Jani Ruscica è un artista finlandese che lavora con il
video, la fotografia e la scultura, esplorando le connessioni tra
cinema, teatro e performance. La sua ricerca, fondata su basi
sostanzialmente umanistiche e antropologiche, indaga come la percezione e
la definizione di un luogo cambino secondo l’esperienza individuale, in
base a fattori personali, culturali e persino scientifici. Nella sua
pratica mette a confronto di volta in volta il vissuto e le
stratificazioni temporali di un contesto con lo zeitgeist contemporaneo,
creando significati e relazioni semantiche complesse e straordinarie.
La sua seconda personale a OTTO ZOO prende spunto da un video, Screen test (for a Living Sculpture), uno studio sulla scultura e sulla forma e la durata dell'atto performativo realizzato da Ruscica nel 2012, su commissione del MOMA PS1 di New York e di Creative Time MTV's Art Breaks. Si tratta di un film in tre parti, realizzato in collaborazione con l’artista Sini Pellki, che raffigura una scultura vivente in cui, con una minima azione, dalla stasi si passa al movimento.
Al video si riferiscono anche altre due serie di lavori in mostra, entrambe ispirate alle sue fasi di preparazione: alcune fotografie dei due protagonisti e un’inedita raccolta di collage mixed-media, Material Studies, che divagano sul concetto di materia e plasticità.
Di origine italiana, Jani Ruscica (Savonlinna, 1978) ha studiato al Chelsea College of Art and Design di Londra e all’Accademia di Belle Arti di Helsinki. Vive a Helsinki. Tra le sue mostre recenti “Found in Translation – Chapter L”, Casino Luxembourg, 5th Monumentum Biennial, Moss, Norvegia, “Life Form”, Bonniers Konsthall, Stoccolma, “Shifting Identities”, MACRO, Roma (a cura di Ludovico Pratesi). Screening dei suoi film sono stati organizzati al Centre Pompidou di Parigi, alla Tate Modern di Londra e al MOMA di New York.
Ufficio stampa Maddalena Bonicelli, maddalena.bonicelli@gmail. com, +39 335 6857707
Per informazioni:
La sua seconda personale a OTTO ZOO prende spunto da un video, Screen test (for a Living Sculpture), uno studio sulla scultura e sulla forma e la durata dell'atto performativo realizzato da Ruscica nel 2012, su commissione del MOMA PS1 di New York e di Creative Time MTV's Art Breaks. Si tratta di un film in tre parti, realizzato in collaborazione con l’artista Sini Pellki, che raffigura una scultura vivente in cui, con una minima azione, dalla stasi si passa al movimento.
Al video si riferiscono anche altre due serie di lavori in mostra, entrambe ispirate alle sue fasi di preparazione: alcune fotografie dei due protagonisti e un’inedita raccolta di collage mixed-media, Material Studies, che divagano sul concetto di materia e plasticità.
Di origine italiana, Jani Ruscica (Savonlinna, 1978) ha studiato al Chelsea College of Art and Design di Londra e all’Accademia di Belle Arti di Helsinki. Vive a Helsinki. Tra le sue mostre recenti “Found in Translation – Chapter L”, Casino Luxembourg, 5th Monumentum Biennial, Moss, Norvegia, “Life Form”, Bonniers Konsthall, Stoccolma, “Shifting Identities”, MACRO, Roma (a cura di Ludovico Pratesi). Screening dei suoi film sono stati organizzati al Centre Pompidou di Parigi, alla Tate Modern di Londra e al MOMA di New York.
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