo Cortina,
Via Mac Mahon 14/7, Milano
Tel: 0233607236 e-mail: artecortina@artecortina.it
www.cortinaarte.it
L'arte di Ideo Pantaleoni torna a Milano grazie alla
collaborazione tra la Galleria Cortina e l'Archivio Ideo Pantaleoni, torna
perché è forte il legame con la città che l'ha accolto nel 1923, nonostante le
lunghe permanenze a Parigi, dove per quasi due decenni ha lavorato ed esposto,
è sempre tornato nella città meneghina ove, insieme ai grandi artisti, ha
contribuito a creare la storia dell'arte del novecento, di rilievo la sua
partecipazione al movimento M.A.C. - Movimento Arte Concreta - insieme a
Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari e Gianni Monnet.
E’ peraltro il concretizzarsi di un’ipotesi espositiva
sulla quale Renzo Cortina, fondatore della Galleria Cortina, e Ideo Pantaleoni
discutevano sin dagli anni ’70 e che mai si concretizzò a causa della prematura
scomparsa di Cortina.
L'esposizione propone un importante corpus di opere, di
cui molte inedite, legate al periodo del M.A.C., dei Rilievi e delle
Composizioni, testimonianza della ricca attività artistica di Ideo Pantaleoni
tra gli anni '40 e '70, un lungo periodo dedicato all'astrattismo, divergendo
nettamente da ogni possibile e precedente riferimento figurativo, rivelandosi
così puramente geometrico, rigoroso, quasi aniconico.
Il percorso dell’artista e durato quasi un secolo, una
ricerca continua e costante, a volte dettata da scelte apparentemente lontane e
divergenti, ma caratterizzate dal comune denominatore: la luce.
Ideo Pantaleoni nasce a Legnago (Vr) il 12
ottobre 1904, sin da bambino è interessato alla pittura, nel 1923 si
trasferisce a Milano dove diviene amico di Carrà, Sironi e De Pisis, nel corso
della Seconda Guerra Mondiale il suo studio di Milano viene distrutto da un
bombardamento con tutte le opere dipinte fino al 1943. Nel 1948 si trasferisce
a Parigi dove inizia una lunga e proficua collaborazione con la Galerie La Roue
di Monsieur Guy Resse, nel 1958 il Musée
de la Ville de Paris acquista una sua opera; partecipa alle mostre del gruppo
Realités Nouvelles. I suoi soggiorni a Parigi si alternano con la presenza a
Milano dove nel 1950/51 entra a far parte del Movimento Arte Concreta.
Partecipa a importanti esposizioni : Biennale di Venezia del 1948,
Triennale del 1954 e Quadriennale di Roma del 1965, citiamo solo alcune
gallerie dove ha esposto come Galleria Annunciata, Galleria Gian Ferrari e
Galleria Vismara. Si spegne all’età di 89 anni a Milano il 25 dicembre del 1993.
Catalogo in galleria con testi di Marco Meneguzzo, Stefano
Cortina e interviste di Susanne Capolongo. Cortina Arte Edizioni.
La
mostra proseguirà fino al 28 novembre con i seguenti orari:
10.00-12.30 / 16.30-19.30
Chiuso
lunedì mattina e domenica.
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