Mimmo Di Marzio
a cura di Vera Agosti
Spazio Emmaus Cultura Insieme
dal 16/9/2013 al 30/9/2013
Una selezione di recentissimi dipinti di piccolo formato, dedicati al tema dei bagnanti, un soggetto amato e ricorrente nella storia dell'arte. Sono personaggi vari, gruppi di amici o famiglie, colti negli atteggiamenti tipici delle vacanze al mare e in particolare nell'atto di scattarsi fotografie sulla spiaggia. E' il momento del divertimento, del consolidarsi degli affetti, ricordi che l'obiettivo ideale dell'artista vuole preservare dall'oblio. Completano l'esposizione alcuni paesaggi urbani.
La pennellata decisa di Mimmo Di Marzio è sempre stata di matrice espressionista e lo è anche in questa nuova ricerca, sebbene traspaiano anche altre connotazioni. Mentre in passato, con i lavori sull'ideologia, i regimi politici e gli anni di piombo, l'approccio era più realista, ora la pittura si fa metafisica: paesaggi ampi, silenziosi e solitari, protagonisti dai volti indefiniti, quasi sospesi in luoghi senza tempo e senza precisi e riconoscibili dettagli spaziali, immersi nell'azzurro e nel grigio della memoria. Le opere in mostra sembrano essere percorse da un sentimento di nostalgia, quello che in portoghese si chiama "saudade". Indefinito, malinconico e dolce al contempo, contraddistingue la tristezza legata a un felice ricordo ormai trascorso. Non a caso Di Marzio è anche un musicista e cantante di bossa nova, il famoso ritmo brasiliano.
Inaugurazione: lunedì 16 settembre ore 18.30
Spazio Emmaus Cultura Insieme
galleria dell'Unione, 1 - Milano
Ingresso libero
Una selezione di recentissimi dipinti di piccolo formato, dedicati al tema dei bagnanti, un soggetto amato e ricorrente nella storia dell'arte. Sono personaggi vari, gruppi di amici o famiglie, colti negli atteggiamenti tipici delle vacanze al mare e in particolare nell'atto di scattarsi fotografie sulla spiaggia. E' il momento del divertimento, del consolidarsi degli affetti, ricordi che l'obiettivo ideale dell'artista vuole preservare dall'oblio. Completano l'esposizione alcuni paesaggi urbani.
La pennellata decisa di Mimmo Di Marzio è sempre stata di matrice espressionista e lo è anche in questa nuova ricerca, sebbene traspaiano anche altre connotazioni. Mentre in passato, con i lavori sull'ideologia, i regimi politici e gli anni di piombo, l'approccio era più realista, ora la pittura si fa metafisica: paesaggi ampi, silenziosi e solitari, protagonisti dai volti indefiniti, quasi sospesi in luoghi senza tempo e senza precisi e riconoscibili dettagli spaziali, immersi nell'azzurro e nel grigio della memoria. Le opere in mostra sembrano essere percorse da un sentimento di nostalgia, quello che in portoghese si chiama "saudade". Indefinito, malinconico e dolce al contempo, contraddistingue la tristezza legata a un felice ricordo ormai trascorso. Non a caso Di Marzio è anche un musicista e cantante di bossa nova, il famoso ritmo brasiliano.
Inaugurazione: lunedì 16 settembre ore 18.30
Spazio Emmaus Cultura Insieme
galleria dell'Unione, 1 - Milano
Ingresso libero
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