Domani, a Firenze... "POLLINE."
Polline. Personale di Massimo Barlettani a cura di Filippo Lotti e Roberto Milani
COMUNICATO STAMPA
Genere: mostra personale di pittura
Artista: Massimo Barlettani
Titolo: “Polline”
A cura di: Roberto Milani e Filippo Lotti
Con il coordinamento di: Giovanna Ciampi
Inaugurazione: sabato 18 ottobre 2014, ore 18.00
Luogo: Uoll - Via Renato Fantoni, 8 Firenze (zona stazione Rifredi)
Durata: 18 ottobre 2014 (solo per una sera!). Dal 19 ottobre la mostra è visitabile on-line su www.massimobarlettani.it)
Orario: dalle 18 alle 21; ingresso libero.
In collaborazione con: Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Raccolta Arte, FuoriLuogo – servizi per l’Arte
Media partner: Radio Bruno Toscana
Ufficio stampa: FuoriLuogo – servizi per l’Arte
Info: www.massimobarlettani.it
Catalogo: Masso delle Fate
FIRENZE. Più che una mostra un evento, solo per una sera al “Uoll” di Firenze (Via Renato Fantoni, 8 - zona stazione Rifredi), saranno visibili, dalle ore 18.00 di sabato 18 ottobre, circa 30 opere pittoriche inedite di Massimo Barlettani nella mostra “Polline” curata da Roberto Milani e Filippo Lotti con il coordinamento di Giovanna Ciampi.
Nato a Volterra (Pi) nel 1956, Barlettani ha iniziato a dipingere fin da giovanissimo. Questa passione lo ha portato a scegliere una professione creativa e nel 1979 ha aperto una sua attività in campo pubblicitario. Nel 1989 ha fondato l’agenzia B&A che tuttora dirige.
È stato uno dei fondatori di Casa d’Arte San Lorenzo e ne ha seguito il percorso di ricerca e di promozione artistica. Insieme a loro ha contribuito all'ideazione ed al coordinamento del “Premio Patrizia Barlettani Next Generation” dedicato ai giovani artisti.
Nel frattempo ha continuato la sua ricerca artistica con un percorso che dalla pittura astratta si è evoluto in una ridefinizione figurativa di elementi iconici in particolare figure femminili ed elementi naturali.
Il contatto professionale continuo con fotografi ed artisti internazionali lo ha aiutato a sviluppare una forte sensibilità, vicina al mondo della moda e del design. Vive e lavora a Cerreto Guidi (Fi).
“Polline” è la sua prima mostra personale.
«Dipingo da tanti anni, da sempre – dice Barlettani – e ad un certo punto della vita, ho deciso di far conoscere anche questa mia passione creativa».
«Troppo facile sarebbe – scrive Milani – ricondurre il titolo di questa rassegna ai temi trattati sulle tele qui presentate. “Polline”, invece, come metafora della vita che, come avviene sempre nel mondo vegetale, necessita di nuova energia, nuova linfa, nuovo polline appunto, per poter rigenerarsi ed andare avanti».
La mostra presenta al pubblico opere realizzate a partire dal 2006 per arrivare - con il corpus più nutrito delle stesse- fino ai giorni nostri. L'artista dipinge i fiori nella loro essenza. Un estro creativo che è nel DNA di Barlettani: la voglia, quasi il bisogno, di raccontare attraverso un lavoro carico di poesia con colori pastello sapientemente calibrati dall’uso del pennello; toni sommessi, tenui sfumature senza eccessi coloristici che danno l’imprinting alle sue opere d'arte di indubbio taglio fotografico dove è proprio la zoomata a renderli equilibrati.
«Una mostra monotematica – aggiunge Milani –, tutta risolta attraverso l’indagine di un unico soggetto. Fiori, trattati ed indagati come totali ed assoluti protagonisti di una ricerca pittorica perpetuata da anni ma mai esposta.
Si tratta, infatti, di una grande prima. Quasi un nuovo inizio.
Una sorta di festa dove gli attori principali sono i dipinti e gli intervenuti sono semplici comparse.
Un modo speciale per raccontare e raccontarsi, attraverso un gesto creativo che esula dall’attività professionale di comunicatore e pubblicitario di Massimo Barlettani, ma che, di fatto, ne è la sintesi e l’essenza».
«Segnali che arrivano dalla grande pittura impressionista – continua Milani –, passando attraverso l’arte giapponese fino ai geni della fotografia contemporanea. Ma la sua è pittura, quella vera fatta di velature e luce, masse e vuoti, forme e dettagli.
Quasi presenze, un po’ apparizioni, questi protagonisti sembrano animarsi, muoversi, danzare in un’estatica sinfonia di colori.
Colori a volte vibranti, a volte acidi e tremuli, ma tutti assolutamente ricercati, pensati, meditati. Una ricerca spasmodica della perfezione visiva. Un pensiero volto alla natura ed alla sua incommensurabile bellezza, risolto con la maestria di pittore navigato ed affermato ma con l’animo gentile di chi affronta un ennesimo esame che la vita gli propone».
Una mostra decisamente piacevole che appaga lo sguardo e lo spirito, in una location d’eccezione.
Mostra che sarà visitabile, ad ingresso libero, solo per la serata del 18 ottobre (dalle 18 alle 21); dal giorno successivo le opere saranno visibili on line sul sito www.massimobarlettani.it.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo 0571 43595 - galleria@arte-sanlorenzo.it.
