Giovanni Cerri è megliore nelle vesti di artista o di curatore? visti risultati non saprei quale ruolo scegliere
CLASSICI &
MODERNI
Quattro pittori fra tradizione e attualità.
Quattro pittori fra tradizione e attualità.
Marina Falco
Fuelpump (Fabio
Valenti)
Lorenzo Pietrogrande
Fabio Sironi
A cura di Giovanni
Cerri
Inaugurazione :
martedì 25 settembre ore 18
Sede : Archivio-Galleria Lazzaro by Corsi, via Cenisio 50,
Milano
Data : 25 settembre -
3 novembre 2012
Orario : martedì – sabato 9 – 13 / 15 – 19
L’Archivio Galleria Lazzaro by
Corsi con il ciclo di mostre Classici & Moderni inaugura la nuova stagione espositiva, con un
segnale di apertura a nuove proposte contemporanee nella linea figurativa che
gli è consona di tradizione. L’intenzione, infatti, è quella di affiancare
all’attività di promozione della figura di Walter Lazzaro, un ciclo di mostre -
idealmente una vera e propria “collana”
– di artisti che rappresentano la
continuità con il linguaggio pittorico o scultoreo incentrato sulla pittura di
rappresentazione, di racconto e narrazione della nostra attualità.
I quattro Autori di questa prima
mostra si sono formati all’Accademia di Brera e quindi sono cresciuti nell’ambito
artistico milanese. Ognuno di loro ha una propria ben definita identità di
ricerca e in tutti loro sentiamo l’eredità di nomi illustri, quasi un “ripasso”
del Novecento per quei rimandi visivi che li rendono interessanti e ricchi di
spunti.
Marina Falco (Napoli 1967) espone un “corpus” di lavori in bianco e
nero in cui si avverte la sua origine :
Napoli e dintorni. Con un segno deciso e graffiante rivisita quei luoghi e quelle figure che sono
reminiscenza di affreschi, di sculture greco-romane a cui si aggiungono scorci
di vecchie case che congiungono le atmosfere di Napoli a quelle di Milano dove
l’artista vive da più di vent’anni.
Lorenzo Pietrogrande (Venezia 1961) abile disegnatore, con un
tratto sicuro e veloce, è pittore alla ricerca di spazi, di cieli, di paesaggi
quasi minimali per la sintesi di segno. Scene semplici della vita di tutti i
giorni. Spazi che ricordano l’ampiezza dei cieli di Tiepolo e rigori
“quattrocenteschi” che sembrano provenire lontanamente dal ritorno all’ordine
di Carlo Carrà post-futurista.
Fabio Sironi (Milano 1956) disegnatore e illustratore –ricordiamo
la sua collaborazione con il Corriere della Sera dal 1987- si è avvicinato
negli anni più recenti alla pittura, alla dimensione del “quadro”. L’ultimo suo
ciclo pittorico – Il volto della classe digerente - denota una vena satirica di
acida critica sociale.
Colti nella deformità di un ghigno
che seppellisce ogni pietà umana, questi direttori o “faccendieri” in giacca e cravatta
che si presentano nella loro tracotanza ricordano certi pingui soggetti di Otto
Dix e George Grosz.
I soggetti dipinti da Fuelpump (Fabio Valenti – Cantù,1967)
sono esseri seriali, con variazioni di pulegge, bulloni, viti, circuiti. Teste
umane che diventano robot, automi, esseri meccanici. In questi lavori che
tendono a creare un mondo sovrareale e immaginario si può scorgere qualche
richiamo a Graham Sutherland e a David Hockney.
Milano, settembre 2012
Ufficio Stampa : Wanna Allievi Comunicazione via G. Boni 2 20144 Milano
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