RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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lunedì 27 agosto 2012

Chiude a Miami la galleria di Bernice...



Rubo ancora una volta una notizia, firmata da Santa Nastro, da ARTRIBUNE (http://www.artribune.com).
La notizia "trafugata" riguarda la scelta di una delle figure fra le più importanti della scena artistica della Florida: la gallerista Bernice Steinbaum (che ho avuto il piacere di conoscere e frequentare durante i miei trascorsi passati in quel di Miami), che ha preso la decisione di chiudere la propria attività. 
Persona fuori dal comune, generosa e sempre disponibile. 
Cambia idea Bernice, nessuno è in grado di conquistare la scena come lo hai fatto tu.




La pioniera di Wynwood. Dopo 14 anni chiude la galleria Bernice Steinbaum, fra i maggiori protagonisti del boom artistico a Miami



La notizia è del Miami Herald, e lascia immaginare un quartiere di Wynwood molto meno vivace, senza lo spazio di tre piani che per ben quattordici anni ha ospitato artisti e mostre in downtown. Bernice Steinbaum chiude la storica galleria di Miami: ma protagonista, questa volta, non è la crisi, bensì una decisione personale della gallerista, che vanta una carriera nel mondo dell’arte di oltre 40 anni e 23 anni di conduzione dell’omonima galleria a Manhattan. Datata 2000 è la trasferta da pioniera a Miami, in un Design District che allora non ospitava oltre sessanta gallerie e non era animato da graffiti, show room e store a la page, assomigliando molto più, con i suoi edifici dimessi, ad un quartiere industriale.
Se la scelta di chiudere la galleria – che negli anni ha ospitato mostre di Eduard Duval Carrie, Maria Magdalena Campos Pons, Enrique Gomez de Molina, tra gli altri – è inderogabile, meno definitivo è l’abbandono della Steinbaum al mondo dell’arte. “Continuerò a lavorare – spiega alla giornalista Lydia Martin – due giorni a settimana per un’altra galleria, aiutandoli a posizionarsi, anche se nessuno crede che sarò davvero in grado di lavorare così poco!”.


- Santa Nastro

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