TEXTURE
Personale
di Maurizio Cariati
a cura di Loredana Barillaro
Loft Gallery
Vernissage venerdi 3 Ottobre ore 18.00
Dal 3 Ottobre al 22 Novembre 2014
Via Margherita, 47
87064 Corigliano Calabro (Cs)
cell. 347.5948491
Vivace, briosa, unica. E’ così che si delinea Texture, la personale di Maurizio
Cariati, curata da Loredana Barillaro, che si aprirà alla Loft Gallery di
Corigliano Calabro (Cs) il 3 ottobre prossimo.
Una trentina di lavori fra dipinti e disegni,
soprattutto di piccole dimensioni, realizzati su tessuto a partire dal 2008. Una mostra che per la prima volta vede accanto ai
dipinti estroflessi su tessuto anche opere “piatte” e disegni su carta colorata
a creare un unico filo conduttore per raccontare momenti di vita quotidiana in
contesti tanto familiari quanto inconsueti.
Una sorta di chiamata a raccolta in cui lavori
già visti, appartenenti a collezioni private, si mostrano accanto ad opere
inedite. E come per la juta, che l’artista afferma costituire un forte richiamo
alla sua terra di origine, allo stesso modo il tessuto interagisce con il
soggetto che egli vi ritrae. Una scelta certo non casuale ma fatta con cura, e
che suggerisce come il dipinto abbia inizio – letteralmente e in maniera ancora
più forte – a partire dal suo supporto,
il quale, forse, ha già vissuto una propria vita.
L’artista pone insieme persone, animali e cose
atteggiandoli in mode e pose dal piglio ironico, basti guardare le espressioni,
la mimica dei volti che, assieme ai titoli, rendono chiaro il “campionario
umano” che ci si trova davanti.
“…l’ironia è solo una, nessuna, centomila
maschere del volto che rappresento. Fare di un proprio difetto un punto forte e
di bellezza è per me la vera perfezione.” (Un
intenso rapporto a due, intervista di Luca Cofone, SMALL ZINE N. 6,
aprile-giugno 2013, pp 4-5).
Maurizio Cariati allarga quindi il suo spettro di
indagine emotiva in un ciclo, un progetto che ha un tempo, un inizio e una
fine, e che ora è “necessario” mostrare, ma egli, afferma, è solo uno
“strumento attraverso cui un lavoro viene alla luce e decide
che ruolo ricoprire nel mondo”.
E Texture in fondo non è altro che una
tappa di un percorso che l’artista certamente continuerà a tracciare.
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