Uff. St.
Filippo Lotti
Genere: mostra personale di pittura
Artista: Massimo Barlettani
Titolo: “Polline”
A cura di: Roberto Milani e Filippo Lotti
Con il coordinamento di: Giovanna Ciampi
Inaugurazione: sabato 18 ottobre 2014, ore 18.00
Luogo: Uoll - Via Renato Fantoni, 8 Firenze (zona stazione Rifredi)
Durata: 18 ottobre 2014 (solo per una sera!). Dal 19 ottobre la mostra è visitabile on-line su www.massimobarlettani.it)
Orario: dalle 18 alle 21; ingresso libero.
In collaborazione con: Casa d’Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Raccolta Arte, FuoriLuogo – servizi per l’Arte
Media partner: Radio Bruno Toscana
Ufficio stampa: FuoriLuogo – servizi per l’Arte
Info: www.massimobarlettani.it
Catalogo: Masso delle Fate
FIRENZE. Più che una mostra un evento, solo per una sera al “Uoll” di Firenze (Via Renato Fantoni, 8 - zona stazione Rifredi), saranno visibili, dalle ore 18.00 di sabato 18 ottobre, circa 30 opere pittoriche inedite di Massimo Barlettani nella mostra “Polline” curata da Roberto Milani e Filippo Lotti con il coordinamento di Giovanna Ciampi.
Nato a Volterra (Pi) nel 1956, Barlettani ha iniziato a dipingere fin da giovanissimo. Questa passione lo ha portato a scegliere una professione creativa e nel 1979 ha aperto una sua attività in campo pubblicitario. Nel 1989 ha fondato l’agenzia B&A che tuttora dirige.
È stato uno dei fondatori di Casa d’Arte San Lorenzo e ne ha seguito il percorso di ricerca e di promozione artistica. Insieme a loro ha contribuito all'ideazione ed al coordinamento del “Premio Patrizia Barlettani Next Generation” dedicato ai giovani artisti.
Nel frattempo ha continuato la sua ricerca artistica con un percorso che dalla pittura astratta si è evoluto in una ridefinizione figurativa di elementi iconici in particolare figure femminili ed elementi naturali.
Il contatto professionale continuo con fotografi ed artisti internazionali lo ha aiutato a sviluppare una forte sensibilità, vicina al mondo della moda e del design. Vive e lavora a Cerreto Guidi (Fi).
“Polline” è la sua prima mostra personale.
«Dipingo da tanti anni, da sempre – dice Barlettani – e ad un certo punto della vita, ho deciso di far conoscere anche questa mia passione creativa».
«Troppo facile sarebbe – scrive Milani – ricondurre il titolo di questa rassegna ai temi trattati sulle tele qui presentate. “Polline”, invece, come metafora della vita che, come avviene sempre nel mondo vegetale, necessita di nuova energia, nuova linfa, nuovo polline appunto, per poter rigenerarsi ed andare avanti».
La mostra presenta al pubblico opere realizzate a partire dal 2006 per arrivare - con il corpus più nutrito delle stesse- fino ai giorni nostri. L'artista dipinge i fiori nella loro essenza. Un estro creativo che è nel DNA di Barlettani: la voglia, quasi il bisogno, di raccontare attraverso un lavoro carico di poesia con colori pastello sapientemente calibrati dall’uso del pennello; toni sommessi, tenui sfumature senza eccessi coloristici che danno l’imprinting alle sue opere d'arte di indubbio taglio fotografico dove è proprio la zoomata a renderli equilibrati.
«Una mostra monotematica – aggiunge Milani –, tutta risolta attraverso l’indagine di un unico soggetto. Fiori, trattati ed indagati come totali ed assoluti protagonisti di una ricerca pittorica perpetuata da anni ma mai esposta.
Si tratta, infatti, di una grande prima. Quasi un nuovo inizio.
Una sorta di festa dove gli attori principali sono i dipinti e gli intervenuti sono semplici comparse.
Un modo speciale per raccontare e raccontarsi, attraverso un gesto creativo che esula dall’attività professionale di comunicatore e pubblicitario di Massimo Barlettani, ma che, di fatto, ne è la sintesi e l’essenza».
«Segnali che arrivano dalla grande pittura impressionista – continua Milani –, passando attraverso l’arte giapponese fino ai geni della fotografia contemporanea. Ma la sua è pittura, quella vera fatta di velature e luce, masse e vuoti, forme e dettagli.
Quasi presenze, un po’ apparizioni, questi protagonisti sembrano animarsi, muoversi, danzare in un’estatica sinfonia di colori.
Colori a volte vibranti, a volte acidi e tremuli, ma tutti assolutamente ricercati, pensati, meditati. Una ricerca spasmodica della perfezione visiva. Un pensiero volto alla natura ed alla sua incommensurabile bellezza, risolto con la maestria di pittore navigato ed affermato ma con l’animo gentile di chi affronta un ennesimo esame che la vita gli propone».
Una mostra decisamente piacevole che appaga lo sguardo e lo spirito, in una location d’eccezione.
Mostra che sarà visitabile, ad ingresso libero, solo per la serata del 18 ottobre (dalle 18 alle 21); dal giorno successivo le opere saranno visibili on line sul sito www.massimobarlettani.it.
Per info: Casa d’Arte San Lorenzo 0571 43595 - galleria@arte-sanlorenzo.it.
Uff. St.
Filippo Lotti
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