Della mostra personale di Sara Forte, NuoveAstrazioni, a Varese presso la splendida Villa Baragiola e curata da Susanne Capolongo, vi ho già parlato nel post http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/08/nuove-astrazioni-di-sara-forte-cura-di.html. C'è un piccolo cambiamento: le date.
Non più dal 29/10 al 19/11 ma dal 9/11 al 27/11.
Di seguito l'ultimo e definitivo comunicato stampa e il mio testo presente
nel catalogo della mostra
Villa Baragiola - Varese |
NUOVEASTRAZIONI
SARA FORTE
a cura di Susanne Capolongo
Villa Baragiola Varese
DAL 09/11/2013 AL 27/11/2013
Inaugurazione ore 16.30 09 novembre
2013
Nella prestigiosa location di Villa Baragiola a Varese Sara Forte espone le opere del suo
ultimo periodo creativo, una mostra che vuole essere un viaggio nella
astrazione contemporanea composta da
geometrie tridimensionali e cromatismi accesi a rappresentazione dei moti
dell'anima.
Il potere di affabulazione e fascinazione dei
dipinti qui esposti ci avvicina a un micro-cosmo di emozioni silenti, intrecci
umani e universali, racconti di vissuto esistenziale e visioni del mondo che
l'artista vuole condividere con lo spettatore.
La continua ricerca e la capacità sperimentale
di tecniche e materiali diversi hanno portato l’artista ad abbandonare
totalmente la figurazione per dedicarsi all'astrazione geometrica via via
sempre più stilizzata nella forma e nei colori.
Negli anni l'artista ha acquisito una capacità
esecutiva, una valenza gestuale e maestria concettuale che gli ha permesso di
raggiungere un'autorevole collocazione
tra le nuove promesse artistiche.
Dal 2007 a oggi ha all'attivo numerose mostre
sul tutto il territorio nazionale.
Catalogo a cura di Susanne Capolongo
Testi di Roberto Milani - intervista di Susanne
Capolongo
In collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo
Villa Baragiola - Museo Tattile Varese
Via Ammiraglio Francesco Caracciolo n. 46 21100
VARESE
martedì
– venerdì: 15.30-17.30
sabato e
domenica:10.30- 12.30 /15.30-18.30
Info: tel + 39 0332
255637
Casa d’Arte San Lorenzo
Via Gramsci 119/a 56024 SAN MINIATO (Pi)
Tel. +39 0571 43595 fax +39 0571 401501
Email: galleria@arte-sanlorenzo.it
www.arte-sanlorenzo.it
-----------------
Per Sara...
"L'arte
oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla, e indica il
contenuto del futuro"
Vasilij
Kandinskij
Non
chiedete a Sara Forte di dipingere un bel quadro.
Chiedetele
un quadro vero, sincero, sentito.
Si, perché
la verità sta nelle cose e non in quello che crediamo esse siano.
Un quadro
può essere semplicemente un quadro.
O come nel
caso dell’opera della Forte, un quadro diventa un viaggio.
Un viaggio
al centro dell’universo, del cosmo ma anche del proprio essere, in quel
microcosmo che spesso neanche noi riusciamo a riconoscere.
Ed è per
questo che spesso l’arte ci aiuta a scoprirlo.
Ed In
questo, il lavoro di Sara Forte assume un valore inestimabile. Prezioso.
La forza,
l’impegno e la ricerca, in ogni sua creazione,
hanno
un’origine lontana.
Risale a
quel tempo in cui giovani virgulti forgiarono le cosiddette avanguardie
artistiche del XX secolo. A quei nomi, Kandinsky in particolare, che oggi
studiamo sui testi scolastici, di cui ammiriamo le opere dopo ore di
interminabile attesa fuori dalle varie sedi che ospitano le loro mostre.
E la Forte,
lo sa!
Ha
studiato, imparato, sviscerato ed ora la lezione la conduce lei, con il suo
pennello, quasi fosse la bacchetta del direttore d’orchestra che assembla ogni
singola nota per creare un’armonia d’insieme.
Molti
pensano che la pittura di astrazione abbia concluso il suo corso con l’avvento
dello spazialismo. Che oggi questa espressione sia un puro e semplice esercizio
di impaginazione. Sara, è la testimonianza tangibile che nulla di tutto ciò è
vero. C’è ancora molto da dire, trasferire, indagare, raccontare.
Una
campitura viene squarciata da un fremito di colore.
Un fondo,
ferito da una sciabolata di vermiglio, un grigio accompagnato ad un giallo, in
un insieme di note fresche e straripanti emozioni.
Infatti è
proprio l’argomento “emozioni” che interessa l’artista. Quelle emozioni che
nascono in un ambiente onirico fatto si sogni dimenticati e fotosensibili deja vu.
Ha
conquistato la sua libertà espressiva attraverso lo studio attento del colore,
del suo utilizzo, per trasferirlo poi, ad una dimensione di “transfer
sensoriale” che guida il fruitore in un ambiente intimo, personale.
Un
ipotetico ponte fra conscio ed inconscio.
Questa
mostra è un racconto, quasi autobiografico, dove emergono la forza e la tenacia
unite da quelle fragilità e leggerezze tipiche dell’essere umano.
Sara Forte
si mette a nudo.
Si spoglia
del tutto, dell’inutile, del superfluo e dona a noi, che ne gustiamo la
bellezza, l’essenza della sua esistenza.
Donna, artista
ma soprattutto pittrice (dove questo termine assume la vetta più alta del
proprio significato), offre la chiara e netta visone del proprio io, in un
turbinio di forze e di colore, di forme e di vuoti.
Se avete la
fortuna di farlo, guardatele gli occhi.
Troverete
le risposte a quelle mille domande che nascono guardando una sua opera.
Se è vero,
come dicono, che gli occhi sono lo specchio dell’anima, Sara Forte nella sua
cifra pittorica, quest’anima la regala a chi la sa cogliere. A chi sa guardare.
Roberto Milani
Nessun commento:
Posta un commento